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Editoriale di Marzo 2000

L'analogico resiste e rilancia!

Certo che ci vuole un bel coraggio a recensire e proporre KIT o apparecchi dedicati all'analogico, come testine, pre fono, bracci, giradischi etc. Oggi sembra che tutto il resto del mondo stia aspettando il prossimo venturo "Perfect sound forever" (suono perfetto in eterno) come lo avevano chiamato 20 anni fa i geni del marketing del CD.
Il "perfect" è stato smascherato subito...infatti il suono del CD era ed è ancora perfettibile, come tutte le cose inventate e create dall'uomo, sul "forever" poi meglio stendere una trapunta pietosa (il classico "velo pietoso" non è sufficiente...).
I signori del CD dovevano avere una strana concezione del tempo per giudicare "eternità" un periodo di circa 20 anni. E poi si parla tanto di immortalità... :-)
I nuovi standard, ancora tutti da decidere, saranno più perfetti e più eterni e la cosa in sè è già una forte contraddizione in termini.
Quindi, mentre tutti sbavano in attesa di fattori di campionamento spaziali e risoluzioni galattiche, un piccolo manipolo di appassionati del buon suono continua a sforzarsi di far suonare al meglio i vecchi vinili (ma anche il CD!).
Non è forse un caso che la maggior parte dei recensori di TNT-Audio possegga giradischi analogici di altissimo livello. Ma non siamo soli, per fortuna. Come posso non menzionare i siti Enjoy the Music (di Steven Rochlin) o il Vinyl Zone (di Gary Markowitz)?
Anche altre grosse riviste internazionali continuano, di tanto in tanto, a recensire prodotti specifici per l'analogico, in particolare stadi fono separati di buona qualità e prezzo abbordabile come l'ormai universalmente apprezzato (ed osannato, in alcuni casi) Black Cube di Lehmann Audio.
Noi, nel nostro piccolo, abbiamo persino proposto un pre fono da autocostruirsi, ispirato proprio al Black Cube: si tratta del TNT Solidphono.

Ma c'è di più, da oggi in Rete c'è un nuovo sito (anzi, rivista) interamente dedicato agli amanti dell'analogico. Si tratta di Groove Noise, fondato da Andrew Chasin. Se seguite un po' le vicende dell'editoria HiFi internazionale, conoscerete già Andrew, in quanto co-editore e publisher della rivista online Audiophilia.
La sua nuova creatura editoriale, fondata dopo aver abbandonato Audiophilia, è interamente dedicata al vinile: test di prodotti per l'analogico, recensioni di LP, disponibilità di materiale in rete, reportages dalle mostre focalizzati sull'analogico e così via. Andrew vuol fare le cose in grande.
Per ora il sito non è molto ricco di articoli, ma è davvero appena nato. Sarebbe molto triste se dovesse rimanere "sguarnito" anche a distanza di tempo, come capita troppo spesso di vedere ;-)

Perchè parlo di un "concorrente", vi chiederete.... Beh, innanzitutto Groove Noise non è un concorrente in quanto si tratta comunque di rivista con pubblicità quindi non ci ruba certo gli inserzionisti che non abbiamo :-) anzi mi auguro che questa piccola pubblicità gratuita che sto facendo a Groove Noise consenta ad Andrew di racimolare un po' di inserzionisti, non si può certo pretendere che tutti facciano tutto a gratis...per questo basta il manipolo di pazzi idealisti di TNT-Audio :-D

In secondo luogo, mi piacciono le persone coraggiose e con le idee chiare, come Andrew. Il suo approccio al web publishing in campo audio è permeato di Passione e di tanto "humour" che fanno tanto bene a questo settore sempre più popolato da loschi figuri a caccia di denaro facile (ma non è facile!!! ;-)) o persone che si prendono sempre troppo sul serio, anhe quando sono delle nullità assolute.
Andrew ha dimostrato di avere le potenzialità per dirigere una delle più importanti riviste online internazionali e questa sua nuova avventura testimonia ottime capacità di re-inventarsi un ruolo originale in un settore dove ormai sembra che tutto sia stato già fatto e detto.

In definitiva, mentre vi invito caldamente a visitare Groove Noise, e magari inviare ad Andrew una mail di incoraggiamento per la "missione" che ha intrapreso, consentitemi di cogliere l'occasione per suggerirvi di ripensare all'analogico non come mezzo di riproduzione audio del futuro (ormai...) quanto ad un sistema che consente di riscoprire le nostre vecchie collezioni di dischi donandoci un suono che, per certi versi, non è stato ancora eguagliato da alcuna tecnologia digitale.
E quando sentirete che vi stanno proponendo il suono "perfetto in eterno", aprite bene gli occhi e tenete stretto il portafoglio, non lasciamo che questi signori si arricchiscano ancora una volta alle nostre spalle.
Get into the groove!

© Copyright 2000 Lucio Cadeddu

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