Habotest HT107D - tester di prese elettriche e voltmetro

[Habotest HT107D]

Un altro indispensabile!

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Prodotto: Habotest HT107D - tester di prese elettriche e voltmetro
Costruttore: Habotest - Cina
Costo: ±15€
Recensore: Lucio Cadeddu - TNT Italia
Recensito: Febbraio, 2022

Premessa

Ogni audiofilo che si rispetti ha imparato quanto sia importante poter disporre di una linea elettrica di buona qualità, con un voltaggio preciso e stabile, con una messa a terra che funzioni e senza errori di cablaggio. Poiché l'elettricità è letale, è sempre meglio chiedere a un professionista di controllare il proprio impianto elettrico, così che sia a norma e pronto a far rendere al meglio il nostro impianto HiFi. Tuttavia, qualcosa si può anche fare in proprio, senza correre alcun rischio. Ecco perché state per leggere la recensione di un prodotto che fa tante cose e non richiede una laurea in ingegneria elettronica.

Esistono molti tester di impianto elettrico sul mercato, ma in genere sono o troppo complicati oppure troppo semplici, limitandosi a segnalare errori di collegamento. Ho scelto questo Habotest HT107D perché abbastanza completo. In più ha la scritta “Pro” che fa sempre effetto, qualunque cosa possa significare.

Habotest è un'azienda cinese, con sede a Dongguan, che realizza un'impressionante quantità di tester di ogni tipo. Questo ci rassicura sul fatto che non si tratti del solito colosso che realizza di tutto, dai girarrosto ai diffusori acustici. Il modello che ho scelto, tra quelli che hanno in catalogo, è il più completo. Dispone di spina Schuko, ma esiste anche una versione con presa inglese. Non ho visto la versione con presa americana, ma credo si possa avere. Alla peggio si usa un adattatore se in casa non avessimo prese Schuko.

[Habotest HT107D]
Ecco l'HT107D collegato alla linea dedicata del mio impianto. Notare il corretto cablaggio e la perfetta tensione a 230V!

Questo HT107D fornisce un certo numero di informazioni utili, prima di tutto il...

Voltaggio

Una tensione troppo bassa, troppo alta o fluttuante non fa bene ai nostri apparecchi HiFi, tipicamente più sensibili alla tensione di quanto non lo sia un tostapane. Nella rete elettrica nazionale la tensione è garantita a 230V con una tolleranza di ±10% (in altri Paesi è diverso) quindi inutile essere troppo pignoli. Fintanto che si sta dentro questo range (207-253) non possiamo fare alcuna rimostranza. Una volta inserito il dispositivo nella presa non c'è bisogno di premere tasti o fare altro, il voltaggio che abbiamo in casa appare immediatamente sul display. Se non ci sono errori di cablaggio il display sarà retroilluminato di un rassicurante verde, altrimenti di un allarmante arancione/rosso. Eseguendo la misurazione in diverse ore del giorno e nei vari giorni della settimana possiamo avere un'idea abbastanza precisa di quale sia la nostra situazione elettrica.

Cablaggio corretto della presa e fase

Un'altra preoccupazione degli audiofili è il corretto cablaggio fase/neutro della presa, ma sono tanti gli errori che possono nascondersi dietro una presa elettrica. C'è la terra? È cablata correttamente? Terra e neutro sono invertiti?

Molti componenti elettrici non sono sensibili alla fase, ma apparecchi sofisticati potrebbero esserlo. Ora, quando l'impianto elettrico è perfetto, il tester accende i primi due led rossi (di tre). Ogni altra combinazione di led è un errore e lo trovate spiegato nella tabella sotto. In caso doveste rivelare errori, chiedete a un bravo elettricista di intervenire. Può essere che la vostra Schuko sia montata al contrario, basterà in tal caso ruotare la spina di 180°.

Molti componenti HiFi non utilizzano il conduttore di terra, perché sono del tipo a doppio isolamento (o Classe II). In tal caso non si accorgono di eventuali problemi sul conduttore di terra del vostro impianto elettrico. Li riconoscete perché utilizzano una spina a due soli poli. N.B. Questi componenti HiFi devono essere lasciati così come sono, non azzardatevi ad aggiungere un conduttore di terra!

[Habotest HT107D]

RCD (Residual Current Devices)

Con questo termina si indicano tutti i dispositivi salvavita/differenziali. Intervengono se rilevano qualcosa di potenzialmente pericoloso sulla linea. Normalmente quelli per uso domestico intervengono se rilevano correnti anomale superiori a 30/35 mA. Il dispositivo in esame esegue un test sul salvavita. In pratica, se tenete premuto l'apposto tasto per più di due secondi, lo fa scattare. È qualcosa di poco utile ai fini audio, ma un controllo è sempre meglio farlo. Nel display viene indicata la corrente di funzionamento del salvavita.

Tensione parassita (differenza di potenziale tra neutro e terra o stray voltage)

Una sorta di definizione ufficiale di questo fenomeno è la seguente: “[...] tensione risultante dalla normale erogazione e/o utilizzo di energia elettrica (generalmente inferiore a 10 volt) che può essere presente tra due superfici conduttive che possono essere contemporaneamente contattate da membri del pubblico in generale e/o dai loro animali.”. Una misurazione di questa tensione (o relativa corrente) fornisce un'idea di quali problemi possano esserci nel cablaggio di un impianto elettrico. Si può misurare la tensione tra fase e terra (che dovrebbe essere 230V, in un sistema monofase, ma può essere diversa in altre situazioni) e la tensione tra neutro e terra, che in teoria dovrebbe essere zero, ma un valore fino a 10V può ancora considerarsi normale. Più è basso e meglio è.

Il dispositivo in esame legge la tensione tra neutro e terra e la mostra all'estrema destra del display. Come si può vedere in foto, nel mio caso è 2V, ma altre volte ho misurato 1V. Non c'è molto che si possa fare per abbassare questo voltaggio, perché spesso non dipende dal nostro impianto elettrico. Se avete dei dubbi e la lettura dovesse dare valori elevati, contattate un elettricista. Eseguite la misura su tutte le prese che alimentano l'impianto.

Osservazione sulla frequenza di rete. In alcune foto sul web si vede il display del HT107D mostrare all'estrema sinistra la frequenza di rete. Questo è insolito, perché il manuale non ne parla e il mio non la mostra. In ogni caso, la frequenza di rete è indipendente dalle nostre azioni e dovrebbe essere garantita stabile dal servizio elettrico nazionale (di fatto non lo è, ma non possiamo farci niente).

In uso

In generale, questo tester si è dimostrato sufficientemente preciso (sotto trovate le tolleranze di progetto), estremamente facile da usare (non c'è da fare altro che inserirlo nella presa) e veramente a buon mercato. Chiunque, senza alcuna competenza nel settore, può utilizzarlo in maniera sicura e precisa. È fornito anche di un manuale abbastanza completo, in lingua inglese. Questo dispositivo non sostituisce strumenti di misura e di diagnosi più professionali, ma fornisce alcune buone indicazioni sullo stato di salute della nostra linea elettrica.

Non risolve problemi, per quelli serve un elettricista esperto o Mr. Wolf in persona. Non richiede l'uso di batterie. Qualora le vostre prese non siano Schuko potete usare un adattatore, ma ovviamente in questo modo si perde la possibilità di capire se la spina sia cablata con la fase al posto giusto oppure no. Certo, si può ruotare l'adattatore ma è tutto più semplice se si dispone di prese Schuko.

Il box che lo contiene purtroppo è minimale, giusto una scatolina di cartone sottile poco più grande del dispositivo stesso. Per questo motivo, sarebbe una buona idea chiedere - sperando che vi accontentino - un imballo aggiuntivo un po' più protettivo. Il primo che ho acquistato è arrivato distrutto. Si può avere un rimborso (parziale) ma è sempre tempo perso.

Disponibilità

Si trova un po' ovunque, su Aliexpress, su Ebay e su Amazon. I prezzi variano un po' a seconda dei momenti. Se acquistate su Aliexpress potrebbero esserci spese doganali (limitate, visto il costo irrisorio) e ovviamente tempi d'attesa abbastanza lunghi.

Caratteristiche tecniche dichiarate

Conclusioni

Questo Habotest HT107D è un giocattolino piuttosto utile e vi fa capire, al volo, se c'è qualcosa di sbagliato nella vostra linea elettrica, anche se foste completamente a digiuno in materia. È sicuro da utilizzare e lo ritengo un accessorio indispensabile nella cassetta degli attrezzi del buon audiofilo consapevole. Quantomeno vi evita di dover dar retta a quel negoziante insistente che sostiene che la vostra linea elettrica è un disastro e che avete necessità di acquistare un costoso condizionatore/stabilizzatore di tensione per poter vedere la Madonna materializzarsi in mezzo ai diffusori.

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