Anette Askvik “Liberty”

[Anette Askvik - Liberty]

Un bellissimo album inciso in maniera incredibile

[English version here]

Album: “Liberty” di Anette Askvik
Etichetta discografica: Bird Records
Recensore: Lucio Cadeddu - TNT-Audio Italia
Pubblicato: maggio, 2025

[Anette Askvik]

Dopo averlo utilizzato in maniera intensiva per qualche anno mi decido di colmare la lacuna e raccontarvi del disco d'esordio di Anette Askvik, intitolato “Liberty”. Uscito nel 2011 si è guadagnato pian piano l'apprezzamento mondiale non solo per le qualità musicali ma anche per quelle, elevatissime, tecniche. Tanti anni dopo, e non a caso, Anette Askvik sarà brand ambassador del prossimo HiFi Show di Monaco (qui la notizia). Il motivo? Perché questa incisione - e le successive delle quali tratterò in altri articoli - ha un livello tecnico incredibilmente elevato, pari se non superiore alle incisioni delle migliori etichette discografiche audiophile. Ma andiamo con ordine.

Anette Askvik è una giovane artista norvegese, che fa tutto da sè: compone, esegue, arrangia e produce i suoi dischi. Sua l'etichetta Bird Records con la quale pubblica i suoi lavori. Per la musica trae ispirazione dalla natura, che racconta grazie a un sapiente equilibrio tra strumenti acustici ed elettronici, fusi insieme mirabilmente. Cresciuta a Stavanger, Anette ha preso ispirazione dall'oceano e dalla natura che la circonda. Descrivere il genere musicale è arduo, per fortuna basta l'ascolto di qualche brano per capire (si trovano anche sul suo canale YouTube) per cui mi limiterò a parlarvi della qualità dell'incisione.

L'album di debutto di Anette Askvik, Liberty, è pian piano diventato uno standard globale per la dimostrazione e la prova di apparecchiature HiFi. È possibile vi sia capitato di sentirlo in qualche mostra all'estero. Difficilmente vi sarà capitato di sentirlo in Italia, dove è impossibile andare oltre De André e Pink Floyd, come ben sappiamo.

Poiché la qualità audio di Liberty è elevatissima, e la richiesta del mercato audiophile sempre più elevata, al CD iniziale ha fatto seguito una stampa su doppio vinile da 180 grammi a 45 giri nel 2020, ulteriormente migliorata adesso nel 2025.

Già dalla traccia iniziale si capisce di essere di fronte a un disco di livello assoluto. Poche incisioni tipicamente audiophile hanno il realismo, la pulizia, l'energia e l'immagine di questo Liberty. Farete fatica a non saltare sulla sedia dopo i primi secondi che ascolterete la voce di Anette Askvik, tanto vi sembrerà di averla in stanza, in piedi davanti a voi. Se non accade, il vostro impianto ha probemi seri, perché ho ascoltato questo disco anche in impianti modesti e li ha letteralmente trasformati.

I brani, a partire dalla title-track che apre l'album, sono ricchi di alchimie sonore misteriose, dove suoni ambientali, strumenti acustici ed elettronica si fondono insieme in maniera spettacolare. Non dovete pensare però a fuochi d'artificio, qui la qualità sonora è al servizio esclusivo del messaggio sonoro. Le basse frequenze, ad esempio, sono profondissime, ma non per spettacolarizzare il messaggio, quanto per creare l'atmosfera giusta. Ascoltare con diffusori piccoli e/o incapaci di scendere tanto in basso tarpa un po' le ali alle possibilità di questa incisione, ma per fortuna c'è tutto il resto della gamma audio ad affascinare e lasciare senza fiato. La dinamica è quella degli strumenti acustici, né più né meno, nessuna enfasi ma anche nessuna compressione.

L'immagine ricreata è ampia, stratificata, stabile e a fuoco. Se nell'impianto c'è qualche componente inadatto, è facilissimo identificarlo. “Liberty” è un passaggio obbligato per tutti i componenti HiFi che recensisco. Attenzione: dopo aver ascoltato questo disco, sarà una doccia fredda passare a un disco normale, vi sembrerà che il vostro impianto si sia...rotto.

Questo disco è la dimostrazione che non servono grandi mezzi per realizzare una grande incisione: pochi tecnici, bravi, una grande artista, e una piccola etichetta discografica che non voglia a tutti i costi seguire la linea delle incisioni moderne, che suonano tutte forte, piatte e senza dinamica.

Chi c'è dietro questo capolavoro tecnico? L'album è stato inciso al Musikloftet, da Vidar Lunden e da Øystein Sevåg al Siddhartha Studio, mentre il master è a cura di Morten Lund. Prodotto e mixato da Vidar Lunden. La nuova versione in vinile 180 grammi è stata curata da Scott Hull presso il celebre Masterdisc di New York, e stampata dalla T-time vinyl. Tranquilli, non c'è bisogno del doppio vinile audiophile per restare letteralmente sbalorditi da questa incisione.

Al momento mi risulta possa essere acquistato (anche in bundle con altri suoi album) solo presso il suo sito web. Può essere tuttavia reperito in formato liquido presso i soliti canali. L'acquisto presso il sito ufficiale potrebbe includere un piccolo dazio doganale, a me è capitato.

Consigliato? No, semplicemente obbligatorio. Dei successivi album vi parlerò un'altra volta.

Ti è piaciuto questo nostro articolo? Puoi sostenere la nostra rivista gratuita e senza pubblicità con una piccola donazione Paypal col pulsante qui sotto. Grazie![Love]

[Dona con Paypal!]

DISCLAIMER. TNT-Audio è una rivista di divulgazione tecnico-scientifica 100% indipendente che non accetta pubblicità, banner o richiede abbonamenti e registrazioni a pagamento ai propri lettori. Potete sostenere la nostra indipendenza tramite una piccola e volontaria donazione PayPal. Dopo la pubblicazione di una recensione, gli autori non trattengono per sé i componenti in prova, se non per una valutazione a lungo termine che includa il confronto con prodotti simili in prova a breve distanza di tempo. Di conseguenza, tutti i contenuti delle recensioni sono prodotti senza alcuna influenza né editoriale né pubblicitaria. Le recensioni, positive o negative, riflettono le opinioni indipendenti degli autori. TNT-Audio pubblica eventuali repliche delle Aziende, condizionatamente al diritto di controreplica dell'autore stesso.

[Trovaci su Facebook!]

Copyright © 2025 Lucio Cadeddu - editor@tnt-audio.com- www.tnt-audio.com