Lettere alla Redazione di TNT-Audio - settimana 22/10/2022 - 29/10/2022

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  1. CD player con 1000€
  2. Audiofilia
  3. Giradischi Ikea
  4. Neofita al primo impianto hi fi e gentile consiglio sulla scelta delle casse
  5. Restauro casse Philips 22RH453/01R
  6. Rivalvolare
  7. Ho visto anche degli audiofili felici

CD player con 1000€
Ciao Lucio,
congratulazioni per la professionalità delle recensioni che uso sempre come guida! Ti chiedo un parere sull'acquisto di un lettore CD da abbinare al mio impianto composta da :

Avevo un Pioneer PDS901 ma è defunto e pensavo ad un budget sui 1000 Euro, mi sono addentrato nella giungla di internet ma è difficile farsi un'idea su quali siano i prodotti per i quali vale la pena di spendere dei soldi...
Indicativamente avevo pensato a Cambridge Audio, Rotel, AudioLab ma solo basandomi su recensioni online quindi ogni consiglio è più che accolto.
Avevo anche valutato la possibilità di un transporter da abbinare ad un DAC con il vantaggio di poter collegare il mio Airport express ma mi sembra andiamo sopra con il budget.
Grazie mille per un tuo parere.
Stefano - E-mail: stefano.orifici (at) gmail.com

LC
Caro Stefano,
a mio parere ti servirebbe un CD player dotato anche di ingresso digitale, che consenta - cioè - di essere utilizzato anche come DAC per eventuali altre sorgenti digitali. Sono diversi i lettori che offrono questa possibilità. Intorno alla cifra che hai indicato, valuta il Musical Fidelity M3SCD, dotato di ingressi ottico, coassiale e USB-B. Ancora con caratteristiche e prezzo simili c'è l'Audiolab 8200CD, o i più recenti 8300CD e 8300CDQ, mentre in casa Cambridge Audio trovi l'Azur 851C. Come vedi la scelta è abbastanza ampia, bisognerebbe vedere cosa tu riesca a valutare personalmente. In ogni caso, un passo avanti rispetto al tuo vecchio Pioneer PDS901 è abbastanza sicuro. Qualora non ti interessassero gli ingressi digitali, inserisci nella lista dei CD player candidabili anche il Rega Apollo.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Audiofilia
Buongiorno,
ho letto con interesse l'
articolo di M. Wheeler sull'audiofilia. Premetto che per anni sono stato quello che si dice "audiofilo" - anch'io sono stato membro di veri forum, ho acquistato riviste del settore, ho frequentato siti internet fatti per quelli che come me, erano contagiati dalla stessa malattia.
Sono d'accordo sulla categorizzazione di Mark circa la sindrome dell'audiofilo vista come malattia e religione. Per anni confesso di aver ascoltato più l'impianto che la musica e di essermi posto tutti i quesiti e le domande tipiche di chi contrae questa malattia; valvole si/no, sospensione pneumatica o bass-reflex, quali condensatori "suonano meglio", che cavi usare e via discorrendo. Scambiavo le mie opinioni fideistiche con altri simili a me.
Solo da qualche tempo - e per motivi fortuiti (trasloco) - ho ripreso ad ascoltare soltanto la musica e l'impianto è diventato soltanto il mezzo per riprodurla al meglio. Non ho più frequentato forum o siti per audiofili ammalati e ho ricominciato a divertirmi. Premetto che leggo TNT e poche altre cose dove, per fortuna, non è presente l'ossessione per l'impianto e per i suoi componenti, per gli upgrade (spesso improbabili) o per atti di fede (tipo "il vero suono è a valvole").
Consiglio a tutti di cercare di guarire e di ricominciare a divertirsi ascoltando solo la musica. Eppoi il mercato ormai è stranissimo - con il costo di alcuni elettrolitici di gran marca o di una coppia di finali NOS è possibile acquistare amplificatori, diffusori o interi sistemi spettacolari per godersi la musica in qualsiasi ambiente. Basta perdere tempo a comparare cavi - ascoltiamo la nostra musica preferita!
Cordiali saluti,
Stefano - E-mail: stefano (at) stefanocairoli.com

LC
Caro Stefano,
sono felice che l'articolo di Mark ti sia piaciuto. Lo ha scritto nella sua doppia veste di audiofilo/recensore e terapista, quindi diciamo che sa bene di cosa parla, quando tratta di disturbi della personalità. Purtroppo nell'audiofilia trovano rifugio una lunga serie di profili psicologici fragili e/o disturbati, basta dare un'occhiata ai vari forum - o frequentare qualche mostra - per rendersene conto. Non a caso - spesso - il tono delle discussioni diventa violento, perché si va a toccare corde delicatissime, nervi scoperti o equilibri instabili. L'impianto, per tanti, è un prolungamento del proprio ego, ecco perché ci si accalora tanto. Il tuo consiglio - quello di tornare ad ascoltare musica - è validissimo e lo sottoscrivo, purtroppo la cosa non è così semplice come dovrebbe essere. L'impianto è un fine, non un mezzo. Ora dovrebbe essere chiaro perché, sin dall'inizio di quest'avventura, ho attentamente evitato di condividere la composizione dei miei impianti e, negli anni, ho lasciato fuori dalla porta di casa e della mia stanza d'ascolto, amici audiofili più o meno esperti. Se proprio devo condividere qualche impressione d'ascolto, preferisco farlo con musicisti che di HiFi sanno poco o niente, ma conoscono bene la musica e il suono vero degli strumenti musicali.
Grazie per il feedback,
Lucio Cadeddu

Giradischi Ikea
Direttore, forse ne sei già al corrente, io l'ho scoperto ieri. IKEA è entrata nel mondo audio, che ne dici di una recensione? Così i puristi si indignano :-)
Buon lavoro,
Francesco - E-mail: francesco.fabiano (at) libero.it

LC
Caro Francesco,
seguo questa notizia dal suo primo annuncio, risalente a qualche mese fa. Ora il giradischi
Obegransad sembra arrivato in Italia ma non risulta al momento disponibile nei negozi. Il prezzo dovrebbe essere di 129€. È un trazione a cinghia, con pre fono incorporato. Dispone di una buona testina AudioTechnica AT3600. Ovviamente faremo il possibile per recensirlo! Trattandosi di un'edizione limitata temo che ci sarà da aspettare e non è detto che si riesca a metterci le mani sopra. Per quanto riguarda i puristi....pazienza, ce ne faremo una ragione! Abbiamo sempre recensito prodotti che hanno fatto storcere il naso a più di un appassionato. E continueremo a farlo!
Grazie per il feedback!
Lucio Cadeddu

Neofita al primo impianto hi fi e gentile consiglio sulla scelta delle casse
Buongiorno gentile direttore,
non conoscevo il suo sito e quando ci sono capitato, aggirandomi con interesse, ho ritrovato quel luogo accogliente e familiare che provo curiosando dentro Scaruffi. Ora sono alcuni mesi che la leggo, da quando mi sono convinto di fare il primo passo per avvicinarmi a un ascolto che renda un po' di merito alla musica che amo. Le mie abitudini sono di ascoltare radio classica alla mattina e il resto della giornata cd di musica del decennio 67-77, rock psichedelico in primis, kraut, Zappa e Beefheart e il jazz perlopiù di Mingus, Miles Davis e i coniugi Coltrane.
Per via della radio e del bluetooth che renderà felice la mia compagna sarei orientato per l'accoppiata Cambridge Audio AXR100D (che ho trovato usato e che potrei provare con Monitor Audio Bronze 100 6g) e AXC35. È una buona scelta?
Riguardo le casse, andrebbero posizionate in un salone 3,5x6 su un mobile in legno alto 90cm e profondo solo 40cm attaccato alla parete del lato corto della stanza. Sul lato lungo, da una parte c'è una grande libreria in rovere e dall'altra 70cm di muro e una finestra incassata in una nicchia di 150cm, poi ancora muro e altra finestra. Data la configurazione sarebbero necessari degli stand per allontanarle dal muro? C'è poi l'incognita che fra un annetto vorremmo cambiare casa. Il mio budget è di circa 500/600 euro, cosa potrei prendere considerati i gusti musicali e le caratteristiche del sintoamplificatore?
La ringrazio molto per l'aiuto,
Emilio - E-mail: emisuraci (at) gmail.com

LC
Caro Emilio,
buona scelta i Cambridge, che suonano bene e soddisfano tutte le vostre esigenze. Per quanto riguarda i diffusori, non mi è chiarissimo se intenda posizionarli sul mobile alto 90 cm o sul pavimento con degli stand. Quest'ultima sarebbe l'opzione migliore, naturalmente, ma a quel punto forse sarebbe meglio pensare direttamente a delle torri da pavimento. Certo, l'incognita del cambio casa non aiuta a scegliere. Forse, non sapendo come sarà la casa nuova, l'opzione bookshelf è più sicura, un paio di diffusori così li sistemi (male) un po' ovunque. Visto che ascolterai l'accoppiata Cambridge con delle piccole Monitor Audio, valuta bene queste o qualche sorella maggiore, credo si abbinino bene e che possano soddisfare le tue esigenze musicali così varie. In alternativa, vedi se il negozio ha da proporti altro in quella fascia di prezzo. Personalmente, dei piccoli campioni per quella cifra sono gli Elac Debut 6.2 REF. I 40 cm di distanza dalla parete di fondo non sono un problema, nel caso. Più problematici i 90 cm di altezza, davvero tanti, troppi!
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Restauro casse Philips 22RH453/01R
Gentile direttore,
qualche anno fa mi sono innamorato dei diffusori Philips 22RH422 che una vecchia parente aveva regalato ad un amico dopo aver svuotato la soffitta. Non avrei mai pensato che casse così piccole, all'apparenza semplici e datate, potessero suonare così bene, con bassi morbidi e corposi.
Mosso dal piacevole ricordo di cui sopra pochi giorni fa ho acquistato in un negozio dell'usato una coppia di casse 22RH453/01R prodotte dalla Philips a metà degli anni 70. Dovrebbero essere leggermente più recenti (e prestanti) delle 22RH422, ma l'architettura di fondo è la stessa. Ed in effetti, accoppiate al mio amplificatore Technics SU-V1X, hanno subito soddisfatto le aspettative riposte nell'acquisto. L'impiallacciatura è esternamente da rivedere ma il suono è quello che desideravo da tanto tempo. Woofer e tweeter, a dispetto dell'età, sono in condizioni perfette e svolgono il loro lavoro in maniera egregia.
Vengo al punto: l'unico elemento su cui mi sento di intervenire sono sono i dischi posti tra il bordo dell'altoparlante e lo chassis. Sono deterioratissimi e si sbriciolano al tocco. Prestando molta attenzione al peso del file, ho allegato una foto in modo che possa verificare direttamente la situazione. Credo si tratti di spessori in poliuretano, posti probabilmente per migliorare l'appoggio dell'altoparlante. Al momento ho pensato a 3 alternative:

  1. Rimuovere i dischi di poliuretano senza rimpiazzarli (basta spazzolarli e aspirarli);
  2. Acquistare sun un sito specializzato una guarnizione specifica in foam. L'indirizzo è Guarnizioni altoparlanti - Speaker Parts;
  3. Ritagliare un disco di poliuretano della misura appropriata dai fogli che si trovano in vendita dei negozi brico.
Cosa mi consiglia? La ringrazio anticipatamente per il supporto che saprà fornirmi ed in generale per le preziose informazioni che nel tempo ho raccolto da questo sito.
Cordiali saluti,
Simone - E-mail: simone.piras.pd (at) gmail.com
[Philips RH 22453]

LC
Ciao Simone,
dalla foto sembra che a essere sbriciolate, come è normale, siano le sospensioni degli altoparlanti, che però non servono per migliorare l'appoggio dell'altoparlante al mobile, ma sono elementi meccanici che svolgono una funzione ben più importante. Per questo motivo andrebbero immediatamente sostituite con qualcosa di compatibile. Il lavoro di sostituzione, poi, è delicato e andrebbe eseguito da persona esperta, il rischio di fare pasticci è elevato. Il materiale deve essere compatibile con quello esistente, altrimenti alteri le prestazioni dell'altoparlante, che si affida all'elasticità di queste sospensioni per funzionare al meglio.
Per quanto riguarda il suono, non dubito che ti possano aver stupito (bisogna anche vedere a cosa si è abituati però) ma se posso permettermi un consiglio, sostituisci appena puoi quell'ampli Technics, non si può né vedere né sentire. Non era niente di memorabile all'epoca, oggi è veramente anacronistico.
Tienimi aggionato!
Lucio Cadeddu

Rivalvolare
Salve,
Ho un impianto stereo composto da Lector cdp 06 - VTL IT 85 - Harbeth Monitor 30.
Ho l'esigenza di rivalvolare l'ampli con delle EL 34 o KT77 (quali le migliori) di potenza. Vorrei evitare il mondo NOS e rimanere su tubi di produzione attuale. Ci ascolto di tutto, prevalentemente classica e jazz.. Cavi di potenza VdH Clearwater e di segnale VdH 102 Hybrid.
Cambiando le valvole Ecc81 del lettore si ottiene un miglioramento o meglio.....sostituirlo in toto (con cosa)?
Grazie buona settimana,
Giampietro - E-mail: giampietro.simonini (at) virgilio.it

LC
Caro Giampietro,
puoi senz'altro sostituire le valvole del lettore CD, esse sono in gran parte responsabili del suo suono, insieme ad altre parti degli stadi d'uscita. In questo modo, ovviamente, l'equilibrio attuale cambia, per questo motivo dovresti avere la possibilità di provare almeno due set di valvole, per decidere quale ti fornisca un bilancimento di pro e contro che sia di tuo gradimento.
Lo stesso discorso vale per l'amplificatore. In generale, le EL34 sono considerate più morbide e rotonde delle KT88, più dinamiche e vivaci. Anche qui, ovviamente, molto dipende dalla marca e dal costo. I marchi da tenere in considerazione, evitando il materiale NOS, sono ShuGuang, JJ, ElectroHarmonix, PSvane, Sophia Electric e altri. Diversi tra questi marchi sono stati recensiti anche qui su TNT-Audio. Non riesco a darti un'indicazione secca, perché ogni apparecchio, ogni impianto e ogni ascoltatore fanno storia a sé. Per questo è necessario che tu cerchi un rivenditore che abbia almeno due marchi diversi e sia disponibile a farti ascoltare le differenze direttamente sui tuoi apparecchi.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Ho visto anche degli audiofili felici
Buongiorno e complimenti per l'ottimo lavoro. Vi seguo da molti anni con interesse e apprezzo la vostra indipendenza e la capacità di fare giornalismo e non solo critica, vedi l'informazione sulla loudness war ad esempio.
Scrivo per segnalare un prodotto che mi ha veramente impressionato. Leggendo una raccomandazione sul forum americano Super Best Audio Friends ho acquistato, a un prezzo veramente irrisorio, il piccolo amplificatore di produzione cinese Aiyima T9. Un ibrido ultracompatto con sezione pre a tubi, DAC incorporato, controlli di tono a due bande, vu-meter tondo a luce calda, ingressi Bluetooth, USB, S/Pdif coassiale e ottico, linea analogica RCA. L'ho installato (1 minuto scarso), l'ho acceso e sono rimasto stupefatto, poi incantato. Un suono di una credibilità straordinaria. Anche a prescindere dal prezzo. Al confronto diretto, Tidal via PC e Bluetooth contro Tidal via PC e Buletooth, nel piccolo sistema del mio ufficio casalingo ha fatto cantare le Acapella Duke come sanno, spazzando via l'accoppiata Topping BC3 e Dynavox VR-70E2. Di fronte alla precisione, alla grazia, alla spazialità del piccolo ibrido, il push-pull di EL34 perde su tutta la linea. In generale è la migliore versione delle Duke che ho sentito finora, ma nettamente. Poi uno va a vedere il prezzo... Evidentemente viviamo tempi tragici e straordinari.
Sarei veramente curioso di leggere una vostra recensione.
Saluti e buona continuazione,
Francesco - E-mail: fcs83 (at) hotmail.com

LC
Caro Francesco,
l'Aiyima T9 è da tempo nel nostro mirino e infatti dovrebbero spedircelo in prova a brevissimo. È nella mia wish list di Aliexpress da tempo, insieme ad apparecchi simili, ibridi valvole + Classe D. Esiste anche una versione identica realizzata da Douk Audio (che poi è Nobsound). Ho contattato già - diverse settimane fa - Nobsound in merito a queste realizzazioni, speriamo rispondano anche loro. In generale le aziende cinesi non hanno una sezione di customer care e PR adeguate. Questo amplificatore che citi e che ti ha impressionato monta il chipset TPA3221, fortunato erede di una dinastia di circuiti di amplificazione in Classe D che suonano molto bene. Mi fa piacere che l'abbia trovato nettamente superiore a un push-pull di EL34...il mondo va avanti e la tecnologia, spesso, spazza via le vestigia del passato, senza pietà. Alla faccia di chi pensava che la Classe D fosse un fenomeno passeggero!
Ti auguro buon ascolto!
Lucio Cadeddu

Suggerimento musicale della settimana

Nuovo album anche per la Sun Ra Arkestra, ensemble jazz orfano di Sun Ra (deceduto nel 1993) e di John Gilmore (deceduto nel 1995), ora poggiato sulle spalle del sassofonista Marshall Allen, che compone e suona ancora alla bella età di 98 anni. L'album si intitola Living Sky e questa è “Somebody Else's Idea”.

Nel caso questo embedding dovesse essere vietato/disabilitato, potete visionare il video direttamente su YouTube. Buon ascolto!

Archivio! Un nostro lettore - che non finiremo mai di ringraziare - si è fatto carico di recuperare buona parte dei nostri suggerimenti musicali della settimana e ne ha realizzato una "TNT-Audio Suggestion" su Spotify, aperta a tutti. In questo modo si può facilmente recuperare il “pregresso”. Si trova a questo link.

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