Editoriale di Febbraio 2021

Quando l'alto volume è davvero troppo alto? Decide Apple

[Ascoltare ad alto volume]

Autore: Lucio Cadeddu - TNT Italia
Pubblicato: Marzo, 2021

Ascoltare per lunghi periodi di tempo musica ad alto volume, specie con le cuffie, sta comiciando a evidenziare problemi di perdita d'udito tra giovani e meno giovani. Il cosiddetto noise-induced hearing loss (sordità causata dall'esposizione al rumore, si veda NIHL) è una patologia che si sta diffondendo un po' in tutto il mondo. Negli USA il National Institute on Deafness and Other Communication Disorders (NIDCD) sostiene che più di 40 milioni di americani tra i 20 e i 69 anni (più o meno il 12% della popolazione) soffre di una qualche forma di perdita dell'udito. Questo, tra l'altro, nella metà dei casi, non è collegato all'esposizione al rumore per cause lavorative.

Per questa ragione, seguendo alcune indicazioni sulla salute dei cittadini di alcune nazioni, la Apple ha introdotto, a partire dalla versione 14 di iOS, una sorta di controllo che dice all'utente quando sta ascoltando a volume troppo alto per troppo tempo. In pratica analizza il volume d'ascolto in cuffia su un periodo di 7 giorni e decide se l'esposizione a certe pressioni sonore sia eccessiva e pericolosa. Non si limita ad avvertire con una notifica, ma abbassa il volume senza possibilità, per l'utente, di ritornare al suo volume preferito. È la funzione Headphone Safety (salute dell'udito, nel menu in italiano), disponibile per iPhone, Apple Watch o iPod touch. In certe nazioni questa funzione può essere disattivata, in altre no.

Questa restrizione della libertà personale ha ovviamente causato molte reazioni e lamentele tra gli utenti Apple. Uno degli effetti di questa feature è che il volume viene abbassato anche quando si ascolta tramite altoparlanti Bluetooth o impianto dell'auto. Per fortuna questa impostazione non interviene sul volume delle telefonate. Dopo tante lamentele pare che Apple abbia un po' cambiato idea e nel recentissimo update 14.4 del sistema operativo iOS è stata introdotta una modifica che consente all'utente di scegliere il dispositivo al quale si applica la headphone safety option. Quindi si può selezionare “Speaker” e bypassare il controllo. Si veda l'annuncio ufficiale rilasciato il 26 gennaio scorso da Apple.

In ogni caso, il problema rimane: cattive abitudini d'ascolto possono causa danni all'udito. Alcuni esperti sostengono che l'utilizzo di cuffie a cancellazione del rumore ambientale sia la soluzione, perché il suono riprodotto è meno disturbato e pertanto si può ascoltare a volume più basso, visto che non si ha la necessità di alzare il livello per coprire i rumori esterni. La cosa, effettivamente, ha un senso.

Altri esperti sostengono che la soluzione migliore sia quella di ascoltare un audio di buona qualità, perché il suono confuso e distorto imporrebbe l'aumento del volume per poter essere percepibile in maniera più netta e chiara. Su questo sono in profondo disaccordo: come tutti noi audiofili sappiamo bene, se un suono è scadente il volume si tende ad abbassarlo, perché diventa fastidioso, mentre un suono indistorto non dà fastido e invita invece ad ascoltare a volumi più elevati.

Non esistono soluzioni semplici al problema, evidentemente. Un modo è quello di insegnare già ai giovanissimi di ascoltare in maniera responsabile (c'è una campagna simile sul sito della Amplifon, ad esempio), ed eventualmente utilizzare cuffie a cancellazione del rumore, se si ascolta in luoghi rumorosi (a casa non serve, in genere). Tuttavia, ritengo che ascoltare tramite un impianto HiFi di qualità sia di gran lunga più protettivo per l'udito che ascoltare tramite cuffie. In più, l'effetto complessivo dal punto di vista del coinvolgimento fisico ed emotivo è nettamente superiore. Insomma...cum on feel the noize!!! Scusa, puoi ripetere?

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