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Lettere alla Redazione

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I volumi della posta precedente

  1. 1000 dubbi
  2. Giradischi con 1500 €
  3. Amplificazione e giradischi per Thiel CS 1.2
  4. Dopo 15 anni
  5. Inesperto & nostalgico
  6. Analogico insoddisfacente
  7. Primo giradischi con 1000 € (nuovo o usato)
  8. Diffusori entro i 2000 €
  9. Impianto "entry" intorno all'analogico
  10. Upgrade ampli e sorgente analogica

1000 dubbi
Egregio Direttore,
avendo deciso di costruire un impianto Hi-Fi che abbia una parvenza di serietà e soprattutto che sia in grado di donarmi il piacere di ascoltare "bene" la musica ho cominciato a consultare (forse troppo) negozi, riviste, forum e listini prezzi. Ascolto soprattutto Rock (U2 - REM) Blues (Eric Clapton) un po' di Jazz e classica.
L'impianto verrà posto in un salone 5 x 4 collegato tramite un arco 2x2 (profondo 1 metro) ad una saletta/studio 5 x 3. I diffusori verranno posti sulle estremità del lato lungo di fronte all'arco. La posizione di ascolto è quasi sotto l'arco. La sala ha pavimento in parquet, una grande tenda a pannelli e alcuni mobili (oltre ovviamente a divano e poltrone). La parete di fronte ai diffusori è pannellata in legno fino a 2/3 dell'altezza (3,3 metri). Facendo la prova "battimani" da lei suggerita mi pare che complessivamente l'acustica sia buona.
Venendo all'impianto Hi-Fi, il budget che inizialmente mi ero immaginato era intorno ai 1500 - 2000 Euro ed era costituito idealmente (cioè senza essere ascoltato!) da Amplificatore e Lettore CD Denon (PMA700 AE e DCD700 AE con diffusori da pavimento B&W 603 S3). Ascoltandolo e confrontando con altre soluzioni ho rivisto il budget e oggi sono orientato in una fascia di spesa intorno a 2500 - 2700 Euro.
Come punto di partenza pensavo di scegliere i diffusori. Mi piacciono molto i Dynaudio Audience 122 ma temo che la bassa sensibilità (86dB) e la bassa impedenza (4ohm) li rendano difficili da pilotare senza un amplificatore di un certo "peso".
Ho ascoltato anche i B&W CM7 che trovo molto belli nella gamma medio-alta ma con i bassi molto poco controllati. Infine li ho esclusi. Ho provato anche i diffusori ProAC Studio 130: molto belli ma cari.
Ho provato in negozio diverse soluzioni ed oggi immagino una delle seguenti soluzioni:
Soluzione 1 - ascoltata

Soluzione 2 - Ascoltata Soluzione 3 - Ascoltata Soluzione 4 - Ascoltati Ampli e Sorgente con altri diffusori Devo dire che dal punto di vista ampli e sorgente mi pare che Audiolab e Rotel abbiano un suono più definito di Arcam.
Ed ora ecco le domande. Non ho modo di provare le Dynaudio con la combinazione Rotel. Come pensa che possa riuscire? La soluzione Arcam con diffusori Dynaudio potrebbe funzionare o l'amplificatore sforzerebbe troppo? Rispetto alle Audience 122, come sono le Audience 72? Costano poco di più. Purtroppo non ho modo di provarle (solo con le 72SE che costano quasi 1000 Eur in più).
Infine, segnalo che, vivendo in un appartamento, il volume di ascolto normale non potrà essere eccessivo.
Mi scuso per la lunga lettera e la ringrazio anticipatamente per i preziosi consigli che potrà darmi.
La saluto cordialmente,
Stephen - E-mail: feddy01 (at) yahoo.it

LC
Caro Stephen,
la mia personalissima simpatia va alla prima soluzione, quella Dynaudio + Audiolab. Il suono sarà probabilmente orientato verso tonalità chiare e dotato di grande capacità di analisi e definizione. L'hai ascoltato, dunque immagino sappia bene cosa aspettarti da questi componenti. Non credo sia strettamente necessario passare a modelli Dynaudio più costosi. Qualora desiderassi tonalità più calde e morbide potresti anche valutare la coppia di elettroniche Arcam. Non dovrebbero avere difficoltà alcuna con le Dynaudio. Inoltre, precisi di voler ascoltare a volumi "condominiali" quindi ritengo che il lavoro per l'amplificatore sia comunque limitato, pur con un carico non proprio "amichevole" come quello offerto delle Dynaudio.
Se tutto il materiale fosse disponibile nello stesso negozio, fai una selezione dei CD che ascolti di più e conosci meglio e chiedi di poter fare una cernita finale, magari tenendo i diffusori come punto fisso ed alternando due coppie di elettroniche, giusto per capire meglio quale sia il tuo gusto.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Giradischi con 1500 €
Salve direttore,
Ho iniziato ad interessarmi da un po' di tempo al mondo dell'Hi-Fi, in particolare da quando ho ripreso "contatto" con i miei vecchi 33 giri. Il mio impianto attuale, costruito molti anni fa su consiglio di un amico, è costituito da:

Non so darne una valutazione precisa, tantomeno sull'accostamento dei pezzi, per questo le chiedo una sua opinione: in vista di un prossimo acquisto di un giradischi, sono indeciso se cambiare tutto, o se tenere gli elementi che ho (o solo alcuni); in quest'ultimo caso, potrei chiederle un consiglio su quale giradischi dirigermi? Con diciamo 1.500eu potrei prendere qualcosa di decente, anche per quanto riguarda la "sicurezza" dei dischi?
Grazie dell'attenzione e cordiali saluti
Claudio - E-mail: claudio.pasto (at) email.it

LC
Caro Claudio,
tenuto conto del livello del tuo attuale impianto destinerei al giradischi un budget nettamente inferiore, onde non castigarne inutilmente le prestazioni con tutto ciò che trova a valle. Secondo me anche con meno di 1000 € acquisti un trittico completo già "plug & play" di tutto rispetto. Sto pensando ai package già pronti di Rega e ProJect, ad esempio. Penso, più precisamente, al ProJect RPM-5 dotato di testina Ortofon Salsa (circa 700 €) o al Thorens TD 295 o ai tanti "bundle" di casa Rega.
Passando ad un esame più preciso del tuo impianto c'è da dire che le Minima probabilmente soffrono della mancanza di una sorgente all'altezza della loro classe e di un'amplificazione adeguata (sono molto esigenti). Anche i cavi "sconosciuti" non lasciano presagire niente di buono :-)
Coi soldi risparmiati sull'acquisto del giradischi potresti intervenire almeno sul fronte cavi, lasciando ad un secondo momento la ricerca per un'amplificazione di classe più elevata.
L'arrivo della sorgente analogica, poi, credo metterà in seria difficoltà la permanenza del pur onestissimo lettore CD Arcam Alpha +. Comunque, ogni cosa a suo tempo, per ora concentrati sulla ricerca del giradischi.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Amplificazione e giradischi per Thiel CS 1.2
Caro direttore,
eccomi di nuovo a richiederle consigli, in quanto ho cercato e trovato come consigliatomi una coppia di Thiel CS 1.2, sono davvero incredibili. Le ricordo che il mio ambiente è lungo m.5 largo m.4 ed alto m.3,20 che ascolto qualsiasi genere musicale in particolare prediligo il jazz, e ciò che cerco all'ascolto è musicalità e dinamica senza eccessi radiografanti, e soprattutto mi piace una scena acustica ben sviluppata nelle tre dimensioni e in particolare in profondità.
Specificato ciò Vi chiedo quale amplificazione integrata e/o pre/finale cercare nell'usato con un tetto di spesa di euro 1500/2000. Come sorgente per ora la cercherei analogica avendo circa 200 LP, mi consigliate una combinazione definitiva, tra l'usato ho trovato Sota Sapphire, Technics SP15, Pro-ject RPM 9, Rega Planar 5, Ariston audio RD80, cosa mi consiglia tra questi o cosa suggerisce di cercare tra l'usato e il nuovo.
Mi darebbe anche un consiglio per un pre fono ed una testina a quest'ultimo riguardo ho trovato una Benz Ruby usata a 400,00, una Benz MC Silver a 150,00.
Certo di leggere al più presto sue notizie cordialmente la saluto.
Giuseppe - E-mail: homergiu (at) libero.it

LC
Caro Giuseppe,
sono contento che le CS 1.2 ti piacciano. Nonostante gli anni alle spalle esse sono, a mio parere, tra i progetti Thiel meglio riusciti ed equilibrati. Difficili da pilotare ma molto, molto musicali ed in effetti abbastanza differenti dai prodotti Thiel successivi, più votati all'estremo dettaglio in gamma medio-alta. Qualcuno più autorevole di me le definì delle LS 3/5A coi bassi :-) Mi pare un ottimo complimento. Come installazione...fai diverse prove, non sono particolarmente critiche ma se hanno tanta aria intorno è meglio. Se non usi un tappeto sotto di esse, evita di usare le punte.
Con 1500/2000 € destinati all'amplificazione credo che potrai dare dei degni partners alle piccole Thiel. A me piacque molto l'abbinamento con elettroniche Naim, ad esempio. E devo dire che anche con amplificazioni più moderne, ariose e dettagliate come NuForce non le vedo affatto male (ad esempio l'integrato IA-7).
Per quanto riguarda l'analogico, la rosa dei candidati che mi hai proposto è molto variegata (troppo!) e composta da macchine assolutamente non comparabili per classe di prezzo, età ed impostazione sonora. Il cuore mi suggerisce di consigliarti l'Ariston RD 80, che per qualche tempo ha suonato a casa mia insieme alle CS 1.2 anche se riconosco alle altre macchine un fascino ed una caratura tecnica superiori (es. il Technics SP 15). Molto dipende dal budget a disposizione, certamente un RD 80 lo trovi ad una cifra molto più bassa di quella necessaria per acquistare un SP15 o un Sota Sapphire! La decisione finale spetta a te, a seconda del budget che ti sei prefissato. Non solo, valuta bene lo stato d'uso dei giradischi, se usati. Potresti così evitare sgradite sorprese (ad es. l'RD 80 ha MOLTI anni sulle spalle!). La scelta del giradischi e quindi del braccio condizionerà poi quella della testina, quindi non metterei, per ora, il carro davanti ai buoi.
Infine il pre fono: qualora scegliessi una coppia pre+finale Naim, magari dotata già di schede fono, questo problema non si porrebbe. Quindi, anche in questo caso, meglio aspettare a prendere le decisioni più importanti per poi rifinire il "contorno". Lo stesso discorso si applica pari pari alla scelta dei cavi.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Dopo 15 anni
Egr. Direttore,
le scrivo questa lettera per ricevere alcuni consigli; ho visto il suo sito e la considero una persona molto preparata e disponibile. Di seguito le descrivo il mio vissuto da audiofilo.
Inizio anni 90 inizia la mia passione per l'HiFi (due miei zii avevano apparecchiature costosissime tipo audio research, linn, mcintosh, krell etc) per circa due anni ho iniziato ad acquistare elettroniche di valore (meridian, linn, VTL, Quad, kef etc); il mio ultimo impianto è così composto:

Dal 1994 lo avrò acceso una decina di volte. Ora dopo 14 anni mi è rispuntata improvvisa la passione ma il suono del mio impianto non mi emoziona... vorrei cambiare tutto perchè non capisco qual'è l'elemento negativo (forse il pre quad). Il mio sogno da sempre è la Mcintosh e mi piacerebbe un ampli integrato tipo 6300 o qualcosa di usato (aspetto un suo consiglio); per quanto riguarda i diffusori aspetto un suo consiglio da abbinare a ampli Mcintosh a transistor. Comunque aspetto con ansia i suoi consigli che userò per determinare il mio impianto.
Cerco un suono aperto quasi live (tipo suono B&W 801), d'impatto, per anni ho vissuto con le valvole ed il loro velluto... ma adesso cerco altro.
Grazie di tutto e le invio i più cordiali saluti.
Pier Luigi - E-mail: audionote (at) hotmail.com

LC
Caro Pier Luigi,
mi pare di capire che il tuo ritorno di fiamma sia motivato più da "voglia di McIntosh" che da reali esigenze "sonore". Capisco il fascino degli occhioni blu, ma forse prima di qualunque decisione (che sembrerebbe però già presa, di fatto) passerei un po' di tempo ad ascoltare. Ascoltare i McIntosh e non solo, naturalmente.
Lascerei al suo posto la sorgente digitale e comincerei a cercare dei diffusori "ad hoc" per il tuo rinnovato gusto musicale. Visto che cerchi impatto e suono live dovresti iniziare ad ascoltare qualcosa di Klipsch, ad esempio. Non specifichi un budget (tanto per cambiare) quindi è difficile indicarti qualche modello in particolare. Direi che, vista la classe dell'attuale impianto e dei tuoi precedenti, sia quasi superfluo consigliarti di valutare qualcosa della serie Heritage (ad esempio le "La Scala"). Metti nel computo anche qualche grosso Dual Concentric di Tannoy, tanto per restare nell'ambito dei grossi diffusori dalla grande "fisicità" sonora. Non specifichi l'ambiente dove andrà l'impianto, non è che possa essere molto d'aiuto. Potrebbe essere che questi consigliati siano troppo "invasivi"...be' allora prova a valutare qualche diffusore da pavimento in tipologia più "snella"...qualcosa ancora di Tannoy ma anche di Thiel o Triangle, ad esempio.
Una volta scelti i diffusori, parti alla caccia dell'ampli "giusto" senza fermarti, ripeto, a McIntosh. Intendiamoci: non sto dicendo che dovresti per forza cercare dell'altro...semplicemente quando si va ad acquistare un'amplificazione di un certo costo l'aspetto estetico o "emozionale" deve lasciar il posto alla fredda ragione. Possiamo scegliere gli apparecchi che appagano di più l'occhio...ma che succede se poi non ci piace come suonano?
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu

Inesperto & nostalgico
Egregio Direttore Lucio Cadeddu, devo confessarle che mi sento e mi riconosco in una via di mezzo tra L'INESPERTO ed IL NOSTALGICO, personaggi così dettagliatamente da Lei descritti.
L'INESPERTO con tutti i suoi dubbi di un acquisto ponderato (economicamente) ma allo stesso tempo valido e ben suonante (nel possibile) anche per giustificarlo alla sua anima e alla cassa della Famiglia dove ogni fuori programma, di questi tempi economici, deve avere un senso, ed IL NOSTALGICO che Le descrive il QUASI SUO impianto datato, e vaga con i sui 500 LP in Vinile sotto il braccio nel tentativo di rispolverarli, nonostante moglie e figli che ti guardano ed un poco ti assecondano con nostalgia.
Per tanto La ringrazio per la celere risposta, alla precedente e-mail, mi ha sollevato da uno stato d'ansia che mi ha assalito per tutto il fine settimana. Nel continuare ad ascoltare e provare, ulteriormente, l'impianto mi convincevo sempre più che potesse essere un buon acquisto, aspettavo solo una conferma un consiglio autorevole del settore come il Suo. Grazie credo che concretizzerò l'acquisto.
L' INESPERTO che è in me scalpita e nell'approfittare della Sua gran disponibilità e competenza Le Voglio rivolgere altre due, spero ultime domande:

Le faccio ancora i complimenti e La ringrazio anticipatamente per la pazienza, cercherò di limitare al minimo indispensabile le mie richieste d'AIUTO.
La Seguirò sempre con interesse e stima.
Saluti,
Antonio - E-mail: antonycozzolino (at) libero.it

LC
Caro Antonio,
sono felice di sapere che ti ho sollevato da uno stato d'ansia durato tutto il weekend ma, in tutta franchezza, cercherei di evitare di prendere troppo sul serio queste cose, anche per rispetto verso chi soffre davvero di questo tipo di problemi. Accidenti, sono apparecchi elettronici, pezzi di metallo e plastica senza anima! Li hai acquistati usati a prezzi molto buoni, nel caso non dovessero piacerti potresti sempre rivenderli allo stesso prezzo, senza perderci un singolo euro nella transazione. Non vedo che motivo sensato ci possa essere per rovinare un weekend con l'ansia da "acquisto sbagliato".
Fatta questa doverosa premessa, lascerei i cavi al loro posto, evitando di rincorrere abbinamenti tutti da verificare e difficilissimi da stabilire ad orecchio, specie per un principiante. Il subwoofer, se già lo hai in casa, puoi sempre provare a collegarlo, non succede niente di pericoloso. Integrare bene un sub all'interno di una catena audio è un'impresa piuttosto difficile, magari rimanderei a quando avrai già metabolizzato e compreso fino in fondo il suono del tuo impianto ed i tuoi gusti personali. Lascia perdere l'hardware per un po' e concentrati sulla Musica.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Analogico insoddisfacente
Grazie Direttore per la cortese attenzione.
Spinto dalla curiosità e dalla letture di riviste e siti internet sulla superiorità del supporto vinilico sul cd ho deciso di "riesumare" il mio vecchio Td 145 Thorens. Spinto da buona volontà mi reco da un noto rivenditore della mia zona che mi monta una Ortofon om 30 ed un cavo di segnale vdh, dicendomi che la macchina è in ottime condizioni generali e che vale come prestazioni un front end da più di mille euro ( ?? )
Torno a casa tutto contento e mi appresto all'ascolto dopo aver comperato un paio di buoni vinili mercury e sistemato il gira su un tavolino aavik e su punte nordost pulsar point. Il risultato mi lascia al primo approccio piuttosto soddisfatto. L'impianto è un all Rega in biamplificazione (Mira 1^ serie e Maia) e le casse sono le Epos ES 14, i cavi Klimo ais-aisis. Come dire..l'appetito vien mangiando ed ascolti via via più approfonditi mi hanno fatto riscontrare le seguenti criticità:

Quali modifiche mi consiglia per apprezzare un miglioramento dei suddetti parametri? Certo di una sua competente risposta la saluto cordialmente.
Giuseppe - E-mail: g.alessi62 (at) virgilio.it

LC
Caro Giuseppe,
tutti i problemi che descrivi lasciano sospettare un montaggio (dimatura) non perfetta della testina ed un'errata regolazione di peso di lettura e forza di skating. Leggiti le
FAQ sul restauro e la regolazione di un giradischi su questo sito e vedi un po' se riesci a migliorare la situazione. In particolare non è affatto normale che i solchi intermedi suonino peggio degli altri. Con una dimatura "banale" ad un solo punto nullo (la più semplice) quei solchi son proprio quelli che dovrebbero suonar meglio. Inoltre, sempre parlando in generale, la croce degli audiofili analogisti è la lettura dei solchi più interni, in genere più difficili da tracciare.
Per quanto riguarda invece l'oscillazione dei woofers...ti serve un filtro subsonico. Ancor più semplicemente, ti servono dei connettori RCA con filtro subsonico incluso. Ad esempio McMantom commercializza uno spinotto RCA con filtro a 20 Hz 12 dB/ottava che andrebbe benissimo. Si trova nel sito sotto la voce Crossover Passivi > Filtri in linea RCA (costo: 60 € la coppia).
L'eliminazione della banda subsonica dovrebbe anche migliorare il resto della gamma audio (ampli e casse ringrazierebbero).
Proverei anche ad eliminare le punte, sostituendole con dei piedini in gomma smorzante. Controlla infine che il controtelaio sia regolato come si deve.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Primo giradischi con 1000 € (nuovo o usato)
Gent.mo Lucio,
ti scrivo questa mail perché vorrei da te un consiglio per l'acquisto del mio primo giradischi. Dopo aver assemblato infatti un impianto molto soddisfacente, grazie alle vostre complete recensioni e alla tua utilissima rubrica della posta, ho pensato che fossi la persona migliore per consigliarmi una buona sorgente analogica in grado di completarlo degnamente. Questo è il mio impianto:

Come da te spesso consigliato in queste occasioni pensavo di orientarmi su una tipologia a telaio rigido, più semplice da mettere a punto per un principiante come me. Inoltre per cercare di ottenere il massimo dai miei risparmi, circa 1000 euro, contavo di rivolgermi al mercato dell'usato. E' qui che penso di aver trovato una buona occasione, un Rega P5 con braccio RB700 e testina Stanton 680 hi-fi per 700 euro con ancora quasi 1 anno di garanzia. Da poco ho sentito un Goldring GR2, che se non sbaglio è praticamente un Rega P3, con testina Goldring 1042 e mi è piaciuto.
Sono riuscito ad ottenere qualche giorno per pensarci, ma dopo aver perso altre belle occasioni (Rega Planar 25 + RB600 a 750 euro e Pro-ject RPM9.1 + 9CC + Sumiko BPS a 900 euro) questa pensavo proprio di coglierla. Momentaneamente come cavo phono potrei usare l'HiDiamond che uso per il lettore cd, o il Van Den Hul D102 mkIII Hybrid, che usavo prima e che è attualmente in panchina.
Non so se il braccio sia terminato con cavo o con terminazioni rca, in tal caso li userei tutti e due. Visti gli ottimi risultati con le elettroniche mi sono rivolto ad AM Audio anche per lo stadio phono, acquistando l'MM 2 Reference.
Mi interesserebbe molto il tuo parere di esperto su questa possibile configurazione analogica, e soprattutto, come la vedi con il resto del mio impianto. Vorrei ottenere un suono trasparente e dettagliato ma non asciutto, potente e dinamico ma al contempo equilibrato e musicale. Se pensi che la testina non sia all'altezza del resto sentiti libero di indicarmene una migliore. Considera che una volta acquistato il giradischi potrei sentirlo con una Grado Platiunm W e una Goldring 1042 di due miei amici.
Purtroppo non conosco nessuno che abbia una Rega, che forse sarebbe il partner ideale per questo giradischi, nel qual caso basterebbe una Elis 2 o meglio una Exact 2?
Se invece non giudicassi valido l'intero pacchetto ti sarei molto grato se mi volessi indicare un'alternativa.
Ti ringrazio in anticipo per il tempo che vorrai dedicarmi, augurandomi che tu abbia ancora voglia per molto tempo di dedicare parte del tuo tempo libero ad aiutare tanti appassionati inesperti come me. Grazie.
Saluti,
Giampiero - E-mail: masterjump (at) hotmail.it

LC
Caro Giampiero,
intanto ti consiglierei di affrontare la ricerca di una buona occasione con più calma. E' solo quesione di tempo: le buone occasioni, talvolta pure migliori, si ripresentano abbastanza facilmente. Da appassionato di auto d'epoca e di certa HiFi degli anni che furono posso garantirti che raramente mi è capitata un'occasione imperdibile che non si è mai più presentata. Un po' di pazienza e gli oggetti interessanti rispuntano fuori. E quante volte mi sono rallegrato del fatto di non aver seguito l'impulso all'acquisto istantaneo. Spesso, a distanza di poco tempo, mi è capitata un'occasione migliore (o per prezzo o per condizioni).
Tra l'altro, con il trend di crescita di interesse per l'analogico, oggi ci sono tante buone occasioni anche sul nuovo. Pensa che a circa 900 € trovi un Clearaudio Emotion completo di braccio Satisfy! OK, devi aggiungerci la testina ma acquistarne una usata - come vorresti fare - è sempre un terno al lotto in quanto potrebbe essere in fin di vita.
Detto questo, certamente il P5 con braccio 700 è un ottimo acquisto. Per una questione di compatibilità meccanica e di montaggio le testine Rega sarebbero le candidate ideali per sostituire la pur onesta Stanton. La scelta del modello, ovviamente, è vincolata soltanto dal budget a disposizione e dalla tipologia MM imposta dal tuo pre fono!
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Diffusori entro i 2000 €
Gentile Direttore,
ho da poco completato l'upgrade del mio impianto (ed esclusione dei diffusori) che risulta così composto:

Ascolto quasi tutti i generi musicali (basta che sia buona musica!!): rock, jazz, blues, cantautori italiani,... (Nick Cave, Joe Jackson, Keith Jarrett, U2, Bruce Springsteen, Vinicio Capossela, David Sylvian, De Andrè, solo per citarne alcuni) in un angolo di sala di 4x4 (la sala poi è più grande).
Vorrei un consiglio sulla scelta dei diffusori, marca e modello, considerando i seguenti punti fermi: Concludo ringraziandoLa vivamente per l' attenzione; anche io, come Lei e tutta TNT Audio sono un "promotore" del vinile (posso assicurare di aver lasciato letteralmente a bocca aperta parecchi miei amici, facendo ascoltare loro l' LP Don Giovanni di Lucio Battisti ma anche con molti altri vinili) ed anche io sono contrario a tutti questi nuovi formati. Ma proprio a tal proposito che ne pensa delle versioni "XRCD" della JVC dei tradizionali CD: efefttivamente non è un nuovo formato ma potrebbe aprire nuovi orizzonti nella riproduzione musicale?
Saluti,
Andrea - E-mail: andreafor72 (at) yahoo.it

LC
Caro Andrea,
vista la ridotta distanza dalla parete di fondo hai pensato a valutare diffusori tipo Linn o Naim? Sono progettati pensando esattamente ad una sistemazione di questo tipo. Visto che in zona puoi ascoltare Linn...perché non prenderli seriamente in considerazione? Ad esempio le Ninka, dovresti trovarle ad un prezzo inferiore ai 2000 € di listino e sono, tra le altre cose, predisposte per la multiamplificazione attiva (vedi recenti articoli sulla questione qui su TNT-Audio).
Per quanto riguarda i cavi potresti anche valutare i Linn K20 (o K400): si tratta di ottimi conduttori non critici nei confronti di alcuna amplificazione (come invece potrebbero esserlo dei cavi ad alta capacità). Per i cavi di segnale mi sembri già ben "fornito", per ora non li cambierei. Tieni conto che il basso "teso" e controllato, con un diffusore posto a ridosso della parete di fondo, è un risultato difficile da ottenere, anche con diffusori progettati per questo tipo di disposizione. La riflessione della parete - e conseguente rinforzo - è sempre difficile da "mettere in conto".
Infine, per quanto riguarda i dischi XRCD...in tutta franchezza non capisco perché se ne stia riparlando proprio in questi ultimi anni. Esistono da tanti anni (dal lontano 1995!!!), si pongono come obbiettivo quello di spremere quanta più qualità possibile dallo standard CD. I risultati sono ottimi, i costi un po' troppo alti, specie per chi, come me, pensa prima alla Musica e POI a come è registrata.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Impianto "entry" intorno all'analogico
Caro Lucio,
prima di tutto: non voglio dilungarmi troppo in convenevoli ma il sito merita dei complimenti, soprattutto per completezza dei temi e competenza degli autori.
Ho 22 anni e da dieci in camera mia ho uno stereo "all-inclusive" Sony. Adesso ho intenzione di alzare un po' l'asticella musicofila - devo ammettere che per certi versi il mio compatto non mi sembra(va) poi così male, ma l'approccio all'analogico mi ha fatto decidere per un cambiamento.
Da piccolo, a casa di mia nonna, mi entusiasmavano già quei tondi neri a solchi che giravano su un vecchio Dual e la passione non mi è passata, anzi... Ti scrivo mentre aspetto l'arrivo per posta di un Thorens TD 160 mk2 che ho preso in internet (non vedo l'ora : ))) Spero di aver fatto una buona scelta - no perché sono del sagittario... : P
Intanto mi sono imbattuto nel vostro sito, pieno di consigli che vorrei provare a mettere in pratica, e fra i diversi articoli ho letto incredulo quello sul T-Amp. Possibile?? ... e io che pensavo, all'inizio, di attaccare il "nuovo" Thorens al mio Sony! Invece un'alternativa buona e a prezzo ridotto all'osso c'è!
Ripeto: mi sembra troppo bello! Allora, proprio per non sbagliare, ho pensato di chiedere a te.
Che ne pensi di una combinazione Thorens 160/T-Amp? (a questo punto si rivelerebbe necessario anche il "T-Preamp", per poterci collegare il giradischi, giusto?).
Altrimenti ho visto in rete dei modelli quasi antidiluviani a prezzi per me ancora abbordabili: Marantz PM-750 DC o PM-64, NAD 3030.
Forse è utile sapere che la mia camera è piccolina, ossia 3.9 x 2.7 m, e penso che per ora le casse resteranno le Sony SS-XB6AV (o è un delitto troppo grave anche per un novellino come me?...)
Scusa se ho scritto troppo e grazie!
Simone - E-mail: brixton (at) bluemail.ch

LC
Caro Simone,
ottima scelta quella del Thorens TD 160, spero che sia in buone condizioni e non necessiti di troppo lavoro. In ogni caso, prenditi tempo per capire, regolare, lubrificare etc, seguendo le istruzioni sul nostro sito ed il manuale d'uso che puoi trovare facilmente in rete (se non ce l'hai già). Un elenco molto completo di manuali Thorens in PDF può essere visionato su
The Analog Dept.
Nessuna obiezione per quanto riguarda il T-Amp, a patto che i diffusori siano abbastanza sensibili. Purtroppo non conosco i tuoi Sony, quindi temo di non potermi esprimere. Tenendo conto di questo dubbio e del fatto che comunque dovrai acquistare anche il T-Preamp forse è più salutare orientarsi verso l'integrato NAD 3030 che dici di aver trovato usato. Ha una buona potenza, un buon ingresso phono ed è certamente più facile da usare e più versatile dell'accoppiata T-Amp + T-Preamp + alimentatore. Se un giorno sostituirai i diffusori con qualcosa di livello più elevato e dalla sensibilità medio-alta il T-Amp (o chi per lui) sarà sempre là ad aspettarti.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Upgrade ampli e sorgente analogica
Egregio Direttore,
le ho scritto non molto tempo fa per chiederle un consiglio su dei diffusori tower da abbinare al t-amp e lei mi ha (ottimamente) consigliato dei Klipsch. Ho preso delle RF-52 e sono oltremodo soddisfatto, la ringrazio veramente. Sono ancora nella fase degli aggiustamenti per il posizionamento definitivo (e mia moglie è sempre più convinta che io sia pazzo), mi sembrano delle casse che spostate anche poco cambiano molto, comunque mi piace come suonano e me le sto godendo alla grande con ogni tipo di musica e questo è ciò che conta.
Per il resto mia sorgente digitale al momento è un Denon DCD-595, del quale, con tutti i suoi limiti, non posso lamentarmi. I cavi segnale hanno una configurazione semibilanciata e cavi di potenza sono in rame OFC da 2,5 mm2 in biwiring (2 bifilari da 2,5 metri). Le scrivo stavolta per sottoporle 2 quesiti:

  1. ho la possibilità di prendere un amplificatore AMC CVT 3030, un integrato 2 X 30 Watt (ma con le Klipsch la potenza è un parametro secondario comunque). Lo prenderei, in ottimo stato, da una persona che non lo usa, dando a lui il mio Proton AM-20, che usavo prima del t-amp (non so lui cosa voglia farci) + 150 euro. Lo posso anche ascoltare a casa mia ma il problema è che trattandosi di un parente non vorrei mettere in moto la cosa per poi dirgli di no. Da qui la mia domanda: se lei ne conosce il suono e le caratteristiche, sa dirmi se può valere la pena sentirlo per paragonarlo al t-amp?
    Del t-amp mi piace in particolar modo la scena, il dettaglio, la resa del cantato e degli stumenti a fiato, la carenza dei bassi si è risolta in parte con le Klipsch. Tutti i confronti ovviamente sono con il Proton che pure non vorrei disprezzare (se lo attacco alle Klipsch mi spacca i mobili). In sintesi la spesa non è enorme, il Proton non lo rimpiangerei troppo, ma potrebbe essere meglio del t-amp?
  2. Riattivando il vecchio giradischi (un Pioneer di plastica non ricordo il modello) di mio suocero, dopo un po' di regolazioni e settaggi, sfruttando l'entrata phono MM del Proton di cui sopra (che immagino non sia il top), ho riscoperto il vinile (ha capito che genio?) e sto riascoltando i miei vecchi LP. Devo dire che già così il confronto con il digitale (ad armi pari con il Proton) non è improponibile e, visto che il margine di miglioramento è enorme, vorrei acquistare un giradischi, un fonorivelatore (possibilmente nuovi) e se del caso un pre phono (anche usato). Ipotizzo un budget di 6/700 euro (pochi lo so...). Per il gira avevo pensato ad un Thorens ma quale? c'è il TD185 a 300 euro e il TD240 a circa il doppio (e andrei quasi fuori budget), per il fonorivelatore non saprei proprio, magari prima sfrutto quello in dotazione?
    Il pre Phono vale la pena prenderlo o magari vista la domanda precedente l'entrata phono MM dell'AMC (o del Proton se l'AMC non fosse una buona idea), può andare, almeno per il momento? Infine non so se l'analogico ha bisogno di cavi di segnale con caratteristiche peculiari, se così fosse quali mi consiglia?
Confido nel fatto che riuscirà a indirizzarmi per il meglio anche questa volta.
Le invio un cordiale saluto.
Andrea - E-mail: a.abbondante (at) pride.it

LC
Caro Andrea,
visto che hai in previsione l'utilizzo dell'analogico ti serve un ingresso fono, che il T-Amp non ha. Dovresti allora acquistare un pre fono separato, magari da cercare nell'usato. Certamente la strada più semplice sarebbe quella dell'acquisto dell'AMC, un ampli dotato di buon rapporto qualità/prezzo. Non ha la trasparenza ed il dettaglio del T-Amp ma ha il phono, più watt ed è più versatile. Lo so che la scelta non è facile ma questi parametri ed il loro peso li puoi valutare soltanto tu.
Per quanto riguarda l'analogico, potresti prendere una delle tante soluzioni "all inclusive" che ci sono sul mercato adesso ossia pacchetti base + braccio + testina. Un ottimo punto di partenza può essere il solito ProJect Debut III (circa 240 €) o il Goldring GR1 per un prezzo intorno ai 400 €. Anche i Thorens TD 170 e 190 possono essere scelte interessanti (anche questi con testina Ortofon inclusa).
Per quanto riguarda i cavi phono, direi che è un tantino prematuro parlarne. I cavi forniti in dotazione ai giradischi (non sempre "staccabili") andranno più che bene per cominciare a capire e conoscere il controverso mondo dell'analogico.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

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