Inter.Vista con Ivor Tiefenbrun, Managing Director della Linn HiFi

di Lucio Cadeddu

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LC >
Sembra che la Linn sia completamente impegnata sul fronte delle nuove tecnologie, progettando apparecchi destinati al crescente mercato dell'Home Cinema. L'impegno dedicato alla nuova serie AV51 è infatti notevole.
Qual'è il tuo punto di vista riguardo all'integrazione audio/video? In altre parole, in quale modo può il video aiutare l'audio? Siamo destinati ad ascoltare la nostra Musica preferita davanti ad uno schermo televisivo (ad esempio per le opere, i concerti live etc.)?

LINN >
Da quando l'industria dell'audio ha mosso i primi passi verso la stereofonia, partendo dal mono, abbiamo dovuto imparare come massimizzare la separazione tra i canali, come equalizzarli ed accoppiarli tra loro minimizzando al contempo la diafonia.
Così la Linn sin dai primi anni è stata coinvolta nella riproduzione del suono di tipo multicanale. Un sistema stereofonico o un complesso Knekt con 16 sorgenti diverse o un impianto 5.1 a sei canali per l'Home Cinema sono semplicemente delle applicazioni diverse per i nostri ingegneri specializzati in audio multicanale.
Le chiavi per ottenere ottime performances dall'analogico, dal digitale o dall'AudioVideo sono spesso molto simili tra loro così come alcuni problemi tecnici relativi. Infatti, sebbene la banda passante video sia molto più ampia di quella audio, quest'ultima è ben più esigente, per altri versi, in termini di gamma dinamica e rapporto segnale rumore e naturalmente, mentre l'occhio è lento ed interpretativo, l'orecchio è molto più veloce ed altamente analitico.
Il prezioso bonus che ci viene dall'integrazione audiovisuale, per noi appassionati di Musica, è rappresentato dalle Opere, i concerti rock, i musicals etc.

LC >
In quale modo può invece l'audio aiutare il video? In altre parole, ritieni che il consumatore medio sia pronto ad installare in casa sei diffusori ed i chilometri di cavi relativi?

LINN >
L'esperienza cinematografica dipende al 90% dalla qualità del sonoro. Gli ultimi standards per il cinema si differenziano tra loro proprio grazie alla traccia audio, pensiamo al Dolby Digital, per esempio.
In aggiunta alla colonna sonora, gli effetti e la Musica sono responsabili per la descrizione del contesto e della carica emotiva che accompagnano le immagini ed i dialoghi.
Ora, la semplice Musica stereofonica può essere ascoltata attraverso un sistema multicanale attraverso il nostro algoritmo Limbik Music in the round.
Il sistema AV 5103 Limbik automaticamente seleziona 3, 4, 5 o 6 canali connessi e questo soddisferà i numerosi utenti che gradiscono (o desiderano) disporre di un unico sistema per tutte le attività di entertainment nel proprio ambiente domestico.
Così, sia che tu decida di ascoltare semplicemente la Musica, oppure guardare un film o fare una festa in casa, puoi fare tutto tranquillamente nella stessa sala con lo stesso sistema. Il complesso AV51 è anche la soluzione ideale per chi vuole minimizzare l'impatto del sistema in ambiente, combinando insieme Audio, Video e multiroom. Il consumatore medio andrà sempre più richiedendo installazioni specializzate eseguite da esperti in modo tale da limitare al minimo l'intrusione del sistema nell'ambiente domestico.

LC >
Ora che il formato AC-3/Dolby Digital SEMBRA quello definitivo per il nuovo supporto AudioVideo DVD, pensate di progettare un lettore DVD?

LINN >
Siamo molto soddisfatti che il Dolby Digital sia lo standard accettato per il DVD AC3 e che sia diventanto obbligatorio in tutto il mondo.
Abbiamo sviluppato il prodotto AV5103 pensando principalmente al Dolby Digital poichè la Dolby Labs ha l'esperienza, la leadership del mercato e la grande disponibilità di software necessarie per fornire prodotti di elevato livello tecnico che possano attrarre i consumatori. Tuttavia l'AV 5103 è stato progettato per venire incontro ad eventuali altri standards se ciò si fosse reso necessario e se il software a disposizione fosse di un volume sufficiente e di un adeguato livello tecnico.
Linn ha la capacità attuale di sviluppare un lettore DVD e siamo molto interessati a questo nuovo standard. Se potessimo offrire un ragionevole valore aggiunto potremmo inserirci nel mercato ma questo non accadrà subito, ci vorranno almeno 2 anni perchè le condizioni siano favorevoli. Non vuole essere una critica verso chi ha già in catalogo dei lettori DVD ma semplicemente, poichè Linn produce in proprio il software necessario per i suoi prodotti piuttosto che implementare soluzioni prese da altre Aziende più grosse, possiamo decidere di dedicarci a qualcosa di completamente nuovo solo nel momento in cui siamo abbastanza sicuri che lo standard ed il formato (in questo caso il DVD) resistano alla prova del tempo.
Semplicemente non ci possiamo permettere di sviluppare un nuovo lettore ogni volta che esce un nuovo formato per l'audio o per il video. I consumatori che desiderassero una rapida implementazione di una nuova tecnologia da una Azienda specializzata di solito hanno molte alternative piuttosto valide sul mercato.

LC >
Mentre si assisteva ala battaglia dei formati la Linn ha deciso di introdurre un suo proprio algoritmo di codifica/decodifica, il cosiddetto Music in the round Limbik.
Potresti spiegarci qualcosa circa gli scopi di questo formato? E quali sono i titoli in catalogo incisi tramite il sistema Limbik? Cosa accade ad un segnale processato Limbik quando passa attraverso un normale sistema stereofonico?

LINN >
L'algoritmo Limbik processa il segnale stereofonico facendolo diventare adatto per sistemi a 3, 4, 5 o sei canali. La Linn ha sviluppato questo algoritmo in modo tale da offrire agli utenti un modo per combinare insieme, nello stesso sistema Musica, giochi, Home Cinema ed audio in generale.
D'altra parte la Linn Records (etichetta discografica di casa Linn NdT) da sempre è specializzata in registrazioni di musica antica con strumenti originali e molta di questa Musica, prima dell'avvento delle grandi sale da concerto, fu scritta e pensata per essere suonata INTORNO all'ascoltatore, per esempio, musicisti e cantanti posizionati in una galleria ed altri esecutori tutti intorno.
Le sale da concerto moderne furono costruite quando la tecnologia permise di realizzare spazi adatti e ben più ampi di una cattedrale stessa all'1% del costo complessivo.
Questo nuovo modo di costruire ed adibire così ampi spazi per la riproduzione della Musica trasformò il modo di concepire la esecuzione musicale nel modo che conosciamo oggi (orchestra davanti e spettatori di fronte ad essa).
Quando lo riteniamo appropriato, oltre ad incidere per la consueta riproduzione stereofonica, registriamo del materiale pensando ad una possibile futura release in Dolby Digital o Limbik.

LC >
Tra AC-3 Dolby Digital e DTS sembra che quest'ultimo sia il formato più ben suonante, anche se meno diffuso. Il processore Linn AV 5103 include già un decodificatore per AC3, state pensando di aggiungerne uno anche per il DTS fra breve? Cosa ci puoi dire circa il fatto che entrambi questi formati utilizzano algoritmi di compressione piuttosto pesanti per l'audio?

LINN >
I confronti AC3 Dolby Digital con DTS non si possono eseguire così facilmente, i due sistemi sono diversi e non direttamente comparabili.
Il formato AC3 fornisce molti gradi di libertà e c'è moltissimo software in circolazione già codificato in questo modo, mentre per contro il DTS non ha ancora una così massiccia diffusione sul mercato.
Nuovi standards di alta qualità faranno la loro comparsa presto, sia per l'audio che per il video, ma per ora il Dolby Digital è sia il formato obbligatorio che quello più diffuso per quantità di titoli disponibili.
Non ritengo probabile che il mercato desidererà far sopravvivere due standards in competizione diretta ma, naturalmente, se questo è ciò che il consumatore vorrà, il progetto dell'AV 5103 consente di aggiungere schede di decodifica per ogni standard presente e futuro.
Non siamo contrari alla compressione, in via di principio, ed alcuni algoritmi funzionano meglio di altri. Per le sole applicazioni audio gradiremmo non avere alcuna compressione ma per ora, per quanto riguarda l'audio cinematografico, questo è inevitabile e Compagnie come la Dolby hanno un catalogo provvisto di una lunga serie di titoli di alta qualità nonostante i necessari compromessi.
Il risultato è che l'esperienza cinematografica col Dolby Digital è estremamente coinvolgente e offre un deciso passo avanti rispetto ai precedenti standards.

LC >
Parliamo un po' di multiroom. Credi che sia possibile un grande successo di massa per questo genere di sistemi?

LINN >
Molto tempo fa il genere umano viveva dentro una sola stanza, con un solo tappeto e con un focolare che serviva sia per riscaldarsi che per cucinare.
Oggi viviamo in un mondo di case dotate di moquette ovunque e di riscaldamento centralizzato e la gente comincia a prendere per scontato che prima o poi ci sarà accesso a tutte le forme di intrattenimento domestico, Musica, informazione e comunicazione, contemporaneamente e facilmente da ogni ambiente domestico, non solo dal soggiorno.

In altre parole non si sopporterà più questa concentrazione in un'unica stanza ma si vorrà poter gestire tutto da ogni angolo della casa, con la massima libertà di movimenti. La gente si aspetta di poter lasciare i bambini davanti alla TV a guardare i loro films preferiti mentre il papà guarda il calcio e mentre la madre si gode un po' di Musica.

La libertà che il nostro sistema Knekt consente è un ottimo modo per accedere alla Musica in tante diverse occasioni, molto più del solito ascolto domestico.
Così si potrà ascoltare musica mentre ci si fa la doccia, mentre si cucina, si fa il bucato, i conti di casa, si studia o si lavora. Ancora, mentre si risponde alla posta elettronica o mentre si fa shopping nel mondo attraverso la Rete Internet, grazie all'accesso rapido consentito dalle nuove tecnologie.
Il sistema Linn Knekt consente anche di riconfigurare un sistema in modo semplice al solo tocco di un bottone, diventando un umile servitore che ci permette di risparmiare tempo e fatica, rendendo così l'esperienza musicale più rilassante e divertente. Un modo di vivere più stimolante che non era assolutamente pensabile con i precedenti sistemi one-room che non potevano essere collegati l'un l'altro in modo tale da costituire un unico sistema facile da usare ed intercomunicante.
Mentre sono in bagno dopo un giro in bicicletta oppure mentre mi rado la mattina, posso ascoltare la mia Musica prferita oppure le ultime notizie, tenendomi aggiornato e rilassandomi al tempo stesso, risparmiando tempo ed in generale migliorando la qualità della mia vita.
Fintanto che non si prova la sensazione di libertà offerta da un sistema multiroom come il Knekt è difficile immaginare quanto possa cambiare la propria vita. Anche mia moglie apprezza moltissimo questo nuovo sistema perchè grazie ad un bel sottofondo musicale può seguire le solite faccende domestiche, ricevere i suoi ospiti, spedire un fax in modo semplice e piacevole. Tutto questo sempre con la più alta qualità audio possibile.

Cortesemente Ivor Tiefenbrun per TNT.

Copyright © 1998 Lucio Cadeddu