Prodotto: Diffusori Loth-X BS-1
Costruttore: Loth-X - Singapore
Costo: circa 500 Euro
Recensore: Geoff
Husband
Data recensione: Maggio 2001
I lettori più assidui ricorderanno la mia esperienza con le Loth-x Polaris, un possente full-range caricato con una tromba posteriore di grandi prestazioni. Ho ancora un po' di rammarico ogni volta che guardo le loro foto fatte nella mia stanza. Ma a 5000 sterline la coppia stiamo parlando di una cifra molto seria e spendere più per un paio di diffusori che per l'automobile di famiglia non è possibile.
Dato il prezzo ci si potrebbe aspettare che siano qualcosa di speciale, ma è solo la filosofia di Loth-x che "crede" negli ampli single ended e nei loro naturali compagni che sono i diffusori ad alta efficienza. Quindi avendo sentito uno dei tre modelli principali ho pensato sarebbe stato interessante dare un'occhiata a cosa poteva fare all'estremo basso della loro gamma, - la BS-1 da 300 sterline (500 Euro), che è il soggetto di questa prova.
Le Polaris erano trombe massicce, in totale contrasto le BS-1
sono diffusori da stand abbastanza piccoli, il "BS" sta per "bookshelf". La mia
coppia è finita in un legno piuttosto attraente, con un'impiallacciatura chiara.
In molti diffusori l'impiallacciatura è fatta in modo da dare l'impressione che
il diffusore sia stato ricavato da un unico blocco. Le BS-1 sono differenti in quanto
l'impiallacciatura è fatta in modo da dare l'idea che il mobile sia fatto
da tavole di legno.
Uno dei motivi è che la porta reflex non è il solito
"buco" ma è posizionata in basso e larga quanto l'intero frontale.
L'effetto complessivo è molto diverso dal normale ed esteticamente "d'effetto".
I cabinet sembrano solidi e ben costruiti per il loro prezzo, con gli altoparlanti
neri che contrastano con il legno chiaro. Le viti a brugola che mantengono in posizione il driver
principale danno l'idea di un diffusore molto più costoso. I connettori sono singoli,
dorati e di buona qualità.
A parte la strana porta e la costruzione "a tavole" la BS-1 sembra essere un normalissimo piccolo diffusore a due vie. Un tweeter a cupola completa in alto un midwoofer con la membrana in carta. Comunque le apparenze possono ingannare...
In molti due vie l'incrocio tra il medio/basso e il tweeter è situato tra 2000 e 4000 hz, una frequenza scelta tenendo conto dei limiti dei due altoparlanti dato che pochi tweeters possono scendere sotto i 2000 hz e pochi woofer possono salire sopra i 4000. Ci sono buone ragioni per farlo ma anche degli svantaggi. Questa "tipica" area di crossover è anche quella dove l'orecchio è più sensibile e dove molti segnali musicali vengono a trovarsi. Per questo il crossover, per funzionare correttamente, deve essere molto dolce e le caratteristiche sonore e di fase degli altoparlanti devono essere simili. C'è anche la questione dell'Effetto Doppler (vedi la prova delle Polaris).
Un approccio alternativo è di far lavorare uno dei driver
ben oltre il normale punto di crossover, Cabasse tende a far scendere il tweeter
fino a 1800 hz e altri, come Epos, fanno funzionare il woofer anche in alto.
Pochi, tipo Triangle fanno funzionare un driver principale fino a 10000 hz usando
il tweeter come un "super tweeter" solo per riempire il "ting!" all'estremo alto.
Loth-x abbraccia quest'ultimo approccio con le BS-1. In effetti lo stesso driver è usato
"full-range" in altri modelli con l'aiuto di un conetto whizzer per gli alti.
Ancora una volta il mid/woofer viene fatto lavorare senza crossover così il suo roll-off è dovuto unicamente al calo della sua risposta in alto. Avere un driver che copre, con gli stress e la velocità necessari un range di frequenze che va da 50 a 10000 hz è ben difficile, specialmente nell'economico, dove i compromessi necessari sono già molti.
Bisogna però dire che uno dei requisiti di un driver semi full-range, un cono leggero,
serve anche per aumentare l'efficienza, parametro essenziale per l'uso con un ampli a valvole single ended. Il tweteer a cupola morbida è tagliato
da un solo condensatore, il crossover più semplice possibile e riservato ai costruttori che possono costruirsi e accoppiarsi i loro driver, come Loth-x ha fatto.
Non ho la possibilità di misurare l'efficienza assoluta ma soggettivamente le BS-1 sono molto efficienti. Sembrano allo stesso livello delle Cabasse Sloop (94.5dbl) e ben sopra alle PMT. Stavo proprio cercando un diffusore che fosse economico ma ancora utilizzabile con i Single-Ended di bassa potenza e le PMT che avevo provato non andavano bene sia in termini di efficienza che di impedenza (4 ohm). La BS-1 è un facile carico da 8 ohms ed accoppiata all'integrato 300b Loth-x fornitomi per il test ha prodotto un volume più che rispettabile nel mio grande ambiente (6.5*5m) a dispetto della potenza che era solo di 8 watts.
La risposta "in ambiente" è meno felice. Le Polaris avevano fornito una risposta incredibilmente piatta, ben più di quella dei migliori diffusori convenzionali che avevo sentito. Nella stessa posizione e usando gli stessi sistemi le BC-1 hanno fornito una delle peggiori prestazioni che abbia mai visto (sebbene tutti gli altri fossero diffusori molto più costosi), con una forte enfasi in gamma media intorno a 1 khz. sopra a questa gli alti cominciavano a scendere dolcemente, ma comunque troppo presto, dall'altra parte i bassi calavano decisamente subito dopo un picco (indotto dalla porta reflex?) intorno ai 100 hz. Non sto dicendo che questo fosse un risultato disastroso in assoluto ma due vie più convenzionali avevano dato in genere misure migliori.
Usare un ampli da 3000 sterline con un diffusore da 300 non dovrebbe essere normale ma le BS-1 sono progettate proprio per lavorare con ampli costosi. Come già menzionato, l'efficienza e la facilità di pilotaggio hanno messo il 300b nelle migliori condizioni, mentre con molti piccoli due vie non è assolutamente così. Questa è la ragion d'essere delle BS-1, ed è stato subito chiaro. Quel cono leggero rende il medio/basso molto veloce e dettagliato. Il ritmo è eccellente e il basso ha un buon "punch". Il basso è comunque ridotto - posizionare le BS-1 vicino alla parete posteriore aiuta ma distrugge l'immagine. A un metro dalla parete le BS-1 vanno al massimo e, specie per un diffusore così economico, la profondità d'immagine è eccezionale. La contropartita è una mancanza di equilibrio nella risposta, l'esatto contrario delle Polaris.
Le anomalie nella risposta si presentano anche come una colorazione cartacea, quasi come se fosse presente un conetto whizzer. Gli altissimi non brillano e, come già detto, il basso è limitato. L'equilibrio generale, con l'ampli SE Loth-x, è tendente al secco, un esempio molto rivelatore della razza (Loth-x), gli Audion danno un equilibrio migliore sebbene si perda la gamma media della 300b. In generale è un carattere che può piacere o irritare, sono gusti personali e ancora una volta dipendenti da come uno vuole il proprio sistema e/o dalla musica che ascolta.
Tutto ciò può suonare un po' come un piccolo disastro, ma le BS-1
conservano tracce della terrificante coerenza delle Polaris. Sebbene le piccoline non possano
riprodurre passaggi complessi non perchè non ce la facciano ma perchè mancano del "corpo" necessario.
Sorprendentemente le BS-1 hanno trattato il rock ad alti livelli tipo "Nevermind" con facilità - molti
piccoli diffusori si arrendono molto prima e suonano compressi, le BS-1
sembrano averlo nel sangue, manca solo il basso per irrobustire il suono.
In effetti vedrei molto bene l'accoppiamento con un sub di qualità tipo un
REL che lasci libere le BS-1 di fare quello che fanno meglio. Le voci vanno bene e male.
Molto bene le voci femminili, male quelle maschili, piuttosto nasali.
Per esempio Mark Knopfler aveva un raffreddore peggiore del solito...
Così come sono le BS-1 si trovano a loro agio con i piccoli gruppi e le voci femminili, il jazz leggero tipo "Take Five" è perfetto, le BS-1 amano il soffio del sax e l'eco della batteria. Il problema principale delle BS-1 è che essendo progettate per lavorare con ampli costosi vengono confrontate con diffusori ben oltre la loro fascia di prezzo. Perseverare a inserirle in un sistema budget è forse la peggior cosa che potete fare. In questo caso, la loro natura estremamente rivelatrice, vi farà spietatamente vedere tutti i difetti del sistema. Qualsiasi ampli a valvole classico andrà bene, Leak, Quad, Rogers, etc, giusto per nominare qualcuno. L'importante è usare un ampli dolce e caldo - I Korato sono troppo aperti, gli Audion ideali.
Leggendo sopra, il tutto può sembrare una recensione un po' "mischiata"
ma non dobbiamo perdere il punto cruciale - questo è un progetto particolare. Se avete un
sistemino convenzionale fatto con un CD player e un integrato a transistor allora fuori
ci sono tanti diffusori che vi daranno una visione più trattabile, sebbene meno chiara,
degli eventi. MA se avete un valvolare di bassa potenza e non avete i soldi, o forse più
importante lo spazio per i grandi diffusori a tromba o reflex , allora ci sono poche alternative alle BS-1.
Non ci sono diffusori "no-compromise" e le BS-1 hanno preferito
l'approccio basso costo/alta-efficienza/piccole dimensioni, che inevitabilmente ha compromesso
l'estensione in basso e l'equilibrio timbrico. Che le BS-1 lavorino così come fanno è già per
se stessa una cosa positiva.
Le PMT costano non tanto di meno ma dovete costruirle da soli
e sono meno adatte a un ampli SE. In effetti, anche dopo un'estensiva ricerca, non riesco a
trovare un oggetto già costruito che faccia lo stesso.
È un prodotto di nicchia ma per
quello che deve fare è perfetto, se la vostra stanza non può accogliere i diffusori ad alta
efficienza normalmente grandi come armadi, allora avete poche opzioni.
Dato il basso un po' indietro rispetto al resto e la porta reflex anteriore questo è
un ottimo diffusore da libreria - per esempio come "rear" in un serio sistema home theater.
Ci sono un sacco di ampli vintage e qualche SE economico in kit e se voi siete
a corto di soldi o spazio le BS-1 saranno la vostra prima opzione.
Devo congratularmi con la Loth-x che produce qualcosa al di fuori dell'ordinario che permette
di portare la magia degli ampli SE in più case.
|
© Copyright 2001 Geoff Husband - http://www.tnt-audio.com
Traduzione: Giovanni Aste