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Goldring Elite - Seconda parte

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TNT-Audio ha pubblicato il mese scorso il mio articolo sul fonorivelatore Goldring Elite. Forse lo avete letto. In quell'articolo sono stato un po' troppo critico nei confronti della povera puntina. Stavo per rispedirla al mittente, quando ho avuto un ripensamento.
Ma ho davvero fatto tutto il necessario per ottenere il miglior suono dall'Elite? Così ho chiamato la Goldring per chiedere se me la potevo tenere ancora un po'. Andrew East della Goldring ha gentilmente accettato. Gli ho anche chiesto di suggerirmi, sulla base del mio articolo, quelli che pensava fossero i miei "errori". Non mi sono arrivati suggerimenti.
L'Elite è rimasta nel suo scatolo, perchè sono andato avanti nell'ascolto per stendere l'articolo sul Reson Reca, che è davvero un buon fonorivelatore. Ho fatto dei nuovi cavi di potenza, e, trovandomi, ho anche ricablato il mio braccio di lettura col mio magico "Hyperlitz in PTFE".
L'Elite rimaneva ancora nel suo scatolino, ed io stavo trovando ogni scusa per evitare di montarla sul mio braccio di lettura, impelagandomi in mille faccende del tutto inutili.
Alla fine, ad una sola settimana dalla nuova data di restituzione della puntina, ho deciso che ero debitore alla Goldring di un altro tentativo di ascolto. Vi potrà sembrare strano, ma credo che dire la verità sia un mio obbligo. In realtà, mentre scrivevo il mio precedente articolo sulla Elite, ero sicuro che questa era capace di performance migliori di quella che avevo ottenuto, e che in qualche modo io non ero riuscito a fare emergere. Quindi, eccomi di nuovo al taccuino degli appunti.
Allora: monto la puntina, indirizzo il selettore del guadagno dell'ingresso phono del preamplificatore e lo collego alle prese da 100 Ohm di carico, regolo tutti i parametri di base, e lotto con l'angolo verticale di tracciamento, finchè tutto non va al suo posto. Torno alle regolazioni, perchè il tutto suonava stridulo, lievemente carente di bassi ed aggressivo; non moltissimo, ma più di quanto desiderassi tollerare.
Beh, stavo quasi per arrendermi. Avevo fatto il possibile per farla lavorare al meglio, ed ancora suonava esattamente come me la ricordavo. Va be', rimettiamola nello scatolo...no! Aspetta un attimo. C'era ancora qualcosa che non avevo fatto. Avevo giocato poco col carico dell'ingresso phono, ed avevo subito selezionato i 100 Ohm che la Goldring raccomandava.
Leggendo le istruzioni mi pare ci fosse scritto che il fonorivelatore poteva funzionare anche con ingressi settati per un carico inferiore ai 100 Ohm (per esempio, 10 Ohm), ma non avrebbe dato il meglio. Ma IO ci avevo PROVATO? No.
O.K.: breve spedizione in direzione del Tandy/Radioshack all'angolo, con relativo acquisto di una coppia dei loro spinotti RCA dorati, e rapido prelievo di due resistenze Holco da 10 Ohm dalla mia cassetta dei pezzi di ricambio. Saldiamo le resistenze agli spinotti e gli spinotti alle prese "Carico" del Preamplificatore. Però! il Suono ha migliorato, e non di poco. Il bilanciamento tonale lievemente tendente verso gli alti si è mutato in qualcosa di più naturale.
Finalmente c'era "un po' di carne attaccata all'osso". Prima del "trattamento" l'impressione che potevo trarre dall'Elite era quella di un apparecchio ad altissima definizione, tanto che potevo seguire tutte le partiture della composizione, ma era un po' come se, poi, non ci fosse null'altro. L'unico paragone che mi viene i mente è un po' fuori posto in una pubblicazione non vietata ai minori, quindi usate l'immaginazione ;-).
Come sempre, ciò che si guadagna da un lato, lo si perde dall'altro. Il livello di uscita della puntina si è dimezzato. Il rapporto S/N si è spinto un po' ai limiti, con entrambi i miei stadi preamplificatori per fonorivelatori, sia quello tutto a valvole che quello a stato solido. Il rumore generato dalle elettroniche è sempre sotto il livello del rumore meccanico generato dai miei LP più silenziosi, ma di meno.
Con questi valori di carico, l'Elite non dovrebbe essere trattata come una puntina a bobina mobile dal livello di uscita medio (0.5 mV). Ora si avvicina piuttosto a quelle testine a bobina mobile per le quali in ogni articolo l'autore lamenta scarsità del livello di uscita e problemi col rapporto S/N.
Così, se andare contro le istruzioni significa migliorare il suono, allora è proprio tempo di rompere le regole.
La Goldring raccomanda di non caricare il fonorivelatore con valori di capacità superiori a 500 pF? Ora gli faccio vedere io!
Dove sta quel paio di condensatori con la armature a pellicola di polistirene da 22 nF?
Quasi non c'entravano negli spinotti. Beh, ricolleghiamo il tutto e mettiamo su un disco.
SI'! SI'! Sì! Ora canta. Non rimane alcuna traccia di aggressività, e continua ad avere un alto molto più esteso di qualsiasi fonorivelatore a magnete mobile che ho a disposizione. Alternando un po' l'ascolto fra la Reson Reca e la G1042, debbo ammettere che l'Elite è notevolmente superiore... Tutti gli aspetti criticati nel precedente articolo ora andavano bene, sena perdere nessuno dei lati positivi.
Allora tutto da guadagnare e niente da perdere?
No, naturalmente. Il problema è che ora non posso lasciare andare via l'Elite. Assolutamente. Così, quando è giunto il momento di re-impacchettarla, ho invece firmato un assegno. Per l'intero prezzo di listino. Niente sconti per questo recensore.
Il direttore della mia banca mi odierà... Ma, infondo, "si tratta dello stupido impallinato per la Musica". Se mi chiedete se consiglierei l'Elite ad occhi chiusi, beh, la risposta è ancora no.
Alla fine delle ultime modifiche, visto che il livello di uscita a piena modulazione è di soli 0,25 mV, ci vuole una sezione preamplificatrice per fonorivelatori MOLTO silenziosa, e che consenta la modifica di capacità e resistenza del carico, anche con l'inserimento di resistenze e condensatori di valore personalizzato.
Certo, la Goldring potrebbe anche migliorare il manuale inserendovi più notizie, per esempio in merito agli effetti della variazione dei valori di carico sull'equilibrio tonale del fonorivelatore. E, visto che mi trovo a fare delle critiche, perchè non adoperare degli inviti filettati sul corpo del fonorivelatore per facilitarne il montaggio?
In conclusione, l'Elite è un discreto acquisto. Ma va ricordato che il fonorivelatore Goldring G1042 resta un acquisto eccellente, ed alla metà del prezzo dell'Elite; e presenta una compatibilità molto maggiore con i vari bracci e stadi phono.
E la Reson Reca (che si basa sulla G1042) è una puntina che uguaglia l'Elite sotto vari aspetti. Certo, se il direttore della vostra banca approva, c'è una pletora di fonorivelatori anche molto più costosi. Ed è anche assai probabile che l'Elite nel mio impianto se ne fumi un bel po', ma c'è un solo modo per scoprirlo.....

Copyright 1998 Thorsten Loesch/TNT-Audio
Traduzione: Carlo Iaccarino

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