Reportage del “High End Show” 2015 di Monaco

Più evoluzioni che rivoluzioni

[English version here]

Autore: Hartmut Quaschik - TNT Germania
L'evento si è svolto dal 14 al 17 maggio 2015 presso il M.O.C. (quartiere fieristico) di Monaco (Germania)
Data: Maggio, 2015
Sito Internet con molte informazioni: High End Society.de
Traduttore: Roberto Felletti

Introduzione

L'edizione di quest'anno è stata contraddistinta da un maggior numero di sale e stanze aperte, rispetto all'anno scorso; quindi c'erano più spazio e un po' meno ressa nei corridoi, sebbene la HighEnd Society abbia dichiarato un numero maggiore di visitatori, quest'anno. Spero di farvi vedere un po' di roba interessante; eccola. Buon divertimento!

Devialet

Devialet (Francia) ci ha fatto intravedere il futuro dell'audio high-end. L'azienda ha presentato i suoi amplificatori in classe D oltre a nuovi diffusori attivi in grado di raggiungere una pressione sonora molto elevata, anche nelle frequenze più basse. Poiché questi diffusori sono abbastanza belli e compatti, sicuramente avranno davvero bisogno dei 4.000 W di amplificazione a cui erano collegati. Essi erano esposti in una sala che mi ha ricordato molto il milk bar del film di Kubrick “Arancia Meccanica”. Veramente forte!

[Diffusori in sala d'ascolto] [Un gruppo di visitatori] [Esposizione di diffusori Devialet]

Ora griderete: «Non un altro reportage su apparecchiature vintage e vinile!», ma sarò spietato. Mi dispiace, ma è più forte di me.

Silbatone

Seguendo una tradizione consolidata, Silbatone (Corea del Sud) ha portato un paio di grossi diffusori vintage, facenti parte di un impianto del 1933. Essi sono composti da un altoparlante largabanda WE TA4165 da 30 cm, a guida d'onda con caricamento frontale, e da un tweeter WE 597. Sebbene questi diffusori non avessero la dinamica di quelli esposti negli anni passati, il suono era ben equilibrato e molto gradevole, all'ascolto. La musica classica veniva riprodotta in maniera migliore rispetto alle scorse edizioni, e quest'anno hanno evitato di far ascoltare i Led Zeppelin.

Thomas Schick (Germania) ha presentato il suo nuovo giradischi “Liebenthal”, che è la sua interpretazione di come dovrebbe essere il giradischi definitivo con trazione a puleggia. Sebbene nel primo prototipo avesse impiegato sospensioni pneumatiche, nel secondo prototipo ha usato invece dei piedini a base magnetica realizzati da Alto Extremo (Germania).

Frank Schröder (Germania) ha contribuito con una proposta fai-da-te, estremamente compatta, costituita da ricambi per giradischi con trazione a puleggia Elac. È la semplice dimostrazione che un giradischi non deve essere grosso per suonare bene.

[Diffusori vintage - anno 1933] [Il woofer largabanda WE TA4165] [Giradischi con trazione a puleggia Schick] [Sospensione su piedini a base magnetica] [Piedini a base magnetica Alto Extremo] [Giradischi fai-da-te con ricambi Elac]

Thomas Mayer, Wolf von Langa e Primary Control

Thomas Mayer (Germania), Wolf von Langa (Germania) e Bernd Hemmen di Primary Control (Olanda) condividevano la stessa sala. I prodotti in esposizione erano molto meno costosi di quelli dell'anno scorso, tuttavia suonavano splendidamente, con naturalezza. Thomas Mayer ha proposto il suo celebre stadio phono EC8020 e il nuovo finale single ended Elrog 300B. Bernd Hemmen ha mostrato il suo braccio per giradischi, insieme con il suo nuovo giradischi, e mi è piaciuto molto l'aspetto dei nuovi diffusori largabanda, con tweeter, di Wolf von Langa.

[Sala Primary Control] [Stadio phono EC8020 e finale Elrog 300B] [Diffusore largabanda con tweeter] [Giradischi e braccio di Bernd Hemmen] [Valvole in sala Primary Control]

JRaudio

Jozef Radzimski di JRaudio (Polonia) ha presentato un giradischi dotato di braccio a pantografo “Impossible”; l'accoppiata costa, circa, solo 6.000 euro. Ho preso in mano il braccio e sono rimasto colpito dall'assenza di gioco dei cuscinetti, contrariamente ai bracci tangenziali Thales (Svizzera).

[Giradischi JRaudio con braccio a pantografo]

DS Audio

La Night Rider, di DS Audio (Giappone), è una testina ottica per la riproduzione dei vinili. Il principio che sta alla base del suo funzionamento è abbastanza vecchio; tuttavia, poiché oggi i LED sono in grado di emettere un'elevata intensità luminosa producendo un basso livello di calore, forse i tempi sono maturi per l'adozione di questa tecnologia. In realtà, la Night Rider è un “trasduttore di spostamento” (molto simile alle testine Strain Gauge di Soundsmith o Panasonic), non un “trasduttore di velocità” (come le normali testine MC, MM e MI). Di conseguenza, essa non ha bisogno dell'equalizzazione RIAA, bensì di un'alimentazione speciale con un'equalizzazione molto inferiore.

[Testina ottica per giradischi] [Testina ottica per giradischi]

Physical Emotions

Stephan Goetze, di Physical Emotions (Germania), ha ideato un nuovo giradischi caratterizzato da un'eccezionale precisione e tecnologia. Sebbene, a prima vista, possa sembrare l'ennesimo giradischi dall'aspetto imponente, quando si viene a conoscenza di tutta la tecnologia che ne è alla base, si comprende che è l'avverarsi del sogno di qualunque ingegnere. C'è una sospensione pneumatica per il piatto, oltre che per l'isolamento attivo, controllato dinamicamente, del giradischi. Poi, il piatto è composto da due parti: un piatto di “trascinamento”, unito al telaio e collegato alla cinghia del motore, e un piatto di “riproduzione”, isolato dal piatto di “trascinamento” mediante l'uso di punte. Entrambi i piatti sono realizzati con materiale composito e sono ottimizzati per le rispettive funzioni. Ci sono molte altre caratteristiche da scoprire in questo giradischi, basta visitare il sito e cercare la pagina delle specifiche tecniche. Nonostante la tecnologia, il prezzo è molto al di sotto dei 50.000 euro.

[Giradischi Physical Emotions] [Giradischi Physical Emotions]

TechDas

TechDas Airforce (Giappone) era presente in varie sale. Nelle foto sottostanti potete vedere l'Airforce 3 e l'Airforce 1. Questi giradischi sono stati ideati dalla stessa persona che ha realizzato i famosi giradischi Micro-Seiki, più di 30 anni fa. Che opere fantastiche!

[Giradischi TechDas Airforce 3] [Giradischi TechDas Airforce 1]

Doehmann

Mark Doehmann (Australia), che ha lavorato in passato presso Continuum Audio Labs, ha esposto il suo nuovo giradischi, che sarà messo sul mercato tra pochi mesi. È costruito su una base isolante minus-K, pesa 60 kg e costerà circa 40.000 euro. Alla mostra era in funzione abbinato al braccio Lyra Atlas, realizzato da Frank Schroeder, e a elettroniche Thrax. È stata una delle dimostrazioni davvero eccellenti dell'intera mostra.

[Giradischi Doehmann] [Giradischi Doehmann con elettroniche Thrax]

Audio Silente

Simone Lucchetti, di Audio Silente (Italia), ha presentato un sacco di accessori per gli amanti dei giradischi vintage, quali telai o ricambi per motori per Garrard o Thorens TD124. Le pulegge per i Lenco o i Thorens costano, rispettivamente, 40 euro e 45 euro. Niente male!

[Parti di ricambio per giradischi vintage] [Parti di ricambio per giradischi vintage]

Onda Ligera

Onda Ligera (Lituania) ha esposto un diffusore, decisamente non convenzionale, del tutto privo di cabinet o baffle. Esso è costituito semplicemente da quattro woofer da 45 cm e un midrange a tromba.

[Diffusore privo di cabinet] [Diffusore privo di cabinet]

Van den Hul

Van den Hul (Olanda) ha fatto ascoltare il suo giradischi “point one”, caratterizzato da un telaio e da un piatto dalla realizzazione piuttosto interessante.

[Giradischi Van den Hul] [Giradischi Van den Hul]

Gauder Akustik

Gauder Akustik (Germania), già nota come Isophon, ha esposto la sua famiglia di diffusori di alto livello, con tweeter e midrange in diamante. Il suono era anche molto valido e, ovviamente, il Sig. Gauder ha dimostrato di possedere eccellenti gusti musicali, stando alla selezione di dischi proposta.

[Diffusore con tweeter e midrange in diamante]

Suesskind Audio

Joachim Gerhard, di Suesskind Audio (Germania), ex presidente di Audio Physic, ha presentato una selezione dei suoi nuovi diffusori. Mi sono piaciuti molto gli Argento Nuovo. L'amplificazione che li accompagnava, di Frans de Witt, era eccellente.

[Diffusori Suesskind Audio] [Amplificatori Frans de Witt]

Yamamura Churchill

Be Yamamura, di Yamamura Churchill, ha esposto grosse trombe che, però, non erano in funzione.

[Trombe Yamamura Churchill] [Trombe Yamamura Churchill - particolare]

Absolare

Il suono messo in mostra da Absolare è stato eccellente come al solito, maturo, ma per apprezzarne i prodotti bisogna essere amanti delle valvole rivestite in pelle. L'abbinamento comprendeva ancora l'utilizzo del giradischi Kodo The Beat e del braccio Schroeder LT.

[Giradischi Kodo The Beat rivestito in pelle] [Elettroniche Absolare]

Fonolab

Fonolab (Repubblica Ceca) ha esposto la sua riedizione del famoso braccio SAEC WE-308SX.

[Braccio per giradischi SAEC WE-308SX - versione Fonolab]

Pro-Ject

Pro-ject Audio ha presentato alcuni componenti davvero belli, in versione Box-Design.

[Prodotti Pro-Ject Box-Design] [Prodotti Pro-Ject Box-Design]

Reed

Reed (Lituania) ha presentato non solo i suoi meravigliosi bracci, ma anche un grosso giradischi che permette la commutazione fra trazione a cinghia e trazione a puleggia.

[Giradischi Reed] [Giradischi Reed - componenti]

Macchine per la pulizia dei dischi

A breve, seguirà una seconda parte speciale dedicata alle macchine per la pulizia dei dischi.

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