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Editoriale di Novembre: concorsi a premi

ovvero: HiFi batte telefonia cellulare 1-0

Si è appena concluso il Concorso de Il Sole 24 Ore per il miglior sito web italiano. Dopo aver chiesto tanto insistentemente il vostro aiuto devo rendere conto dei risultati.
TNT-Audio si è classificato, nella categoria Media e Imprese, al 14esimo posto, non lontano da siti importanti come quello della RAI TV (ottavo) e quello di Repubblica (nono) e comunque davanti a siti come quello della Omnitel (17esimo!). HiFi batte telefonia cellulare 1-0, dunque.
Pensate che, paradossalmente, Omnitel era uno sponsor ufficiale del concorso....
Avendo dovuto scontrarsi coi colossi dell'informazione e dell'industria (non ci potevo fare nulla, quella era la categoria...) la nostra piccola TNT-Audio si è difesa con onore, avendo stazionato per diversi mesi tra i primi 10 di categoria e per qualche settimana tra i primi 5.
Certo, vien da chiedersi che senso ha mettere insieme in un unico calderone siti commerciali con miliardi di budget a disposizione (alcuni sono pure soldi nostri, come nel caso della Rai!!!) con attività non-profit e gestite dalla sola buona volontà di pochi, senza profitti, finanziamenti e sussidi di varia natura.
Ed infatti non ha alcun senso, così come non ha senso far decidere la classifica ai voti dei visitatori, visto che, per come era organizzata la procedura di votazione, chiunque poteva prendere un elenco di indirizzi dalla guida telefonica e votare utilizzando lo stesso indirizzo e-mail...pensate che alcuni siti consigliavano persino di votare mettendo come indirizzo e-mail il proprio (quello del sito stesso)!!! Figuratevi se qualcuno si è fatto scrupoli a barare in questo modo. Come lo si possa affermare con sicurezza è facile, basta andare a vedere il numero dei visitatori di alcuni dei siti vincenti. Siamo, a livello mensile, al numero di accessi che TNT-Audio ha in un solo giorno!!!! C'è evidentemente qualcosa che non torna, no? E questo anche tenendo conto che non tutti voi ci avete dato una mano, a testimonianza della mia tesi che il popolo italiano è sempre molto veloce nel prendere, specie a gratis, e molto avaro nel dare. Lo dimostra anche il fatto che il vincitore assoluto è VOLftp, un bel sito che distribuisce gratis tonnellate di software. Poteva essere altrimenti?

Quindi, se mi posso permettere un consiglio agli organizzatori del premio, create categorie un po' più intelligenti (non ci vuole poi molto), separando i siti commerciali da quelli amatoriali e aggiungendo categorie un po' più specifiche visto che mettere insieme i media (mezzi di comunicazione) e le imprese mi pare un po' fuori luogo.
Meglio ancora, eliminate la possibilità di votare con lo stesso indirizzo e-mail...è troppo facile barare. Ve ne sarete accorti, immagino, visto che in finale sono arrivati siti che vanteranno si e no poche centinaia di hits al giorno.
Anzi arrivo a suggerire di eliminare del tutto la votazione visto che se avessero potuto partecipare i siti pornografici quelli sarebbero stati senza dubbio i più votati. Essendo i più visitati si può desumere che siano i migliori siti italiani? Non sarebbe meglio analizzare i contenuti di ogni sito, l'originalità della proposta, l'immediatezza della fruizione, l'interattività e tutti gli altri parametri che concorrono a determinare la reale qualità di un sito Internet?

In definitiva non so se gioire per il comunque lusinghiero risultato raggiunto o rattristarmi ancora una volta per la mancanza di professionalità così tanto diffusa in questo BelPaese.
Certo, TNT-Audio in quella classifica è l'UNICO sito che si autofinanzia, senza supporti pubblicitari o sostegni dei providers o chissà che altro. Da questo punto di vista il risultato ha comunque dell'incredibile, e testimonia che le buone idee, quelle originali e rivoluzionarie come questa (scusate per l'incenso :-) ) prima o poi si fanno notare. Mi piacerebbe vedere cosa sarebbero in grado di fare i vari siti "vincitori" senza il sostegno della pubblicità, ad esempio. O quello della RAI senza il canone di noi contribuenti ;-)
La Rete è nata per far esprimere anche a chi non aveva voce le proprie idee liberamente, con questo concorso, organizzato in modo così approssimativo, si è persa l'occasione di evidenziare questo aspetto che a mio avviso resta l'unica cosa che differenzia la Rete dalla televisione, e si è dimostrato invece ancora una volta che in Italia basta avere tanti soldi per farsi notare, non importa se si hanno idee nuove e tanta voglia di fare. I miliardi sono quelli che contano davvero.

Allora? Appuntamento all'anno prossimo, se ci sarà ancora un premio siffatto e per quest'anno ringrazio di cuore tutti coloro che hanno ritenuto giusto darci una mano. Per tutti gli altri, quelli abituati a prendere sempre senza dare mai niente in cambio...ho poco da dire.
Ogni giorno ricevo lettere deliranti di presunti audiofili che, non si capisce bene in base a quale diritto, non si pongono problemi a fare le domande più incredibili.
L'ultimo idiota in ordine di tempo, senza ne' salutare ne' ringraziare, chiedeva marca, modello, costo e NEGOZIO (!!!) dove comprare i migliori cavi per il suo impianto. E che siamo diventati il Telefono Amico dell'HiFi????!!!! Ohe', datevi una calmata, signori (???), NIENTE, ma davvero NIENTE DI NIENTE vi è dovuto.
Quindi innazitutto educazione, umiltà e non dimenticatevi di ringraziare, per cortesia, SEMPRE. Altrimenti potete, per quanto mi riguarda, andare al diavolo o scrivere alle riviste alle quali pagate l'abbonamento o che acquistate in edicola.
Fate attenzione che potrei perdere la pazienza (che esiste ma è finita :-) ) e pubblicare i vostri deliri per poi rispondervi pubblicamente a mio modo. E immagino abbiate capito che non sono certo il tipo che si fa troppi problemi.
Spero di essere stato abbastanza chiaro.

© Copyright 1998 Lucio Cadeddu

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