Reportage: Fabio Egizi - TNT Italy
Data pubblicazione: Novembre 2006

Ebbene sì, siamo arrivati alla nona edizione della rassegna frentana organizzata dai fratelli Angelucci (Marco e Giuseppe). Gli ingredienti della longevità di questa manifestazione? Innanzitutto la caparbietà e la serietà degli organizzatori, in secondo luogo la lungimiranza di quegli espositori che sin dalle prime edizioni hanno riposto la loro fiducia negli Angelucci. Ed i fatti hanno dato loro ragione. Anche quest'anno i visitatori (almeno nella giornata di sabato durante la quale sono stato presente) sono stati numerosi e sono affluiti da molte regioni della penisola, richiamati dalla ormai consolidata tradizione della manifestazione ed allettati dalle novità e dal buon livello qualitativo che la pubblicità prometteva. Diverse e molto interessanti, infatti, si sono rivelate le novità di questa edizione.

Iniziamo il nostro consueto tour attraverso le sale che ospitano l'evento dal piano terra nel quale era possibile trovare la System and Magic, azienda che fa capo a Roberto Amato. Gentilissimo e sempre disponibile a suggerire utili consigli per il trattamento della rete elettrica, esponeva su un ampio bancone un nutrito campionario di filtri di rete, prese multiple, cavi di alimentazione, cerca fase e la novità del catalogo rappresentata dal filtro MiniBlack.

Nella reception dell'albergo si incontravano molte vecchie conoscenze per quelli di noi che possono oramai essere considerati degli abitué della mostra: le riviste di settore Audiophile Sound e Fedeltà del Suono, i distributori di dischi Sound & Music, Red Records, Egea, Top Knot e Foné di Giulio Cesare Ricci che oltre a vinili, CD e SACD proponeva un prodotto forse non proprio attinente all'alta fedeltà, ma non per questo meno interessante. Mi riferisco alle bottiglie di Chianti a marchio SignorRicci che erano in vendita a 15 €.

La sala Valeriano, quest'anno è stata suddivisa in due ambienti: una parte era occupata da Extreme Audio con Aldo Zaninello a fare gli onori di casa.

In questa sala, illuminata da una luce fioca e tenue era possibile dare uno sguardo alle linee essenziali e allo stesso tempo eleganti del nuovo integrato di casa Norma, il Revo 50 che già ha fatto parlare di sé in termini piuttosto positivi.

Nell'altra parte della sala si potevano ammirare le Magellan Concerto della Triangle; peccato non aver potuto ascoltare le nuove Magellan Gran Concerto SW2.

Purtroppo è stato possibile apprezzare soltanto le ottime finiture della Comete dedicata al 25° Anniversario in esposizione statica nei pressi di un nutrito campionario dei cavi del marchio Acoustic Zen.

Continuiamo il nostro giro passando alla sala PFA2 anche perché era previsto un seminario con Pierre Bolduc incentrato su confronti tra registrazioni su nastri (bobine, naturalmente!) e CD. Ma, dopo un ritardo di oltre mezz'ora rispetto al calendario fissato, la dimostrazione è saltata per problemi tecnici e ci siamo dovuti "accontentare" di un improvvisato confronto tra incisioni dell'età dell'oro del vinile rispetto a quelle moderne ed a non meno interessanti riflessioni sui concetti di macro e micro dinamica. Siamo stati coinvolti anche in un estemporaneo simpatico coretto del pubblico su alcune arie della Traviata e abbiamo potuto ascoltare una rara registrazione del Maestro Toscanini durante le prove di un concerto con l'orchestra di New York.

In prossimità di questa zona Adeo Group aveva sonorizzato la sala Michelangelo con un impianto completamente Burmester e, in esposizione statica, l'Air Tight (di seguito fotografato) con le sue affascinanti 300B della Western Electric.

Chiudiamo in bellezza la visita alle salette del piano terra con Audio Reference. Qui ci siamo arrivati purtroppo soltanto alla fine della presentazione dei vinili di Giulio Cesare Ricci. Sorgente Griphon, ampli Pass e Griphon, diffusori ProAc e Final Sound un marchio distribuito di recente che propone una linea di diffusori elettrostatici ai quali la foto seguente non rende per nulla giustizia.

Va un po' meglio la successiva foto in cui si possono intuire la robustezza e l'eleganza di questa macchina Griphon

Saliamo senza indugi al piano superiore dove gli altri espositori avevano a disposizione salette dalle dimensioni un po' più contenute. Partiamo da Rany Hi-Fi, un distributore approdato quest'anno a Sintonie. Nella saletta proponeva elettroniche Audio Aero e diffusori Jm Labs.

A seguire una saletta un po' atipica per una mostra: l'impianto personale del direttore della rivista Fedeltà del Suono. Davvero impressionante il lettore CD Naim CD555.

A seguire la saletta di Costruire Hi Fi con l'ingegner Chiappetta che dimostrava con quanta disinvoltura i suoi amplificatori OTL pilotassero una coppia di Thiel. Oltre agli OTL era possibile ascoltare una recente realizzazione firmata ancora Chiappetta: si tratta di un Single Ended apparso sulle pagine di CHF: il Kripton 300.

Da HiFi4Music suonava un impianto costituito da sorgente analogica Origin Live, ampli SE con una 300B erogante 23 watt Ayon e diffusori della stessa marca. Simpatica la risposta dell'espositore a un collaboratore di Fedeltà del Suono entrato per proporre il cd Percorsi Sonori, realizzato in collaborazione con Foné: "Sarà difficile che riesca a farlo suonare con questo giradischi!"

Una saletta veramente interessante era quella di Suono e Comunicazione che proponeva un impianto tutto Rega ad un prezzo molto ragionevole. Con tremila euro di listino era possibile acquistare il lettore Cd Apollo (1100 €), l'amplificatore integrato Brio 3 (699 €) ed i diffusori R5 (1350 €). Un modo intelligente per disporre di un impianto ad alta fedeltà senza dovere spendere decine di migliaia di euro.

Particolarmente gradito il ritorno in Italia dei prodotti VTL adesso distribuiti da Audioplasma. Nella foto sono visibili il preamplificatore e i due finali monofonici che pilotavano le B&W, nel modello più piccolo della serie Nautilus.

Ottime finiture e adeguato suono per i diffusori orgogliosamente siciliani della CPR Stile Italiano. La punta di diamante del catalogo è dedicata al compositore Vincenzo Bellini, mentre la linea più economica comprende le Taormina in versione normale e "da Gala". Inconfondibili i nastri della EMIT utilizzati per le vie superiori nelle Casta Diva, mentre i woofer preposti alla riproduzione delle basse frequenze sono della Scan-Speak. A destra nella foto seguente sono visibili le elegantissime Taormina Gala nella particolare finitura bianca.

Immancabile anche in questa edizione Mauro Mauri con i suoi accessori per il tuning fine dell'intero impianto: a beneficiare del porta elettroniche, dei piedini, smorzatori e accordatori per apparecchiature, diffusori e cavi erano un lettore CD Burmester e le elettroniche AiFi.

Audio Analogue presentava insieme all'oramai noto lettore CD Maestro, il suo nuovo integrato da 50 watt completamente in classe A. Bisogna riconoscere che ben poco si è fatto per nascondere la classe di appartenenza del prodotto (mi riferisco a quella di funzionamento, naturalmente). Le dimensioni sono a dir poco imbarazzanti :-). Pilotava con disinvoltura due Quad che a malapena entravano nella stanza!

Nella saletta North Star Design era possibile ascoltare il Sapphire, il primo lettore CD integrato dell'azienda toscana. Degno compagno era il nuovo ampli integrato da 50 watt di Norma l'IPA 50 della linea Revo, innovativo anche nel design sobrio ed essenziale. A completare il trio i diffusori Monitor della M. Acoustics. Attendiamo con curiosità le annunciate Monitor T.

Passiamo alla saletta Grandinote nella quale, oltre all'integrato e al pre fono dell'azienda, l'impianto era completato dalla sorgente digitale della North Star Design e dai diffusori Image della Sigma Acoustics. Peccato non aver potuto ascoltare il pre ed i finali mono Grandinote.

Nella saletta DP Trade Adeo Group era possibile ascoltare i diffusori The Pinyon della americana Escalante Design pilotati dalle elettoniche Air Tight i cui finali mono montavano una ammiccante 211. La sorgente digitale era un SACD della Balanced Audio Tecnology.

Le elettroniche EAR - Yoshino insieme alle Spendor SP8 sonorizzavano la saletta DML Audio (mi scuso con l'audiofilo immortalato in posa plastica mentre ispeziona cavi e connettori).

Molte le novità nella saletta Nagra S.A.P. Audio a cominciare da quello che definire giradischi è forse un po' riduttivo. Infatti l'azienda definisce il Tempo come "il primo ed il solo progetto Direct Drive-Zero Feedback" e sono in attesa di brevettarlo. Nella foto seguente è visibile uno degli ampli monofonici che consente di montare indifferentemente una coppia selezionata di KT88 o di 6550.

DP Trade aveva allestito un'altra saletta nella quale esponeva il gotha dei prodotti distribuiti. A partire dai diffusori Kharma, per passare alla sorgente SACD 820 della tedesca Lindemann il nuovo marchio distribuito, e concludere quindi con il Leben CS 600 che conferma le spiccate doti del suo fratellino minore che avevamo avuto il piacere di ascoltare la scorsa edizione. Ah, dimenticavo un "accessorio" di non poco conto: i condizionatori di rete Hydra della Shuniata Research.

Concludiamo il nostro peregrinare tra le salette con una presenza costante di questa rassegna, Sergio Pozzi di Audio Graffiti che poteva vantare un suono all'altezza delle aspettative. Amplificaizoni Spectral e cavi MIT sono noti a tutti. I diffusori a differenza delle passate edizioni sono i Magiko (un grazie per la soffiata a Daniele).

Dopo aver avuto la fortuna di degustare uno dei mitici bocconotti (una delle tante e pregevoli qualità di dolce prodotte in terra d'Abruzzo n.d.r.) offerti dal nostro gentile ospite (anche se il periodo di appostamento è durato circa mezz'ora), abbiamo preso posto per poter ascoltare la voce di Ada Montellanico accompagnata da Stefano Cantini al sax soprano, Bebo Ferra alla chitarra e Raffaello Pareti al contrabbasso. Si è spaziato dai classici (in apertura la famosissima Caravan, di Duke Ellington) a brani di Tenco. Molto bravi e professionali i musicisti, ma all'annuncio dello speaker dell'albergo "c'è da spostare una macchina" è scoppiata una fragorosa risata sia da parte del pubblico sia sul palco quando la Montellanico ha sussurrato prima al suo sassofonista e poi a noi tutti "ma è la mia!". Fortunatamente l'espositore di Adeo Group che ospitava il concerto si è offerto volontario e ha permesso a tutti noi di continuare ad apprezzare la bellissima voce di Ada.

E anche per quest'anno penso di avervi intrattenuto abbastanza cercando di darvi un'idea di quello che c'era da vedere a Lanciano in queste due giornate dedicate alla passione per l'alta fedeltà. Non mi resta che ringraziare e fare i complimenti ancora una volta allo staff degli organizzatori e in particolare a Marco Angelucci immortalato di seguito accanto ad una delle cortesi ragazze che hanno ricevuto gli ospiti all'ingresso della manifestazione.

Non mi resta che salutarvi e darvi l'appuntamento a Sintonie 2007 che, sono sicuro, ci peretterà di trascorrere due belle giornate dedicare a questa nostra viscerale passione.