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Stabilizzatori elettromagnetici Shakti Stone e On Line

Oggetti Voodoo che a quanto pare funzionano

[Shakti Stone][Stabilizzatori Shakti OnLine]
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Prodotto: Stabilizzatori Elettromagnetici Shakti Stone e On Line
Costruttore: Shakti - USA
Campioni in prova forniti dal distributore per l'Italia: Mondo Audio - Italia
Prezzo: Shakti Stone 250 €, Shakti On Line 100 €
Recensore: Hartmut Quaschik - TNT Germany
Pubblicato: Febbraio 2009
Traduttore: Stefano Mangiarotti

[Shakti Stone in uso]

Ho sempre pensato che non avrei mai recensito un oggetto "voodoo". Ma avendo visto i prodotti Shakti in commercio per tanti anni non ho resistito a provarli, quando me li hanno offerti per una recensione. In realtà non ho mai creduto al funzionamento dello Stabilizzatore Elettromagnetico. Ero ancora deluso dalla dimostrazione dell'Animator della Phonosophie: quando me lo fecero provare non riuscii a sentire nessun effetto benefico, proprio non sentii niente. E le improbabili teorie dei fabbricanti di cavi mi innervosiscono sempre.
Insomma, le premesse perfette per fare un test critico e imparziale!

Da sei mesi uso un processore digitale ALTO come crossover attivo per i miei diffusori multi-amplificati ad alta efficienza Altec/Goto. Essendo questo l'unico apparecchio digitale che uso di solito, a parte il lettore CD che ho in macchina, è anche l'unico dove una qualche "Stabilizzazione Elettromagnetica" potrebbe essere utile.

Ho messo due blocchetti Shakti Stone sul crossover ALTO: la definizione è immediatamente migliorata a tutte le frequenze, e la musica ha acquistato più corpo senza sacrificare il dettaglio. Non parlo di differenze minime o rarefatte. Non voglio dire che l'apparecchio era di colpo diventato inascoltabile senza gli Shakti, ma ci siamo molto vicini. L'effetto che i blocchetti Shakti avevano sul mio processore ALTO era più evidente di quello che si ottiene di solito cambiando i cavi.

Mi sono chiesto se l'effetto degli Shakti potesse essere dovuto in qualche maniera all'assorbimento delle vibrazioni, ed essendo uno smanettone curioso, ho provato a fare due esperimenti.

Per prima cosa ho riempito un cartone con un po' di roba pesante, e messo tutto sopra al crossover digitale. L'effetto era completamente diverso da quello degli Shakti: il mattone nella scatola smorzava decisamente le alte frequenze, senza migliorare la resa ai medi. In sostanza il crossover suonava peggio con la scatola che senza di essa.

Ho poi provato a mettere gli Shakti Stones non direttamente sull'ALTO, ma un centimetro a lato, senza che toccassero l'apparecchio. L'effetto era praticamente lo stesso di quando li avevo appoggiati direttamente sul crossover!

Da questi esperimenti ho capito che gli Shakti non funzionano come smorzatori di vibrazioni. La teoria del produttore può dunque essere valida.

[Shakti On Line in uso]

Usando le barrette "On Line" nel mio preamplificatore ho ottenuto risultati simili, anche se le differenze erano meno marcate rispetto all'uso con il processore ALTO. Ho messo una barretta sui condensatori che alimentano lo stadio phono, e un'altra sui transistor di ingresso nella sezione di linea. L'effetto era simile per entrambe: maggiore dettaglio e più corpo.

Conclusioni

Che dire, sono proprio sorpreso! Gli Shakti fuzionano davvero, almeno con il mio impianto. Il loro effetto è senza dubbio positivo.
Trattandosi comunque di oggetti relativamente costosi, vi consiglio di testarli con il vostro impianto prima dell'acquisto. Li ho provati solo sui due apparecchi citati, non posso quindi dare un giudizio definitivo sulle loro prestazioni. Per sapere se - e come - possano portare benefici al vostro impianto, dovete semplicemente provarli.

© Copyright 2009 Hartmut Quaschik - www.tnt-audio.com

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