DSOTM in crisi di mezza età

[English version here]

Autore: Mark Wheeler - TNT UK
Pubblicato: Marzo, 2023
Traduttore: Giulio Maira

“Non sarà mica un'altra stupidaggine sul 50-mo anniversario di The Dark Side of The Moon?”, domanda disperato il coro della plebe alla sinistra del palco

Il cliché audiofilo dei Pink Floyd

Vogliamo unirci anche noi di TNT-Audio alla pletora di lunghe agiografie che popolano la stampa generale così come quella specializzata, celebranti il 50-mo anniversario della pubblicazione di The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd?

Tali articoli rivaleggiano con il peggior girovagare lezioso tra i meandri del rock progressivo, rovesciando sullo schermo qualsivoglia parvenza di fatto o finzione presa da qualche motore di ricerca nella speranza che la densità di impaginazione possa essere scambiata per analisi e approfondimento.

O dovremmo forse permetterci anche noi il chiacchiericcio alla Twitter sull'acrimonia in stile Kramer contro Kramer della causa Waters contro Gilmour riguardo all'attribuzione di chi avesse scritto cosa, e a chi spettasse l'uso del nome Pink Floyd?

Uff! Scrivere come in uno spartito degli anni '70 è estenuante. Ritorniamo allo stile di TNT-Audio invitando i lettori a scrivere i loro ricordi su The Dark Side of the Moon nella nostra pagina Facebook. Per parecchio tempo (ahi) The Dark Side of the Moon è stato l'album più venduto a livello globale. DSOTM è stato in classifica per più tempo di ogni altro album, e tuttora è il quinto album più venduto di tutti i "Time".

“Per favore risparmiamoci riferimenti o facili giochi di parole sulla parola 'tempo'. Sappiamo tutti che Time è una delle tracce più importanti di DSOTM, invoca il coro della plebe alla sinistra del palco

I lettori potranno gustarsi contraddittori resoconti sul percorso dei Pink Floyd da Piper at the Gates of Dawn dell'era di Syd Barrett fino al fondamentale capolavoro del progressive DSOTM in altre numerose pubblicazioni.

I lettori potranno rendersi conto del cattivo sangue che scorse tra Waters e Gilmour su Twitter o leggendo racconti unilaterali di media di parte su ciascuno dei due punti di vista.

I lettori potranno farsi la loro idea sulla recente pubblicazione di una rielaborazione e ri-registrazione completa di DSOTM da parte di Waters, senza nessuno dei suoi vecchi compagni di band.

Qui vogliamo esaminare perché DSOTM è diventato un elemento di base per gli audiofili. Come mai DSOTM è diventato un album a cui riferirsi, indipendentemente dal formato, quando si sta valutando una catena hifi? Perché ci sono così tante discussioni riguardo a quale incisione su vinile o quale edizione su CD suoni meglio delle altre, o addirittura meglio di tutte?

I lettori sono invitati a condividere i loro aneddoti da audio-folli su DSOTM sulla nostra pagina Facebook.

“Detesto quel disco in maniera difficile da descrivere. Mio fratello maggiore l'ha messo senza sosta, per tutta la mia infanzia, ad un volume da rompere i timpani,“ ha dichiarato la Sorella del Vostro Vecchio Scriba quando le hanno chiesto di contribuire al libro Vinyl Frontier: The Making of Pink Floyd's “Dark Side of the Moon” di Lucian Randall. Chi ha una storia simile anti DSOTM?

Il perdurante appeal audiofilo di DSOTM

Grandi numeri di vendite comportano la familiarità del disco con un pubblico molto ampio. Quando uno scrittore vuole che i lettori possano dare un senso al tema trattato, è utile usare un punto di riferimento familiare. Quindi, in quest'ottica DSOTM è utile come Arrival degli Abba o White Christmas di Bing Crosby.

Un suono spettacolare sicuramente aiuta a far entrare un album nel Tesoro dei Preferiti nella Stanza del Pupo Audiofilo. Un'ampia gamma di frequenze e una dinamica apparentemente ampia mettono DSOTM allo stesso livello della Overture 1812 o di qualsiasi cosa di Emerson Lake & Palmer. Ciò non può non contribuire alle infinite diatribe su quale incisione, riedizione o formato suoni meglio.

Il timing ha avuto pure la sua importanza. E non mi riferisco al tempo musicale ma alla data di pubblicazione. Il 1 Marzo 1973 è una data di grande valenza. Il rock progressivo era in fase di ascesa, con tutto il suo snobismo intellettuale. I The Who stavano lasciando le loro gran radici R&B per gli altopiani soleggiati della Rock Opera ispirata a Purcell e diversi supergruppi si stavano formando per spingere in avanti i confini della pizza di vinile da 45 minuti.

Le performances nei concerti stavano assumendo la teatralità di certi Happenings degli anni '60 per diventare eventi oltre che performances. DSOTM è stato portato in tour con quadrofonico splendore, combinato con gli ultimi effetti di luce e una imponente attrezzatura da stage. Giusto per assicurarsi che i clienti fossero al corrente di tutto ciò, nell'album era incluso un poster da camerette di adolescenti che rappresentava immagini tratte dai concerti, così come un secondo poster con piramidi da periodo blu [una fase artistica del pittore Pablo Picasso caratterizzata da una produzione essenzialmente monocromatica, NdT] ed enigmatici adesivi da astuccio ad indicare il possesso dell'album.

In fraterna risposta, il set da Disc Jockey per il compleanno della sorella del vostro Vecchio Scriba iniziava con l'extended mix di Time degli The Reggae Easy Star All Star

Il Marketing indiretto di DSOTM

A livello comportamentale l'orgoglio di possedere una copia di DSOTM era rinforzato dai numerosi bonus inclusi. Poster e adesivi fornivano allo stesso tempo pubblicità gratis per i venditori e valore aggiunto per i compratori. La spettacolare qualità sonica garantiva che ogni nuovo possessore del disco sbandierasse il nuovo acquisto a ogni ospite nel nuovo appartamento o in cameretta nella casa dei genitori.

Negli anni '70 l'impianto stereo era spesso il primo acquisto tipicamente maschile, prima di diventare grandi abbastanza da prendere la patente o guidare una moto. Ostentare l'impianto hifi era l'equivalente nerdy di fare le flessioni con una mano sola o 50 palleggi con un pallone. Un album come DSOTM, con transienti come quelli dei campanelli in Time, bassi definiti (Money) e profondi (On The Run) andava inevitabilmente a finire come demo dell'ultimo acquisto di una testina o una coppia di casse.

Quando un amico comprò una versione Michell del giradischi Transcriptor Hydraulic Reference progettato da David Gammon, con braccio SME3009 II e testina Shure V15III, questo era lo stato dell'arte per far girare i vinili. Per coincidenza, nel Regno Unito questo giradischi venne marcato Michell nello stesso anno di pubblicazione di DSOTM. Fummo tutti invitati per sentire questa meraviglia di estetica e ingegneria meccanica. Il primo disco ad attaccarsi ai sei capezzoli di gomma di questo atavico piatto è stato The Dark Side of the Moon.

Ascoltando On The Run il vostro Vecchio Scriba e i suoi amici audio-folli hanno scoperto nodi e ventri (d'onda) che si sono inerpicati per la stanza con varie contorsioni per localizzarli.

Visitate qualunque audio show, il cui numero pur in lieve aumento post-pandemia rimane una piccola frazione di un calendario delle mostre negli anni '80, e noterete due cose. La prima è che la distribuzione a campana di età e sesso dei visitatori è centrata su maschi intorno all'età della pensione in Europa, con il picco nella decade centrata a 60 anni. La seconda è che la musica suonata tende ad essere o la musica della loro giovinezza, o i classici del jazz [“jazz staples” nella versione originale, spiega il successivo gioco di parole, NdT] più facili da riprodurre...

“Ma raramente The Staple Singers, osserva il coro della plebe alla sinistra del palco

Quindi la musica che andava negli anni della loro gioventù poteva essere rock della East o West Coast, psichedelica, Nashville, Motown, Philly, Northern Soul, disco, rock & blues, punk or psychobilly, ma è la stessa, stessissima vecchia minestra a dominare nelle mostre di hifi e nelle salette dei negozi. Gli appassionati di hifi tendono ad essere autodidatti con una certa età, quindi a loro piace raffigurarsi come persone abbastanza intellettuali. Per questo il progressive rock è una componente importante della loro dieta (oltre alla birra) dopo una esposizione giovanile a opere scritte in questo stile.

The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd ne è il campione assoluto. Per scoprire perché, andate e mettete la vostra copia sul giradischi e suonatela, dal familiare battito cardiaco all'inizio fino all'ugualmente familiare battito cardiaco alla fine. Notate la modulazione di tono alla fine del lato A che invita immediatamente all'anticipo della cacofonia iniziale dei registratori di cassa di Money.

Andate, basta stare allo schermo, accendete lo stereo ed ascoltate tutto The Dark Side of the Moon, dall'inizio alla fine. È la ragione per cui un paio di generazioni possiede a casa una grossa collezione di bizzarri apparecchi elettronici.

DISCLAIMER. TNT-Audio è una rivista di divulgazione tecnico-scientifica 100% indipendente che non accetta pubblicità, banner o richiede abbonamenti e registrazioni a pagamento ai propri lettori. Potete sostenere la nostra indipendenza tramite una piccola e volontaria donazione PayPal. Dopo la pubblicazione di una recensione, gli autori non trattengono per sé i componenti in prova, se non per una valutazione a lungo termine che includa il confronto con prodotti simili in prova a breve distanza di tempo. Di conseguenza, tutti i contenuti delle recensioni sono prodotti senza alcuna influenza né editoriale né pubblicitaria. Le recensioni, positive o negative, riflettono le opinioni indipendenti degli autori. TNT-Audio pubblica eventuali repliche delle Aziende, condizionatamente al diritto di controreplica dell'autore stesso.

[Donate with Paypal!]

[Seguici su Facebook]

© Copyright 2023 Mark Wheeler - mark@tnt-audio.com - www.tnt-audio.com