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Hi-Res Music, DVD Format Recordings

Suono digitale ad alta risoluzione, usando un lettore DVD Standard

[I DVD Hi-Res audiophile]
[English version]

Prodotto: Hi-Res Music DVD Recordings
Costruttore: Hi-Res Music - USA
Prezzo: $25.99 USD cadauno
Recensore: Richard George
Data recensione: Settembre, 2002

Nel 1983 venne commercializzato con l'ormai famosa frase, "Suono perfetto - per sempre." Dopo aver ascoltato i primi CD, molti audiofili pensarono che la frase avrebbe dovuto essere, "Suono imperfetto - per sempre." Date le limitazioni nella frequenza di campionamento, nella lunghezza della parola digitale e in altri fattori, i CD si guadagnarono una ben meritata reputazione per le loro scarse prestazioni. Essi tendevano a suonare troppo chiari, secchi, ruvidi e artificiali. Naturalmente questa è una generalizzazione - certamente i migliori CD possono essere veramente godibili su un buon CD-player. Inoltre i CD prodotti negli ultimi anni sono comunque migliori dei primi.

A dispetto dei miglioramenti di prestazioni dei CD, recentemente c'è stata una spinta per avere un media a più alta risoluzione che soddisfacesse la richiesta per una miglior qualità audio. Il consorzio CD originale, che comprende il colosso Giapponese Sony e l'Olandese Philips, ha concepito, per esaudire la richiesta, il Super Audio Compact Disc (SACD). Il SACD è un progetto totalmente nuovo che è incompatibile con l'esistente tecnologia CD o DVD. I lettori SACD hanno una circuiteria addizionale per leggere anche i CD così come i SACD. Inoltre i lettori DVD riescono ora a leggere DVD-V, CD, e SACD. La tecnologia Pulse Code Modulation (PCM) usata da CD e DVD è stata rimpiazzata con il Direct Stream Digital (DSD). Sony afferma che il sistema DSD sia superiore al PCM a prescindere dalla frequenza di campionamento o dalla lunghezza della parola digitale usate. Naturalmente questa affermazione deve essere ancora verificata. Pur essendo molti dischi SACD e lettori non-DVD SACD 2-canali stereo, il SACD è stato concepito per fornire una risoluzione maggiore anche in un formato multicanale. Un sistema di compressione senza perdite viene utilizzato per assicurare un adeguato spazio di memorizzazione per il suono multicanale.

Comunque il SACD non è il solo a cercare di catturare il mercato con un nuovo formato digitale. Il DVD Audio (DVD-A) è stato reclamizzato come il prossimo formato musicale ad alta risoluzione. Il DVD-A conserva la tecnologia PCM, ma invece del CD standard (16-bit/44.1KHz), usa una parola a 24-bit e una frequenza di campionamento che va da 96 a 192KHz. Le macchine DVD-A saranno compatibili con i CD e i DVD-video. Comunque, dato che i dischi DVD-Audio dovranno essere compatibili con i lettori DVD-V, una traccia a più bassa risoluzione equivalente al suono compresso dei film DVD è incorporata (i film DVD usano uno schema di compressione che aumenta lo spazio disponibile perdendo un po' di dettaglio audio). Quindi i dischi DVD-A letti su una macchina DVD-V generalmente non suonano meglio dei CD. Come il SACD, il DVD-A è progettato per fornire risoluzioni superiori anche in formato multicanale. In effetti il DVD-A è dedicato al multicanale. Il DVD-A, come il SACD, usa uno schema di compressione "lossless", in questo caso MLP (meridian lossless packing), per riuscire a fornire spazio adeguato a contenere il formato "high resolution" e i sei canali audio. Il DVD-A è anche stato in prima linea sul fronte della protezione delle copie avendo inserito "watermarks" digitali su molti dischi.

Con entrambi i formati in competizione, molte persone non si sono ancora risolte verso un nuovo formato digitale avendo già investito tanto in una collezione di CD. Le domande sono: chi vincerà, e chi farà la fine del Sony Betamax? E ancora, se la gente continua a rimanere indifferente verso entrambi i formati, svaniranno entrambi? L'incertezza su chi prevarrà (o sopravviverà) sta bloccando molte persone dal comprare l'uno o l'altro. D'altronde le uniche persone che guardano al cambiare intere collezioni di musica per un nuovo formato sono quelli dell'industria discografica, un'industria tristemente "cieca" che muore ogni anno di più.

Date le difficoltà che le case discografiche hanno avuto lanciando DVD-A e SACD, cosa succederebbe se uscisse un nuovo formato che avesse una risoluzione superiore a quella del CD senza le difficoltà del SACD? Cosa succederebbe se il nuovo formato non avesse il watermarking che il DVD-A sembrerebbe avere? E se il nuovo formato fosse ottimizzato per due canali stereo sulle macchine DVD-video esistenti? E se i dischi costassero come dei CD "audiophile"? Ora questo formato c'è. É il DVD-Video/Audio e Hi-Res Music ha iniziato a pubblicare i dischi.

Perchè il formato DVD-Video/Audio, invece del DVD-Audio o SACD?

Il DVD-A, e in minor misura il SACD, vengono usati per "spingere" il multicanale audio, uno standard progettato con le colonne sonore dei film in mente ma che deve mostrare ancora se c'è un qualche reale valore per l'audio ad alta fedeltà dove la musica, e non gli effetti speciali, è l'obiettivo. Mentre lo stereo 2 canali viene dato per moribondo dalle riviste "home theater", rimane il fatto che cinque o sei canali audio costano sostanzialmente di più di due. Molte persone che sono interessate all'esperienza musicale più che all'esperienza hifi, tendono a rimanere su un sistema 2-canali per una varietà di ragioni, non ultima quella economica. Dopo tutto, un vero sistema hifi due canali costa circa quanto un sistema multicanale "mid-fi".

Fino a poco tempo fa le macchine SACD e DVD-Audio erano molto costose, come al solito per le nuove tecnologie. Ora invece lettori compatibili DVD-A e SACD sono disponibili ben sotto i 200E/$ (sebbene al momento non siano presenti macchine che possano leggere entrambi i formati). Sfortunatamente, com'è normale sulle macchine economiche, ci si può aspettare che su molte di queste non sarà prevista un'uscita digitale. La qualità del DAC interno di queste macchine è opinabile. Per esempio il Pioneer DV-525 DVD-player usato in questa prova è relativamente economico, ma giusto per un uso come meccanica, la parte DAC non è granchè. L'aggiunta di un ART DI/O DAC da 129 E/$ ha portato a un miglioramento sostanziale nella qualità sonora.

Mentre il futuro del SACD e del DVD-A è incerto, il DVD-V è ormai affermato. Il DVD-V è il formato che ha avuto la crescita più veloce nella storia. Lettori DVD-V economici sono disponibili dovunque, e i prezzi stanno scendendo rapidamente man mano che il DVD prende piede nel mercato home-video. Mentre le macchine DVD-V più economiche non hanno uscite digitali quelle che vanno verso il medio prezzo ne sono provviste. La combinazione di un lettore DVD-V di prezzo moderato e un DAC ragionevole non dovrebbe costar molto, specialmente considerando che un setup del genere consentirebbe anche un miglior ascolto dei film.

Naturalmente c'è un rovescio della medaglia nel DVD-video/audio. Ed è semplicemente che non ci sono molti dischi DVD-VA in giro. HiRes Music sta lavorando per migliorare questo aspetto. Comunque c'è una sorgente secondaria di dischi DVD video per gli amanti della musica. C'è una crescente varietà di concerti su DVD che, da soli, giustificherebbero l'upgrading del DAC di un DVD player per avere qualcosa di più idoneo per la musica ad alta fedeltà.

Chi è HiRes Music?

HiRes Music è un nome relativamente nuovo nel campo discografico. L'obiettivo di HiRes Music è di "fornire un ricco catalogo di musica digitale ad alta risoluzione iniziando dal Febbraio 2002". Dato che sono una ditta giovane il loro catalogo è ancora contenuto, ma cresce mese dopo mese.

HiRes Music parte dai master analogici o DAT registrati in due canali stereo, quindi rimasterizza la musica a 24-bit/96KHz in digitale. I nastri DAT sono sottoposti ad upsampling da 24-bit/44KHz o 20-bit/48KHz, a 24/96 con buoni risultati. Comunque, HiRes Music non usa i master a 16-bit/44.1KHz per creare i loro dischi, dato che eseguire l'upsampling da uno standard più basso fornisce miglioramenti insignificanti rispetto il CD standard. Dato che i dischi DVD hanno molto spazio, (4.7GB minimo), non c'è bisogno di alcuna compressione per immagazzinare i 2 canali stereo. Il risultato è musica non compressa con una risoluzione di 24-bit/96KHz. In effetti, dato che c'è così tanto spazio, su alcuni dischi vengono addirittura inseriti pezzi extra rispetto alle edizioni originali in vinile. Maggiori informazioni su i loro processi sono disponibili sul loro sito web.

Come suona il formato DVD-VA?

Sfortunatamente non ci sono lettori SACD o DVD-A per fare il confronto. Quindi l'unico confronto possibile è stato tra CD e DVD-VA. Durante il test è stato possibile avere un solo album in entrambi i formati DVD-VA e CD. Quest'album è Forever di Wayne Horvitz (e mi ci sono voluti quasi 2 mesi per averlo in CD!). Con i CD o DVD-VA durante la valutazione è stato utilizzato lo stesso front end: un Pioneer DV-525, DVD-player, usato come meccanica e un DAC ART DI/O 24/96 leggermente modificato.

Quando si ascolta qualsiasi disco di HiRes Music, la caratteristica principale è un suono dolce e pulito. Non c'è mai il tipico "suono CD". I dischi DVD HiRes Music DVD non sono mai troppo brillanti o aspri, o secchi. Il suono è semplicemente pulito, chiaro, ben definito. In effetti, questi dischi presentano uno dei suoni digitali più musicalmente soddisfacenti che io abbia mai sentito nel mio ambiente d'ascolto. Suonano così bene che mi hanno convinto a comprare un Pioneer DV-535 di seconda mano per l'uso esclusivo con il mio sistema stereo a due canali.

Confrontato al CD tipico, i dettagli sono sensibilmente più in evidenza, senza nessuna apparente asprezza. I transienti, sia sull'alto che sul basso, sono più chiari e realistici. Su alcune registrazioni, il dettaglio musicale è stupefacente nel suo realismo. In particolare, il basso acustico e il piano sul disco Trio di Monty Alexander, Ray Brown e Herb Ellis, sono straordinari - il suono sembra quasi solido e chiaro come se fossero lì dal vivo. L'illusione di realismo è sublime.

Usando un confronto diretto tra le versioni CD e DVD-VA di Forever di Wayne Horvitz, un altro po' di caratteristiche vengono fuori. All'inizio, le differenze sono sottili - colpi leggermente più chiari sui piatti, il decadimento delle note più definito. Il soundstage sembra un po' più aperto, profondo e gli strumenti sembrano un po' più solidi. Prese da sole queste differenze non sono grandi, sono tante piccole cose che sussurrano una differenza. Comunque, mentre si ascolta la versione DVD-VA, una differenza è così chiara che non è sussurata, ma gridata, semplicemente è più facile capire la musica, sentire il flusso delle note e apprezzare le performances dei musicisti. In confronto, il CD è un po' più piatto e sordo, quasi senza vita. Preso da solo il CD non è male, in effetti suona molto bene, ma l'HiRes Music DVD-VA semplicemente suona meglio; è parecchi passi più vicino alla musica reale rispetto alla versione CD.

Impressioni Negative (okay, non proprio negative... solo differenti)

Un inconveniente minore è stato notato mentre lavoravo con i dischi DVD: a differenza dei CD, le tracce non possono essere "randomizzate" e il lettore non può essere facilmente settato per ripetere il disco. Mentre il DV-525 "randomizza" e ripete facilmente interi CD, con i DVD lavora in modo differente. L'unico modo di ripetere il disco è di usare una funzione sulla macchina che permette la selezione dei punti di inizio e fine, quindi ripete tutto ciò che sta in mezzo.

Più volte ho provato a leggere i DVD-VA HiRes Music sul lettore DVD del mio computer, ma all'inizio non funzionava granchè. Il disco iniziava a suonare, poi, dopo meno di un minuto, la velocità di campionamento della scheda audio sembrava andare fuori sincronismo rispetto al disco - in breve era "inascoltabile". Dopo aver aggiornato il sistema operativo del mio computer (per altre ragioni) e il software di lettura è divenuto lampante che il problema non era del disco. Lezione Importante - se voleste suonare dischi HiRes sui vostri computer, accertatevi di avere gli ultimi driver e software per il DVD (WinDVD v. 3.1 lavora abbastanza bene con la mia scheda Turtle Beach).

Ho avuto l'opportunità di provare molti dischi, e ho notato qualcosa di veramente interessante su uno di questi. La registrazione live di Herb Ellis, Joe Pass, Ray Brown e Jake Hanna, "Jazz/Concord", aveva un persistente "hiss" (tipo quello dei nastri magnetici) durante i passaggi a basso livello. Non era granchè e durante una discussione con il presidente della compagnia, David Swartz, egli mi disse che era stato lasciato apposta. Il master originale per questo disco era stato registrato sul nastro, in analogico, durante una registrazione dal vivo. Per quelli di noi che si ricordano l'analogico, il "tape hiss" è una cosa normale. David spiegava che rimuovere l'hiss con il metodo di riduzione del rumore avrebbe anche rimosso una piccola parte di musica. Questo era un compromesso che la HiRes Music non era disposta ad accettare. Il risultato dice che ne è valsa la pena, così come la qualità della presentazione musicale non è stata intaccata dal remastering, così l'hiss non toglie nulla alla performance. Il disco HiRes Music ha catturato le sfumature e la qualità meravigliosa di questo quartetto.

Ho speso un bel po' di tempo ascoltando nastri e LP. Conseguentemente un po' di rumore non è un problema per me, ma è inaspettato su un supporto digitale. Alcuni ascoltatori, abituati al silenzio del CD, potrebbero essere distratti dall'hiss di questo e altri dischi. Comunque vorrei spronare questi ultimi ad ascoltare semplicemente la musica, essa parlerà per se stessa.

Conclusioni

HiRes Music offre un prodotto digitale superiore. L'audiofilo medio dovrebbe convertire tutti i suoi CD nel formato DVD-Video/Audio? Questo formato rimpiazzerà CD, SACD, o DVD-A? La facile risposta a queste domande è "No". I dischi HiRes Music DVD-VA forniscono agli amanti della musica che già hanno un DVD-player l'opportunità di ottenere musica digitale a 2 canali di qualità superiore al CD, aderente a un formato esistente, leggibile su macchine esistenti. Fornisce anche, a chi sta considerando l'acquisto di un DVD-player, un'altra ragione per farlo. Il formato DVD-VA ha spazio e capacità di risoluzione sufficienti a fornire un'esperienza musicale superiore e affascinante.
Non è un sostituto del the Compact Disc, piuttosto, è un miglioramento che non richiede l'acquisto di macchine costose per leggere pochi dischi. E' importante ricordare che i dischi prodotti da HiRes Music sono ottimizzati per un suono a due canali. Questa è una considerazione importante dato che la maggior parte della musica è stata registrata su 2 canali e deve essere rimixata su 5.1 quando utilizzata sui DVD-A e su qualche SACD - e se qualche dettaglio venisse perso nel remix mentre gli ingegneri del suono tentano qualche effetto?

I SACD e DVD-A sono formati interessanti con un grosso potenziale. Chi vincerà o, più importante, chi sopravviverà? Potrebbe essere che, se abbastanza compagnie passassero al formato DVD-VA, anche questo diventi un contendente al nuovo standard digitale dopo il CD? Mentre attendete la risposta, collegatevi a HiRes Music e prendetevi qualche disco da suonare sul vostro lettore DVD. Ora che ho fatto la prova, penso che mi sentirò il nuovo disco HiRes Music Leon Russell che ho appena comprato... Hey! ha anche tracce che non erano comprese nel LP originale!

Sentiti ringraziamenti a David Swartz, presidente di HiRes Music, e Antonello Di Domenico per avermi fornito tutte le informazioni accessorie e i dischi usati in questa prova.

© Copyright 2002 Richard George - http://www.tnt-audio.com

Traduzione Italiano: Giovanni Aste

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