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Thor Audio TA 1000

I've got the Music in me...

[Thor Audio TA 1000]
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Prodotto: preampli a valvole Thor Audio TA 1000
Produttore: Thor Audio
Prezzo approssimativo: 7,000 $ (Stati Uniti)

Giusto un paio di parole per introdurvi Thor Audio, una nuova Ditta americana di elettroniche a valvole di alto livello.
La Thor Audio ha cominciato a lavorare sull'attuale linea di elettroniche già dal 1996 anche se il debutto ufficiale è relativamente recente. Questi tre anni sono stati spesi nel progetto degli apparecchi, selezione e scelta dei componenti e messa a punto del fantasioso cabinet a forma di toroide che potete vedere in foto.
L'obbiettivo era quello di produrre qualcosa di unico ed assolutamente originale, ma che non fosse un puro esercizio stilistico. L'idea principale che ha animato sin dall'inizio i progettisti della Thor Audio era che la forma dovesse essere asservita alla funzione ben precisa (form follows function è il loro credo). Mi piace, perchè in fondo è l'idea alla base della struttura di questo sito.
Per realizzare ciò che avevano in mente non sono ricorsi a compromessi di alcun genere, costruendo quindi apparecchi price-no-object, come si dice, cioè tali che l'ottimizzazione del costo fosse un parametro assolutamente secondario. Quindi: i migliori componenti del mondo, cabinet costosi da realizzare in materiali pregiati ed un'attenzione al dettaglio persino maniacale.
Il risultato lo potete vedere anche voi. Questo pre solo linea, che è il loro primo progetto in ordine di tempo (ora esiste una linea completa di pre, DAC, finali etc.), costa la bellezza di 7000 dollari americani. Una volta importato in Italia, tra tasse, ricarichi e balzelli vari, è possibile aspettarsi un prezzo oscillante tra i 15 ed i 20 milioni. Molto, moltissimo, ma i sogni e le realizzazioni allo stato dell'arte costano, in HiFi come in ogni altro campo (automobili, orologi, abiti etc.). Il mio scopo è tastare il polso ad un apparecchio che si pone, senza remore, ai vertici della produzione mondiale (e divertirmi come un matto nel frattempo :-) ).
Chiaramente parlare di rapporto qualità/prezzo per apparecchi simili è del tutto fuori luogo, lo dovreste sapere bene, comunque appronfondirò questo aspetto più avanti.

Il TA 1000 è quindi un pre a valvole con alimentazione separata, contenuto in un cabinet di forma toroidale alto 12 cm e dal diametro di 36 cm. Il perchè della forma inusuale è presto detto: la posizione migliore per le valvole è quella verticale (migliore dissipazione del calore prodotto) ma tale sistemazione espone i tubi a possibili interferenze e vibrazioni. Disponendole all'interno di un massiccio toroide si ottengono simultaneamente i due risultati: completa schermatura dalle interferenze elettromagnetiche e perfetto isolamento meccanico. Infatti le vibrazioni tendono a concentrarsi verso il centro del toroide, annullandosi a vicenda e comunque la presenza di tre punte affilatissime posizionate strategicamente assicura il perfetto accoppiamento col mondo esterno.
Volendo una migliore schermatura dei tubi è disponibile pure un disco cromato forato (molto bello, in verità) che copre il foro centrale del toroide, realizzando così una schermatura totale.

Dopo che la forma era stata scelta c'era bisogno di circuiti e scelte progettuali no-compromise. Tutti i componenti Thor Audio sono hard-wired, ed il circuito stampato serve solo per tenere i componenti, piuttosto che per connetterli insieme.
Ogni singolo cavo interno è individualmente schermato. Il selettore degli ingressi, anch'esso cablato in aria, è realizzato espressamente per la Thor Audio in argento massiccio. I tubi utilizzati sono quattro, due 12AT7 Golden Dragon e due 12AX7 Sovtek WXT select, coppie singolarmente accoppiate :-) e super selezionate. L'incredibile alimentazione esterna è contenuta dentro un cilindro di oltre 20 cm di diametro, alto circa 12 cm...così avete un'idea del sovradimensionamento dell'oggetto.
Pensate che l'assorbimento è pari a quello di un integrato di media potenza: 200 Watts!!!!!!
Il balance è presente ma bypassato. Su richiesta lo si può avere non-bypassato ma Thor Audio avverte che la presenza del circuito del balance riduce l'ampiezza del soundstage di circa un terzo. L'esemplare che ho ricevuto aveva il balance bypassato. Un semplice controllo di volume ed il selettore dei 4 ingressi completa il frontale.
Il set di connettori RCA posteriori è di elevatissima qualità, intelligentemente spaziati tra loro per l'utilizzo di cavi e connettori di grossa sezione.
Questa grande attenzione ai dettagli produce come risultato una garanzia di ben 5 anni sull'apparecchio ed una vita stimata delle valvole variabile tra i 4 ed i 10 anni (alla faccia della scarsa affidabilità delle valvole!!!).

L'imballo, appena aperto, testimonia la maniacale cura posta dai progettisti fin nel più piccolo dettaglio. Estratto dal prezioso ed ingombrante involucro, il TA 1000 si rivela in tutta la sua magnificenza, si tratta di un oggetto davvero unico, rifinitissimo e che certo non passa inosservato. Certamente ha colpito l'attenzione degli abituali visitatori della mia sala d'ascolto, ormai avezzi a veder transitare gli aggeggi più strani.
Seppure un po' barocco ed ingombrante, ha destato un grande interesse da parte del pubblico femmminile...fintanto che non ne è stato rivelato il prezzo :-)

I've got the Music in me...

Il TA 1000 è nato con l'intenzione di rappresentare lo stato dell'arte in termini di preamplificazione audio. Ascoltarlo e giudicarlo è stato tuttavia molto più facile di quanto pensassi. Rispettate le giuste raccomandazioni di rodaggio e preriscaldamento (200 ore ed almeno 1 ora, rispettivamente) il TA 1000 era pronto a dar voce al mio impianto.
Cosa ci si aspetterebbe da un pre a tubi? Un suono sì raffinato ma dolce e magari rilassato. Niente di più sbagliato! La raffinatezza è ai massimi livelli ma certo non si può imputare al TA 1000 un carattere tipicamente valvolare! Fatevi bendare e vi sfido a capire che si tratta di un pre a tubi. Il suono è lucido, vivace e punchy come nelle migliori realizzazioni a stato solido. Oltre ai pregi dello stato solido il TA 1000 aggiunge i tratti somatici delle valvole: definizione, precisione e raffinatezza ai massimi livelli: è quel tocco di velluto che rende l'ascolto rilassante ma non rilassato, quel qualcosa di magico che affascina sin dalle prime battute.
Precisione è la parola d'ordine: ogni dettaglio, in ciascuna gamma di frequenze, è estratto, analizzato e riproposto in un modo così naturale che è la Musica stessa a vivere e pulsare davanti a voi e oltre le pareti della vostra stanza d'ascolto.
Il basso è profondo fino all'estremo inferiore, articolatissimo e pieno di energia fino alle ottave più profonde. I pedali d'organo e le note più profonde del contrabbasso (sarebbe meglio dire le vibrazioni generate dalla cassa armonica dello strumento) sono riprodotte con un'energia inesauribile, senza mai una sbavatura, non si tratta quindi della solita gamma bassa un po' morbidosa di altri progetti valvolari tipicamente old-style.
Certamente si tratta di uno dei migliori bassi che io abbia mai ascoltato.
Passando al medio, le valvole prendono il sopravvento, nel senso che la pulizia, la chiarezza e la musicalità sulle voci sono tipicamente da valvolare. Voci ricche di pathos e di feeling rendono l'ascolto in notturna a luci spente un'esperienza indimenticabile. L'incredibile sensazione di non essere soli in sala d'ascolto ma di avere Sara K o Thelma Houston proprio là a pochi metri da me è semplicemente affascinante.
La precisione è tale che si può sentire distintamente il respiro, lo schiocco delle labbra che si aprono per cantare e la presenza VIVA del cantante in sala d'ascolto.
In gamma alta la precisione non è da meno e tutti gli strumenti acustici acquistano quel tocco di veridicità che li rende se non reali, molto, molto realistici. Di una chitarra acustica potete sentire distintamente il rumore delle dita che toccano le corde e la successiva vibrazione armonica del legno, sensazioni che si fondono insieme per produrre le note musicali che si diffondono in sala d'ascolto con una naturalezza che lascia senza parole.
Il bilanciamento tonale è dunque esemplare, non c'e niente che il TA 1000 preferisca suonare: Musica, solo Musica ai massimi livelli di precisione e, quindi, di realismo.

Micro e macro dinamica

E' un pre a tubi ma farete fatica a crederci. La dinamica di cui è capace è semplicemente esplosiva e può mettere in difficoltà i componenti ad esso collegati, finale di potenza e diffusori. No, non è il suono rilassato ed un po' sornione di certi apparecchi a tubi, il TA 1000 è una macchina da corsa, veloce, violento (quando necessario) e punchy, può permettersi il lusso di suonare qualsiasi genere musicale senza timore, dal rock più scatenato alle grandi orchestre fino ai più delicati ed intimi duetti di piano e voce.
Ascoltatelo a basso volume e capirete a cosa serve questa grande ed illimitata capacità dinamica: quando altri apparecchi a basso volume sembrano ammosciarsi, il TA 1000 continua a suonare vivace e dinamico, rendendo l'ascolto a basso livello un'esperienza assolutamente affascinante.

Ricostruzione scenica

Beh, questo è facile. Con apparecchi di questo livello oltre a sparire letteralmente i diffusori, scompaiono anche i confini fisici della stanza e vi troverete immersi in un oceano sonoro che vi circonda, è l'aria stessa a vibrare e non i vostri altoparlanti. Non c'è da meravigliarsi, altri pre di questo livello producono lo stesso effetto.
Ciò che inserisce il TA 1000 in una classe a se' stante è la precisione della ricostruzione scenica. Durante qualche ascolto distratto, in attesa che il pre si scaldasse, ho sbirciato nel manuale d'uso. Si parla di pin point imaging, ovvero di precisione micrometrica nella ricostruzione dell'immagine sonora...mi son detto, beh, ho letto questo tante altre volte, sarà l'ennesimo apparecchio con una accidenti di pin point imaging. E mi sbagliavo dannatamente. Se il termine precisione dell'immagine avesse un senso questo senz'altro andrebbe attribuito alla incredibile capacità del TA 1000 di scolpire i contorni dei protagonisti della scena sonora tanto che non c'è alcun bisogno di abbassare le luci o di concentrarsi per intuire la dislocazione spaziale di un cantante o di uno strumento. Il sax è esattamente là, inchiodato in una ben precisa posizione, tanto che potete guardarci attorno, da ambo i lati. E così l'organo, le varie sezioni di un coro e via discorrendo.
Ciò che è ancora più affascinante è che anche con catene di livello non eccelso l'effetto è lo stesso, segno che gran parte del merito di una buona ricostruzione spaziale spetta al preamplificatore.
Il manuale consiglia un riscaldamento di almeno un'ora, prima di esprimere giudizi. Curiosamente l'altezza dell'immagine si presenta molto limitata durante i primi minuti e poi la vedete magicamente sollevarsi via via che passa il tempo, sino a superare le dimensioni fisiche del vostro soffitto.

Qualche consiglio

Ovvie le 200 ore di rodaggio consigliate. Poichè non sono un masochista ho preteso (ed ottenuto :-) ) che il pre giungesse in sala d'ascolto già con le sue brave 200 ore di servizio. Nonostante questo, il progettista mi ha consigliato che, a causa del viaggio in aereo (dagli Stati Uniti fin qua), era necessario un ulteriore rodaggio di 24 ore per ristabilire le migliori condizioni operative. Che sia un effetto del jet lag? :-)
Il riscaldamento di almeno un'ora è d'obbligo ma due ore vanno già meglio.
Utilizzate cablaggi al di sopra di ogni sospetto, sia d'alimentazione che di segnale. La trasparenza e la precisione del TA 1000 lo rendono infatti un prova cavi ideale: collegateci qualunque cosa e, se una differenza c'è, il TA 1000 ve la porgerà su un piatto d'argento. Nessun trucco, nessun inganno: con questo pre le sfumature diventano differenze di notevole entità.
Inoltre il TA 1000 ha un guadagno piuttosto elevato quindi non c'è necessità di ruotare molto la manopola del volume per ottenere volumi d'ascolto realistici.
Tuttavia, a causa della naturalezza del suono riprodotto e dell'assenza totale di qualsiasi forma di indurimento o di asprezza sarete portati a ruotarla comunque parecchio. Occhio al clipping dei finali e all'overload dei diffusori...

Lamentele

Non c'è molto da dire. Vi lamentereste delle prestazioni di una Ferrari? Io no. OK, questo apparecchio è molto costoso, specie se si pensa al prezzo eventuale in Italia. Tuttavia ci sono pre che costano di più... e altri che costano meno. E voi volete sapere se il TA 1000 vale i soldi che costa. Domanda inutile: per avere questi livelli di qualità assoluta bisogna spendere, non ci sono santi. Ho persino provato a contrapporgli pre a valvole dal costo elevato (diciamo poco sotto i 10 milioni) ma non c'è stato niente da fare: il TA 1000 aveva sempre qualcosa in più. No, non una sfumatura, qualcosa di davvero sostanziale: ho eseguito la solita prova-moglie. Senza anticipare il risultato mi sono fatto raccontare le differenze, anche ad un ascolto distratto, in piedi davanti alle casse, con musica non impegnativa, ed il carattere del TA 1000 è emerso di prepotenza, in modo inequivocabile. Non si tratta di sfumature!!!!
Se credete che anche con spese di molto inferiori si possa avere questo livello di prestazioni...beh, auguri, certo vivrete più tranquilli.
Io, per quanto mi costi ammetterlo (e lo sapete bene) devo riportare quel che le mie orecchie mi hanno detto: costa molto ma suona in una maniera incredibile. Anche una Ferrari costa molto, ma offre sensazioni che nessuna Fiat Punto GT potrà mai darvi, per quanto vi sforziate di aumentare la pressione del turbo o modificare la centralina :-)
Lamentele, dicevo. Giusto un paio: intanto su un apparecchio di questo livello vorrei un telecomando che azionasse il volume ed il selettore degli ingressi. Non c'entra nulla col suono però rende l'esperienza d'ascolto un po' più piacevole ed ancora più rilassante. Poi il cavo d'alimentazione. Credo che per gli Stati Uniti (tensione a 110 V) sia fornito di serie un cavo di elevata qualità. Per l'Europa il progettista ha candidamente ammesso di disporre solo di un cavo normale...pregandomi di utilizzare cavi speciali. Immagino (e spero) che questa piccola lacuna, giustificata dal fatto che questa è la prima volta in assoluto che il TA 1000 varca i confini europei, sarà colmata quando verrà avviata la distribuzione nel vecchio continente.

Conclusioni

E' bello, per ogni recensore, poter provare ogni tanto lo stato dell'arte. Serve per mettere i giusti paletti per confrontare il resto, gli apparecchi di prezzo umano. Serve per capire lo stato attuale della riproduzione audio in ambiente domestico. Sarebbe bello (?) poter concludere che anche spendendo meno si possono avere le stesse prestazioni. Purtroppo per noi comuni mortali che non ci possiamo permettere oggetti così costosi non è così. La qualità si paga. Il costo del TA 1000 è parzialmente giustificato dall'accuratezza del progetto, dai materiali e dalla ricerca, stavolta davvero originale, che c'è dietro. Non si tratta della solita pedissequa implementazione di circuiti già visti, con componenti di normale commercializzazione, un cabinet in metallo ed un prezzo alto per fare effetto.
Prima di concludere che ho fatto un uso esagerato di superlativi, provate voi ad inserire un apparecchio di questo livello nella vostra catena e poi sarete voi stessi ad esagerare coi superlativi, credetemi.

La passione e le possibilità finanziarie di ognuno di noi saranno i due parametri che consentiranno o meno l'acquisto di un tale apparecchio.
Non vi dirò che questo pre è un affare perchè non avrebbe senso. Una Ferrari a 200 milioni è un affare? Chissà. Quello è il suo prezzo, prendere o lasciare. Un attico a 800 milioni è un affare? E un abito d'alta moda a 300 milioni?

Il TA 1000 è un apparecchio straordinario che conosce la Musica e sa come riprodurla al meglio. I've got the Music in me, appunto, come canta Thelma Houston ora nella mia sala d'ascolto....

Come al solito, un grande ringraziamento per la cortesissima disponibilità e fiducia riposta nei miei confronti da Paul Marks, Presidente e deus ex machina della Thor Audio. Spedire personalmente dagli Stati Uniti sin qua un oggetto di tale costo è un chiaro sintomo di grande apprezzamento e di fiducia nella mia persona e nei confronti di TNT-Audio in generale.
Fiducia e disponibilità che invece è raro riscontrare in madrepatria, per oggettini (direi, cianfrusaglie, al più) che confrontati col TA 1000 fanno semplicemente ridere per costo, serietà, qualità e prestazioni. Peccato.
Postilla: non sono stato io a chiedere l'apparecchio in prova, ma Paul a chiedermi personalmente di poterlo recensire. In Italia è difficile ottenere qualcosa anche chiedendola esplicitamente. Traete le vostre conclusioni, cari lettori.

© Copyright 1998 Lucio Cadeddu

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