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Prodotto: Braccio Silver
250
Costruttore: Origin
Live - UK
Costo: 840 Euro
Recensore: Steve
Davey
Data recensione: Aprile 2002
Sebbene sia un supporter della
teoria che dice che la parte più importante di un sistema Hi
Fi sia la sorgente, dato che, a prescindere dalla qualità del
resto dei componenti, non si può ricreare ciò che non è
stato estratto dal supporto, fino a poco tempo fa non apprezzavo
l'influenza del braccio.
Ci vuole un motore potente con un buon
alimentatore per assicurare una velocità costante, ci vuole
una testina con un preciso e delicato allineamento delle bobine e uno
stilo perfettamente scolpito, mentre tutto quello che deve fare il
braccio non è, in fin dei conti, tenere lo stilo nel solco e
permettere l'aggiustamento del tracking?
Vero: ma non è un
compito facile. Il movimento dello stilo è microscopico ed
eventuali vibrazioni nel braccio genereranno rumore muovendo il campo
magnetico relativo alla testina, mascherando il microdettaglio e
degradando il suono.
Sono stato incuriosito dalle notizie
riportate di un super braccio a un costo "accessibile" da
Origin Live - il loro Silver 250. E dato che è una ditta
conosciuta per modificare i bracci Rega migliorando un progetto già
leggendario, ho pensato che fosse il caso di investigare. Essendo già
stato ben impressionato dal loro kit "DC-motor" per il mio
LP12 mi aspettavo buoni risultati, ma le prestazioni del Silver 250
mi hanno letteralmente spiazzato............leggete oltre.
Per una descrizione completa
delle caratteristiche del braccio visitate questa pagina
web.
Uno dei punti chiave di questo progetto è la canna
del braccio che si appoggia a un cuscinetto orizzontale ampiamente
spaziato, sopra la base nera Rega e il suo cuscinetto verticale. La
canna è fatta di uno speciale alluminio trattato a caldo -
Origin Live mantiene uno stretto riserbo su come esattamente viene
trattato. l'obiettivo del progetto è di assorbire le
vibrazioni e prevenire la riflessione delle onde acustiche indietro
verso la testina.
Lo "styling" può essere
considerato minimalista. Una volta installato non attira molto
l'attenzione come invece fanno quei bracci pieni di levette e rotelle
per regolare le varie grandezze. Ciononostante, bias e peso di
lettura si regolano facilmente con l'aiuto di una bilancina. La
regolazione del VTA si fa tramite un collare aggiuntivo.
Il meccanismo alza-braccio è
lo stesso che si trova sui bracci Rega. Fornisce una sensazione di
utilizzo positiva e abbassa gentilmente lo stilo nel solco. La clip è
un po' dura all'inizio ma dopo un po' d'uso va bene.
Internamente
al braccio del cavo Litz è connesso al cavo d'interconnessione
piuttosto spesso terminato da dei buoni connettori RCA ad alta
conduttività. Per le terminazioni lato testina vengono
utilizzati dei cavetti in PTFE placcato argento terminati con delle
pagliette in rame/berillio placcate oro.
Il braccio è
provvisto di istruzioni di montaggio eccellenti. Sul mio LP12 il
fondo della vitona del braccio, se il braccio viene abbassato troppo,
tocca contro l'angolare. Questo non è raro negli ultimi LP12 e
la soluzione comune è di rimuovere delicatamente una piccola
sezione dell'angolare. Non è un lavoro difficile.
L'unica
parte difficile dell'installazione è far passare il cavo di
collegamento, dato che è piuttosto spesso ed è
importante non comprimerlo sul fondo della base del LP12. Una volta
che ciò è stato fatto la maggior parte del tempo si
perde per raggiungere il corretto serraggio della vite di fissaggio.
Questa è accessibile tramite il foro nella base del LP12 ma è
un lavoro difficile. La regolazione del VTA è effettuata
tramite un meccanismo di vite a collare che alza e abbassa il
braccio.
Ho installato il braccio anche sul mio nuovo Michell Orbe SE. Qui la cosa è molto più diretta e dato il disegno aperto della basetta del braccio la regolazione del VTA e il serraggio della vitona è molto più semplice.
Una volta messo a punto, il
Silver 250 emana una sensazione di oggetto di qualità,
specialmente quando accoppiato con un giradischi moderno "open-style"
come l'Orbe - ma qui andiamo nel gusto personale!
Ho provato un
certo numero di testine con il braccio, inclusa la mia MC AT33 così
come alcune MM mentre provavo uno stadio phono, e all'inizio pensavo
che il setup potesse essere un po' tedioso, dato il metodo di
regolazione del VTA. E invece no, e se non c'è la necessità
di cambiare frequentemente la testina (che è quello che fanno
una buona parte dei potenziali acquirenti) con un paio di ore si
installa e regola il tutto e poi ci se ne scorda. Ora posso cambiare
testina in pochi minuti e in tutti gli altri aspetti questo braccio è
il sogno dei recensori..........lasciatemi spiegare.
Per iniziare posso dire che ho
trovato questo braccio essere insieme una rivelazione e una
frustrazione. L'istante stesso che ho abbassato la testina su Whole
Lotta Love dei Led Zeppelin - sul mio LP12 - ho realizzato che questo
braccio era speciale. Questo pezzo non è uno dei miei normali
"killer" (pezzi test). Semplicemente lo ascoltavo mentre
giocavo con il peso di appoggio e il VTA - per prendere un po' di
dimestichezza con il braccio.
Ma la lucentezza dei piatti, la
potenza della batteria, la fermezza del basso, l'ambienza della
registrazione, le vibrazioni delle chitarre e l'emozione pura e
semplice dello spettacolo di Robert Plant ha cominciato a straripare
dai diffusori. Prima di continuare mi sono seduto e ho ascoltato
l'intero secondo album dei Led Zep.
Questo braccio ti invita ad
ascoltare e non a impazzirti alla ricerca di un suono migliore. Poi,
dopo qualche aggiustamento la gamma alta è migliorata
ulteriormente. Quindi è seguita una serata nella quale non ho
fatto altro che metter su un disco dopo l'altro solo per sentire come
andavano con questo braccio.
Ogni disco che sentivo migliorava molto. Le basse frequenze su el cid (Leftfield) erano molto più profonde, e inoltre potevo sentire questo pezzo ad un volume veramente spacca orecchie prima di avvertire un po' d'asprezza, segno che il segnale che arrivava all'ampli era veramente pulito. Un disco che è stata una vera sorpresa con il Silver 250 è stato Out of Control dei Chemical Brothers. La velocità di "costruzione" del pezzo era resa così chiara e pulita che nuovamente ero portato ad alzare il volume.
In generale il sound stage era
fortemente tangibile, con un'immagine 3-D che dava l'illusione di
essere lì. I vocalist in special modo erano posizionati
davanti ai diffusori.
La rimarchevole prestazione di Eva Cassidy
in "Fields of Gold" era ritratta splendidamente sia in
termini di tessitura che di estensione. Il braccio trasferisce la
delicatezza così come la potenza bruta.
Essendomi deliziato
dell'ascolto del braccio la frustrazione è arrivata quando
dovevo scrivere questo articolo. Potevo non dire perchè mi
piaceva così tanto questo braccio - cosa stava facendo per
avere questo impatto? Pensavo non avesse alcun "carattere"
sonico ma si limitasse a trasferire il segnale dal disco all'ampli.
Ma come fa uno ad asserire ciò? Anche confrontandolo con altri
bracci, anche più costosi del Silver 250, avrei potuto solo
mostrare le differenze e, forse, le sue mancanze. Ho concluso perciò,
dato che stavo aspettando l'Orbe, alcuni diffusori e uno stadio phono
da provare, di provare questi componenti e provare a evidenziare
qualsiasi variazione nel suono ascrivibile al braccio. OK, non è
propriamente un approccio scientifico ma chi può dire che
l'Hi-Fi lo sia?
Prima ho provato alcuni
differenti cavi di potenza. Con il Silver 250 nel sistema, potevo
sentire le differenze, già precedentemente riscontrate, ancora
più chiaramente e ciò rendeva la prova di questi cavi
più semplice. Ma non c'erano grandi cambiamenti
nell'equilibrio timbrico o nella dinamica. Quindi dovevo provare dei
diffusori. Questi erano stati delle grosse delusioni appena li avevo
collegati - ma ero stato avvisato che ci volevano almeno 100 ore di
rodaggio così li avevo rimessi nei loro scatoloni e ero
tornato alle mie IPL.
Poi c'è stato l'Orbe, che sostituiva
l'LP12. Avendo sentito l'Orbe prima equipaggiato con uno SME IV
upgradato, ero deliziato di sentire un'immagine migliorata, un basso
molto più fermo accoppiato a un alto morbido e arioso. E
l'accoppiata Orbe/OL250 era veramente perfetta - con mio grande
sollievo, visto che ero preoccupato, avendo venduto l'LP12/Ittok, che
questo attributo della vecchia combinazione potesse essere
compromesso nella ricerca di una più accurata presentazione
sonica. Ma tutto quello che posso concludere avendo scambiato l'LP12
con l'Orbe è che il Silver 250 si trovava a proprio agio con
entrambi i giradischi.
Il prossimo in prova era uno stadio phono
MM. Ho usato una Goldring Elektra e una Audio Technica AT95E e sono
rimasto sorpreso di come suonavano bene queste testine che costavano
una frazione della mia AT33 MC. Scriverò un articolo più
dettagliato sullo stadio phono, ma per quanto riguarda l'accoppiata
con il Silver250 posso dire che non c'è bisogno di una testina
da 700 Euro per sentire i benefit delle sue qualità soniche.
Dopo 2 mesi di prova mi sono
convinto che l'Origin Live Silver 250 era veramente un grande braccio
e ho deciso di provare nuovamente i diffusori che suonavano così
male appena estratti dai contenitori. Inizialmente
suonavano esattamente come me li ricordavo - chiusi, con un basso
leggero e un'immagine terribile.
Ma decisi di farli rodare e posso
dire che le cose miglioravano considerevolmente e gradualmente. La
combinazione OL Silver250/Orbe/AT33 era così trasparente che
era possibile sentire individualmente gli altoparlanti "aprirsi"
- prima il midrange, poi il tweeter e un bel po' dopo i woofer. Ci
sono volute molte decine d'ore e nuovamente avremo materiale per una
recensione futura.
A parte l'essere un interessante esperimento,
quest'ultima prova non ha fornito ulteriori informazioni sulle
qualità del braccio - eccetto convincermi che questo è
un fantastico "attrezzo" per le recensioni Hi-Fi!!
Riferirsi al Silver 250 come a un
"tool" può sembrare offensivo ma non è così
perchè per me è una cosa molto positiva. Invero io
penso che non ci siano altri componenti che ho sentito che "meritino"
questo appellativo perchè non riescono a dare quella
trasparenza incredibile. Il requisito fondamentale di un attrezzo di
test!
Possono esserci cose migliori per "upgradare" il
vostro sistema, ma se ci sono io non le ho mai sentite - per 840 euro
avrete un componente che lascia realizzare al vostro sistema il suo
massimo potenziale. Posso dirvi che questo prodotto rimarrà
nel cuore del mio impianto per molti anni a venire. Un prodotto
fantastico dalla Origin Live.
© Copyright 2002 Steve Davey - http://www.tnt-audio.com
Traduzione Italiano: Giovanni Aste
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