Encore 7 Eggshell Prestige PS5 - Stadio phono

[Il PS5 accanto al giradischi]

Alchimia perfetta tra valvole e vinile?

[English version here]

Nome prodotto: EGG-SHELL PRESTIGE PS5
Produttore: Encore 7
Distributore per il Regno Unito: GPoint-Audio
Costo: £1,999 (Conversione di Valuta) (il prezzo può variare)
Recensore: Mike Cox - TNT UK
Data recensione: Giugno 2016
Traduzione a cura di: Stefano Miniero

Nel corso della recente visita al National Audio Show, ho potuto osservare una straordinaria varietà di sistemi di riproduzione del vinile in mostra. Certo, non tutti gli accessori erano inclusi ma, comunque, il numero di stadi phono era piuttosto limitato.

Tuttavia, questo stadio phono della Encore 7, assai ben costruito, spiccava tra gli altri. Il PS5 è progettato esclusivamente con l'ingresso per le testine MM, per cui, se vorrete usarlo con testine MC, vi occorrerà un dispositivo elevatore (step-up); non dimenticate di considerare questo fattore nel vostro budget, eventualmente.

Non avendo a disposizione alcuno step-up, ho dovuto necessariamente usare una testina MM, iniziando con una “costosissima” Rega Carbon da appena 26 sterline. Si tratta di una testina magnifica per il suo prezzo, che è stata in grado di darmi un assaggio delle capacità del PS5.

In ogni caso, per quanto la Carbon abbia un rapporto qualità/prezzo straordinario, non è certo la testina fonografica più sofisticata che ci sia, per cui dopo poco l'ho sostituita con una Rega Elys 2. Quest'ultima testina è il partner naturale per il mio braccio Rega a tre fori di fissaggio. Infatti, non è necessaria alcuna procedura di allineamento, e l'unica regolazione da fare è quella della forza di tracciamento.

Il PS5 è la semplicità personificata, un vero dispositivo collega e dimentica, senza alcuna regolazione con cui gingillarsi.

Il resto del sistema era costituito dal giradischi Garrard 401, montato in un plinto su misura con un braccio Rega RB1000, oltre ad un pre-amplificatore MFA classic equipaggiato con i trasformatori più recenti disponibili, un finale Emotiva XPR-2 e i diffusori DBA Envy2.
La prima cosa che colpisce di questo apparecchio è la sua silenziosità, tenendo presente che alcuni stadi phono valvolari possono risultare piuttosto rumorosi se le valvole producono crepitii, anche impercettibili.. Tuttavia, almeno dalla mia posizione di ascolto, il PS5 sembrava avere un rapporto segnale/rumore del tutto confrontabile con quello del Whest PS30R a stato solido.

[vista dall'alto del PS5]
Il PS5 visto dal davanti, con le valvole che risplendono ed all'interno l'adorabile spia di funzionamento rossa

Il PS5 usa quattro valvole ECC83 ed una ECC81, e dispone dell'usuale ingresso da 47k con una capacità di carico di 300pF. Tutti i connettori per gli ingressi e le uscite sono in standard RCA, ed è prevista anche la predisposizione per la messa a terra del giradischi, con il solito nottolino a vite. Fin qui tutto suona molto ordinario, ma la cosa che distingue realmente questo stadio phono è il suo cabinet. Come potete vedere dalle fotografie, il cabinet del PS5 ha un aspetto piuttosto insolito, con il pannello frontale in vetro che consente di vedere le valvole all'interno dell'apparecchio. Il coperchio si rimuove facilmente, visto che, come nel caso del finale precedentemente recensito, è tenuto in posizione con dei magneti.

[Visto dall'alto del PS5]
Vista dall'alto del PS5 che mette in mostra le splendide valvole. Nessun transistor è mai stato così attraente!

La verniciatura dei pannelli di metallo è molto ben realizzata, ed è disponibile in una gamma di colori che può soddisfare tutti i gusti. Lo stile dell'apparecchio è pensato per accordarsi con gli amplificatori della linea Prestige, ed infatti è allo stesso altissimo livello, almeno ai miei occhi. Nell'aspetto di questa linea di prodotti trovo chiari elementi di stile Art Deco, il che potrebbe garantirgli una maggiore facilità di integrazione in ambito domestico, almeno rispetto ai classici contenitori neri o argentati di plastica e metallo, solitamente forniti dagli altri produttori. Oltretutto, se lo desiderate, i fori per la ventilazione sulla sommità dell'apparecchio possono essere sagomati secondo vostro disegno.

[Vista posteriore del PS5]
Vista posteriore del PS5

Ma come suona?

Negli ultimi due anni, ho sempre usato una testina Benz Micro Wood per alimentare uno stadio phono Whest PS30R. Questa configurazione costa molto di più di quella in prova, come è lecito attendersi, visto che fa uso di una testina a bobina mobile.

Si potrebbe pensare che anche la differenza in termini di qualità sonora sia altrettanto grande ma, con mia sorpresa, il PS5 con la Rega Elys 2 è stato perfettamente all'altezza del confronto. Prima di tutto, mi sono sentito più rilassato usando la testina Rega, che non la Benz.

La Benz infatti, mi ha sempre dato l'impressione di essere un pochino più delicata, anche se in effetti non lo è; penso che questa sensazione dipenda solo dal prezzo, molto più elevato, che mi comunica una certa inquietudine. Infatti, la mia prima costosa testina a bobina mobile fu danneggiata irreparabilmente dal semplice colpetto di un dito!

Prima di usare la nuova testina Elys 2 per valutare il PS5, le ho concesso un paio di settimane di rodaggio, perché fosse adeguatamente stabile e fornisse la miglior prestazione possibile. La prima cosa che colpisce già dai primi ascolti del PS5, è quanto sia discreto questo stadio phono. Non c'è alcuna evidente colorazione valvolare, al contrario di quello che ci si potrebbe aspettare.

Infatti, il PS5 è silenziosissimo, ed essendo privo di manopole o pulsanti con cui giocare, risulta anche semplicissimo da usare. Accendetelo, mettetevi comodi ed ascoltate semplicemente i vostri vinili preferiti. Ho trascorso molte ore felici esplorando la mia collezione di dischi con il PS5, riscoprendo vecchie conoscenze e godendomele fino in fondo. Faccio davvero fatica a trovare qualche aspetto negativo in questo apparecchio, almeno nel mio sistema e con la testina Rega.
Il suono infatti, è perfettamente bilanciato, cristallino e apparentemente privo di artefatti indesiderabili.

Pur con il limite di dover usare una testina a magnete mobile, il PS5 restituisce un palcoscenico sonoro ampio e profondo, come nel caso dell'album “The Big Band Spectacular”, dell'orchestra di Syd Lawrence, diretta da Chris Dean. In questo album doppio, il primo disco è ricavato da un'incisione diretta, vale a dire senza alcun passaggio su nastro tra la ripresa dell'esecuzione dei musicisti ed il master in vinile.

Si tratta di un procedimento difficile da completare nel modo corretto, ma in questo caso il risultato finale è estremamente buono. Il PS5, insieme alla testina Elys 2, riproduce la disposizione dei musicisti dell'orchestra nello spazio in modo molto preciso, dando l'impressione che siano ben oltre la linea dei diffusori. Anche il ritmo della musica risulta divertente, al contrario di altri sistemi che sembrano rallentare un po' la presentazione musicale, dove invece il PS5 lascia fluire la musica preservandone inalterato l'incedere.

Qualcosa di simile è accaduto anche con le Quattro Stagioni di Vivaldi, nell'interpretazione dell'orchestra da camera degli Interpreti Veneziani, pubblicata dall'etichetta Chasing the Dragon. Esattamente come nel caso della registrazione di Syd Lawrence, anche questa è un'incisione diretta, ed anche qui il suono appare estremamente nitido e ricco di dettagli.

Il clavicembalo, almeno per la mia esperienza, è uno strumento molto complicato da riprodurre correttamente, e può suonare in modo disomogeneo e con una struttura armonica non chiaramente identificabile. Come nel caso del violino, può risultare perfino stridulo e fastidioso; ma con il PS5 e la testina Rega Elys, il suono di tale strumento appare ben risolto, con una accurata resa timbrica e senza essere per nulla stridulo o disarmonico.

Questa interpretazione delle Quattro Stagioni, in particolare, è diversa da quelle più note, perché le sonorità prodotte dalle orchestre da camera hanno un impatto in qualche modo più lieve, rispetto a quelle sinfoniche. Ma questo è controbilanciato dal fatto che ciascuno strumento è identificabile in modo più chiaro, facendo affiorare dettagli che forse si perderebbero in un'orchestra più grande. La combinazione del PS5 con la testina Elys permette a tutti questi dettagli di emergere, e tutte le volte che ho ascoltato quest'album, ho potuto scoprirvi qualcosa di nuovo.

Essendo un'incisione diretta, è stata necessariamente registrata senza soluzione di continuità, per cui è possibile udire i rumori degli orchestrali che girano le pagine dello spartito, tra un movimento e l'altro, e questo contribuisce ad aumentarne il divertimento.

Con un trasformatore step-up ed una testina a bobina mobile

Dopo un certo periodo di ascolti con la Rega Elys 2, Greg Drygala, che si occupa della distribuzione della Encore 7 per il Regno Unito, mi ha prestato uno step-up Music First Audio MC 632, cosa che mi ha permesso di utilizzare finalmente la mia testina Benz Micro Wood.

La Benz è stata quindi montata sul mio solito giradischi, elevando il valore della configurazione in uso. Anche in questo caso, come con le testine a magnete mobile, non è richiesta alcuna regolazione sul pre phono.

Se volete la possibilità di regolare il guadagno e l'impedenza del carico potete sempre usare lo step-up Classic MC della Music First Audio, ma ad un prezzo più che triplicato! Visto che la combinazione del PS5 e dello Step-Up 632 costa grossomodo quanto il mio stadio phono Whest, alla fine si tratta di un confronto tutto sommato equilibrato.

L'impatto dell'introduzione della testina Benz nel sistema è stato più o meno quello che ci si poteva aspettare da una testina MC, cioè una suono ancor più dettagliato ed aperto, con un soundstage ancora migliore. Ad esempio, in "Take 5" di Dave Brubeck, le percussioni di Joe Morello sembravano assai più realistiche.

Il pianoforte dello stesso Brubeck aveva una struttura armonica più ricca, profonda e realistica. Soprattutto, il sistema suonava in modo più rilassato e piacevole. Riascoltando la registrazione di Vivaldi, la presentazione sia del clavicembalo che degli archi era ancora più verosimile, con tonnellate di dettagli ed informazioni ambientali. Composizioni come le Quattro Stagioni di Vivaldi dovrebbero essere riprodotte da un sistema che ne preservi integro tutto lo slancio, mentre il ritmo e la scansione del tempo devono essere ineccepibili, e questa configurazione riesce perfettamente nell'intento.

Conclusioni

Il PS5 è estremamente piacevole da ascoltare ed ha risvegliato il mio interesse verso le moderne testine a magnete mobile; questa esperienza mi ha ricordato quanto possano suonare bene e, soprattutto, quale eccellente rapporto qualità/prezzo possano vantare, rispetto alle (solitamente) assai più costose testine a bobina mobile.

Questo apparecchio è molto semplice da configurare, estremamente silenzioso all'ascolto e del tutto privo delle asprezze che si possono trovare nel suono di alcuni stadi phono in questa classe di prezzo. Dal punto di vista timbrico, si colloca più sul versante del suono trasparente che di quello caldo, almeno rispetto a quello di altri stadi phono valvolari che ho ascoltato in passato.

Utilizzandolo con una testina a bobina mobile ed un dispositivo elevatore, il PS5 ha messo in mostra le sua capacità in modo ancora più marcato, con una performance musicale migliore di qualunque altro apparecchio simile, da me ascoltato di recente.

A paragone del mio usuale Whest, ha un equilibrio timbrico un po' più caldo, ma risulta anche più facile da seguire nella scansione dei tempi musicali, riproducendo le melodie senza alcuna incertezza e senza mai perdere il giusto ritmo. Pur essendo privo di regolazione del guadagno e del carico, a differenza del Whest, non sembra per questo esserne svantaggiato, almeno con le testine con cui l'ho alimentato. Senza contare che troppe regolazioni potrebbero distrarre l'utilizzatore, facendolo perdere in una perenne ricerca della configurazione migliore.

[Vista dall'alto del PS5]
Il PS5 con il suo amplificatore d'elezione. La sfera è in realtà il telecomando

L'aspetto del PS5 porta una ventata d'aria fresca nello piatto panorama odierno, e si sposa perfettamente con gli amplificatori della linea Prestige di Encore 7. Avere un PS5, insieme ad un amplificatore da 15W della stessa linea, finito in rosso per integrarsi con il mio rack, sarebbe un sogno, ed anche meglio se dotato di un telecomando idoneo per funzionalità ed estetica. A tale proposito, date un'occhiata agli amplificatori e specialmente ai telecomandi di questa linea, che sono decisamente originali!

L'unico piccolo appunto può essere mosso alla dimensione del PS5, che non si integra con il mio rack della Soundstyle, essendo troppo alto per essere posizionato tra i ripiani, ed anche queste cose devono essere tenute in considerazione nella valutazione del costo di questo apparecchio.

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