A/V RoomService Equipment Vibration Protector

[Cuscinetti isolanti antivibrazioni ad alta densità]

Cuscinetti isolanti antivibrazioni

[English version here]

Prodotto: cuscinetti isolanti EVP
Produttore: A/V RoomService Ltd., Pataskala, Ohio, USA
Prezzo: US$ 39 e US$ 105 ciascuno - Convertitore di valuta
Recensore: Richard Varey - TNT Nuova Zelanda
Pubblicato: Ottobre, 2019
Traduttore: Roberto Felletti

Introduzione

Le mie recensioni cominciano (quasi) sempre con una dichiarazione del valore della proposta del venditore, una spiegazione tecnica dell'applicazione del prodotto e i principi progettuali, per sottolineare le caratteristiche innovative e funzionali, una valutazione della qualità e una testimonianza della mia esperienza d'ascolto.

Questa volta la recensione comincia con la visione di una fetta di torta con crema alla vaniglia. È quello che mi ha portato a questi dispositivi antivibrazioni dell'azienda A/V RoomService, gli Equipment Vibration Protectors (EVP). Ho letto di questa idea allettante in un gruppo Facebook; all'inizio ne sono rimasto divertito, poi sconcertato. Cosa c'entrava quella discussione in un forum sull'hi-fi? Poi ho visto una foto degli EVP, mi sono reso conto di quale sia la loro funzione e ho capito che dovevo provarli.

È la composizione fisica del dolce che rende l'analogia appropriata. Sebbene ci siano molte varianti, quella che conosco risale alla mia infanzia nello Yorkshire orientale; si tratta di un dolce francese con un ripieno aromatizzato (crema pasticcera) e un paio di strati sottili di pasta sfoglia che fungono da saldi leganti meccanici per rendere il dolce maneggevole e dargli forma. Pertanto, visivamente abbiamo un'idea di come sono costruiti gli EVP (sebbene il nero li renda molto meno appetibili). Ma in realtà di cosa sono fatti, e perché?

[Dolce francese a base di crema pasticcera]

Le basi

[Gomma]

Questi cuscinetti sono giunti alla mia attenzione poco dopo aver sperimentato l'isolamento dalle vibrazioni su consiglio di Barry Diament (Soundkeeper Recordings), un famoso tecnico del suono ed ex tecnico di mastering dei CD alla Atlantic Records. Per isolare le apparecchiature del suo studio, Diament usa delle penne a sfera e delle piccole camere d'aria da bicicletta leggermente gonfiate per mitigare le vibrazioni su tre piani di movimento. Gli EVP mi sono sembrati una soluzione più pratica per il mio impianto domestico.

Stando a quanto dichiarato sul sito del venditore, «gli Equipment Vibration Protectors sono piedini antivibrazioni, testati in laboratorio, che riducono le vibrazioni delle apparecchiature di riproduzione e di registrazione, oltre a isolare chitarre, cabinet di bassi e tastiere, supporti per microfoni, ecc. Gli EVP permettono alle apparecchiature di operare in maniera ottimale e di rendere silenziosa la stanza, oltre a impedire il trasferimento delle vibrazioni agli spazi adiacenti. Utilizzando questi cuscinetti non si sentono più vibrazioni e risonanze, e ciò che resta sono soltanto i segnali originali, puri, dei diffusori. Gli EVP disaccoppiano la trasmissione delle vibrazioni. Ci riescono trasformando l'energia meccanica in energia termica.»

La fisica sembra chiara, sebbene le quantità di energia, e quindi il calore, sembrino infinitesimamente piccole. È difficile immaginare che questi cuscinetti diventino caldi. Dalla mia indagine ho appreso anche che le micro-vibrazioni influenzano la qualità del suono.

L'isolamento dalle vibrazioni controlla le vibrazioni e le risonanze indesiderate, per eliminare effetti nocivi che possono causare distorsioni percepibili, le quali interferiscono con le prestazioni delle apparecchiature audio, frapponendosi quindi tra voi e l'intento artistico originario. Gli EVP sono progettati per migliorare la trasparenza, la dinamica, il timbro e il palcoscenico, eliminando le risonanze e le vibrazioni che disturbano, mascherano o interferiscono con il segnale elettrico. I test di laboratorio hanno dimostrato che gli EVP riducono almeno dell'80% il trasferimento delle vibrazioni verso le apparecchiature e/o dalle apparecchiature, dissipando le vibrazioni. L'isolamento dalle vibrazioni funziona sia nel caso in cui sia l'apparecchiatura a generare le vibrazioni indesiderate sia nel caso in cui essa ne sia affetta.

Un dispositivo per isolare dalle vibrazioni è un supporto resiliente che disaccoppia un oggetto dalle vibrazioni forzate. La frequenza e lo smorzamento naturali sono le caratteristiche che determinano la trasmissibilità del sistema. La frequenza naturale (per gli EVP è compresa tra 3,1 Hz e 12,5 Hz) è una funzione della rigidità del sistema di isolamento in congiunzione con la massa (carico) sostenuta. Lo scopo dello smorzamento "accordato" è dissipare l'energia non voluta il più rapidamente possibile. La trasmissibilità è il rapporto tra la vibrazione in uscita e la vibrazione in ingresso. È la quantità di vibrazione che attraversa l'impianto. L'efficienza di isolamento degli EVP è convenzionalmente >80% da circa 5-14 Hz (dipende dalla dimensione, dalla densità e dal carico degli EVP) a salire. Questo significa che più dell'80% dell'energia causata dalle vibrazioni non viene trasmesso alle apparecchiature.

Costruzione e Opzioni

Gli EVP sono dei "sandwich" composti. Il nucleo è precisamente una matrice di fibre di vetro modellate, ad alta densità, compresse a caldo, che permette un movimento dell'aria controllato attraverso le fibre stesse. Questo fornisce uno smorzamento viscoso, riducendo il movimento fisico e ampliando al contempo la larghezza di banda dell'attenuazione. Mentre l'energia sonora muove le fibre le une contro le altre, l'attrito trasforma l'energia sonora in energia termica. La fibra di vetro ricotta è configurata come una matrice di molle a balestra di vetro, unite ad ogni intersezione delle fibre con un composto organico a bassa volatilità (VOC), che agisce da legante idroresistente, durante il processo di stampaggio, in condizioni controllate di calore e di pressione. Poi il materiale viene stabilizzato per mezzo di più cicli di pre-compressione, il cui numero dipende dalla capacità di carico massima dichiarata per la densità specifica del mezzo.

[Dispositivo antivibrazioni EVP]
[Dispositivo antivibrazioni EVP]

Questa elasticità implica che il cuscinetto può essere compresso senza che la vernice si crepi o si sfaldi. La formula contiene bassi VOC ed è protetta dai raggi UV. La vernice flessibile causa un lento ritorno di forma dopo che il cuscinetto è stato compresso. Diversamente da altri materiali elastomerici, gli EVP sono resistenti all'acqua, alla modellazione, alla luce del sole, all'umidità, all'invecchiamento e alle estreme temperature. I cuscinetti EVP sono realizzati, e i pezzi sono tagliati a mano e assemblati, negli USA.

Il laboratorio che ha testato gli EVP ha concluso che «i materiali compatti trasferiscono quantità significative di energia a qualsiasi cosa con cui vengono in contatto. Materiali compatti di tipo differente trasferiscono quantità di energia differenti, in base alla loro densità, dimensione, forma, nonché in congiunzione con le caratteristiche del materiale (o dei materiali) su cui poggiano. Alcune frequenze vengono attenuate, altre vengono amplificate. Questo accoppiamento è il motivo per cui il legno, i metalli e anche la gomma possono suonare in maniera differente, ma mai in maniera neutra. In aggiunta, i materiali compatti offrono una risposta unica per ogni configurazione dell'impianto: materiale di accoppiamento, piano di appoggio, peso dell'apparecchiatura, ecc.»

Gli EVP sono progettati per offrire benefici a tutti gli impianti audio, indipendentemente dalla fascia di prezzo. Sono un'alternativa a costosi rack e strutture isolanti, e non si usurano.

Ho notato quanto sia fragile il nucleo in fibra di vetro e quanto necessiti di essere maneggiato con cura. Da un esame visivo è evidente che sono progettati per sopportare un'adeguata forza di compressione, e che una pressione eccessiva e, specialmente, la trazione possono spezzare l'insieme. All'inizio sono rimasto sorpreso dalla sensazione di densità e di consistenza che trasmettono. Essi sono disponibili in varie dimensioni, densità (capacità di carico, fino a 34 kg) e materiali di finitura, per apparecchiature che vanno dai piccoli componenti ai grandi diffusori, per collocazioni su scaffale e su pavimento.

Norman Varney mi ha consigliato il modello 'blue dot', ad alta densità, per il mio lettore SACD da 5,6 kg. Quattro cuscinetti ad alta densità da 2", con finitura in feltro, sono adatti per carichi compresi tra 5,4 kg e 34,4 kg (il modello in gomma è più adatto per diffusori molto pesanti e per uso in esterni e da pavimento, quando farli scorrere in posizione non è appropriato). Gli EVP sono disponibili in tagli da 51x30 mm e 102x30 mm.

È molto importante scegliere la dimensione e la densità giuste, perché un cuscinetto troppo piccolo o troppo grande non riuscirà a dissipare l'energia trasmessa. Quando il peso dell'apparecchiatura carica correttamente l'EVP, il cuscinetto subirà una certa compressione, ma non completamente, permettendo all'apparecchiatura di "galleggiare". Una volta posizionato e caricato correttamente, l'EVP si comprimerà uniformemente del 10-30% del suo spessore non compresso.

Installazione e Uso

L'installazione è semplice. Ne ho messo uno sotto ciascun piedino del lettore, per avere stabilità (anziché disposti a tripode, come ho fatto con altri metodi di isolamento), e poi ho premuto 'Play'. Il feltro favorisce lo scorrimento sul ripiano, per trovare la posizione migliore. La livella a bolla d'aria fornita aiuta a sistemare i cuscinetti affinché il componente sia in piano. Sotto il peso del mio lettore i cuscinetti non sono stati nemmeno compressi del tutto. Mi ha colpito particolarmente quanto è stabile il lettore sopra gli EVP. Ho provato a muoverlo spingendolo dall'alto, di fronte e di lato; è rimasto saldo, inamovibile.

[Il lettore in funzione sui cuscinetti EVP]

Tutto questo parlare della composizione e della costruzione di questo tweak accuratamente testato e quelle precedenti visioni di quel dolce e saporito panino zuccheroso mi hanno fatto pensare a cosa mi aspettavo dall'ascolto dei CD dopo aver installato questi cuscinetti. Avrei sentito miglioramenti a livello di trasparenza, dinamica, timbro e palcoscenico?

Le conclusioni non si sono fatte attendere. Con i cuscinetti a sostenere il lettore, la musica era più rifinita, più a fuoco, e il suono era più naturale. Mia moglie ha commentato, senza che glielo suggerissi, che il suono era molto realistico. Non le avevo detto che avevo cambiato qualcosa nell'impianto. Aveva sentito un suono meno sfocato? L'immagine stereofonica risultante aveva un maggiore impatto e incoraggiava ad alzare il volume. L'effetto sulla qualità sonora era stato sia immediato sia non lieve.

L'immagine era più piena, ricca, più 'live', e c'era una maggiore sensazione di spazialità nella registrazione. C'era più 'energia' nell'immagine sonora, specialmente in gamma bassa.

C'era una profondità che rendeva l'ascolto coinvolgente, esaltante. Il suono era più 'fresco'! Il realismo timbrico era notevole ed erano chiaramente discernibili le caratteristiche delle percussioni, dei fiati e dei materiali con cui sono realizzati gli strumenti a corda. Le voci erano molto presenti.

Quindi, sì, ascolto la mia musica con più apprezzabile chiarezza, dinamica, timbro e immagine del palcoscenico. Quando leggo affermazioni entusiastiche cerco di essere scettico. Mi domando come possa essere vero, poi indago razionalmente prima di ascoltare con le mie orecchie. Evidentemente, questo metodo di isolamento dalle vibrazioni aiuta il mio lettore a funzionare più efficacemente, facilitandogli il compito di estrarre e riprodurre i dettagli presenti nei dischi. L'ascolto è coinvolgente e mi immerge nel suono.

Sono rimasto talmente sorpreso dal livello di miglioramento in termini di qualità sonora che ho ritenuto necessario togliere gli EVP, per verificare che il suono tornasse quello a cui ero abituato; e sì, i dettagli erano un po' velati e c'era come una specie di foschia o di sfocatura che rendeva la musica meno immediata e presente. E così li ho rimessi al loro posto! Il suono più naturale è ritornato all'istante.

Per un po' di tempo sono stato infatuato dell'ascolto di file FLAC tramite un lettore di rete. Alcuni CD suonavano piatti, specialmente se confrontati con i file ad alta risoluzione. Adesso mi sono nuovamente innamorato del mio lettore CD. Mi domando quanto gli EVP migliorerebbero ulteriormente il piacere d'ascolto se ne aggiungessi altri all'impianto. Davvero una dolce sorpresa. Non sono proprio super-eleganti, sebbene siano curati, ma avrete un funzionamento sicuro senza stravaganze costose.

Conclusione

Sono davvero contento di aver provato questo semplice ed efficace tweak. I campioni di EVP sono stati gentilmente forniti da Norman Varney, specialista del trattamento acustico, dell'azienda A/V RoomService Ltd, con sede a Pataskala, Ohio, USA, non lontano da Columbus.

Apparecchiature utilizzate durante la prova dei cuscinetti EVP

Lettore SACD: Pioneer PD 30
Pre-amplificatore: Black Ice Audio Fusion F360
Finali: monoblocchi Viganoni & Viganoni Sachem v2
Diffusori: Audio Pro Avanti A100DC ACE-bass
Altro: cavi Supra e filtri di alimentazione

DISCLAIMER. TNT-Audio è una rivista di divulgazione tecnico-scientifica 100% indipendente che non accetta pubblicità, banner o richiede abbonamenti e registrazioni a pagamento ai propri lettori. Dopo la pubblicazione di una recensione, gli autori non trattengono per sé i componenti in prova, se non per una valutazione a lungo termine che includa il confronto con prodotti simili in prova a breve distanza di tempo. Di conseguenza, tutti i contenuti delle recensioni sono prodotti senza alcuna influenza né editoriale né pubblicitaria. Le recensioni, positive o negative, riflettono le opinioni indipendenti degli autori. TNT-Audio pubblica eventuali repliche delle Aziende, condizionatamente al diritto di controreplica dell'autore stesso.

[Trovaci su Facebook!]

© TNT-Audio 2019 Richard Varey - richard@tnt-audio.com - www.tnt-audio.com