Editoriale Settembre 2014

Il ritorno di Technics!

[Il ritorno di Technics!]
Panasonic annuncia il ritorno del glorioso marchio Technics!

Autore: Lucio Cadeddu - TNT Italia
Pubblicato: Settembre, 2014

La notizia è una di quelle che infonde grande speranza e ottimismo, un segnale di vitalità di questo settore che non può che rassicurarci circa le sorti del nostro amato hobby: la Panasonic, colosso giapponese dell'elettronica di consumo, annuncia il ritorno sul mercato, previsto per dicembre, del suo glorioso marchio Technics.

Difficile, se non impossibile, trovare qualche appassionato, anche se di primo pelo, che non abbia mai sentito parlare di questa Azienda giapponese, non foss'altro se non per il leggendario giradischi SL1200, mulo da soma di ogni DJ che si rispetti e, in tempi recenti, apprezzata macchina da musica anche da appassionati dell'analogico.
Technics però non è solo SL1200, ma tanto, tanto altro. Nota ai più per la sua produzione consumer, fatta di apparecchi onesti e dal prezzo umano, anche se non sempre apprezzatissimi dagli audiofili più estremisti, in realtà la Technics ha avuto la capacità di creare alcuni componenti che sono entrati di diritto nell'Olimpo dei prodotti HiFi. Mi riferisco in particolare alla serie di basi giradischi SP, ai bracci della serie EPA (recentemente abbiamo pubblicato una retrospettiva sull'EPA 100) e alla serie di diffusori SB, senza dimenticare l'integratone SU8080 degli anni '70, un oggetto del desiderio per un'intera generazione di appassionati.

[Technics SB10000]
I gloriosi diffusori Technics SB10000 degli anni '70!

Technics fece il suo debutto sul mercato nel 1965, con un diffusore in cassa chiusa a due vie, denominato semplicemente Technics 1. Nel 1970 vedeva la luce il glorioso giradischi SP10, il primo trazione diretta della storia. L'anno successivo la trazione diretta fu resa disponibile sul mercato consumer grazie al modello SL-1100, progenitore del 1200. Tanti audiofili ricordano con nostalgia la serie SB-xxxx dei diffusori a fase corretta, anticipatori di un trend che ha i suoi sostentori anche nei nostri giorni, poi fu la volta dell'introduzione dell'autoreverse nelle piastre a cassetta (Technics RS-277US) e dei deck a tre testine (Technics RS-279US).

Con l'avvento del digitale la Technics fu impegnata in primo piano con lo sviluppo della tecnologia di conversione MASH e la commercializzazione di lettori CD che hanno avuto un grande successo commerciale, nei quali venivano implementate soluzioni audiophile come quella della lotta alle vibrazioni con telai antirisonanti o le alimentazioni di tipo virtual battery. Nel 2010 il marchio cessa le operazioni e l'ultimo prodotto commercializzato è solo l'ennesima variante del giradischi SL1200, giunta fino alla serie mk6.

Oggi la Panasonic si pone grandi obbiettivi: il 2015 ricorre il cinquantesimo anniversario dalla fondazione del marchio Technics e la mission è quella di soddisfare gli appassionati dell'audio più esigenti, con un occhio alle molteplici possibilità dell'audio digitale ad alta risoluzione. Nelle intenzioni dei progettisti (si faccia riferimento al video qui sotto) il suono di un impianto HiFi dovrà svincolarsi dai diffusori, che devono dare l'impressione di essere spenti. Noi audiofili su questo risultato sono decenni che ci impegnamo, quando facciamo riferimento all'immagine sonora tridimensionale che una coppia di diffusori deve essere in grado di ricreare. Fa piacere sentire un colosso dell'elettronica che intende impegnarsi nel raggiungere questo risultato coi suoi nuovi prodotti, l'importante è che non venga fatto passare per novità, perché tale non è :-)

Più in dettaglio, si parla dell'introduzione di due nuove serie, la Reference Class R1, con grossi diffusori da pavimento e una coppia pre e finale (in classe D, con VU meters) e la più abbordabile serie C700. Il pre della serie R1 è anche un network player, in grado di suonare qualunque tipo di file ad alta risoluzione. Nella serie 700 invece dovrebbero esserci un integrato stereo, un network player, un lettore CD e dei diffusori bookshelf. Prezzi sui 40.000€ per la serie R1 e 4.000€ per la serie C700.

Da appassionati, ci auguriamo che questo ritorno in grande stile di un colosso come Panasonic possa portare nuovo interesse nel settore dell'audio di qualità, ormai abbastanza trascurato dai grandi nomi dell'elettronica di consumo.

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