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Decware SE34-I - ampli integrato a valvole

Un amplificatore integrato a triodi, single-ended, dual-mono

[Ampli Integrato Decware SE34-I]

Decware SE34-I Amplificatore Integrato

[English version]

Prodotto: SE34-I Amplificatore Integrato
Produttore: Decware, High Performance Audio - USA
Prezzo di vendita: $1,495.00 USD
Recensore: Richard George
Recensito: Maggio, 2002

Avete mai assaporato il dolce e afoso suono di un triodo single-ended a riscaldamento diretto come una 2A3? Forse preferite l'incredibile velocità, l'accuratezza e il dettaglio che trovate nei migliori amplificatori single-ended a pseudo-triodo, come quelli che usano valvole SV83. Forse una potenza che va da 1.5 a 3 watts per canale non è abbastanza, e potreste desiderare maggior potenza di uscita da un amplificatore 300B. Forse preferite un compromesso: potenza decente con un buon dettaglio. O, forse volete tutto insieme, ma non potete permettervi diversi amplificatori o una serie di monofonici. Ultimamente, nel giro di pochi anni, gli amplificatori a valvole sono diventati molto comuni, più accessibili, e più versatili rispetto a qualsiasi momento della storia recente.

Steve Deckert è il fondatore e l'ingegnere capo di High Fidelity Engineering, meglio conosciuta come Decware. Come tale, egli è responsabile principalmente per gli eccentrici prodotti audio orientati all'alta fedeltà della Decware. L'azienda è conosciuta per produrre preamplificatori e finali di potenza basati su valvole poco costose e facilmente reperibili, circuiti molto semplici e assemblati con componenti di alta qualità. Il loro primo e più famoso prodotto, lo SE84C Zen triode, ne è un esempio. La versione corrente di questo piccolo amplificatore, la SE84C, usa il raddrizzatore 5Y3GT, il pentodo SV83, e il doppio triodo 6N1P. Il prodotto è stato apprezzato dalla maggior parte di quelli che lo hanno ascoltato. Anche se presenta una potenza di uscita molto bassa, il suo basso prezzo combinato con la terrificante velocità e dettaglio hanno fatto di esso il preferito di molti audiofili entusiasti che non possono permettersi, o semplicemente scelgono di non spendere migliaia di dollari in apparecchi esoterici con nomi di marchi prestigiosi. Non ci si stupisce se le maggiori critiche al piccolo ampli Zen sono arrivate dagli altri costruttori, anche se ce ne sono alcuni che adesso realizzano prodotti con progettazione simile.

Decware costruisce due differenti preamplificatori, e diversi modelli di amplificatori di potenza, stereo e monofonici, basati sul circuito di Zen. Fuori dagli schemi della Decware c'è un amplificatore integrato. Il suo nome: SE34-I, un amplificatore integrato, stereo, che combina il progetto dei circuiti di base del preamplificatore ZTPre della Decware e l'ampli di potenza Zen Triode, ma con una fondamentale differenza: al posto di usare gli onnipresenti tubi d'uscita SV83, lo SE34-I usa i pentodi EL34.

Cos'è lo SE34-I?

Lo SE34-I è un amplificatore integrato, stereo, che usa tre doppi triodi 6N1P, uno per il circuito di preamplificazione e due come drivers, inoltre quattro pentodi EL34 funzionanti a triodo per lo stadio di uscita. L'unità è contenuta in un telaio in acciaio di color marrone con una finitura powder-coated. Due grandi trasformatori di potenza sono alloggiati nella parte superiore del telaio vicino l'angolo posteriore. Come per tutti i finali di potenza della Decware, i trasformatori d'uscita si trovano nella parte anteriore del componente. Tutte le valvole sono alloggiate nella parte superiore del telaio di fronte ai trasformatori d'alimentazione. Dai trasformatori (avvolti su specifica) alle resistenze e alla manopola del volume Alps, si fa largo uso di componenti di alta qualità. Tutto il cablaggio è point-to-point; non ci sono schede circuitali in questo amplificatore.

[SE34-I Sono visibili la parte superiore, i controlli e gli zoccoli]

Quasi tutti i controlli si trovano sulla parte superiore del telaio. Due switches vicini alle valvole driver cambiano il voltaggio tra la parte preamplificatrice e ognuna della valvole driver. Un terzo switch, centrato tra le valvole driver, cambia il bias delle valvole di uscita. I due interruttori, posizionati sul frontale, servono per mettere l'ampli in standby. La manopola a destra controlla il volume, mentre quella a sinistra è il selettore degli ingressi. L'interruttore di accensione si trova posteriormente, tra le quattro coppie di ingressi RCA paccati oro. Ci sono quattro morsetti per i diffusori per ogni canale. Le opzioni includono le uscite preamp e tape, che però non erano presenti nell'unità in prova.

Il progetto di questo integrato è unico. La parte preamplificatrice è progettata in dual-mono e usa un circuito simile a quello del ZTPre della Decware. Comunque, lo stadio di amplificazione usa una valvola per entrambi i canali, e, naturalmente, non è isolato mediante un sotto telaio per smorzare le vibrazioni, come per lo ZTPre. Ci sono quattro ingressi di linea, ma non è presente uno stadio phono. Invece di utilizzare un singolo amplificatore di potenza stereo, come si fa comunemente negli ampli integrati, lo SE34-I combina due ampli mono all'interno dello stesso telaio, quindi trasformatori di potenza duali. Ogni ampli di potenza usa una coppia di EL34, ma connesse in modo veramente inusuale. Mentre il layout appare come una configurazione push-pull, con una valvola driver e due di uscita per ogni canale, nei fatti la topologia è single-ended con due valvole per canale operanti in parallelo o in serie, a seconda della scelta dell'utente. Poichè ci sono quattro trasformatori d'uscita, due per ogni lato, lo SE34-I potrebbe essere utilizzato con una sola valvola d'uscita per canale.
Inoltre, la EL34 può essere configurata come pseudo triodo o vero triodo e Steve ha realizzato entrambe le configurazioni. La coppia interna di valvole è configurata a vero triodo, e quella esterna a pseudo-triodo. Ogni valvola ha la propria coppia di morsetti. Per questo, se si rimuovono le due valvole interne e i cavi dei diffusori vengono collegati ai morsetti delle valvole esterne, l'ampli opera nel modo pseudo-triodo fornendo circa 3.4 watts per canale.
Viceversa, se si rimuovono le valvole esterne e si collegano i cavi di potenza ai morsetti interni, l'ampli funziona in modalità vero-triodo fornendo all'incirca la stessa potenza in uscita. Quando si usano due valvole per canale collegate in parallelo, lo SE34-I fornisce circa 7 wpc. La configurazione in serie produce meno potenza rispetto a quella in parallelo, ma comunque superiore alla modalità a singolo tubo. Un altro aspetto dei quattro morsetti per canale è che un utente ha la possibilità di far funzionare due diffusori in mono-wiring , due diffusori in bi-wiring, o quattro diffusori - per tutti e due i canali, naturalmente.

Lo SE34-I è stato provato con quattro sorgenti compreso un nOrh CD-1, che presenta uno stadio d'uscita a valvole, un DVD player Pioneer DV-525 leggermente modificato con ART DI/O DAC, e due testine: una Dynavector DV20X e una Benz Micro Gold abbinate a un Creek Audio OBH-8 e OBH-9SE come preampli phono.
Come diffusori ho usato: Moth Audio Cicada (monovia, bass-reflex, 94dB), Hornshoppe Horns (monovia, caricato a tromba, 94dB), e nOrh SM 6.9 (2 vie, bass-reflex, con marmo sintetico, cabinet a tromba capovolta, 88dB). Come esperimento finale, una coppia di B&W DM602, dei 2 vie in bass-reflex che, funzionanti in bi-wiring, hanno permesso di pilotare woofer e tweeter con trasformatori e vavole di uscita separatamente.

[L'interno dello SE34-I, si notano i quattro trasformatori d'uscita]

L'interno di SE34-I mostra i quattro trasformatori di uscita e il cablaggio point-to-point

Come Suona?

"Come suona?" A questa domanda è difficile dare una risposta in quanto questo amplificatore può suonare in modo molto diverso da un minuto all'altro a seconda della regolazione fatta. La risposta breve è che esso può essere molto veloce, accurato e dettagliato con potenza sufficiente per poter essere abbinato a diffusori moderatamente efficienti, oppure, può essere levigato e riposante. Presenta, inoltre, una grande flessibilità grazie alle sue possibili configurazioni.

Durante la valutazione dello SE34-I è facile fare paralleli tra questo e l'amplificatore Decware Zen Triode SE84C. Mentre ci sono molte differenze tra questi due amplificatori, esistono similitudini di base nei circuiti e nella filosofia di progetto. Come parte della valutazione, è stato fatto un confronto delle le prestazioni tra lo SE34-I e una combinazione di pre/ampli Decware: il preamplificatore ZTPre e lo Zen Triode SE84C Select (la versione Select dello SE84C differisce da quella base per componenti di qualità superiore e una selezione delle valvole leggermente differente).

Impressioni Positive

La sola grandissima forza dello SE34-I è la sua flessibilità. Questa caratteristica permette all'utente di adattare l'amplificatore alle sorgenti e ai diffusori separatamente o in combinzione gli uni con gli altri. In aggiunta alla capacità di migliorare la sinergia tra lo SE34-I e gli altri componenti, l'ascoltatore può semplicemente "sintonizzare" l'ampli per adattarsi alla registrazione, al tipo di musica ascoltata, o all'umore del momento. Nel modo "vero triodo", l'ampli è pulito, dolce, e ripropone il suono in modo naturale. Questa modalità, è ideale per le voci, gli strumenti acustici, e il cool jazz. La liquidità levigata delle alte contribuisce ad un suono che a volte è riposante non molto aggressivo. In particolare, gli interpreti con uno stile melodico vellutato, come Jacintha o John Gary, beneficiano molto da questa modalità. Il dettaglio è ottimo. Comunque, alcuni dettagli sembrano smussati eccessivamente dalla presentazione. Il palcoscenico è abbastanza ampio e ragionevolmente profondo. Gli strumenti possono essere localizzati nello spazio, ma la precisione dell'immagine è solo sufficiente.

Nella modalità pseudo-triodo, l'ampli suona più avanzato, velocissimo, più dettagliato, e più aggressivo. Infatti, il modo pseudo-triodo si avvicina maggiormente al suono degli altri amplificatori di potenza della Decware. Alcune voci non risultano così vellutate o attraenti; assumono un aspetto tagliente che non rispecchia il loro stile come invece accade nel modo vero-triodo. Comunque, questa qualità risulta molto apprezzabile con molte voci, come quella di Peter Gabriel o di smoky jazz come Patricia Barber. In questa modalità l'immagine olografica è ottima, permettendo all'ascoltatore di localizzare precisamente gli strumenti nello spazio. Si nota facilmente maggior aria attorno agli strumenti. La musica rock e hot jazz sono meglio riproposte dal settaggio a pseudo-triodo, conferendo loro maggiore aggressività.

Usando tutte e quattro le valvole dello stadio di uscita in parallelo, lo SE34-I restituisce maggiore potenza e sufficiente spazialità (headroom), con diffusori ragionevoli, per ottenere un ampio intervallo dinamico. Comunque, il dettaglio sembra leggermente diminuito, come se qualcosa l'avesse velato. Inoltre, l'immagine stereo in questa modalità è solo sufficiente. Quando lo SE34-I è configurato in serie, esso sembra avere una migliore potenza rispetto alla modalità single-tube, anche se non raggiunge il modo in parallelo. Comunque, la presentazione più vellutata del vero-triodo sembra essere bilanciata con una superiore immagine del modo a pseudo-triodo. In media, la connessione in serie è stata quella che ho preferito, in quanto restituiva molto bene la maggior parte dei generi musicali inclusa la classica. Naturalmante, queste ossrvazoni sono rilevanti solo con l'impianto da me usato.

Lo SE34-I mostra una caratteristica per cui lo Zen Amp Decware è rinomato - esso è molto veloce, con grande senso del tempo, accuratezza e dettaglio. Anche se molto vicino, lo SE34-I non riesce a ricostruire lo straordinario dettaglio e l'olografia dell'immagine del SE84C-S. Ma del resto, non molti amplificatori possono farlo. D'altra parte, lo SE34-I presenta maggiore potenza ed è capace di pilotare carichi più difficili rispetto allo Zen Triode. Quando pilotava la coppia di Moth Audio Cicadas, lo SE34-I suonava magnificamente. Il suono era pulito e molto musicale. Anche nel modo single-tube, l'integrato pilotava le Cicadas senza difficoltà. Lo SE84C-S, sia singolarmente, sia usandone due in mono, non riusciva a far suonare le Cicadas; il carico di 12ohm era troppo per i piccoli Zens.
Usando la coppia di nOrh SM6.9, che presenta una sensibilità relativa di 88dB/1w/1M ed una rete di crossover abbastanza complessa e assorbente in termini di potenza, lo SE84C-S risutava troppo fiacco per essere usato da solo. Usando una coppia di Zens in mono il suono prodotto era bello, pulito, musicale, mantenendo però il volume molto basso. A livelli di ascolto normali, gli Zens non riuscivano ad erogare potenza sufficiente. Invece, lo SE34-I ha funzionato bene con le nOrh, producendo livelli di volume più alti di quelli di un confortevole ascolto. Si può arrivare al Clipping, ma a volumi inaccettabili nella mia stanza d'ascolto. Quando suona a volumi ragionevoli (attorno ai 86dB), lo SE34-I esibisce headroom sufficiente per permettere ai diffusori nOrh di cantare veramente. Pilotando le SM6.9s, l'integrato Decware suonava magnificamente a tutte le frequenze; ha riproposto bassi potenti fino al limite inferiore dei diffusori, ossia 40Hz. La frequenza di 40Hz sintetizzata da Magic Man ("Heart", Nautilus LP) era più viscerale e potente rispetto ad una recente prova fatta con un finale a stato solido da 110 watts per canale. Infatti, quando lo switch del bias viene portato nella posizione avanzata, i bassi provenienti dalle nOrh risultavano semplicemente 'schiaccianti'; lo SE34-I non sembrava in grado di controllare adeguatamente i bassi sulle SM6.9 con lo switch nella posizione maggiormente aggressiva. Quando lo switch del bias veniva usato con le Horns o le B&Ws, il basso era profondo, veloce, e molto più potente; il basso era ben controllato indipendentemente dalla posizione dello switch. Lo SE34-I potrebbe essere usato con soddisfazione con le SM6.9, ma loro, chiaramente, potrebbero non essere la scelta migliore.

Lo SE34-I ha pilotato le B&W DM602 senza difficoltà, producendo un suono pulito e dettagliato. Comunque, quando le B&W sono state connesse in bi-wiring con il segnale vero-triodo che pilotava i tweeters e quello a pseudo-triodo che pilotava i woofer, il suono è stato sorprendente. Le DM602 sembravano trasformate. Questi umili diffusori commerciali possono suonare in maniera sorprendentemente ricca e dettagliata e, dopo un tempo di rodaggio sufficiente (oltre 4 anni, che dite saranno abbastanza?:-)), molto musicale.

L'olografia e l'immagine stereo con lo SE34-I sono abbastanza buone. Registrazioni decenti permettono di discernere facilmente la localizzazione degli strumenti e dei cantanti. Ascoltando 'Peace Pipes' LP di Arco Iris, usando la Benz Micro e l'OBH-9SE, ogni strumento era ben definito nelle tre dimensioni del palcoscenico. Lo stesso risultato è stato ottenuto con altre registrazioni. Anche se l'immagine olografica dello SE34-I non raggiunge il livello di illusione ottenuta con la combinazione ZTPre e SE84C Select, è anch'essa impressionante.

Lo SE34-I è un progetto purista senza controlli di tono. Anche se per qualcuno ciò può sembrare una mancanza, la scelta è stata fatta con l'intenzione di mantenere il percorso del segnale il più pulito possibile. Comunque, a differenza della mancanza dei controlli di tono, può essere effettuata una sorta di equalizzazione e possono essere regolati altri aspetti del suono riprodotto. Due switches si trovano vicino le valvole driver e modificano la tensione tra il preamplificatore e lo stadio driver. Questo permette all'utente di ottenere una migliore compatibilità tra lo SE34-I e le diverse sorgenti. Dopo aver ascoltato diverse sorgenti risulta chiaro che non esiste una posizione migliore per questi switches. Per esempio, il nOrh CD-1, con valvole d'uscita Amperex 5751, suonava meglio con gli switch in posizione 1, ma l'Art DI/O DAC (usato con il Pioneer DV525 come meccanica) preferiva gli switches nell'altra posizione. Gli switches possono essere spostati in tempo reale - non è necessario spegnere l'ampli per cambiare la tensione.

Se il regolatore di tensione che permette di migliorare la sinergia tra lo SE34-I e le sorgenti non è sufficiente, è possibile ricorrere allo "switch magico". Il terzo switch sulla parte superiore dell'ampli si trova tra le due valvole driver. Esso modifica il bias delle valvole, anche in tempo reale. La modifica del bilanciamento tonale non è piccola, è enorme. Con lo switch nella posizione indietreggiata, il suono è molto pulito e naturale. Il dettaglio trova il suo massimo e la musica fluisce in modo naturale. Comunque, a volte l'ascoltatore ha bisogno di maggior impatto, più bassi, e alti più forti. Cambiando lo switch nella posizione avanzata i risultati sono proprio questi. Questi switches funzionano molto più realisticamente di qualsiasi controllo di tono che ho ascoltato negli ultimi tempi. I bassi acquistano maggiore potenza, profondità e impatto, esso non suona più come lo stesso amplificatore. Gli alti sono più seuberanti e potenti. La musica è migliore in questa posizione? Si e no. Dipende dai diffusori usati, dalla musica ascoltata, e dall'umore dell'ascoltatore.

Questo amplificatore è costruito molto bene ed è garantito a vita all'acquirente originale. Ergonomicamente, lo SE34-I è uno dei prodotti Decware più facile da usare con cui ho avuto a che fare - con una sola notevole eccezione - il collegamento dei cavi di potenza, sul quale tornerò nella prossima sezione. Gli switches di standby e i due principali controlli, selettore degli ingressi e volume, si trovano sulla parte superiore vicino il frontale del telaio.

L'estetica di questo amplificatore non è accattivante, ma è semplice e attraente. Esso è un prodotto con un piacevole design e ben rifinito, ma non può essere qualificato come prodotto di gioielleria audio. Mentre lo SE34-I esposto a luci brillanti appare come un amplificatore con un design accattivante, appare molto più impressivo in una stanza debolmente illuminata dal caldo chiarore delle sette valvole.

[Il chiarore delle valvole del Decware SE34-I]

Amplificatore Integrato Decware SE34-I, a luci spente

Last, but not least, lo SE34-I ha la funzionalità power-saving che gli consente di stare sempre acceso e a temperatura, senza consumare molta corrente elettrica. Il modo standby riduce il consumo a 54 watts. Siccome dai 73 watts consumati normalmente, questa differenza non rappresenta un'enorme vantaggio, qualsiasi ulteriore riduzione aiuta. Come effetto collaterale, lo SE34-I non produce molto calore in standby rispetto al suo funzionamento normale. L'interruttore principale si trova nella parte posteriore dell'apparecchio, come usualmente accade per le apparecchiature Decware. Invece, gli interruttori di standby si trovano sul frontale nella parte superiore. Quando si trova in standby, le valvole sono 'luminose' a differenza degli interruttori. Se gli interruttiori di standby vengono portati nella posizione 'on' si illuminano di rosso tramite una luce interna (le foto precedenti , prese dal sito della Decware, mostrano un colore verde). Se l'interrutore principale sta in on da qualche minuto, lo SE34-I può suonare quasi immediatamente dopo che gli interruttori di standby sono posizionati su on. Quando lo SE34-I viene acceso "a freddo" tramite l'interruttore principale, sono necessari circa 30 secondi (anche qualcuno in più) prima che possa suonare.

Impressioni Negative

È difficile trovare difetti alla qualità dello SE34-I in quanto, se non vi piace come suona, potete cambiare semplicemente il suono fin a quando non si adatta ai vostri gusti. Mentre la pulizia e il dettaglio di questo amplificatore integrato sono eccellenti, il dettaglio non raggiunge il livello della combinazione ZTPre/Zen Select. Se lo SE34-I è ascoltato senza comparazioni dirette, esso appare come un amplificatore molto pulito e musicale. Solo facendo comparazioni dirette con amplificatori più dettagliati traspare questa mancanza. Anche quando si fanno comparazioni dirette tra la coppia SE84C Select/ZTPre e lo SE34-I, quest'ultimo non ne esce male. C'è soltanto una leggera velatura del dettaglio ed una minore chiarezza dell'immagine olografica confrontata con il combo preamp + Zen.

Anche se lo SE34-I ha una sezione preamplificatrice dual-mono, non ha ne' il controllo del volume separato per ogni canale (presente sul Decware ZTPre) ne' il controllo del balance. Generalmente questo non dovrebbe rappresentare un problema, ma a volte avere un regolatore per il bilanciamento dei canali è auspicabile se non necessario. Durante il periodo di prova, la mancanza del controllo non si è mai sentita, ma in pratica occasionalmente potrebbe essere utile.

[Il retro dello SE34-I]

Il retro dello SE34-I mostra i jacks di ingresso e i quattro morsetti per ogni canale

Il collegamento dei cavi dei diffusori può apparire confuso all'inizio. Ci sono quattro morsetti per ogni canale. Il manuale descrive i quattro metodi per connettere i cavi e quale valvola escludere per il funzionamento single-tube. Ho trovato la lettura iniziale delle istruzioni leggermente confusa. Ci sono tutte le informazioni necessarie, ma si richiede un'attenta analisi per capire il significato delle istruzioni. Parto dal fatto che, se io trovo nelle istruzioni qualcosa dipoco chiaro, probabilmente da qualche parte ci sarà un utente che potrà essere confuso. Forse, migliori illustrazioni nelle istruzioni potrebbero aiutare.

Per il prezzo dello SE34-I, molti potrebbero aspettarsi pezzi cromati o in ottone, o telai in legno massello. Resterebbero delusi. Questo amplificatore non è stato concepito per piacere a coloro in cerca di componenti da 'gioielleria audio'. Comunque, se qualcuno preferisce maggior attenzione all'estetica rispetto alla qualità sonora, ci sono molti altri amplificatori nella stessa fascia di prezzo che sacrificano 'felicemente' la qualità del suono a favore dell'estetica.

Per l'amplificatore non è prevista una griglia protettiva. Mentre ciò potrebbe non rappresentare un problema per la maggior parte delle persone (veramente, io preferisco far funzionare un ampli a tubi senza griglia), chi ha bambini o animali domestici deve assicurarsi di posizionare l'ampli in posti che non siano facilmente raggiungibili. Inoltre, ci sono alcuni paesi in cui non è permessa la vendita di ampli a tubi senza copertura di protezione.

[Ampli Integrato Decware SE34-I]

Decware SE34-I

Conclusioni

Lo SE34-I è un amplificatore versatile in modo rimarchevole che permette all'utente di sintonizzare l'uscita per adattarla maggiormente alle proprie necessità e al proprio umore. Lo SE34-I può suonare come diversi amplificatori, la sola qualità che resta invariata per tutte le regolazioni è il buon dettaglio, la grande musicalità. Sia che vi piaccia la musica in qualche modo sfacciata, tagliente e diretta, sia che vi piaccia più riposante, dolcemente setosa e con medi incredibilmente naturali, lo SE34-I è in grado di darvela.
L'integrato Decware non rappresenta il meglio in nessuna delle proprie sonorità, ma esso fa quello che pochi altri possono. Ossia, fornisce quattro distinte sonorità al prezzo di una. Inoltre, la tensione delle valvole driver e il bias delle valvole d'uscita possono essere modificati al volo per una maggiore versatilità. Lo SE34-I ha uno stile accattivante, semplice, e ben rifinito, benchè esso non sia ne' estroso ne' arricchito con accorgimenti cromatici o finiture particolari. Anche se non proprio economico, lo SE34-I giustifica il suo costo esibendo ottime prestazioni e versatilità, caratteristiche molto difficili da combinare.

L'integrato Decware è un'amplificatore da custodire, non perchè sia il migliore in tutto quello che fa , ma perchè fa molto, lo fa tanto bene, e non smarrisce mai l'idea che la riproduzione musicale è al centro dei suoi obiettivi. Ci sono amplificatori più accurati; alcuni li costruisce la stessa Decware; ci sono ampli più riposanti; ce ne sono molti più potenti. Comunque, la combinazione di flessibilità, di suono musicalmente sincero e di destrezza è unica.
Nella mia collezione di amplificatori, ho esemplari molto più potenti, o che suonano in modo molto più riposante, e uno che è molto più olografico (uno Zen Triode). Ognuno mi serve per un differente scopo quando provo un apparecchio audio. Se non avessi bisogno della scelta degli amplificatori per effettuare le recensioni e volessi consolidare e ridurre il tutto esattamente ad un ampli, il Decware SE34-I potrebbe soddisfare le mie necessità splendidamente.

Commenti del costruttore

È una gioia leggere una recensione che riesce a cogliere il punto in modo tanto accurato! Siete stati bravi a descrivere esattamente ogni possibile configurazione con tanta accuratezza. Mentre leggevo, ho iniziato a pensare "si... è quello che l'ampli dovrebbe fare,... è così, lo sta ascoltando esattamente nello stesso modo in cui l'ho fatto io." La 'conformazione' è una grande cosa!

Devo fare alcuni commenti. Questo è stato l'amplificatore che ho progettato per vivere ed essere felice nel mondo reale. Ha la capacità di rendere ascoltabili i normali lettori CD. Tramite la sua versatilità esso può rendere registrazioni scadenti piacevoli all'ascolto, allo stesso tempo presenta una risoluzione e un'accuratezza tali da emozionare qualsiasi audiofilo. Esso è in grado di pilotare la maggior parte dei diffusori almeno fino ad un livello di ascolto normale rendendo facili gli investimenti in questi ultimi. Ironicamente, molta attenzione è stata spesa per far funzionare l'ampli con Lowthers e altri diffusori monovia ad alta efficenza ed alta impedenza e la loro combinazione è stranamente buona!

Tutti gli altri amplificatori Zen Triode realizzati non gradiscono diffusori con alta impedenza che sono quelli che dominano il settore hi end. Volevo essere sicuro che questa volta non venissero esclusi questi meravigliosi diffusori, e la intrattabilità di questi diffusori viene piacevolmente complementata dalle caratteristiche di versatilità dello SE34-I.

In ultimo, circa l'aspetto... Ancora una volta avete colto nel segno con la vostra descrizione. Ma qualche approfondimento non guasta. La finitura dell'amplificatore è costituita da un'indistruttibile finitura powder-coat (marrone) ed attualmente è più costosa rispetto agli approcci convenzionali neri o cromati. Ho disegnato l'amplificatore in modo che le dimensioni e il colore marrone si intonassero alla base in legno masselllo in cui verrà inserito. Ma siamo stati talmente occupati con le vendite che le basi non saranno disponibili prima di quest'estate. Resterete molto impressionati quando vedrete l'ampificatore con la base in legno massello. Esiste anche un specifico blocco (nero) per aumentare lo smorzamento, come per tutti i nostri amplificatori, ed è disponibile sin da ora.

Steve Deckert - Decware

Alcune fotografie usate per la recensione sono state gentilmente concesse dalla Decware. Molte grazie a Mr. Deckert e a tutti gli altri che mi hanno procurato l'unità usata per questa recensione.

© Copyright 2002 Richard George - http://www.tnt-audio.com

Traduzione italiana: Fabio Egizi

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