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Accessori per il setup analogico

Progetto di una dima TNT-Audio

Blocchetto di allineamento Millennium Audio Vision

Il rumore del motore del giradischi finalmente misurato!

Progetto di una dima TNT-Audio

[Dima TNT-Audio]
[English version]

Prodotto: Progetto di una dima TNT-Audio
Download: TNT_protractor.fpd (file CAD)
Autore: Werner Ogiers - TNT Belgio
Costruttore: Schaeffer AG oppure Frontpanel Express
Pubblicato: Gennaio, 2009

Molti di voi ricorderanno che qualche tempo fa mi innamorai dell'idea e del concetto dietro la dima Schon per l'allineamento delle testine. In poche parole, si trattava di una dima a due punti pensata per essere usata con una mina di grafite fissata con del nastro adesivo alla parte anteriore della testina. L'allineamento si riferiva quindi alla direzione della mina, soluzione in linea di principio molto più semplice che allineare riferendosi al cantilever (ovviamente assumendo che testina, cantilever e stilo siano perpendicolari tra loro). Questo prodotto sarebbe anche stato un toccasana, se fosse stato realizzato con sufficiente precisione: ma la dima era ondulata e il foro centrale era abbastanza "non-centrato" da rendere risibile tutta la procedura. Ho provato a fare delle modifiche per una maggiore accuratezza, ottenendo solo dei parziali successi...

Ma siamo nel ventunesimo secolo e nulla è veramente impossibile oramai. Prendiamo, ad esempio, la ditta berlinese Schaeffer: un'officina meccanica con una interfaccia web. Lasciatemi spiegare: la ditta è specializzata in lavorazioni custom di pannelli frontali per applicazioni industriali e fai-da-te. Forniscono allo scopo un programma CAD, piuttosto semplice ma funzionale, per progettare il proprio pannello frontale. Questo software, Frontpanel Designer, può essere scaricato (gratis), è facile da imparare e permette ad ognuno di progettare un pannello frontale dall'aspetto decente, specificando materiale (alluminio o perspex), incisioni e colori. Poi, si invia il file alla Schaeffer (anche per un pezzo solo) e in un paio di settimane, non più, si ha il frontale a casa. Questa formula si è rivelata tanto vincente da permettere alla Schaeffer di aprire una succursale negli USA, sotto il nome di Frontpanel Express.

[Il flusso temporale che segue il programma

Tornando ora al nostro proposito: che cos'è una dima se non un oggetto piano con dei fori? ...proprio come un pannello frontale. Il software della Schaeffer e le loro macchine a controllo numerico mi permetteranno finalmente di avere una dima accurata?

Così ne ho progettata una seguendo la filosofia di quella Schon ma con i punti di nullo adattati alle mie esigenze: una coppia a 63.6 mm e 119.5 mm (per il mio SME IV), e una coppia a 70.8 mm e 123.5 mm (riferitevi all'articolo sulla dima Schon per chiarimenti). L'ho progettata diligentemente e dopo una breve attesa la mia dima era a casa per 70 euro in tutto (ricordate che la Schon costa 50 euro). È perfettamente piatta (come nessuna dima da me utilizzata), precisa e finemente costruita, anche se i fori per lo stilo sono leggermente più larghi (limite dovuto alla dimensione minima del taglio dei macchinari Schaeffer). Utilizzandola su un foglio bianco per aumentarne la visibilità, la dima si è rivelata un vero piacere da usare. Ho trovato che l'allineamento dell'offset del mio SME era sbagliato di circa 0.3 mm, permettendomi così un miglioramento rispetto al metodo - consigliato dalla SME stessa - del tipo "guardatela dall'alto", peraltro noioso e poco efficace.

[Dima fatta in casa all'opera]

Visto che sono così soddisfatto del risultato non posso fare altro che condividerne con voi il progetto (così com'è però: applico tutte le dichiarazioni di non-responsabilità!). Potete scaricare il file CAD, modificandolo se necessario con Frontpanel Designer e poi mandarlo alla Schaeffer. Buon divertimento!


Attrezzi per l'allineamento Millennium Audio

[Blocchetto di allineamento Millennium Audio Vision]

Prodotto: Blocchetto di allineamento Millennium Audio Vision
Costruttore: Millennium Audio Vision
Prezzo: 29 euro

Un oggetto nello stesso spirito è il "blocchetto" Millennium: un pezzo di perspex 60 x 35 x 10 mm ben fatto, con alcune linee verticali e orizzontali incise sul lato posteriore. Ponete il blocchetto su un disco, affiancatelo al braccio, abbassate il braccio e potrete leggere l'angolo del braccio rispetto alla linea orizzontale. Ideale per avere un VTA di riferimento rapido e semplice. Si adatta magnificamente al braccio SME con le sue linee di guida orizzontali e va abbastanza bene con i bracci leggermente profilati come il Rega. Non va bene, ovviamente, con i bracci ondulati a "S" o "J", perché questi non hanno un tratto sufficientemente lungo da affiancare al blocchetto.

Allo stesso modo, ponendo il blocchetto di fronte a una testina abbassata (attenzione stavolta!!!) potete controllare l'azimuth. Credo che, in pratica, questo metodo sia molto più semplice e più accurato di tutte le tecniche basate su uno specchietto. Quindi, credo che sia un attrezzo molto utile ad un prezzo ragionevole. Il mio unico appunto è che lo avrei preferito più lungo di 10-20 mm, per avere ulteriore precisione.

[Millennium Audio Vision Spirit Levels]

Prodotto: Livelle a croce Millennium Audio Vision
Costruttore: Millennium Audio Vision
Prezzo: 25 euro

Dallo stesso costruttore arriva la "croce": una coppia di piccole livelle poste a croce, per verificare giradischi e bracci e due livelle minute, presumibilmente per controllare l'azimuth (se avete il coraggio, ponetene una sul portatestina!). Le ho trovate tutte abbastanza poco accurate: quelle più piccole puntano sempre da un lato, la basetta di plastica delle altre è semplicemente rovinata. Questi oggetti sembrano buoni a prima vista, ma in realtà non valgono la spesa. Tra l'altro, sembra che la croce sia prodotta in origine dalla ditta anglosassone Level Developments. La Level Developments propone oggetti a vari livelli, fino ad arrivare a laser avanzati per ingegneri. Può darsi che i loro prodotti di rango più elevato siano più indicati per un setup di precisione per giradischi...


Il rumore del motore del giradischi finalmente misurato!!!

Forse sapete che posseggo un secondo GyroDec. È un vecchio MkII che comprai usato nel 1995, quando il lancio dell'Orbe inondò il mercato di GyroDec di varie età. Mi andò più che bene fino a quando presi un MkV nuovo di fabbrica, dopodiché divenne una specie di topo di laboratorio per ogni sorta di pauroso esperimento. L'anno scorso gli diedi una verniciata e, innamoratomi del nuovo colore senza più traccia di acrilico graffiato, e applicandogli metà delle modifiche di Pedersen, tornò in uso. Il suo propulsore è ora un motore in continua Maxon Re-Max montato con blocchi di sorbothane sul suo sotto-telaio (tipo il Pink triangle o come il Dual CS-5000 se volete). Il Maxon è un oggetto caro ma buono (anche se non molto meglio del motore originale del Michell). Lo uso solo con la puleggia 45 giri, per piegare meno la cinghia. Il tutto risiede su di un piatto motore di tipo custom (realizzato, pensate un po' ...Da Schaeffer), piazzato su una basetta forata Rega. Il giradischi suona piuttosto bene, anche se non è nè un Michell né un Pedersen ora.

from poor lab thing ... ... to beauty queen Schaeffer-made motor plate

Al momento, mentre sto terminando il mio progetto di alimentatore, il tutto è collegato all'alimentatore in continua della Michell (nota bene: utilizzato con un motore differente però, quindi a diversi valori di corrente, tensione e velocità). L'unità Michell è abbastanza convenzionale, con un piccolo trasformatore e un ponte raddrizzatore, un condensatore di filtro e poi un regolatore LM317. Il mio progetto sarà invece basato su un regolatore di tensione di tipo serie (ndt: in inglese "series linear regulator") con un amplificatore operazionale e con la retroazione sulla corrente d'armatura e la compensazione in frequenza della risonanza fondamentale cinghia-piatto. La tensione di riferimento sarà a basso rumore e i collegamenti alla rete elettrica saranno pesantemente filtrati. Per ora, dispongo solo di un prototipo piuttosto primordiale ma con tutte le funzionalità e, forse, metà dei vantaggi nel contenimento del rumore.

tono a 1kHz e spettro di rumore di due alimentatori per giradischi.

L'altra settimana volevo confrontare i due alimentatori rispetto alla stabilità a breve termine della velocità del piatto. La prova è andata male però, credo per la scarsa qualità del disco test utilizzato (Analogue Productions, e questo è uno dei migliori attualmente disponibili sul mercato - si è perso molto quando la produzione di dischi test anni '70 della CBS, Shure e altre case giapponesi è andata esaurita!). Le misure descritte sono state effettuate registrando (su un Tascam DV-RA1000) le tracce mono a 1kHz e 3.15kHz, processandole successivamente con un'analisi di Fourier. Ebbene, ho visto qualcosa di notevole: l'alimentatore più sofisticato presentava regolarmente dai 2 ai 3dB di rumore in meno su buona parte dello spettro audio, diciamo da 300Hz a oltre 10kHz. Evidentemente, ciò significa che il rumore elettrico dell'alimentatore, che è per sua natura a banda larga, riesce a passare attraverso l'inerzia del motore e l'azione filtrante della cinghia (pur tenendo presente che il mio motore è montato su un sotto-telaio) per diventare rumore meccanico, altrettanto a banda larga, sullo stilo. Sarebbe veramente incredibile se non l'avessi misurato con certezza. E poi: quanta gente che passa da un alimentatorino da presa a muro ad un Michell "HR Never-Connected" fa commenti sulla maggiore silenziosità e sul suono più chiaro?

© Copyright 2008 Werner Ogiers - www.tnt-audio.com

Traduzione: Daniele Davino

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