[ Home | Redazione | HiFi Shows | FAQ | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste ]

I dischi per le prove

non solo quelli audiophile vanno bene...

Nels Ferré's choice

[English version]

  1. LP - Paul Simon- Paul Simon, DCC Compact Classics #LPZ-2060
    Già intuisco quello che state pensando: "Paul Simon? Stai scherzando?" Non sono un grande fan dei lavori solisti di Paul Simon. In realtà ho comprato questo disco per mia moglie quando recentemente sono venuto fuori dalla nebbia digitale e ho ricominciato ad ascoltare vinile.
    È stata una grande sorpresa... questo è un grande album! Ogni pezzo suona in modo incredibile. Il suono del plettro contro le corde della chitarra è chiaramente udibile e, allo stesso modo, posso sentire che le corde sono nuove.
    Se il mio sistema avesse avuto più risoluzione, sono sicuro che avrei potuto identificare la marca della chitarra. Su "Papa Hobo" il violino suona proprio come dal vivo, e l'immagine è eccellente, con il violino chiaramente davanti alla chitarra.

  2. LP - Pink Floyd- Dark Side of The Moon, Mobile Fidelity Sound Labs #MFSL 1-017 FUORI STAMPA
    Non c'è più molto da dire che non sia già stato detto da qualcuno su questo album "simbolo". Ho avuto tutte e tre le versioni di questo disco, l'LP originale Capitol/Harvest, il CD e il MoFi, e posso dire che l'ultimo è di gran lunga il più ben suonante. Altamente raccomandato, sempre che riusciate a trovarne una copia.

  3. LP - The Eagles- Hotel California, DCC Compact Classics #LPZ 2043
    Ho sentito quest'album talmente tante volte che alla fine mi sono rifiutato per anni di riascoltarlo. Un grande album di sicuro!
    Comprato insieme a quello di Paul Simon, non avevo idea che fosse fatto così bene. La batteria suona proprio come una batteria, piena e molto "dal vivo".
    Le voci sono nella stanza, non provengono dai diffusori. La registrazione originale Electra/Asylum non ha la risoluzione e il realismo di questa.
    Può darsi che Steve Hoffman alla DCC usi elettroniche a tubi VAC.

  4. CD - Tchaikovsky- 1812 Ouverture, Mercury Living Presence #434 360-2
    La prima volta che scoprii questo disco, su vinile, nel mobile dove mia madre teneva i dischi, ero un bambino. Sebbene fosse solo la versione "High Fidelity" e non la più costosa "Stereo" la amai molto.
    Come tutti voi sapete gli originali sono da molto fuori produzione. "Fortunatamente" è stato portato su CD per quelli che non vogliono avere a che fare con il vinile o non si possono permettere le grandi somme di denaro che il vinile richiede.
    Questo disco, realizzato con apparecchiature interamente a tubi, è semplicemente grandioso nella sua abilità a guidarvi nel vivo dell'esecuzione. Ho trovato solo due pecche.
    Primo, è fatto, come molte registrazioni fatte negli ultimi anni '50, con un effetto stereo troppo pronunciato che fornisce una separazione innaturale degli strumenti (era fatto proprio per far notare l'effetto stereo).
    Secondo, le cannonate non sono proprio il massimo del realismo come invece sono nella famosa versione Telarc.
    D'altra parte, dubito che quest'incisione possa danneggiare elettroniche e diffusori come invece la versione Telarc indubbiamente può fare. Questo CD, contrariamente a molti, include delle eccellenti note con spiegazioni riguardanti la sessione di registrazione e le apparecchiature impiegate.
    La traccia 2 è un "riferimento" dove si possono sentire le differenze che il posizionamento dei microfoni può fare sulla registrazione. Se io potessi ritrovare il vinile originale che è andato perso tanto tempo fa in un trasloco...

  5. CD - Jethro Tull- Roots to Branches, Chrysalis Records Ltd. #7243 8 35418 2 9
    Negli anni '70 la Chrisalys Records divenne famosa come "la casa costruita dai Tull" e a buona ragione- essi vendettero milioni di LP.
    Ian Anderson e compagni stanno ancora producendo ottima musica, non hanno mai riposato sugli allori.
    Sperimentano continuamente nuove idee che usualmente suonano molto bene. Questo album è eccellente. La musica è divertente ed eseguita in maniera molto attenta con un cenno ben definito attraverso la musica e cultura indiana. La tecnica di registrazione dei vari pezzi è stellare. La dinamica è splendida e tutti gli strumenti sono registrati in modo da farli suonare al meglio.
    Questo CD ha una buona immagine, con una buona profondità e anche una buona altezza. Attenzione, la voce di Anderson è nasale e quindi, su diffusori o sistemi che mettono in evidenza i medi potrebbe, a volte, risultare sgradevole.

  6. CD - Jazz at the Pawnshop, Prophone #PRCD 7778
    Ho avuto un'esperienza musicale con questo album. Ero a una mostra per operatori (nel campo HIFI), all'epoca in cui vendevo HIFI, nella sala Krell/B&W e mi stavo preparando ad ascoltare uno dei soliti CD "Audiophile Recording" con tecnica egregia ma artisticamente non spettacolari. Invece misero un altro cd e io rimasi sbalordito. Questi ragazzi svedesi vanno!!!!
    Registrato nel 1976 in Stoccolma, quest'album strumentale è uno dei miei dischi Jazz favoriti. L'equilibrio della registrazione è perfetto. Il vibrafono è lì. Il contrabbasso è autoritario e delicato insieme.
    Il sax è corretto e i piatti della batteria suonano così bene!! Se non avete mai sentito quest'album, fatevi un favore e cercatelo.

  7. LP - Harry Belafonte, Belafonte at Carnegie Hall, Classic Records #LSO6006-45
    Per questa lista ho provato a rimanere nella musica che conosco bene ma, sebbene abbia questo disco solo da due mesi penso che sia comunque qualificato per entrarne a farne parte.
    Mia moglie ed io ce lo godiamo immensamente, l'avremo sentito non so quante volte ma ancora non ne abbiamo abbastanza. Stampato a 45 giri su una singola faccia di un vinile da 180 grammi, questo disco è bellissimo sia da vedere che da sentire. È una ristampa ad alta qualità di una registrazione del '59 RCA Living Stereo. E lasciatemelo dire, questo disco è divertente!!!
    Se chiudete gli occhi siete nella Carnegie Hall, fila 20, al centro. Il soundstage non è "come dal vivo" è dal vivo. Siete là.
    Durante l'esecuzione di "Matilda" c'è la partecipazione del pubblico, Belafonte si rivolge alternativamente ai musicisti e una volta al pubblico. Voi potete sentire perfettamente i suoi spostamenti. Egli inoltre, in certi pezzi, si sposta da una parte all'altra del palcoscenico, questo disco include gli hits "Day-O", "Jamaica Farewell" e altri.

  8. CD - The Beatles, Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band, Parlophone #CDP 7
    Penso che questo sia il miglior album rock di tutti i tempi. L'album è registrato molto bene con un notevole dettaglio.
    Su un buon sistema questo disco ha la capacità di farmi scordare delle difficoltà della vita trasportandomi in un altro spazio e in un'altra epoca. Per me è questa la magia della musica.

  9. CD - Jewel, Pieces of You, Atlantic #82700-2
    Questo era un album "blockbuster" negli USA e giustamente. Autori, musicisti e cantanti eccellenti. Credo che Jewel sia il miglior giovane talento femminile della musica pop di oggi.
    La qualità sonora è molto buona con una sola eccezione. La prima traccia "Who will save your soul" è registrata in modo orribile, scura e sporca. Il resto dell'album è grande, con la sua chitarra acustica che splende. E la sua voce? Ti tira nei pezzi con una qualità che non posso spiegare ma trovo irresistibile.

  10. CD - Barry Manilow- Paradise Cafè, Arista #07822-18945-2
    Non sono un fan di Barry Manilow, creatore di untuose TOP40 di canzoni d'amore. A me non piace la musica di "quel" Barry Manilow, sono invece un fan di "questo" Manilow, musicista e cantante.
    Questo disco, registrato in una sola sessione nel 1984, è eccellente. Immaginatevi in un piccolo e fumoso jazz club nel '54 e avrete un'idea. Su un buon sistema potrete quasi sentire il tintinnio dei bicchieri del barista. La registrazione è ricca, vibrante, molto dal vivo. Questo disco include due duetti con Mel Tormè e Sarah Vaughan.

  11. CD - Muddy Waters, Folk Singer, MCA/Chess #CHD-12027
    Questo disco, che include un giovane Buddy Guy, è il mio album favorito di blues acustico.
    È stato prodotto da molte altre case, tra queste Mobile Fidelity, sia su vinile che CD, e Vivante, su vinile da 180 grammi. Il bilanciamento di questa registrazione è perfetto con la batteria, il basso, le chitarre e le voci miscelate splendidamente. Non è un gruppo di musicisti che suona insieme ma un'unica entità, nessuno strumento prevale sull'altro.
    È come un piatto perfetto, tutti i gusti insieme creano un qualcosa che va al di la della semplice somma dei singoli sapori. Non ho ancora avuto il piacere di ascoltare versioni "hifi" di questo album, ma posso garantire che quando lo farò probabilmente lo comprerò.

  12. CD - Loreena McKennitt, The Book of Secrets, Warner Brothers 9 46719-2
    Non avevo mai sentito Loreena McKennitt fino al suo hit U.S "The Mummer's Dance" che mi aveva attratto due anni fa... Posso dire questo: Miss McKennitt è una signora di vero talento.
    Se vi piace la musica Celtica, questo collezione di musica stupenda è un "must". Quest'album include molti strumenti esotici, alcuni dei quali avevo sentito, altri no che aggiungono consistenza al mix. A parte le voci, che sono scure, gli strumenti sono amalgamati perfettamente, per un'attraente esperienza d'ascolto.

Date un'occhiata anche alle scelte del resto della redazione:

Copyright © 2000 Nels Ferré - https://www.tnt-audio.com
Traduzione: Giovanni Aste

[ Home | Redazione | HiFi Shows | FAQ | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste ]