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Cavi in argento Voodoo

Argento per le masse!

[English version]

Prodotto: cavi di potenza e di segnale in argento - Voodoo by Dope Sounds
Costruttore: Dope Sounds - Germania
Tel.: +49 (0)261/12357 - Fax.: +49 (0)261/3002681
Prezzo approx.
Per diffusori: 549 marchi (2 x 3 metri terminato) o 69 marchi/metro non terminato
Segnale: 279 marchi (RCA dorati), 349 marchi (RCA Clearaudio MPC) oppure 79 marchi/metro non terminato

[Voodoo cables]

Per gli audiofili argento è una parolina magica. Grazie alle eccellenti qualità elettriche e conduttive questo metallo si è presto guadagnato la fama di materiale per eccellenza per uso HiFi. Basta ricordare tutti gli apparecchi hi-end cablati in argento, i trasformatori avvolti a mano in cavo d'argento (Audio Note docet!), le testine con gli avvolgimenti in argento, le bobine di certi altoparlanti (Lowther docet!) in argento e così via.
Purtroppo l'argento è costoso. Fino ad oggi.

Vi presento i cavi Voodoo della Dope Sounds, una piccola azienda tedesca che si è lanciata sul mercato con una produzione di cavi in argento puro (1000/1000 di purezza, per capirci, quello dei gioielli è 925) dal prezzo finalmente umano, almeno se paragonato ai stratosferici costi della concorrenza.
Ora, il nome "Voodoo" è da prendere con un pizzico di ironia in quanto il costruttore (Andrè Ruben Dal Maso-Camenen...nome lunghetto, uh?) ritiene che troppi prodotti "normali" siano venduti a prezzi strabilianti. "Voodoo" sta appunto per "Voodoo science" :-)
Ecco quindi la sua proposta concreta: un cavo di puro argento dallo spessore di 0.9 mm, isolato in teflon, twistato ed inguainato dentro un tubicino di silicone blu-elettrico.
I prezzi? beh, li avete visti sopra, probabilmente: stiamo parlando di 79 marchi tedeschi (circa 75.000) per un metro di cavo di segnale e 69 marchi (circa 65 mila lire) per un metro di cavo per diffusori.

[Voodoo cables inside]

Non è poco ma è NIENTE confrontato al costo di altri cavi in argento sul mercato. In particolare il cavo di segnale (visto che comunque ne occorre 1 metro) può concorrere con cavi in rame!
Il cavo di potenza è terminato con delle pratiche bananine dorate che consentono un comodissimo biwiring (si innestano una dietro l'altra) e quello di segnale è disponibile con dei connettori dorati di ottima fattura oppure, per i più esigenti, con dei costosissimi Clearaudio MPC in rame e berillio (si, si proprio berillio) :-)
È chiaro che il grande "affare" consiste nell'acquistarli non-terminati e poi farsi le saldature e/o scegliere i connettori in proprio.

Argento alle masse!

Mi piace l'HiFi dal prezzo ancora umano. Anzi, di più, mi piace l'HiFi dal prezzo umano che suona bene. Quindi potete capire l'interesse che la prova di questi cavi in argento ha suscitato in me.
Prima di tutto il cavo per i diffusori. Abituato a cavi dalle sezioni mostruose tipo tubi del gas, il primo impatto con questi sottilissimi Voodoo è stato....spiazzante. A vederli collegati o a guardarne in trasparenza la sezione...vien da ridere.
Poi ci si dimentica di tutte le sciocchezze pseudo-scientifiche (dette sempre da chi, con la scienza vera ha sempre avuto poco a che fare) che si dicono sul diametro dei cavi e si comincia ad ascoltare seriamente.
La prima cosa che mi sono detto è stata: chissà come saranno i bassi! E le mie funeste aspettative sono state smentite alla grande.
Il basso c'è tutto, potente, profondo e preciso come sui cavi stile tubazione Innocenti. Non è possibile. Ascolto, riattacco, stacco di nuovo, chiedo conferme alle orecchie della consorte. Niente. Il verdetto è inappellabile: attraverso quell'esiguo millimetro di argento passa tanta energia da scuotere il pavimento.
Ok, forse la gamma più profonda, diciamo sotto i 40 Hz, non c'è proprio tutta ma vi assicuro che ho fatto fatica a credere che tutta quella gran massa sonora venisse da un cavettino tipo doppino telefonico.
Il meglio di sè i Voodoo lo danno comunque in gamma medio-alta dove sfoderano una lucidità ed una apertura che rende giustizia alla fama che l'argento si è guadagnato in questo campo.
Apertura, lucidità e precisione, queste le grandi doti di questo cavo in gamma medio-alta: nessuna traccia di asprezza o ruvidità, solo a tratti la gamma alta può sembrare troppo brillante...ma molto dipende dall'accoppiamento col resto della catena.
Non c'è dubbio che si tratta di un vero toccasana per impianti un po' smorti ed impastati sul medio-alto. Questo Voodoo riesce a trasferire ogni minimo dettaglio della riproduzione con una facilità disarmante.

Il cavo di segnale ha lo stesso family sound ma appare stranamente più leggero in basso e più brillante in alto, almeno rispetto a ciò che nella mia catena ritengo essere l'equilibrio tra le varie gamme di frequenza.
Ovvio anche che il confronto lo sto facendo con cavi di segnale che costano dalle 5 alle 10 volte questo convenientissimo Voodoo.

Dinamica ed immagine

La dinamica è molto spinta in entrambi i cavi, seppure con quello di segnale non siamo ai livelli dei migliori della categoria. Manca forse anche un pizzico di bass slam ovvero di impatto violento sui bassi ma i cavi si dimostrano sempre molto reattivi e vivaci, conferendo vitalità al suono.
Va meglio il parametro della microdinamica, con una analisi dei particolari e delle microvariazioni di intensità sonora davvero notevole, mai una compressione od una traccia di asprezza, merito della strepitosa gamma medio-alta, vero fiore all'occhiello di questi Voodoo.
Per quanto riguarda l'immagine occorre distinguere tra cavo di potenza e di segnale.
Il primo costruisce un soundstage molto ampio ed estesisssimo in altezza mentre quello di segnale non brilla per dimensioni ma solo per precisione. Caratteristica comune ai due è infatti un palcoscenico dove ogni strumentista è illuminato da una luce sua particolare e la precisione dei contorni e delle figure è molto spettacolare.
Anche in questo caso la pulizia e la trasparenza in gamma medio-alta giocano un ruolo fondamentale. Niente luci soffuse o contorni morbidi: la definizione è la chiave di volta per interpretare il suono di questi cavi.

Qualche consiglio

Se decidete, come consigliato, di risparmiare acquistando il cavo "nudo" non terminato, procuratevi uno stagno ad alta percentuale d'argento, così da non vanificare le ottime proprietà conduttive dei conduttori.
Non lesinate troppo neppure sulla qualità dei connettori, altrimenti è tutto inutile...quello che guadagnate da una parte lo perdete dall'altra.
Se userete il Voodoo per diffusori in configurazione biwiring (l'insieme diventa un po' costosetto, però!) abbiate cura di twistare le due coppie di cavi insieme.
Questi cavi, data la loro semplicità possono essere pensati come punto di partenza per realizzare cavi autocostruiti più raffinati, con strane configurazioni, geometrie e schermi fantasiosi.
Autocostruttori amanti del solid-core...siete stati avvertiti!

Lamentele

Sulla costruzione e sulla finitura nulla da dire, si tratta di cavi così semplici ed essenziali che è difficile lamentarsi di qualcosa. Solo la guaina esterna sembra essere molto amica della polvere e la attrae con grande facilità. Consiglio una buona spruzzata di spray antistatico.
Dal punto di vista sonoro, tendendo conto del prezzo, specie nella versione a metro sciolto, è difficile trovare dei veri punti deboli per il cavo di potenza. Potrebbe essere inadatto in impianti già votati alla iperdefinizione esasperata, comunque.
Il cavo di segnale l'avrei preferito con un po' di corpo in più sul basso (anche se il controllo è molto buono) e con un'immagine più ampia nelle tre dimensioni.
Anche per lui vale l'osservazione fatta sul cavo di potenza: su certi impianti può risultare troppo leggero e definito.

Conclusioni

Recensire i cavi Voodoo è stato molto facile: costano pochissimo rispetto alla concorrenza (ripeto: argento di classe 1000, isolato in teflon) e suonano esattamente come uno si aspetta da un cavo in argento puro: puliti, ultra-definiti sul medio-alto e molto controllati sul resto della gamma audio, senza apparire particolarmente leggeri in basso, specie quello per diffusori.
Secondo me, a questo prezzo, un affarone.

Un caloroso ringraziamento a Andrè Ruben Dal Maso-Camenen di Dope Sounds per averci spedito questi cavi in prova.

© Copyright 1999 Lucio Cadeddu - https://www.tnt-audio.com

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