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Diffusori Sigma Acoustics Ouverture

Colazione da Tiffany

[English version]

Prodotto: Diffusori Sigma Acoustics Ouverture
Distributore: Extreme Audio - Italia
Prezzo approssimativo: 1996,00 Euro
Recensore: Stefano Monteferri
Recensite: Settembre 2003

[Diffusori Sigma Acoustics Ouverture]
I diffusori Sigma Acoustics Ouverture. Un bel vedere!

Non so a voi, ma a me la singolarità, che non significa necessariamente unicità, piace. Quando questa poi non sfocia nella stravaganza ad ogni costo, ma è anzi sapientemente e ricercatamente valorizzata da una indubbia cultura estetica e da un pizzico di buon gusto, allora trasmette un sottile piacere coniugato da un appagante senso di ammirazione per chi ha saputo tradurre in pratica un concetto che, alla fine, trasmette sensazioni positive anche oltre lo scopo per cui l'oggetto è stato realizzato.

Concetto contorto? Allora la faccio più semplice. Ho trovato questi diffusori Ouverture della Sigma Acoustics piacevolissimi non solo da ascoltare, ma anche da osservare. Prodotti e distribuiti dalla Extreme Audio, italianissima azienda già nota ai lettori di TNT Audio in quanto distributrice del marchio White Gold Electronics, che produce gli eccellenti (e, aimè, costosi) sistemi di cablaggio già recensiti su queste stesse pagine, gli Ouverture sono contraddistinti da azzeccatissime scelte estetiche. Utilizzano materiali oggi piuttosto consueti nella produzione di diffusori acustici, quali MDF e doghe in massello di noce, ma grazie a linee particolari ed insolitamente movimentate, unite a dimensioni piuttosto importanti per un bookshelf (la profondità è notevole), trasmettono una viva sensazione di unicità ed esclusività (ho saputo dal costruttore che il mobile delle Ouverture viene assemblato, con maestria, da un noto ebanista vicentino costruttore delle prime Sonus Faber). Ovviamente, la ricerca estetica non risulta disgiunta da obiettivi funzionali, e l'intero mobile è stato studiato nelle forme e nelle fresature per ottimizzare la dispersione dei trasduttori.

Tecnicamente, si tratta di diffusori Bass Reflex a due vie da supporto, con il condotto accordo collocato posteriormente per evitare l'emissione diretta di spurie in gamma mediobassa. Tali spurie, tuttavia, pur emesse posteriormente potrebbero produrre effetti dannosi in ambienti particolarmente riverberanti. L'attenzione del costruttore al problema è tale che, grazie anche all'esperienza maturata con lo sviluppo del diffusore omnidirezionale top di gamma, ha portato alla messa a punto di uno schermo acustico meccanico che, in caso di necessità, può essere collocato con semplicità a ridosso del tubo di accordo posteriore al fine di ottimizzare le prestazioni in ambiente, migliorando le caratteristiche di precisione e focalizzazione del sistema.

Il woofer utilizzato è un Morel con magnete ibrido ferrite/neodimio. Si tratta di un componente schermato, con la membrana realizzata tramite un misto di polipropilene e carta iniettata, particolarmente leggera. Il tweeter è un Focal TC120 a cupola invertita con membrana in Toxid. Entrambi i componenti sono controllati da un filtro a 6 dB per ottava, e si incrociano a circa 1900. Per il filtro, vengono utilizzate resistenze Ayrton-Perry non induttive, induttanze avvolte in aria e condensatori in poliestere. Il cablaggio interno, manco a dirlo, è realizzato utilizzando cavo White Gold Electronics, espressamente concepito per le frequenze da trasportare ai trasduttori.

Per chi lo desiderasse, sono disponibili supporti specificamente realizzati per questo modello. Ideale complemento estetico e funzionale degli Ouverture, sono piuttosto massicci e voluminosi, al punto che non mi sarei stupito se al progettista fosse venuto in mente di sfruttarli, posizionando il condotto di accordo reflex sul fondo invece che posteriormente, come ulteriore carico acustico al fine di incrementare l'estensione dei diffusori verso le basse frequenze.

Questi i dati dichiarati:

Oltre al modello in questione, la produzione della casa prevede altri due modelli di diffusori, entrambi da pavimento, sostanzialmente diversi per componentistica utilizzata ed impegno economico: gli Image, un due vie di impostazione piuttosto tradizionale, ed il ben più complesso ed impegnativo T-815, un sei vie con emissione omnidirezionale dotato di filtro X-Over esterno.

Colazione da Tiffany

Lontani dall'aggressività e dal violento protagonismo, gli Ouverture amano gli incontri suadenti, condotti in ambienti silenziosi, pregni di calore, densi di un'aura affascinante ed intima. Seduti sul vostro divano preferito, immersi nella familiarità del vostro ambiente, circondati dagli oggetti che raccontano, discreti, le sensazioni dei momenti più significativi della vostra vita, troverete le condizioni ideali per trarre dall'interpretazione di questi diffusori tutte le emozioni che la vostra musica preferita è in grado di trasmettervi.

[Diffusori Sigma Acoustics Ouverture]
Le Ouverture sul supporto dedicato

Accantonate la fretta, certi che gli Ouverture non ve ne metteranno. Faranno anzi di tutto per rilassarvi, con la loro voce calda e suadente. Ma senza mentire, cercando piuttosto di raccontarvi la verità, con dovizia di particolari, ma senza impudenti e poco eleganti eccessi.

Morbidi ed isospettabilmente estesi in basso, dove sono in grado di rendere giustizia a strumenti che fanno dell'estensione e dell'immanenza il proprio punto di forza, rifuggono la faciloneria in gamma mediobassa, che viene proposta in modo articolato, anche se non velocissimo e nervoso. Caratteristica, questa, che contribuisce non poco a determinare il carattere, descritto, degli Ouverture. La gamma media, con il suo calore e la sua pastosità, appare decisamente coerente con quelle inferiore, ed il messaggio musicale fluisce, senza soluzione di continuità, verso quella medioalta che, per le sue caratteristiche di compostezza, raffinatezza ed equilibrio, rischia addirittura di apparire lievemente eufonica con alcuni generi musicali. Tuttavia, non la desidererei diversa da come è, in quanto si correrebbe il rischio di snaturare un progetto decisamente ben riuscito. L'estremo alto della gamma udibile è altrettanto composto e controllato, ed in grado di restituire il necessario livello di dettaglio con precisione ed una buona sensazione di ariosità.

Pur non essendo, per impostazione timbrica, diffusori particolarmente esigenti, gli Ouverture sono piuttosto sensibili agli abbinamenti a monte. Loro, grazie anche alle doti di estensione in bassa frequenza, sono capaci di esprimere un significativo senso di realismo, ma a condizione che vengano pilotate in modo deciso ed autorevole. Un'amplificazione energica e dinamicamente ben contrastata, che disponga, azzardando un paragone motoristico, di buone doti di "coppia" già a basso volume, dal suono si liquido, ma tuttavia vivido e lucido, a mio avviso costituisce il partner ideale per le piccole di casa Sigma Acoustics. Quello che intendo dire è che, in diffusori da supporto, non è comune riscontrare tali caratteristiche di completezza, ed il più delle volte la prestazione in gamma bassa e la tenuta in potenza risultano piuttosto sacrificate. Ed allora ha un senso adoperarsi per assecondare quelle che sono le caratteristiche positive del diffusore, magari sublimandone le qualità ed accettandone i limiti. In questo caso, però, si è preferito ricercare la completezza di emissione (ovviamente non aspettatevi i 20 Hz...), ed è bene che tale sforzo progettuale e realizzativo non vada perso, ma anzi sottolineato.

Dall'analisi delle caratteristiche timbriche del diffusore, appare chiaro come la ricerca del microcontrasto dinamico non sia passata attraverso forzature in termini di espressività del tweeter, che non risulta mai aggressivo od affetto da manie di protagonismo. Tuttavia, le notevoli doti di trasparenza del sistema non limitano assolutamente la restituzione delle piccole informazioni impulsive, che vengono materializzate nell'ambiente di ascolto in modo chiaro e pulito, in un contesto dolce e sempre molto piacevole. Il woofer, dal canto suo, si dimostra coerente con l'emissione del tweeter, e la coerenza viene mantenuta anche nei grossi contrasti dinamici, che le Ouverture riescono a seguire con completezza, adeguata velocità ed un apprezzabile senso di realismo. State pur sicuri che, nonostante loro non siano diffusori grandi, non limiteranno le capacità dinamiche della vostra amplificazione, ma anzi saranno in grado di sviluppare un suono insospettabilmente grande rispetto alle loro dimensioni (in effetti, come già osservato, la profondità è notevole...).

Nel mio caso, la collocazione in ambiente non è stata delle più semplici. Gli Ouverture si sono dimostrati, infatti, molto sensibili al posizionamento. Minimi spostamenti producono all'ascolto sensibili variazioni timbriche ed importanti modifiche all'immagine virtuale, in particolare in termini di focalizzazione. Alla fine, il sistema è stato ottimizzato ponendo i diffusori piuttosto distanziati tra loro, con le assi di emissione degli altoparlanti ad incrociarsi proprio sul punto di ascolto, e collocando l'apposito schermo acustico a ridosso del condotto di accordo posteriore. In tali condizioni, l'olografia restituita è risultata di notevole livello, con un mix particolarmente azzeccato di tinte pastello e contrasti cromatici, dando modo di apprezzare sia l'amalgama dell'interpretazione musicale che l'individualità dei singoli strumenti, che si sviluppano nell'ambiente ben individuabili e bene intrisi della propria aura armonica. Un'immagine ampia e profonda, popolata di attori che non mancano di coinvolgere l'ascoltatore suscitando brividi ed emozioni. In particolare, le voci sono davvero molto belle, al pari degli strumenti solisti le cui fondamentali agiscono in gamma media.

Lamentele

La sola cosa che non mi è piaciuta degli Ouverture sono i morsetti di collegamento. Pur essendo di buona qualità, risultano eccessivamente ravvicinati, oltre che incassati. Il risultato è che, nel caso si utilizzino cavi terminati con forcelle di dimensioni importanti, a causa del poco spazio a disposizione si fa fatica sia a sistemarli che a serrarli. Un peccato veniale, tutto sommato, comune a diverse altre realizzazioni, che non dovrebbe rappresentare un fastidio eccessivo se non si cambiano in continuazione cavi e/o diffusori. In tal caso, meglio utilizzare le bananine...

[Diffusori Sigma Acoustics Ouverture]
I morsetti di collegamento. Un po' ravvicinati...

Considerazioni finali

Gli Ouverture sono diffusori che, scherzosamente, potremmo definire "rischiosi". A fronte di un costo alquanto ragionevole, esibiscono prestazioni musicali ottime, che crescono significativamente con il crescere della qualità delle elettroniche a monte. Semplicemente buoni con buone elettroniche, esibiscono un ottimo suono con partner di elevato livello. Li ho collegati un po' a tutte le amplificazioni di cui disponevo nel periodo della prova, ed a parte una certa idiosincrasia mostrata nei confronti del Pathos Logos, hanno suonato già piuttosto bene con il piccolo :NLF Amp 02, integrato a stato solido da 35 (buoni) watt per canale, si sono espressi ad alto livello con il sistema North Star Linestage + Monoblock Amplifier, sublimandosi infine con gli AM Audio A1 + A80 Reference S2. In buona sostanza, il "rischio", per così dire, è che alla fine si decida di spendere un bel po' di quattrini per sorgente ed amplificazione.

D'altro canto, si potrebbe pensare agli Ouverture come una costante nel processo di sviluppo del proprio sistema di riproduzione, sicuri che l'elemento che, fondamentalmente, costituisce la componente più critica in termini di integrazione con l'ambiente di ascolto, sia dal punto di vista estetico che prestazionale, farà di tutto per non suscitare in voi l'esigenza di sostituirlo. La scelta dei diffusori, infatti, è spesso frutto di scelte accurate ed oculate, effettuate in funzione dell'arredamento, spazio disponibile, ampiezza del locale e sue caratteristiche, e così via. Meglio non trovarsi a dover mettere in discussione la validità della propria scelta dopo breve tempo...

Non sono solito esprimere valutazioni sulla quota di commercializzazione, ma stavolta non mi è possibile evitare di soffermarmi a considerare come l'ammontare richiesto per entrare in possesso di simili gioiellini, risulti tutt'altro che spropositato, con un rapporto qualità/prezzo decisamente vantaggioso per l'acquirente. La notevole differenza di costo, rispetto al modello immediatamente superiore nel catalogo Sigma Acoustics (Image), fa supporre che sia stata effettuata una precisa scelta strategica e commerciale, al fine di contenere al massimo la quota di commercializzazione degli Ouverture, modello "entry level" della casa. L'intento è chiaro: penetrare l'affollato settore dei diffusori attorno ai 2000 Euro. L'impresa non è facile, i concorrenti sono numerori e agguerriti. Ma le qualità per imporsi, per quanto ho avuto modo di ascoltare, queste Sigma Acoustics Ouverture le hanno davvero tutte!

© Copyright 2003 Stefano Monteferri - www.tnt-audio.com

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