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Prodotto: Testina Benz
Micro MC Scheu
Costruttore: Benz Micro, in esclusiva per Thomas
Scheu
Prezzo approssimativo: DM 1350 (700 Euro)
Recensore:
Werner Ogiers
Data
recensione: Maggio 2001
Scheu ...
Probabilmente questo nome non vi dice molto. Allora lasciatemi spiegare.
Thomas Scheu è un ingegnere Tedesco proprietario di un officina di lavorazioni meccaniche con una natura caritatevole (o almeno così me lo immagino). Alcuni anni fa egli cominciò a fare parti di giradischi, quindi passò ai kit (kit seri), vendendoli a prezzi che sembravano troppo bassi per la qualità' che offrivano. Mentre visitavo Hartmut Quaschik in Monaco feci la conoscenza di un giradischi DIY che carpì seriamente il mio interesse.
Ora, un paio di anni dopo, le cose sono cresciute un po'. Ora l'esposizione è ampliata al resto del mondo. I deliziosi kit di Scheu sono venduti, in una versione leggera, negli USA con il marchio Eurokit (vi piace questo nome?), mentre parte della progettazione è orientata verso una gamma di giradischi high-end Amazon (con la quale Scheu collabora) alimentati a batteria. E naturalmente, gli originali, economici giradischi Scheu possono essere ancora acquistati in Germania e nelle vicinanze.
Ma un giradischi da solo non funziona. Quindi ci sono anche due bracci unipivot, un 9" e un 12".
E una testina. Non un progetto Scheu, ma decisamente "Scheu-ispirata" (torna il concetto di carità). Costruita a mano da Albert Lukashek di Benz Micro, la MC Scheu è un incrocio tra l'ultima Glider e la Ruby. Disponibile con taglio Gyger S 5x120 um fineline, e con uscita standard (1.6mV at 3.5cm/s) o bassa (0.3mV).
Per un prezzo molto piacevole: solo 1350 Marchi se avete la fortuna di vivere in Europa. Che sono 625 Dollari.
Normalmente sogghignavo quando qualcuno mi parlava delle bobine mobili ad alta uscita. Molte di queste non sono/erano come la casa diceva. Poi ancora, è un tipo di testine confinato nella zona "budget". Il mio interesse in qualcosa che avesse una tensione d'uscita superiore ai 500 microvolts aumentò improvvisamente quando progettai un pre phono a JFET "feedbackless" per le MM, ma senza avere una testina appropriata. Forse i benefits offerti dalla semplicità di quel pre potevano compensare le bobine necessariamente più pesanti e le impedenze maggiori di una MC ad alta uscita. Un compromesso ragionevole sembrava possibile e subito un tipo di testine fino ad allora abbastanza disprezzato divenne molto attraente!
Dopo alcune negoziazioni ebbi la Scheu da 1.6mV dove volevo. O quasi. In realtà l'ho dovuta spacchettare e montare sul braccio.
Questo non è un lavoro facile. Per evitare che risonanze dovute al case peggiorassero le prestazioni, la MC Scheu è totalmente nuda, scheletrica. Molte testine simili sembrano essere di moda oggi (Lyra, Van den Hul, ...), ma mi sembra interessante ricordare che anche l'ugualmente splendida MC di Jan Allaerts risolve il problema della trasmissione delle vibrazioni con un case molto grande e leggero solo lascamente collegato alla struttura portante della testina, eliminando così l'ingresso della polvere e dello sporco. Sembrerebbe una soluzione migliore.
Preparatevi a spendere una mezza giornata di meditazione prima di provare a montare questa MC. Da parte mia sono stato molto contento di possedere uno SME IV che, con il suo sistema di allineamento testina "senza mani", elimina parte del rischio. E sicuramente il lungo, scuro e totalmente esposto cantilever è un buon aiuto per mettere le cose come dovrebbero essere! Il VTA è stato settato in modo da avere il braccio un po' "impennato". La bassa massa della testina (6.6g) faceva lavorare il contrappeso dello SME molto vicino all'articolazione.
La MC Scheu arriva in un piccolo contenitore insieme a una piccola livella rotonda, un cacciavite non-magnetico, e un foglio di misura individuale. La risposta in frequenza è pressochè piatta da 30Hz a 20kHz, leggermente decrescente vero l'alto: i bassi sono 1.5dB o 2dB sopra gli alti. Il picco di risonanza ad alta frequenza, tipico di molte MC, è qui quasi interamente assente. Molto impressionante è anche l'enorme separazione dei canali, che supera il valore di 35dB sui medi e mantiene 25dB a 15kHz. Benz riporta un bilanciamento tra i canali eccellente, migliore di 0.5dB: con molti concorrenti la norma è 1dB o peggio!
A dispetto di un'impedenza di 40 Ohm non c'era traccia di hum nel mio sistema, e potevo ancora lasciare il cavetto di massa del braccio scollegato. La testina era collegata direttamente al gate del primo FET del mio pre phono, questo, un 2SK170, lavora completamente senza feedback. La RIAA passiva e un secondo stadio formato da un cascode di 2SK170 completa questo pre, per un guadagno totale di circa 44dB. Il carico era a 1k, che è il minimo per questa testina. Il pre phono alternativo era un "opamp-based" Trichord Dino, settato a 48dB e 1 o 47 kOhms, in alcuni casi alimentato da un grosso alimentatore Trichord HR.
Tracciando a 1.9g (misurati sulla bilancina Shure) non suonava proprio sicura e un primo problema si poteva quasi sentire sulla traccia 2 del Hifi News test record, laddove la mia Ortofon suona pure la traccia 3 senza alcun "buzz"! Sulla musica reale e risettando il peso a 2.0g, la Scheu tracciava bene anzi, a questo punto sembrava far meglio della MC-25FL. (Non ho ricontrollato con il test record.) La prestazione sul rumore di superficie è anche eccellente, una benedizione data l'origine di seconda mano del 50% della mia collezione di LP.
Io trovo che le bobine mobili economiche, come la mia Ortofon MC-25FL, pur essendo buone per il prezzo, cominciano a essere un po' approssimative quando si sale con la frequenza. Ascoltate un triangolo, ad esempio, o un piatto... Ma dopo sole 15 ore nel solco la Benz MC Scheu forniva una risoluzione in gamma media e alta, una ricchezza di dettaglio, e una dolcezza che la situa in un'altra fascia.
Come risultato di questo acume e musicalità, la Scheu aiuta a rendere il senso della musica complessa tipo quella di Joe Jackson. Fà questo rivelando chiaramente le differenti tracce e linee suonate dai singoli strumenti, anche nei passaggi con tanti strumenti, dando però anche una bella immagine dell'insieme.
Con tutti i pre phono utilizzati la Scheu ha fornito un soundstage molto ampio, con un posizionamento stabile e corretto delle posizioni laterali. Anche la profondità è buona, certamente una spanna sopra a quella della mia Ortofon, ma non al livello olografico che raggiunge, ad esempio, la Dynavector DV-1 da Geoff (Lo so, lo so: sistemi e stanze differenti, etc, ma quello che fa la Dyna è ancora insuperato!) Gli effetti sintetici (Trevor Horn ne ha prodotto ottanta dischi!) erano spesso proiettati in avanti con una forza, e una stabilità che mi facevano chiedere dove fosse nascosto il sistema surround a 5.1 canali.
Timbricamente mi aspettavo dei sapori forti, data la direzione dalla quale avevo avuta raccomandata la Scheu. Bene, alla fine questo risultò non essere vero: la MC Scheu non è certamente una Koetsu d'annata sull'economico (e comunque, anche le Koetsu di oggi non sono più così ricche). No, la Scheu è neutrale, con alti controllati che non sono mai troppo brillanti. Snella e chiara con i pre Dino e Era, un tantino calda con il pre più "tube-like" a FET, e sempre dolce e veloce senza problemi di tracciamento.
Il Basso, pur non essendo potentissimo, è agile, veloce e molto ben definito. In effetti il basso della combinazione Michell/SME/Scheu è ora un pezzo avanti rispetto a quello della mia solita sorgente CD Rega/Hawk, con un buon dettaglio, un decente ritratto d'atmosfera nei registri bassi, ed un bel po' di "slam". È anche profondo, ma nuovamente, non è molto pesante.
La risoluzione e l'apertura generali sono molto buone. Le trame musicali vengono tenute separate e udibili dappertutto, segno che le separazioni temporali e spaziali (laterale e anteriore-posteriore) sono veramente buone. Questo può sembrare contraddittorio ma devo dire che l'immagine, pur essendo buona non è super-focalizzata. Le voci non sono ritratte a tinte forti, ma ben dettagliate e caratteristiche degli individui "dietro" a loro. La qualità della gamma media è buona, molto "musicale". Anche la dinamica è buona, sebbene la Scheu possa essere classificata come gentile e pacata.
Naturalmente è deplorevole che io non avessi una "vera" Benz Glider da confrontare, o almeno la nuova Glider economica, la ACE. Ciononostante è risultato chiaro che la Scheu è una testina molto valida che fa da ponte tra le MC "budget" e quelle veramente esoteriche offrendo una larga parte della finezza, controllo, compostezza e assoluta mancanza di asprezze di queste ultime, anche se la dinamica e gli "effetti speciali" sono un po' ridotti (ma non di molto). La timbrica è neutrale, e il trattamento del vinile men-che-nuovo è eccellente. Certo, le grandi testine suonano ancora meglio, e anche di parecchio, ma realmente volete investire 2000-3000 dollari in un oggetto con una vita così limitata?
In molti mercati una Glider costa più di una Scheu. E quest'ultima, almeno quando comprata direttamente dalla Germania, non costa tanto di più delle tipiche MC "budget" come le MC-25FL, DL-304, Blue Point Special, o Dynavector DV-20. Sembra che stia uscendo fuori un vero affare...
E così arriviamo alla fine della storia. O, aspettate ... la vera fine della storia è che mi sono tenuto l'esemplare in prova. Capito?
So, Herr Scheu, das war's. Kan ich jetzt einen Plattenspieler probieren, ja?
Sistema usato
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© Copyright 2001 Werner
Ogiers for TNT Audio Magazine (https://www.tnt-audio.com)
Traduzione: Giovanni Aste
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