Editoriale di Febbraio 2015

L'HiFi fuori dal paniere dei prezzi dell'ISTAT!

[Il paniere dei beni di consumo]

Autore: Lucio Cadeddu
Pubblicato: Febbraio, 2015

Credo che tutti abbiamo familiarità con il concetto di paniere. No, non un cestello da supermercato, ma il paniere ISTAT, che si utilizza per determinare i prezzi medi al consumo. Il paniere è un insieme virtuale di prodotti e servizi a disposizione del consumatore, la cui composizione varia nel tempo e determina l'andamento generale dei prezzi al consumo.

La lista dei prodotti presenti nel paniere contiene sia beni alimentari che oggetti di uso comune che servizi. Ogni nazione determina il proprio paniere dei beni al consumo, mentre le variazioni dei prezzi dei prodotti in esso contenuti mese per mese forniscono un'indicazione dell'andamento del costo della vita.

L'inflazione è l'aumento prolungato dei prezzi al consumo di un dato paniere, all'interno di una data economia durante un certo periodo di osservazione. Si calcola sia su base annuale che mensile. Per misurarla, anzi, per misurare il cosiddetto tasso d'inflazione, si analizza la variazione dei prezzi dei prodotti e dei servizi all'interno di un dato paniere, seguendo determinati indicatori.

Le misure dell'inflazione, pertanto, si modificano nel tempo, sia a causa della variazione del peso relativo di determinati beni all'interno del paniere sia per il modo nel quale beni e servizi al momento attuale si comparano col passato. Il paniere dei beni, in Italia, è modificato su base annuale dall'ISTAT. Ciò che accade, ad esempio, è che di anno in anno, alcune tipologie di prodotti escono dal paniere per lasciare il posto ad altre, a seconda dei trend di mercato e delle esigenze dei consumatori.

Pochi giorni fa l'ISTAT ha pubblicato il nuovo paniere e ha lasciato fuori gli impianti HiFi, i lettori/registratori DVD e i navigatori satellitari. Questi vecchi beni di consumo sono usciti per lasciare il posto ad alimenti per celiaci e birra analcolica. Qui trovate il comunicato ufficiale dell'ISTAT di qualche giorno fa.

Che sia questo un altro, l'ennesimo, segno dei tempi? Ci potete scommettere! E di sicuro non avevamo bisogno di ulteriori conferme. Secondo i tecnici dell'ISTAT gli italiani spendono di più in prodotti per celiaci e birra analcolica (!!!) che in componenti HiFi. Considerando quanto costosi questi ultimi ossono essere...vi potete fare un'idea!

Questa dunque è l'ennesima prova che l'HiFi non sia più attraente per il consumatore medio che, evidentemente, acquista più telefonini mentre sorseggia birra analcolica ;-)
Nessuna sorpresa (be', per la birra un po' sì!)...il consumatore medio ascolta musica da dispositivi mobili, come gli smartphone, ad esempio. Per questa ragione si potrebbe pensare che dispositivi portatili in grado di suonare musica ad alta risoluzione come il player Pono o altri dispositivi simili possano rappresentare il futuro per il nostro settore. Può darsi. Ma può anche darsi che andrà diversamente. Sono abbastanza sicuro che pian piano le persone riscopriranno il piacere di ascoltare musica in casa, con la massima comodità e qualità possibili e il continuo aumento di vendite di LP sembra confermare queste mie supposizioni. D'altra parte, è sostanzialmente impossibile andare a spasso con gli LP appresso e cercare di ascoltarli mentre si passeggia. O no? A dire il vero, esistono anche dispositivi di questo tipo! La Crosley, ad esempio, ha in catalogo numerosi lettori di LP completamente portatili come questo fantastico Crosley Revolution raffigurato qui sotto. Chi ha detto che l'antiskating sia indispensabile? ;-)

[Crosley Revolution turntable]
Giradischi portatile Crosley Revolution, per 79.95$ offre anche una comoda maniglia per il trasporto!

Ora, probabilmente noi (e voi) siamo ancora tra i pochi a preferire la birra e il vino alcolici, la musica ascoltata a casa come si deve, le auto e le moto veloci e rumorose, il sesso reale e non quello virtuale...oddio, non ci piace moltissimo questo atteggiamento da L'ultimo dei Moicani ma posso garantirvi che siamo fortemente determinati a sopravvivere così. Voi no? :-)

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