[ Home | Redazione | FAQ | HiFi Shows | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste ]

DiyParadise Monica3 DAC

C'è la sorpresa in questo "DAC in the box"?

[DiyParadise Monica3 DAC]
[English version]

Prodotto: DiyParadise Monica3 NOS DAC
Produttore: DiyParadise
Costo: 530 Dollari di Singapore (357 Dollari americani) (in chassis di legno senza PSU)

Prodotto: DiyParadise Monica3 NOS DAC
Produttore: DiyParadise
Costo: 60 Dollari di Singapore (40 Dollari americani)

Recensore: Nick Whetstone - TNT UK
Data di pubblicazione: Febbraio 2009
Traduzione: Massimiliano Bertuzzi

Ho recensito il Monica2 NOS DAC a Novembre 2005. Allora il suono mi era piaciuto, ma l'avevo trovato un po' debole in confronto al mio Scott Nixon DacKit. Non fui l'unico, e infatti DiyParadise offrì ai proprietari uno stadio di output per il M2, che risolveva il problema. Molte altre modifiche furono suggerite per il M2, ma lo portarono allo stesso livello che si potrebbe ottenere con un alimentatore decente. Così fu sviluppato un nuovo design, che diventò il Monica3, ed è proprio così che dovreste considerare il M3: un nuovo progetto, piuttosto che un M2 un po' aggiornato.

Dato che avevo già modificato il M2 per quanto mi era possibile, mi era venuta voglia di sentire il M3 in confronto alla sorella più anziana. DiyParadise mi ha cortesemente inviato un modulo Monica3, per giocarci. Normalmente, DiyParadise fornisce il Monica3 già completo nel suo case, l'eccezione vale per coloro che hanno già acquistato il Monica2, i quali possono acquistare il modulo M3 (contattare DiyParadise per informazioni). Poiché, in confronto al case, la qualità ed il tipo di alimentazione avranno un effetto maggiore sul suono potete assumere, per amore di questa recensione, che ciò che scriverò sarà valido anche per un M3, fornito già nel suo case di legno. Inoltre si noti che DiyParadise ha una propria offerta di alimentatori per il Monica3, ad un costo extra.

[le connessioni del DAC DiyParadise Monica3]

Il case di legno consiste in una semplice scatola, verniciata internamente con Damar, che si dice migliori l'assorbimento delle vibrazioni. L'esterno ha uno strato di olio di semi di lino che andrebbe rinnovato ogni tanto, per mantenere la scatola nelle condizioni originarie. In realtà non c'è molto altro da dire al riguardo. Non soddisferà i gusti di tutti, ma non è brutta e sono d'accordo con DiyParadise, nell'affermare che una scatola non metallica sia la sistemazione migliore per un DAC. Sono presenti le solite prese: input SPDIF e una coppia di RCA per l'output analogico. C'è anche un ingresso per l'alimentazione in corrente continua, con interruttore.

Quando mi è arrivato, ad un esame più accurato del modulo, ho subito notato un nuovo chip ricevitore che rimpiazza il CS8414 del M2. Il nuovo chip ha un jitter tipico approssimativamente dimezzato rispetto al CS8414, e ciò dovrebbe migliorare la resa del dettaglio. Chiaramente, lo stadio di output di Rudolf Broertjes è parte integrante del M3, più che un modulo aggiunto. Inoltre l'output vanta quattro condensatori Black Gate in configurazione super-E, in luogo della coppia di Black Gate usati nel M2. Invece le modifiche al circuito non appaiono tanto immediate: alcune di queste, come ho detto prima, sono basate sul feedback degli acquirenti.

Come già detto, il tipo e la qualità dell'alimentazione avranno un notevole effetto su un apparecchio quale il DAC quindi, piuttosto che avventurarmi subito nella costruzione di un alimentatore complesso, di alta qualità (e costoso), ho preferito iniziare l'ascolto del M3, usando ciò che userebbe la maggior parte degli acquirenti. Così per cominciare, ho costruito un alimentatore con un trasformatore (ponte raddrizzatore standard) ed un condensatore da 2200uF. Questo alimentatore fornisce 22 volt non regolati. La PSU alimenta sia lo stadio di output che la sezione DAC del modulo M3, quindi è necessario aggiungere un dissipatore al regolatore LM317, per ridurre il voltaggio alla sezione DAC (non aggiungendo il dissipatore, il voltaggio dell'alimentazione dovrebbe essere limitato tra 15 e 20 volt). Installato il modulo in un case con alcune prese, ho collegato l'alimentazione e mi sono seduto per vedere cosa sarebbe successo.

Anche senza rodaggio, il suono del M3 è impressionante. Proviene da un background così nero, che è difficile non udire ogni dettaglio. Dubitavo di trovarlo buono come il M2 molto modificato e con il suo costoso alimentatore, invece non ne sono rimasto deluso. I miglioramenti del M3 rispetto al M2 sono lampanti. In altri termini, se possedete un M2 standard e state valutando se modificarlo o prendere un nuovo M3, vi indirizzerei sul M3, anche se poi doveste decidere di apportare alcune modifiche (soprattutto all'alimentatore) su di esso.

[vista interna del DAC DiyParadise Monica3]

Mentre il M2 era "buono" all'ascolto, il M3 è piacevole con molta più "grinta", ovvero grande dinamica. È un suono che si fa rispettare senza essere aggressivo, ma che "guida" bene il sistema. È un DAC musicale, forse la qualità più importante di ogni componente HI-FI, purtroppo non scontata. Il dettaglio è grandemente migliorato rispetto al M2 di serie, ed il timing è preciso. Ho letto sul forum di DiyParadise che qualcuno ne considera lento il suono, ma penso che si tratti di un problema di sinergia con il resto della catena, più che un difetto del M3. Ho suggerito a quel poster di aggiungere un buffer all'output del M3, dopo lo stadio di output. In effetti lo stadio di buffer, basato su un progetto di Nelson Pass, migliora comunque il suono, ed è ora standard sul M3 venduto da DiyParadise (è bello vedere i distributori così rapidi nel migliorare i propri prodotti, piuttosto che aspettare la produzione della versione successiva).

Ho anche colto l'occasione per collegare un paio di batterie da 12 volt in serie, per alimentare il M3 in luogo del mio alimentatore. Il risultato è stato ottimo, ma ho preferito quell'aggressività in più che ottenevo con l'alimentatore. Ciò potrebbe imputarsi all'uso di piccole batterie SLA in luogo di batterie più grandi, e conosco alcuni che credono ciecamente nell'alimentazione a batterie per i DAC.

Senza dubbio modificherò presto il M3, ed ho già costruito un alimentatore più serio. Ma, dato che questa è essenzialmente una recensione del Monica3, per come lo potete acquistare da DiyParadise, non ne parlerò qui. È sufficiente dire che il Monica3 è un ottimo DAC, un grande miglioramento rispetto al Monica2 ed uno dei migliori DAC NOS attualmente sul mercato.
Non è più una delle scelte più economiche, ma la sua performance è in linea con il prezzo! Ricordate anche che avrete un'ottima assistenza, con supporto extra e consigli nel forum DiyParadise. Quindi raccomando il Monica3 di cuore!

[cavo SPDIF DiyParadise Whitesnake]

Nella scatola che ho ricevuto da DiYParadise, c'era anche un cavo SPDIF a 75 ohm, il "Whitesnake". Di solito non mi faccio impressionare facilmente dai cavi o meglio, dai proclami su di essi, come si evince dalle mie precedenti recensioni. Quindi non mi aspettavo molto dal "Whitesnake". Si tratta di un cavo coassiale piuttosto spesso, terminato con connettori BNC di qualità, e ciò mi ha impressionato perchè ritengo che i BNC siano superiori agli RCA, nelle connessioni digitali. DiyParadise fornisce anche un paio di adattatori, nel caso il vostro impianto abbia prese RCA. Comunque, ho sostituito il cavo SPDIF che uso di solito con il "Whitesnake", con particolare attenzione ad installarlo correttamente, secondo la direzione delle frecce impresse sulla guaina. In principio suonava leggermente diverso. Mano a mano che mettevo su musica, e che forse qualcosa cambiava nelle connessioni o nel cavo, chiaramente la quantità di informazioni che veniva fuori dai diffusori aumentava, particolarmente nel basso. È chiaro che il "Whitesnake" è un miglioramento quindi, secondo me, merita di essere aggiunto al sistema (anche perché è venduto ad un ottimo prezzo!)

© Copyright 2009 Nick Whetstone - www.tnt-audio.com


[ Home | Redazione | FAQ | HiFi Shows | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste ]