Stadi phono Lounge Audio costruiti a mano

[Stadi phono Lounge Audio costruiti a mano]

Apparecchiature piacevoli per appassionati del vinile orientati al risparmio

[English version here]

Prodotti: stadi phono LCR MkIII MM passivo & Copla MC step-up
Produttore: Lounge Audio - Los Angeles, U.S.A.
Prezzo: 300 dollari (LCR MkIII MM) - 270 dollari (Copla MC) - Convertitore di valuta
Recensore: Richard Varey - TNT Nuova Zelanda
Pubblicato: Febbraio 2017
Traduttore: Roberto Felletti

Introduzione

I lettori abituali ricorderanno che di recente ho avuto la grande fortuna di scoprire il fascino di una testina a bobina mobile Hana EL montata su un braccio The Wand; nell'articolo (di prossima pubblicazione) ho tessuto le lodi di un simile abbinamento e della conseguente riscoperta della fantastica musica incisa nei dischi della mia collezione. Proprio quando avevo pensato di aver raggiunto un nuovo apice nei miei oltre 40 anni di passione audiofila, mi sono imbattuto in un paio di brevi video su YouTube che sembravano offrire la possibilità di migliorare il tutto di un gradino o due. In questi video si dimostravano le capacità di uno stadio phono MM passivo di produzione statunitense, l'LCR Mk III, e un'avvincente spiegazione, da parte del progettista Robert Morin, di un altro stadio phono, attivo MC, da affiancare al precedente, di tipo step-up: il Copla. Quando mi sono reso conto di cosa questi prodotti sono in grado di fare e ho saputo i prezzi, ho voluto saperne di più. Robert Morin, presidente e progettista dell'azienda, me ne ha generosamente inviato due esemplari, aggiungendo speciali cavi di segnale con soppressione del ronzio, affinché li provassi. I due dispositivi hanno funzionato nel mio impianto per tre settimane, e non ho avuto difficoltà a trarre le mie conclusioni. Potrei affermare che si tratta della più innovativa ed eccitante idea progettuale che abbia mai avuto il piacere di esaminare nel corso della mia lunga carriera di ascoltatore di musica registrata in alta fedeltà. Riproduzione musicale rivelatrice, è proprio il caso di dirlo!

Considero il mio lavoro per TNT-Audio come un mezzo per far incontrare abili innovatori ed esigenti appassionati di hi-fi; di conseguenza, ho subito capito che questi due prodotti sono proprio quello che interessa ai nostri lettori, e sono anche sicuro che meritano una maggiore attenzione. E inoltre volevo davvero constatare quanto essi avrebbero influito sul suono del mio impianto, confrontati con il mio pre-phono Clearaudio Nanophono. Ciò che ho ascoltato è stata una testina, meglio armonizzata con il mio amplificatore, che è riuscita a sfoggiare una ricchezza e una tonalità tali da elevare i miei ascolti a un nuovo livello di piacere; pertanto, mi sono ritrovato ad ascoltare ancora i miei soliti dischi poco dopo il mio recente esperimento con la summenzionata coppia braccio-testina. In questo caso, la Hana EL, montata sul braccio The Wand, inviava il segnale al pre-phono a bobina mobile step-up Copla e al pre-phono a magnete mobile LCR MkIII; il tutto era collegato con gli speciali cavi Lounge Audio, fatti a mano e con schermatura per i ronzii. Questi stadi phono di Lounge Audio, azienda con sede a Los Angeles, sono molto interessanti per le loro potenzialità nell'adattare la prestazione della testina secondo i vari tipi di incisioni. Non avevo mai provato una tecnica simile in passato, e pensavo che i nostri lettori ne sarebbero stati, presumibilmente, affascinati.

I prodotti

[Lounge Audio: pre-phono passivo MM LCR MkIII & pre-phono MC step-up Copla]

Lounge Audio: pre-phono passivo MM LCR MkIII & pre-phono MC step-up Copla

Sebbene io non sia assolutamente esperto di elettronica, sono tuttavia laureato in Fisica (da molti anni ormai!) con esperienza nella progettazione e riparazione di circuiti audio (anche in questo caso, molti anni fa), per cui conosco i concetti alla base del funzionamento di questi dispositivi; di conseguenza, ero più che entusiasta di provare l'accoppiata nei miei ascolti di tutti i giorni. Sviluppato nell'arco di cinque anni, con particolare riguardo per la velocità di risposta dei componenti contrapposta al rumore a bassa frequenza, l'LCR MkIII è una rete di deenfasi induttore-condensatore-resistore di tipo passivo che “decodifica” le registrazioni incise su vinile secondo la curva di equalizzazione RIAA. La funzione di deenfasi di un disco adottata nell'LCR è stata, per lungo tempo, la soluzione più ambita, ma è sempre stata considerata costosa; Lounge Audio sembra aver risolto questo problema. L'apparecchiatura è dual-mono e utilizza operazionali ad alta velocità, nessun interruttore né parti montate in superficie. Tutti i componenti critici, specialmente gli induttori, sono accoppiati a mano. Il Copla è un controllo a “transimpedenza” attivo, a bobina mobile, di impedenza/guadagno (fornisce una regolazione continua da 300 Ω - 9 dB a 40 Ω - 27 dB), che talvolta viene denominato testata, l'equivalente elettronico di un trasformatore step-up. Lounge Audio lo definisce un controllo di toni, perché permette all'utente di impostare la curva di equalizzazione più adatta al disco che sta girando.

Già dai primi giorni, questa combinazione si era dimostrata chiaramente superiore al mio pre-phono Clearaudio Nanophono, più dettagliata e calda, rendendo più viva la musica, mentre il carattere degli strumenti traspariva con autorità, contribuendo a dar vita a un'esperienza di ascolto coinvolgente. Gli aspetti maggiormente evidenti erano il dettaglio e i tratti distintivi di ogni strumento. Non si può dire che la musica fosse spalmata su tutto il palcoscenico, ma essa era riprodotta in maniera fluida e viva, nel senso che i passaggi scorrevano separatamente, senza fondersi in un unico ammasso di suoni. Il missaggio del produttore veniva percepito come la compresenza di contributi interagenti tra loro anziché un amalgama granuloso su due canali. Possiedo album che sono stati ascoltati molte volte, da metà anni '70, i quali non hanno mai mostrato così tanto dettaglio, piani sonori e realismo: pura splendida musica che fuoriusciva con profondità ed energia, senza segni di rumore di fondo o limitazioni. Ricordo un periodo in cui alzare il volume significava ascoltare rumore di superficie e una musica più assordante. Con i prodotti Lounge Audio la musica non è solo più grande, ma anche più profonda ed energica, non meramente più forte. Con il rodaggio essi suonano persino più dolci e musicali, dando nuova vita ai dischi.

[I pre-phono Lounge Audio con gli speciali cavi antironzio]

I pre-phono Lounge Audio con gli speciali cavi antironzio

Ciò che rende questi prodotti particolarmente degni di nota è sia l'effetto a livello di piacere di ascolto sia il fatto che essi sono progettati, costruiti (a mano) e ottimizzati uno per uno in California; tuttavia, i loro prezzi restano inferiori rispetto a quelli di altri stadi phono blasonati, in molti casi di un bel (e sottolineo bel) margine. Ma non fatevi ingannare, o scoraggiare, dai prezzi; questa accoppiata è una vera bomba. «A questi prezzi non puoi parlare sul serio!»; con queste famigerate parole di John McEnroe che mi girano in testa (“You cannot be serious”, titolo del libro autobiografico del celebre tennista, “Non puoi parlare sul serio” - NdT), devo dirvi che si tratta di realizzazioni sorprendenti dalle prestazioni magiche, con un rapporto qualità/prezzo meraviglioso. Ho chiesto spiegazioni sui nomi, e ho scoperto che la copla è una composizione poetica formata da quattro versi, utilizzata in molte canzoni popolari spagnole e anche nella letteratura spagnola; inoltre, esiste un genere musicale correlato che ha lo stesso nome. Il termine è altresì diffuso in America Latina. Deriva dal latino copula, che significa legame o unione. Invece, LCR si riferisce semplicemente a induttori (L), condensatori (C) e resistori (R).

Grazie alla generosità di Lounge Audio nell'aver contribuito a questa recensione, ho anche potuto provare il loro clamp pressadischi; si tratta di un oggetto, assai valido, che pesa 375 g ed è in alluminio lavorato a macchina, e che ho confrontato con il mio Souther Clever Clamp fornito con il giradischi Clearaudio Emotion SE. Anch'esso è stato una rivelazione, avendo conferito peso e solidità ai miei ascolti analogici. Ai tempi delle mie prime avventure audiofile, mi domandavo come avrei potuto oltrepassare il punto in cui l'ascolto di un disco non è altro che l'ascolto di un disco; oggi, riesco a percepire lo scorrere della musica. Il semplice ascolto di un disco è un concetto che non mi appartiene più, perché ho trovato il Sacro Graal senza dover mandare il bilancio familiare in rosso.

[Clamp pressadischi Lounge Audio]

Clamp pressadischi Lounge Audio

Conclusioni

Insieme, queste due apparecchiature costituiscono una piacevole accoppiata per appassionati del vinile orientati al risparmio; ma diciamo pure, per chiunque sia intenzionato ad ascoltare musica seriamente, indipendentemente dalle disponibilità finanziarie. Si tratta di un traguardo di un certo livello per Robert e le sue capacità. Egli mi ha detto che intende avvalersi delle sue competenze di elettronica applicata alla musica e alle tecniche di registrazione in studio per rendere accessibili i principi della tecnologia da studio all'ascolto domestico; e, mentre scrivo queste righe, sta lavorando a uno stadio phono MC valvolare. L'azienda Lounge Audio sa come rendere felici gli appassionati; e, per quello che fanno, sento di doverli ringraziare, oltre che per la loro squisita e amichevole collaborazione che ha reso possibile e incantevole questo periodo di ascolti e di scrittura di questa recensione. Auguro loro ulteriori successi nel prosieguo della loro attività.

Potete conoscere Robert, mentre descrive entusiasticamente gli aspetti tecnici che permettono al Copla di essere così musicale, guardando questo video:

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