Clinamen Audio MC Step Up e Clamp per dischi

[Clinamen Audio Step Up]

Trasformatore Step-up MC e Clamp per dischi

[English version here]

Prodotto: Clinamen Audio Step-Up e Clamp per dischi
Produttore: Clinamen Audio - Italia
Prezzo: € 1.140 e € 290 (secondo le opzioni) - il prezzo può variare
Recensore: Graeme Budd - TNT Francia
Pubblicato: Giugno, 2017
Traduttore: Roberto Felletti

Introduzione

Gli utilizzatori di testine a bobina mobile con una bassa tensione di uscita hanno dovuto combattere a lungo la difficoltà di amplificare sufficientemente il misero livello di uscita delle loro testine (circa 0,5 V), per poterlo adeguare a quello di un amplificatore che si aspetta di ricevere in ingresso una tensione che sia il più possibile vicina ai circa 2 V di un comune lettore CD. Questo, insieme alle diverse opzioni di carico richieste, in base alla testina, può costituire un vero grattacapo quando si cerca di ottenere la soluzione perfetta per l'amplificazione. Ci sono tanti pre-phono MM validi sul mercato (e alcuni sono molto validi), e tutti presentano un carico de facto di 47 kΩ e una capacità in ingresso di 100-150 pF, valori ritenuti normali per una testina MM.

Il fatto è che, in qualche modo, dobbiamo abbinare una testina, che esce con circa 0,5 mV e si aspetta di trovare 100 Ω (o un altro valore, secondo il produttore), con un ingresso che presenta un carico di 47 kΩ e si aspetta di trovare 5 mV. Per quanto ne so, esistono due modi per risolvere la questione: lo stadio di guadagno attivo e il trasformatore step-up. Ora, entrambe le soluzioni hanno i loro vantaggi, e questo non è il posto adatto per una battaglia di idee; dopotutto, quest'anno il premio Nobel per la fisica è stato appena attribuito a uno studio sulle ciambelle, per cui una svolta nell'amplificazione MC dovrà attendere fino all'anno prossimo.

Nel caso del trasformatore, l'idea di base è utilizzare la fisica in maniera intelligente per ottenere quello che può essere descritto come guadagno gratuito, scambiando la tensione con la corrente per elevare la tensione d'uscita a circa 5 mV. Il trasformatore può essere avvolto, per permettere alla testina di “vedere” ciò che si aspetta di vedere, e per consentirle di funzionare al meglio. Quindi, dopo questa breve spiegazione sui come e i perché dei trasformatori step-up, passiamo all'oggetto di questa recensione: il Clinamen Audio MC Step-up.

Il prodotto

I prodotti audio Clinamen sono tutti realizzati, a mano, in Italia da Stefano Buttafoco, il quale può, in pratica, costruirvi un impianto completo partendo da una Denon MC col turbo, passando per amplificatori valvolari single-ended per finire a diffusori ad elevata efficienza. Tutti i prodotti sono rifiniti con il tipico stile italiano; niente scatole nere.

L'apparecchiatura che ho qua è il modello base di Clinamen (non mi sento di usare la parola entry-level, poiché stiamo parlando di un prodotto che costa più di 1.000 euro). Esso comprende due trasformatori, con avvolgimenti fatti a mano, di tipo step-up, con opzioni 12x e 24x selezionabili tramite semplici interruttori, senza dover aprire il cabinet. È possibile avere una versione leggermente più economica, priva della possibilità di selezionare il guadagno, a 950 euro. Nel mio caso, Stefano mi ha consigliato 24x, e il suono si è rivelato chiaramente più corposo con questa impostazione; pertanto, se avete intenzione di ordinarne uno, seguite il suo consiglio.

Il modello inviatomi ha una finitura grigia piuttosto attraente, con un cabinet in alluminio, anche se è possibile scegliere pressoché qualsiasi colore se lo richiedete al momento dell'ordine. Tuttavia, suggerisco di limitarsi ai colori presenti nella tabella Ferrari. Non mi immagino un autentico italiano desideroso di verniciare uno step-up con lo stesso colore usato da Paris Hilton per la sua Bentley Continental GT. La mia unica critica riguardo l'estetica è per la targa dorata frontale. Ritengo che una targa più piccola, con sopra solo il logo Clinamen, darebbe un tocco di maggior classe; la firma del produttore potrebbe essere posta su un'altra targa, magari sul retro. Ovviamente, si tratta solo di una mia opinione e, in quanto inglese, non è davvero facile cercare di dare consigli di stile a qualunque italiano!

La procedura di ordinazione è interessante, poiché non state acquistando un prodotto da scaffale. Stefano mi ha domandato che tipo e modello di testina avessi, oltre alle sue specifiche tecniche, più quale stadio phono avrei usato; il tutto per potermi fornire ciò che lui chiama una “rete di armonizzazione”. Queste informazioni gli servono per tarare il trasformatore per una specifica testina, e di conseguenza ottimizzarne le prestazioni.

[Connettori posteriori del Clinamen Audio Step-Up]

- Connettori posteriori del Clinamen Audio Step-Up -

L'idea che mi sono fatto è che si tratta di una caratteristica del tutto unica nel panorama dei trasformatori step-up ed è il motivo per cui i prodotti Clinamen, sul retro, sono provvisti di connettori phono aggiuntivi. Le reti sono strutturate in modo da mettere a disposizione due coppie di connettori, per consentire all'utilizzatore di provare il trasformatore con e senza di loro. Inoltre, ciò significa che, a meno che non acquistiate una nuova testina, la quale richiede un diverso rapporto delle spire, Stefano può ottimizzare il vostro trasformatore, per la ragionevole cifra di 70 euro, e applicare una nuova coppia di connettori. Questa possibilità rende il Clinamen un prodotto dalla durata potenziale eterna, potendolo adattare alle modifiche apportate successivamente all'impianto.

La rete di armonizzazione è costituita da una combinazione di dispositivi passivi (condensatori, resistori) che migliorano l'accoppiamento tra la testina e lo step-up. Per citare Stefano: «È molto importante conoscere il valore dell'impedenza di ingresso della testina, perché il trasformatore è come la trasmissione nelle auto; bisogna conoscere la potenza del motore e il tipo di strada su cui l'auto dovrà viaggiare per poter ottenere le prestazioni migliori. Quando la testina e il trasformatore formano una coppia ideale, l'influenza della rete di armonizzazione è molto bassa. Nel caso in cui la testina non si accoppi al trasformatore nel migliore dei modi (ma io consiglio sempre di parlarne con me, allo scopo di individuare il miglior rapporto di step-up del trasformatore), la rete di armonizzazione può fare molto». I nuclei dei trasformatori sono realizzati con una lega di Vacoperm, con dimensioni ultralarghe. Il Vacoperm è una lega metallica composta da: 77% nichel, 5% rame, 4% molibdeno. Il trasformatore è inserito in un cabinet schermato in Mumetal. Le spire delle bobine sono completamente bilanciate.

Collegare il trasformatore è stato facile; ho usato cavi Audio Origami Super OFC tra giradischi e trasformatore e tra trasformatore e stadio phono. Il Clinamen è provvisto di un connettore di massa, per cui tutto, fino al pre-amplificatore, era messo a terra, garantendo così una prestazione esente da ronzii. Stefano mi aveva consigliato di non effettuare ascolti critici per le prime 10 ore, dicendo che il massimo si sarebbe ottenuto intorno alle 25 ore. Aveva ragione nel dire che il suono cambia in questo lasso di tempo, ma ciò non mi aveva impedito di godermi i dischi; tuttavia, ero impaziente di ascoltare cosa il trasformatore sarebbe riuscito a fare.

[Gli interruttori per regolare il guadagno]

- Gli interruttori per regolare il guadagno -

L'ascolto

Allora, che cosa riesce a fare? L'ho utilizzato con la mia solita Reson Etile MC e con i pre-phono CEC PH53 e Graham Slee Accession. Questo mi ha permesso di confrontare il trasformatore con lo stadio MC attivo del CEC e anche vedere come si sarebbe comportato il Graham Slee (solo MM) con una testina MC. Le due combinazioni sono abbastanza differenti, quantunque ugualmente interessanti. Usare il CEC e confrontare il Trasformatore con lo stadio attivo ha manifestato un evidente addolcimento delle voci e una diminuzione dell'asprezza della batteria. Questo insieme a una riduzione della grana, ma le caratteristiche di base del CEC sono rimaste intatte, con un grande ritmo e la sua intrinseca tendenza a divertire, che rendeva l'ascolto piacevole al punto da far battere i piedi.

Con il Graham Slee il confronto è stato un po' più arduo, poiché non è stato possibile effettuare dei test diretti attivo - trasformatore. Posso dire che il livello di trasparenza sull'intera banda audio, che la combinazione presentava, è stato una rivelazione. Recentemente ho acquistato, su vinile, Off the Wall, di Michael Jackson, e, in ossequio al mio articolo dell'anno scorso Hi-Fi per principianti, quando un mio amico è venuto da me per ascoltare qualcosa, gli ho fatto sentire Don't stop till you get enough. Ad essere sinceri, credo che sarebbe ancora qui, seduto ad ascoltare questa combinazione, se non avesse dovuto tornare a casa.

L'immagine stereofonica è ampia ma precisa, con gli strumenti disposti chiaramente sul palcoscenico. Con If you have to ask, dei Red Hot Chili Peppers, il basso scende in profondità, veloce e corposo. I missaggi complessi, tipo Until the end of the world, degli U2, non sono più una confusa accozzaglia di suoni, ma delle chitarre con ritardi distinti, chiaramente elaborate per mascherare un po' le ripetizioni. Ho sempre ritenuto che la mia stampa in vinile di Achtung baby manchi molto di dinamica e di dettaglio, ma la combinazione Clinamen/Slee ha dimostrato che mi sbagliavo, su entrambi i fronti.

Il funzionamento con o senza la rete di armonizzazione ha portato piccoli ma significativi cambiamenti, togliendo un po' di grana dal suono. Direi che la mia testina si sposa bene con il trasformatore, poiché il miglioramento è stato sottile.

Questa configurazione ha manifestato degli svantaggi? L'unico che ho riscontrato è che questa amplificazione evidenziava tutti i difetti del mio piatto (Linn Axis); sono sicuro che un piatto più rivelatore avrebbe estratto ancor più informazioni, aumentando la differenza tra le due soluzioni per l'amplificazione, attiva e passiva.

Quelli tra voi che leggono attentamente i titoli, avranno notato che Clinamen mi ha anche inviato l'Harmonic Woods Clamp; vediamo, quindi, cosa anch'esso è stato in grado di fare.

[Clinamen Harmonic Woods Clamp]

- Clinamen Harmonic Woods Clamp -

Continuando con l'accoppiata Slee/Clinamen, ho tirato fuori Passion and Warfare di Steve Vai, e ho ascoltato il brano Sisters. Questo pezzo è il più tranquillo dell'album e, sebbene probabilmente non sia così facile da suonare, non presenta alcun virtuosismo, né distorsioni e nemmeno colpi di scena. Dapprima, ho ascoltato la canzone usando il clamp Michell fornito con il mio LV Mystic Mat. Ho davvero apprezzato la trasparenza e l'immagine di questa combinazione, con la batteria chiaramente al suo posto sul palco con i piatti che risuonavano forte. Come al solito, la chitarra di Steve predomina nel missaggio e risalta al centro del palcoscenico.

Dopo, ho utilizzato l'Harmonic Woods Clamp. Si tratta di un pezzo, abbastanza grosso, di legno, splendidamente lavorato a macchina, dentro il quale c'è un inserto in ottone. La lavorazione a macchina si estende al logo Clinamen, molto carino, rendendo l'oggetto attraente, la cui presenza non stona su nessun giradischi tradizionale, con il suo colore marrone di fabbrica. L'unico problema che ho riscontrato riguardava l'altezza del clamp; durante l'ascolto ho dovuto tenere il coperchio alzato. Non che sia un grave problema; bisogna solo fare attenzione!

Comunque sia, come influisce sul suono? Secondo me, tira fuori il carattere e la struttura degli strumenti. All'improvviso, mi sono ritrovato a prestare meno attenzione al ritmo della musica per rivolgerla al suono della chitarra oppure al maggiore corpo e calore della batteria. Tutto questo senza riscontrare cali evidenti in termini di velocità e dettaglio. Ho anche fatto una prova con l'album Silver and Gold di Neil Young. Come prima, l'Harmonic Woods Clamp manteneva il ritmo e la musicalità dei brani, rendendo la voce di Neil Young più facile da seguire e migliorando il suono della batteria. C'era come una sensazione di maggior scorrevolezza nella musica; nel complesso, un effetto molto piacevole.

Conclusioni

Non c'è dubbio che questi siano prodotti di qualità, ed entrambi fanno ciò che ci si aspetta da loro. Dovreste uscire e andare ad acquistarli?

Nel caso dello step-up, sarebbe meglio avere una catena analogica migliore della mia affinché l'investimento abbia davvero senso. Consiglierei prodotti al livello di un Michell Gyrodec, o simili (ci sono molti giradischi sul mercato, alcuni dei quali recensiti qui su TNT-Audio), che possono permettervi di apprezzare al meglio le sue qualità. Ha funzionato molto bene con entrambi i pre-phono che possiedo, è molto silenzioso e presenta il vantaggio di poter essere riconfigurato dietro pagamento di una piccola somma di denaro, così da poter essere usato con la vostra prossima testina. Se disponete di un giradischi adeguato e di un buono stadio phono MM (due elementi imprescindibili), allora il Clinamen vale la spesa.

Per quanto riguarda il clamp, sebbene esso possa essere considerato di secondaria importanza, non credo che esistano molti upgrade da 290 euro nel caso in cui disponiate di un piatto di qualità in grado di fornire lo stesso tipo di miglioramento. Naturalmente, dovrete accertarvi che non ci siano problemi ai cuscinetti, causati dal peso eccessivo, e chiunque abbia un piatto a telaio interamente sospeso dovrà fare i conti con una maggiore massa da bilanciare, per cui un'aggiustatina alle sospensioni si rivelerà fondamentale. Avendo a che fare con tali problemi di compatibilità, mi piace molto; ha un buon prezzo, se si considera il livello di artigianato che c'è dietro. Se volete farvi coinvolgere di più dal carattere e dal timbro degli strumenti, allora potrebbe essere proprio ciò che fa per voi.

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