[ Home | Redazione | FAQ | HiFi Shows | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste ]

Braccio Fidelity Research FR-64S

Heavy Metal d'annata


[English version]

Prodotto: braccio Fidelity Research FR-64S,
prodotto dal 1978 al 1985 (più o meno un anno)
Disponibilità: solo di seconda mano
Costruttore: Fidelity Research - JP, chiusa
Costo approssimativo: circa 700 € per esemplari in buone condizioni
Un po' di storia (in inglese): Ikeda su Fidelity Research, via waybackmachine
Sul bellissimo sito di Thomas Schick ci sono alcune interessanti foto del ricablaggio (in inglese).
Centri di manutenzione:
in Germania:
1. Mario Groezinger
2. Heiko Wingender Gartenstr. 40 76133 Karlsruhe Tel: 0721-8305810, eBay: stereolux, email
in Europa: Audio Origami
Nel mondo: ho letto che Ikeda fa manutenzione dei bracci FR ma il suo sito è giù da parecchio tempo.

Recensore: Hartmut Quaschik - TNT Germany
Pubblicato: Dicembre 2010
Traduzione: Roberto D'Agosta

Potreste aver notato in alcuni miei articoli precedenti che di tanto tanto uso il braccio Fidelity Research FR-64S: a dirla tutta nella mia stanza d'ascolto ci sono gli esemplari #3 e #4 mentre i precedenti sono stati rivenduti. Mi ci è voluto del tempo per capire il carattere di questo braccio e altrettanto tempo per imparare a ottenere il massimo piacere e il miglior suono da esso.

Primi incontri

Avevo già incontrato sia l'FR-64S che l'FR-66S negli anni 90 in un sistema di un mio amico che aveva comprato un FR-66S in scatola con una Ortorfon SPU per circa 1500 DEM (750 €). A quel tempo ero abbastanza curioso di ascoltare questa combinazione, ma quando lo feci mi resi conto che, nel suo sistema, era molto inferiore al suo SME 3012/2 (modificato con nuovi cavi) che suonava con la stessa testina: quando la SPU suonava con l'FR-66S la gamma media e alta erano taglienti e noiose. A quel tempo pensai subito che la SPU stava spingendo molta energia nel braccio FR-66S e se quell'energia non fosse state dissipata propriamente avrebbe indotto vibrazioni e mandato in risonanza il braccio.

Un altro incontro con l'FR-64S contro un Linn Ittok LVII: usando la stessa testina, l'FR-64S semplicemente distrusse l'Ittok: sfortunatamente questo avveniva molto prima che i mercati entrassero in rete e quindi ho dovuto aspettare per alcuni anni prima di poter provare questo braccio nel mio impianto.

La situazione del mercato odierno

Saltiamo quindi in avanti nel tempo fino ai giorni nostri: bracci della Fidelity Research sono disponibili più o meno ogni settimana su eBay o Audiogon. Se siete pazienti potete comprare un FR-64S per meno di 700 € cioè meno di 1000 $. Oggetti da collezionista con la scatola originale e tutti gli altri dettagli possono arrivare a costare anche il 50% in più, ma siccome non potete certo ascoltare il cartone. Inoltre, tenete in conto che sia il cavo che il portatestina originali suonano male. Molto meglio quindi lasciare l'oggetto da collezione appunto ai ricchi collezionisti... Lo stesso capita con l'FR-66S: è più raro e può raggiungere prezzi superiori ai 2000 € ma è molto più pesante del FR-64S e non suona bene con la Ortofon SPU, per cui perché interessarsene? Lasciate quei bracci ai ricchi polli.

[Fidelity Research FR-64S nella scatola originale]

Le recenti esperienze

Il primo FR-64S che ho comprato era senza cavo o portatestina: avevo tanti portatestina per i miei vecchi bracci SME o Ortofon ma pensai che sarebbe stata una buona idea comprare un portatestina in legno, che si possono trovare o da Yamamoto o, qui in Germania, da Kirschner (link in inglese). Ho installato un portatestina Ebony della Yamamoto e ho avuto risultati molto buoni sia con testine Koetsu che Lyra. Ho anche avuto una Ortofon SPU, ma in maniera simile a quella che fu la mia esperienza una decade fa questa combinazione suonava male per le mie orecchie. Con le Lyra Helikon o Dorian, la risoluzione fine era inferiore che con un SME-M2, il basso più generoso ma meno ricco di dettagli. Ho pensato che non fosse qualcosa di speciale e quindi rivendetti l'FR64-S.

Potete leggere che l'FR64-S ha una massa effettiva di 32 g con il suo portatestina ma se usate un portatestina più leggero di quello originale, potete ottenere una massa effettiva molto inferiore.

Il mio secondo FR-64S aveva un cavo d'argento al suo interno: devo dire che non ho mai amato i cavi d'argento; quando avevo confrontato l'Audio Consulting Silver Rock TVC con cavi d'argento con il Dave Slage TVC con cavi di rame, il Silver Rock è stato costretto a partire. E anche questo FR-64S fu costretto a partire... o amate quel tremolante luccichio dell'argento? Non per me, grazie: quello che conta è rispondere alla tensione della musica, ma non va bene anche quando ci sono dei componenti che creano della tensione artificiale. Lo trovo infatti inadeguato e penso che la tensione artificiale porti anche alla fatica d'ascolto.

Qualche tempo dopo, decisi di provarlo di nuovo e comprai due esemplari, senza i cavi d'argento. Con la versione leggera dell'Orsonic e il portatestina economico Empire questi FR-64S suonano in maniera molto soddisfacente e dimostrano una risoluzione migliore che con i portatestina in legno o qualsiasi moda passeggera dei portatestina. Attualmente uso questo braccio con testine Kiseki, Ortofon e altre MC d'annata. Con la musica rock, i bracci FR-64S suonano come in maniera estremamente coinvolgente. Inoltre sono molto robusti e possono facilmente sopravvivere a più di un party. Ogni tanto un po' di manutenzione è d'obbligo e in caso di necessità ci sono alcuni centri di manutenzione sparsi in tutto il mondo.

Accoppiamento

Come ho già descritto in precedenza, la scelta dei partner gioca un ruolo determinante per riuscire a ottenere il miglior suono possibile da questi bracci.

I portatestina non hanno vie di mezzo o vanno benissimo o vanno cambiati: quello originale o quelli in magnesio della Sumiko/Jelco non sono certo i migliori per l'FR64-S; se volete un suono meccanico o estremamente esaltato, allora provate voi stessi. I portatestina in legno fanno qualcosa di differente, mostrando una certa perdita di dettaglio e d'impatto con questo braccio. I migliori sono quelli in metallo leggero con un pochino di smorzamento: l'economico portatesina Empire - che sembra una variante del portatestina SME con tutti quei buchi - è quello che si accoppia meglio con il braccio tra quelli che ho finora provato.

Non potete far suonare qualsiasi testina con l'FR-64S: l'Ortofon SPU è accettabile solo in sistemi con diffusori con singolo altoparlante largabanda che non produca alte frequenze oltre gli 8 kHz perché questa testina inietta troppo energia dentro il braccio. Questa accoppiata, in sistemi ad alta risoluzione in cui tutta l'informazione alle alte frequenze venga riprodotta, risuona maledettamente. Testine come la Lyra possono essere usate con portatestina assorbenti o qualche altra tecnica di smorzamento può essere usata. Jonathan Carr della Lyra usa uno speciale nastro smorzante intorno alla canna del suo FR-64S per evitare che il sistema entri in risonanza.

Ho avuto dei buoni risultati facendo suonare l'FR-64S con un Garrard 301 non modificato montato sopra un plinto in legno solido: il suono complessivo era piacevole ed estremamente divertente, specialmente con la musica rock. Con la musica classica o il Jazz, preferisco uno dei miei altri bracci accoppiati o al mio Micro-Seiki con il suo piatto di bronzo o al Loricraft-Garrard 301 modificato.

[Millennium mat, carbon side up]

Esiste una supporto per la regolazione del VTA disponibile per l'FR-64S, lo stesso fornito insieme all'FR-66S: purtroppo è una rarità e costa intorno ai 400 € di seconda mano; però è l'unico accessorio che valga la pena comprare per l'FR, dimenticatevi i cavi, i portatestina, gli amplificatori step-up della FR, solo questo supporto ha senso.

[il supporto Fidelity Research B60 VTA]

L'FR-64S rilascia una grande quantità di energia alle basse frequenze, quindi suona molto bene in quei sistemi senza una grande estensione del basso. Ma in quei sistemi basati su diffusori che hanno un basso completo, il risultato complessivo potrebbe essere meno soddisfacente, perché i diffusori potrebbe mettere in risalto il basso eccessivo e inarticolato di questo braccio. In questi casi il mio suggerimento è di usare un giradischi che non va veramente molto in basso, come per esempio un Garrard non modificato.

Il mito dell'attrito del perno

Nel Settembre del 1980 ci fu un singolo test sulla rivista tedesca "HiFi Exklusiv" in cui installarono una testina Shure MM sul FR-64S e ottennero eccellenti risultati di tracciamento. A quel tempo questo risultato potrebbe aver dato l'impressione che l'attrito del perno di rotazione dell'FR-64S non fosse secondo a nessuno. Meno di un anno dopo questo mito fu sfatato: nell'agosto del 1981, un altra rivista tedesca, "Stereoplay" misurò l'attrito del perno di rotazione di una dozzina di bracci con il risultato che l'FR-64S si trovò nel mezzo di questo gruppo, con i suoi dati che più o meno rientravano nella media di quel test. In quell'occasione la concorrenza era formata da bracci Ultracraft, SME, Dynavector, Technics, Denon, ADC, Audio Technica.

Suono

L'FR-64S ha un suono molto particolare: cercherò di descrivere il suo carattere rimuovendo, se possibile, le influenze dei componenti con cui è stato accoppiato. Il suono è complessivamente abbastanza bilanciato con un basso pieno e corposo che non è né veloce né particolarmente ben strutturato ma che fluisce bene nella gamma media. Il palcoscenico è buono ma manca di dettaglio e aria; la gamma media lascia abbastanza a desiderare con una certa mancanza di dettaglio. Infine le alte frequenze potrebbero avere molto più aria. Nella gamma media e alta quasi ogni braccio unipivot potrebbe battere l'FR-64S. Ma andiamo, una Harley-Davidson non è una Ducati!

Tuttavia, quando si parla del piacere d'ascolto, questo braccio tiene il passo bene anche contro i migliori bracci moderni, specialmente quelli della categoria "leggeri e veloci" di provenienza americana.

Alternative

Poiché l'FR-64S ha un suono così peculiare è difficile nominare delle alternative: se vi piace il suono dell'FR ma volete qualcosa di meno colorato e più neutrale, potendo alloggiare un 12 pollici per il prezzo di un FR-64S usato, il braccio prodotto da Thomas Schick potrebbe essere un'opzione a cui pensare anche perché riesce a gestire la Ortfon SPU.

I bracci di Ikeda sono ulteriori miglioramenti di quelli FR e sono fatti dalla stessa persona. Fino a oggi sono stati prodotti tre generazioni di bracci Ikeda, con il costo di quelli di seconda mano leggermente superiori, ma non di tanto, a quelli dei bracci FR.

Se state cercando invece un braccio "vintage", allora ci sono molti bracci pesanti della Micro-Seiki, dell'Audio Technica, della Mission e così via, che potrebbe valer la pena provare, ma suonano tutti in maniera abbastanza diversa rispetto all'FR.

Verdetto

Di nuovo si tratta di gusti personali: questo braccio potrebbe o non potrebbe rispecchiare i vostri personali interessi musicali, ma di certo potete fare molto peggio che comprare un FR-64S di seconda mano per 700 €. La buona notizia è che tre decenni fa sono stati prodotti migliaia di questi bracci e grazie a internet ce ne sono diversi disponibili sia sul mercato internazionale che su quello locale.

Dove cercare?

Potreste chiedermi dove comprare questi bracci senza spendere follie. Di certo, eBay o audiogon sono mercati dai costi elevati soprattutto per collezionisti e clienti interessati all'high-end. Se volete comprare un FR-64S a meno del prezzo da collezionista, dovete andare a cercare nei mercati locali. Questi esistono in ogni nazione, e mentre non sono di certo in grado di parlare svedese o olandese, questo non è di certo una barriera per comprare dell'interessante materiale hi-fi da quelle nazioni di tanto in tanto. Per esempio ho comprato uno dei miei FR-64S con due contrappesi o un cavo fono non standard, mentre l'altro con il portatestina e il cavo originali. Buona fortuna con questa caccia al tesoro!

[Ricevuta d'acquisto]

© Copyright 2010 Hartmut Quaschik - www.tnt-audio.com

[ Home | Redazione | FAQ | HiFi Shows | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste ]