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Le prove di giradischi...

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Recensore: Geoff Husband
Inizio: Ottobre 2001

"Ho fatto un sogno..."

Se 20 anni fa qualcuno mi avesse detto che il numero di nuovi modelli di giradischi high end disponibile al pubblico si sarebbe più che raddoppiato entro l'anno 2000, credo che sarebbe stato preso per un folle. Però questa è la situazione nella quale attualmente ci troviamo.
E' difficile spiegare come ci siamo arrivati... Forse per l'istinto di conservazione di una minoranza di acquirenti di cose Hi Fi? Per l'attrazione verso il rituale e la bellezza che il vinile, sia per i giradischi che per le copertine degli stessi dischi, ancora esercita? Per una reazione all'insensatezza della guerra di formati che sconvolge l'arena digitale? Per l'ampia reperibilità di vinili, sia nuovi che di seconda mano? Oppure, e forse soprattutto, per l'opinione oramai diffusissima, se non universale, secondo cui la più raffinata qualità sonora attualmente disponibile è quella del disco microsolco analogico?

Qualunque ne sia la ragione, attualmente al pubblico degli acquirenti si presenta un'ampia gamma di giradischi, praticamente tutti con ambizioni da apparecchio High End, e con prezzi che variano da poche centinaia di Euro a forse cento volte tanto. Come molti amanti del vinile sono stato presto interessato a quanto quest'abbondanza di delizie viniliche può offrire. Questi gira-gira suonano tutti diversi?
E' possibile individuare un livello di prezzo oltrepassato il quale per il proprio denaro si ottengono solo sculture mobili man mano più esotiche? C'è effettivamente un valido fondamento ai vari schieramenti contrapposti - magnete mobile contro bobine mobili per le puntine, unipivot contro snodo per i bracci, telaio flottante contro base rigida per le basi giradischi, ecc. - oppure un buon sistema di riproduzione per vinili è "buono" indipendentemente dalla tecnologia impiegata?

Da un punto di vista puramente personale io DOVEVO sapere!

Trovare la risposta si presentava un compito difficile, perchè davvero pochi negozianti hanno più di uno o due giradischi oltre un particolare livello di prezzo. Allo stesso modo, le riviste "di carta" e quelle elettroniche fanno articoli su un giradischi ogni morte di Papa, spesso senza un riferimento, e pochi comunque indagano su giradischi davvero High End, preferendo segmenti medi del mercato. Quando si trovano delle prove in batteria sono sempre di apparecchi del tipo "da vetrina di negozio".

Ma sono un ragazzo fortunato, perchè scrivo su TNT... ;-)

Così mi sono messo a fare richieste in giro e subito alcune cose sono apparse evidenti. In primo luogo, sembra che TNT si sia guadagnato un notevole riconoscimento negli ultimi anni, tanto che praticamente ogni produttore contattato ha promesso di mandarmi un giradischi per la recensione. E guardate che stiamo parlando di roba molto costosa e spesso fragile. Ho detto chiaramente che le prove che avevo in mente avrebbero messo sotto torchio ogni macchina, senza possibilità di scampo: nessuna recensione sullo stile "tutto è meraviglioso"; per cui, va anche dato onore al merito di quelli che hanno avuto il coraggio di mandarmi i loro apparecchi...
In secondo luogo, che anche i vari produttori erano interessati ai risultati della prova, spesso per sapere a loro vantaggio cosa avrebbe meglio funzionato con cos'altro.
Infine, per condurre una prova ad una conclusione che avesse un senso, avevo bisogno di ulteriore apparecchiatura. Rivolgermi a produttori che mi avevano già fornito materiale per le prove mi ha garantito tutto ciò di cui avevo bisogno. Visto che questi marchi avevano già avuto la loro "esposizione" su TNT, e quindi ora avevano poco da guadagnarci, la loro generosità è stata davvero commendevole, e va detto che senza di loro i risultati del test sarebbero stati senz'altro della peggiore specie. Ed anche loro erano molto interessati ai risultati delle prove...

Per cui, ciò che è iniziato come uno sfizio personale è rapidamente cresciuto, con un effetto "palla di neve", in qualcosa di molto più grande: una serie di prove analogiche mai viste. Ognuna della durata minima di un mese e successivamente da pubblicare su TNT-Audio con cadenza mensile. La serie appare senza un termine predefinito, si dilungherà almeno per i prossimi 12 mesi e per lo più si concentrerà su sistemi completi di giradischi, anche se comprenderà anche gli abbinamenti di diversi bracci e testine.

A fronte di tale responsabilità, ho preso la cosa sul serio, ed ho sviluppato una metodologia che dovrebbe davvero dirmi, e dirvi, di cosa ogni giradischi è capace...

Ci sono voluti 8 mesi per organizzare il tutto, ma a partire da Novembre date un'occhiata su TNT per le migliori prove di giradischi del momento. Con cosa si inizia? Col Clearlight Recovery, che è già qui, a suonar bene; spero che siate eccitati tanto quanto me :-)

La prossima settimana uscirà l'articolo sulla "metodologia", che spiegherà in dettaglio come le prove verranno condotte e quali saranno gli apparecchi usati: restate sintonizzati...!

Postcriptum...

Appena finito di scrivere questo pezzo, mi hanno portato i risultati di un piccolo test, condotto dalla Linn, per essere precisi. Sabato 5 giugno hanno tenuto una giornata di vinile contro CD all'albergo Grosvenor House. In una giornata 500 persone, a gruppi di 40, hanno ascoltato ed espresso il loro voto su cosa preferivano dopo una dimostrazione alla cieca. Non si trattava di gente "tipica", perchè era un gruppo di gente autoselezionata fra quelli interessati al risultato, quindi si può dire che era un gruppo di ascoltatori più "critico" e forse "allenato" del pubblico in generale.

Naturalmente il test era a malapena corretto... e naturalmente le due sorgenti erano entrambe della Linn. Il lettore di CD, il CD 12, è uno dei modelli di punta della riproduzione del CD e costa il doppio del sistema di lettura vinilico, un LP12/EKOS/ARKIV, un insieme molto rinomato, ma non l'ultima parola nella riproduzione di vinile: dopo tutto è sostanzialmente ancora lo stesso, senza cambiamenti dalla nascita del CD. Aggiungete che alla Linn sono molto più interessati a vendere lettori di CD che giradischi, e che l'impianto Linn da 60.000 Sterline adoperato è stato messo in piedi con questo obiettivo in testa, ed ecco che abbiamo tutto l'occorrente per buttare a mare il vecchio Sondek...

Il risultato? Quasi esattamente 65% a 35% in favore dell'LP12; non soltanto che l'LP12 ha avuto un margine consistente indipendentemente dal tipo di musica ascoltata.

Ora, io mi chiedo, che cosa sarebbe successo se, appena dopo il lancio del CD, qualcuno avesse messo su una prova del genere con uno dei primi lettori di CD ed essenzialmente lo stesso sistema di riproduzione di vinili? Il CD sarebbe mai decollato? C'è nessuno con qualche teoria sulla cospirazione?

© Copyright 2001 Geoff Husband - http://www.tnt-audio.com
Traduzione: Carlo Iaccarino

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