[Editoriale] Anche Pioneer abbandona il mercato dei supporti ottici. In arrivo Kaleidescape!

Dopo che Oppo, Samsung, LG, Panasonic e Sony hanno abbandonato il mercato dei supporti ottici, è la volta di Pioneer. La società ha recentemente dichiarato di aver venduto tutte le rimanenti azioni della sua controllata Pioneer Digital Design and Manufacturing a una società cinese chiamata Shanxi Lightchain Technology Industrial Development Co., Ltd., che è di proprietà e gestita dal Shanxi Group.

Quell'azienda era responsabile della produzione di unità disco ottiche a marchio Pioneer, utilizzate nei lettori Blu-ray, DVD e CD. Come risultato della cessione, la società prevede di interrompere la vendita di prodotti relativi a tale attività, tra cui le unità Blu-ray. Le vendite di dischi Blu-ray e DVD sono in netto calo da anni, a causa del successo planetario di servizi di streaming come Netflix e Amazon Prime Video, che offrono un modo più economico, semplice ed immediato di accedere ai contenuti video. Certo, la qualità non è la stessa, ma la praticità e l'economicità vincono su tutto.

Il declino del mercato dei media fisici Blu-ray è stato effettivamente un brutto colpo per gli appassionati di home entertainment che apprezzano contenuti di alta qualità. Esiste una possibile alternativa, per gli amanti dell'alta qualità sia audio che video, ed è Kaleidescape, una società emergente che afferma di offrire l’unica piattaforma per video di qualità di riferimento con audio lossless, a un livello persino superiore rispetto ai media Blu-ray. Nella tabella sotto Kaleidescape mette a confronto la qualità audio e video dei diversi sistemi oggi disponibili.

In effetti, Kaleidescape offre film, serie TV e concerti in formati audio lossless, inclusi Dolby Atmos e DTS:X. Con un bitrate audio 10 volte superiore a quello tipico dei servizi di streaming usuali, Kaleidescape promette qualità elevata sia nell'audio che nel video. Il sistema è abbastanza costoso, visto che è necessario acquistare un lettore hardware come lo Strato C, Strato V o il modello base Strato M (che è solo 2K), e ovviamente pagare per scaricare i contenuti audio/video. Questi non sono scaricati mentre l'utente li guarda, come avviene con gli usuali servizi di streaming, ma prima. In questo modo si eliminano i problemi eventuali dovuti alla larghezza di banda disponibile al momento.

In sostanza, mentre il mercato di massa si accontenta di bassa qualità e basso prezzo, gli utenti desiderosi di avere il massimo avranno sempre un'alternativa. Per ora il servizio non è disponibile ovunque ma è probabile che se avrà successo arriverà anche da noi in Italia.

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Editoriale di giugno 2025

Anche Pioneer esce dal mercato dei supporti ottici. Arriva Kaleidescape!