IPC AER Disc Energiser

basato su Euphoria Technology™ e sul Campo di Allineamento a Vibrazione Protonica

[Dispositivo AER per migliorare i CD]

Dispositivo attivo per migliorare i CD

Riuscirà ad allineare perfettamente i VOSTRI protoni?

[English version here]

 

Produttore: IPC++ (Innoworks Product Creation Ltd.) Audiovisual AER (Audio Engineering Research)
Distributore per i mercati occidentali: Improve Audio
Prodotto: Energizzante protonico per CD audio/video AER
Prezzo: 495 dollari USA + 3 batterie AAA - Convertitore di valuta
Provenienza: Cina (territorio di Hong Kong)
Recensore: Mark Wheeler - TNT UK
Periodo della recensione: Gennaio - Dicembre 2015
Traduttore: Roberto Felletti

I nostri affezionati lettori (e il coro della plebe) ricordano sicuramente la mia recensione dei dispositivi di miglioramento ambientale IPC basati su Euphoria Technology™ e sul Campo di Allineamento a Vibrazione Protonica (PVA). Tutti gli ascoltatori che li hanno provati sono rimasti delusi, non avendo percepito alcuna differenza. Noi speravamo di essere i pionieri di una svolta epocale, ma non abbiamo ascoltato un bel niente da poter commentare, figuriamoci poi esprimere un giudizio sul valore in sé.

La faccenda ha suscitato un'entusiastica, benché inopportuna, reazione sia da parte degli oggettivisti sia da parte degli scettici. Il vostro Vecchio Scriba è un fervente agnostico, in molti aspetti della vita; inoltre, conosce poche cose ed è consapevole di quanto poche esse siano. Il fatto di trovarsi in una condizione di “ignoranza” (nel senso di non-conoscenza) permette al vostro Vecchio Scriba di sperimentare situazioni insolite, meravigliose e sorprendenti, ma tra esse non c'erano i dispositivi di correzione ambientale. La spiegazione pseudo-tecnica era piuttosto inconsistente e dominata da iperboli, il che può essere giustificabile se fatto da un'azienda nuova che deve mantenere il segreto sui propri prodotti. Ecco perché abbiamo provato delusione nel non percepire alcun effetto.

“Il vecchio sciocco sta ammettendo di cominciare a diventare sordo?”, domanda la plebe, a sinistra del palco.

L'arrivo degli energizzanti per CD, caratterizzati dall'uso del campo PVA, dell'azienda AER VIP (Very Impressive Products) aveva subito ritardi a causa dei soliti problemi causati dall'Ufficio Inglese Dazi & Dogana. Va bene pagare le giuste tasse in cambio di servizi pubblici, ma qui si tratta di appropriazione indebita, non soggetta alla vigilanza parlamentare; questa sorta di “tassazione senza rappresentanza” fu un motivo più che sufficiente per far scoppiare la Guerra di Indipendenza americana. Per fortuna, invece di una dichiarazione di indipendenza, in ambito più locale, è stata scritta questa recensione...

“Potere al popolo!”, scandisce la plebe, a sinistra del palco.

Tutti i prodotti basati sull'allineamento del campo di protoni sono progettati dal Sig. Vian Li di IPC Industrial Technology, Hong Kong, e sono commercializzati in Occidente da Norbert Heuser, vicepresidente del settore vendite, presso la sede statunitense di Clearwater, Florida. I cosiddetti CD Energiser sono un esempio della loro gamma di dispositivi di miglioramento audiofilo che utilizzano la tecnologia PVA, e che si aggiungono ad altre categorie di prodotti rivolti ad altri impieghi per altri settori.

La tecnologia

La volta scorsa abbiamo provato, senza successo, a capire cosa questi aggeggi IPC AER PVA in realtà fanno. Sebbene qualsiasi affermazione su un'eventuale azione sub-atomica misteriosa tenda a forzare la credulità popolare, ci troviamo ancora nella fase sperimentale ipotetica della fisica post-newtoniana, per cui lasciamo stare. Questo aspetto è stato descritto più approfonditamente nell'altro articolo e quindi in questa sede non vi annoieremo al riguardo...

“Non ci annoieremo? Sarà una novità!”, interrompe la plebe, a sinistra del palco.

Si afferma che, alimentato da tre batterie AAA, il dispositivo riesca a trattare fino a 500 dischi. Con tre batterie nuove, per questa recensione siamo riusciti a trattarne circa 25. A causa della quantità di energia solitamente richiesta per “operare efficacemente” a livello sub-atomico, questo aggeggio è straordinariamente economico. Il dispositivo attivo principale dei correttori ambientali era basato su una versione speciale di quella che sembrava una batteria per videocamere. Invece, i Disc Energiser non necessitano di un'alimentazione speciale particolare.

La procedura prevista per il trattamento richiede all'utilizzatore di collocare il CD o il DVD da trattare su un alberino, posto al centro del dispositivo. Il disco deve essere sistemato con l'etichetta rivolta verso l'alto (e, di conseguenza, il lato inciso è rivolto verso il basso). La flangia, che sostiene il disco sull'alberino, è angolata affinché il disco stesso non si trovi in posizione parallela rispetto alla base del dispositivo (dove sono alloggiate le batterie). Sulla base c'è un pulsante grigio; premendolo si attiva l'apparecchio e una luce si accende per alcuni secondi. Tutto qua, fine del trattamento.

Il disco, così trattato, (CD o DVD che sia) ora può essere inserito nel lettore e ascoltato. Si dice che durante l'ascolto il disco sottoponga anche il lettore allo stesso trattamento. L'effetto sul lettore può durare fino a due ore dopo l'estrazione di un disco trattato, stando a quanto dichiarano il produttore e altri recensori. Un'affermazione simile mina il rigore della procedura di una recensione, vale a dire che siccome un disco trattato influenza le prestazioni di un lettore, a sua volta quest'ultimo influenzerà un disco non trattato, col risultato che ogni prova diventa un confronto una tantum, non ripetibile, tra disco non trattato e trattato (ma in un'altra stanza), che significa niente ulteriori prove fino al giorno dopo.

“Il Vecchio Scriba deve aver preso in prestito una buona dose di pazienza da qualche santo, se pensiamo alle sue solite recensioni iperattive.”, osserva la plebe, a sinistra del palco.

Svolgimento della prova

Ricordatevi che la presenza di un osservatore influenza anche l'oggetto osservato e che non esiste nulla di più oggettivo della descrizione oggettiva di un'esperienza. Siamo tutti alla mercé della capacità del vostro Vecchio Scriba di intessere stringhe (no, non intendo la teoria delle stringhe) di singoli pacchetti di significati incatenati tra di loro (le parole) che, in virtù di tale capacità, possano essere letti in chiave ottimistica. Come se non bastasse, esistono almeno 101 livelli sovrapponibili per un gatto morto, Herr Schrödinger. Comunque sia, non ci sono così tante procedure sperimentali possibili da applicare a un prodotto che vanta effetti duraturi nel tempo; A-B-A, B-A-B e A-B-X sono fuori questione, sia con “A” disattivato e “B” attivato, sia viceversa. Altri recensori hanno proposto metodi alternativi per avere la meglio su ogni possibile effetto duraturo e quella che segue è la ricetta del vostro Vecchio Scriba:

  1. innanzitutto, il disco va ascoltato non trattato;
  2. il disco deve essere portato in un'altra stanza per essere trattato (ma anche no);
  3. il disco trattato (ma anche no) deve essere ascoltato dal pubblico riunito;
  4. per il resto della serata devono essere fatti ascoltare altri dischi non trattati.

Quindi, le prove effettuate con il Disc Energiser sono sempre state del tipo A-B o A-A per ridurre la natura durevole degli effetti dichiarati. Pertanto, i risultati comportamentali di gruppo (Asch, Bion, Janis, Milgram, Turner, ecc.) sono possibili solo una volta per ciascun gruppo, e tale gruppo non è mai stato superiore a due persone oltre a chi conduceva la prova.

Risultati

Dopo il trattamento, eravamo rimasti delusi dal fatto che nessuno avesse sentito il suono del pianoforte diventare più intenso o meglio definito, che nessun basso fosse più profondo o con un'estensione maggiore, né con un'intonazione più precisa, come altri hanno riscontrato. Nessuno tra gli ascoltatori aveva sentito il suono diventare più analogico, tutti si erano persi le armoniche migliorate e, oltretutto, nessuno era riuscito a notare la riduzione delle sibilanti. Anche quando gli ascoltatori erano invitati a notare questi particolari, e nonostante le aspettative di riscontri positivi, nessuno di questi fenomeni veniva osservato. Secondo quanto riportato nella pagina delle testimonianze AER, Jack Bybee (di Bybee Quantum Purifiers) ha dichiarato di essere entusiasta dei prodotti AER. Anche Ben Piazza, proprietario di Shakti Innovations, ne è entusiasta; egli ha affermato che «nel suo genere, è il miglior dispositivo di miglioramento dei CD»; anch'egli produce dispositivi simili, evidentemente è la moda del momento. Perché nessuno tra i presenti nella stanza ha sentito differenze? Di sicuro, non potevamo essere tutti sordi, eppure tutti avevamo visto la luce accendersi ad ogni pressione del pulsante grigio.

Ci sono commenti alle recensioni riportate sul sito AER secondo cui gli strumenti acquistano maggiore corposità dopo l'utilizzo dei loro prodotti. Questo ha spinto il vostro Vecchio Scriba a circondare una singola bottiglia di Agostino Petri Chianti (valore intermedio con un certo margine di miglioramento) con cinque “armonizzatori” ambientali. Non ci sono stati effetti sul già abbastanza corposo Chianti, per cui questa volta il vostro Vecchio Scriba ha provato a tenere un bicchiere di Haut Médoc di gamma media sopra il CD Energiser. Prima che il coro della plebe giudichi futile questa prova, il sito AER consiglia di impiegare questa tecnologia per gli usi più svariati; potremmo averne scoperto uno nuovo. Purtroppo non è così, perché i CD Energiser di AER sono altrettanto inefficaci se usati come energizzanti per il vino.

L'azienda riporta una dichiarazione sul proprio sito secondo cui alcune misurazioni effettuate con un fonometro Radio Shack hanno rilevato un aumento di 5 dB sui picchi, deducendo che ciò corrisponda a un aumento di 5 dB in dinamica; 5 dB equivalgono circa a un raddoppio del volume. Il vostro Vecchio Scriba ha quindi tirato fuori un fonometro Radio Shack, ha inserito una batteria nuova, ha misurato e non ha riscontrato alcuna differenza, prescindendo da eventuali compensazioni o dalla velocità di risposta. Un fonometro ambientale calibrato ha prodotto i medesimi risultati. Nemmeno una vecchia capsula microfonica calibrata Mitey Mike ha rilevato differenze nel volume. È possibile che l'esemplare di Disc Energiser inviato a TNT-Audio si fosse danneggiato durante il trasporto o che fosse difettoso.

[IPC AER CD Energiser]

Conclusioni

I dispositivi IPC EAR CD Energizers non hanno prodotto effetti percepibili, né positivi né negativi, nel corso di queste prove. Se l'esemplare sotto esame fosse stato difettoso, il produttore non avrebbe fatto certe affermazioni prima della restituzione, consapevole di ciò che avremmo scoperto. Di solito non recensiamo prodotti che richiedono un ulteriore sviluppo, ma qui si tratta di campioni in produzione che già ricevono recensioni entusiastiche altrove. Basandoci su questi esemplari, sarebbe meglio spendere i propri soldi migliorando la catena audio o acquistando più musica.

Musica ascoltata nel corso di questa recensione

Gli ascolti sono stati effettuati a parità di condizioni, prima e dopo la prova.
Tutto su CD, compresa parecchia musica di Mapleshade, Audio Fidelity e Angel Air.

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