Keith Emerson

2 novembre 1944 - 10 marzo 2016

Autore: Mark Wheeler - TNT UK
Data: Ottobre, 2016
Traduttore: Roberto Felletti

Progressivamente

Keith Emerson era originario dello Yorkshire, essendo nato a Todmorden; il suo destino è stato muoversi tra le tastiere e calcare i palcoscenici mondiali, concludendo quella che per lui è stata una vita normale a Santa Monica, in California. Keith è stato un eccellente musicista ed esecutore, ma mai uno che prendeva le cose seriamente, nonostante l'accusassero di essere un borioso, ancorato al genere Progressive Rock. Keith è stato uno degli innovatori del genere progressive, come membro di un super-gruppo (qualifica di musicista progressive numero 1) e come assimilatore di influenze classiche (qualifica di musicista progressive numero 2). Una terza qualifica nel genere progressive l'ha avuta per essersi prodigato nel considerare l'LP una forma d'arte, con un'attenta scelta della lunghezza dei brani, allo scopo di sfruttare al meglio i 22 minuti di ciascun lato; i gruppi prog erano anche famosi per la loro attenzione verso un'elevata qualità del suono, presumendo che la loro musica venisse ascoltata con i buoni impianti dell'epoca. Il vostro Vecchio Scriba aveva ascoltato gran parte della produzione di Keith Emerson con impianti provvisti di giradischi Transcriptors o Thorens, corredati dei loro bracci oppure degli SME o degli Hadcock. Restavamo sbalorditi nel sentire la quantità di suoni a bassa frequenza, di un sintetizzatore, che spesso poteva essere contenuta in quel piccolo pezzo di vinile degli anni in cui c'era la crisi petrolifera.

Il senso dell'umorismo degli ELP (Emerson, Lake & Palmer) è riscontrabile in molte loro canzoni e in molti loro video, compreso Fanfare for the Common Man, girato in uno stadio completamente vuoto, il Montreal Olympic Stadium. Esso risale a un periodo in cui il rock negli stadi aveva raggiunto una popolarità incredibile; ecco perché il fatto di suonare di fronte a migliaia di posti vuoti è stupendamente ironico. Fanfare for the Common Man, di Aaron Copland, fu scritto l'anno prima della nascita di Emerson per celebrare l'impegno in guerra da parte di persone comuni, e il titolo è un'espressione coniata dal presidente statunitense Henry Wallace.

Il brano rappresenta un tributo a tutti coloro che vivono la propria vita senza particolari eccessi o troppo clamore. Questo incarna lo stereotipo della gente originaria dello Yorkshire e contraddice l'immagine, falsa, di tre autoarticolati per traslochi, ognuno contraddistinto dal nome di un membro della band. Con l'epico canto del cigno degli eccessi progressive, fece la sua comparsa un triplo album, intitolato Works Volume 1. Pubblicare un triplo album intitolandolo Volume 1 implica dei seguiti, con grande disappunto dei fan per aver intrapreso una strada diversa rispetto all'immenso successo di Brain Salad Surgery, inciso più di tre anni prima. Nel medesimo anno, 1977 (in cui il punk dominava le classifiche britanniche), uscì un altro volume.

Prima di far parte dei The Nice, Emerson suonava in pubblico sin dall'adolescenza, sviluppando un pomposo stile da palcoscenico, persino interrompendo una zuffa nel corso di un'esibizione, producendo suoni spettacolari con il suo organo Hammond. Egli costituì i The Nice nel 1967, come gruppo spalla per un cantante soul. Ben presto, essi svilupparono uno stile tutto loro, ottenendo consensi di pubblico. Il recentemente scomparso Lemmy, dei Motörhead, aveva fatto il roadie (tecnico del suono al seguito di un gruppo in tour - NdT) per i The Nice, i quali parteciparono a tour di gruppi musicalmente differenti, tra cui The Bonzo Dog DooDah Band e gli Yes. Inoltre, furono la spalla di molti altri artisti, tra cui Rod Stewart e Roy Harper (nell'album Flat Baroque and Berserk), tanto per fare un esempio. I loro dischi di maggior successo commerciale furono Everything As Nice As Mother Makes It (1969), che raggiunse il terzo posto nella classifica inglese degli album, e Five Bridges (1971), una suite ispirata ai ponti sul fiume Tyne di Newcastle, che arrivò al secondo posto.

Emerson, Lake & Palmer (d'ora in poi ELP) nacquero come un nuovo progetto guidato da Keith Emerson e Greg Lake (già membro dei King Crimson). In origine, Mitch Mitchell avrebbe dovuto ricoprire il ruolo di batterista, dopo che questi ed Emerson avevano suonato insieme nell'album Music From Free Creek, del 1969; era stata organizzata una jam session con lui e Jimi Hendrix e se la collaborazione fosse proseguita avrebbero potuto chiamarsi ELM (il che sarebbe stato un male, perché in Gran Bretagna era il periodo della grafiosi dell'olmo (Dutch Elm Disease; “elm” in inglese significa “olmo” - NdT). I primi sei album (alcuni dei quali, su vinile 180 g, sono disponibili direttamente sul loro sito) mescolavano brani loro, scritti individualmente, arrangiamenti di pezzi classici e un'onnipresente ironia. Il secondo album, Tarkus (1971), comprende su un lato un unico brano, di natura epica, in cui si narra, a ritroso, la storia dell'antropomorfismo di Tarkus, una creatura metà armadillo e metà carro armato; un modello era presente sul palco. Gli ELP ebbero molto successo in Giappone.

John Peel, leggendario dj e ispiratore delle collezioni di dischi di molti lettori, una volta descrisse gli ELP come «una perdita di tempo, talento ed elettricità». Ciò non era insolito, e gli ELP diventarono il simbolo della smodata boria di gran parte delle opere di progressive rock. Retrospettivamente, questo tipo di critica della musica prog è stato visto, spesso, come ingiusto (sebbene non da Peel), sia da parte dei contemporanei sia da parte dell'ambiente musicale stesso. Il prog rock, e Keith Emerson in particolare, ha contribuito parecchio all'evoluzione della musica rock, ed entrambi sono ampiamente citati come esempi di influenza su vari generi e sotto-generi, specialmente il death metal. Inoltre, essi contribuirono all'aumento nel possesso di impianti audiofili come rito di passaggio per i giovani degli anni '70 e '80.

Nessuno ha prestato ascolto alle grida di aiuto di Emerson?[1]

“Tutto questo è un po' irrispettoso”, obietta la plebe, a sinistra del palco.

Spero di mantenere vivo il senso dell'assurdo di Emerson con la mia domanda. Gli era stato diagnosticato un disordine neuro-degenerativo che aveva iniziato a compromettere la sua capacità di suonare. Questo, in aggiunta a dei polipi, aveva contribuito a rendere Emerson comprensibilmente depresso. La polizia di Santa Monica aveva confermato alla BBC che Emerson si era sparato. Il suo corpo era stato trovato alle prime ore di venerdì mattina (11 marzo) dalla sua ragazza, Mari Kawaguchi, nel loro appartamento della città californiana.

L'ex membro degli ELP Carl Palmer ha detto: «Sono profondamente rattristato nell'apprendere la notizia della scomparsa del mio buon fratello-in-musica Keith Emerson. Egli era un'anima nobile, il cui amore per la musica e la cui passione per le esibizioni come tastierista rimarranno ineguagliate per molti anni a venire. Ricorderò sempre il suo caldo sorriso, il suo bel senso dell'umorismo, la sua travolgente bravura artistica e la sua dedizione al mestiere di musicista.»

Musica ascoltata durante la stesura di questo articolo

I primi tre album degli ELP e Five Bridges dei The Nice, tutti su vinili dell'epoca

[1] L'originale è “cries for ELP” in cui c'è un'assonanza tra “cries for help”, grida di aiuto, e “ELP”, l'acronimo del gruppo; da cui la susseguente risposta - NdT

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