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Condensatori di segnale Audio Note in Carta e Olio

"Uff... ancora condensatori..."

[Audio Note]

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Prodotto: Audio Note - Condensatori di accoppiamento Audio - 0.47uF 630V CAP-3310
Produttore: Audio Note - UK
Prezzo: 30 EUR circa
Recensore: Giorgio Pozzoli - TNT Italy
Data recensione: Gennaio 2003

Questa è una recensione attesa a lungo. La principale ragione è rappresentata dalla recensione di altri condensatori sempre qui su TNT. Quella recensione causò tre diverse reazioni.

La prima, e sicuramente quella più diffusa, fu la richiesta di informazioni su come acquistare gli Auricaps. Un atteggiamento completamente esente da critica.

La seconda reazione è collegata al fatto che non furono forniti dati numerici circa le caratteristiche dei condensatori. Alcuni fecero notare che esistono specifici parametri che permettono di controllare la qualità dei condensatori. Questo è vero, ma il legame tra i parametri tecnici ed il suono non è così immediato, a dire il vero: per cui anche questo è in alcuni casi un atteggiamento critico basato sull'accettazione acritica dei dati tecnici: un fenomeno che pensavo fosse scomparso negli anni 80....

In ultimo, la critica corretta di un operatore ben noto ai clienti dell'audio, Peter Qvortrup, patron di una delle più famose aziende audio britanniche, la Audio Note. Audio Note UK è adesso completamente indipendente da quella che era conosciuta in passato come Audio Note Japan, e attualmente come Kondo Lab.

Peter sostenne semplicemente che non avrei dovuto prendere qualche esemplare di condensatore in carta e olio come rappresentante di tutti i carta e olio, e mi propose di recensire i loro nuovi condensatori.

Audio Note ha venduto per molto tempo condensatori in carta e olio, ma questi erano soltanto dei condensatori commerciali di qualità molto elevata ai quali era stato apposto il marchio AN. Queste nuove versioni, invece sono state realizzate seguendo le specifiche Audio Note.

Senza entrare nei dettagli, vi dirò soltanto che poche settimane fa mi è stata recapitata a casa una scatola di dimensioni non molto piccole, contenente due paia di questi nuovi condensatori. Ed ecco, dopo molti mesi (Peter, scusa per il ritardo), la mia recensione.

Il set-up della prova

Innanzitutto ho scelto un gruppo di condensatori comparabili tra quelli del mio laboratorio. Per rendere la vita difficile agli Audio Note, ho scelto come riferimento dei condensatori in polipropilene di altissima qualità ed inoltre un altro paio di condensatori in carta e olio di produzione recente.

Come per la recensione precedente, per questioni di semplicità ho deciso di montare un selettore e i condensatori da provare su una basetta da laboratorio, che presenta i pin di ingresso e di uscita in modo da poter inserire il condensatore nel mio circuito in serie al segnale tra il lettore CD ed il pre-ampli.

È un sistema facile, veloce, i componenti in prova possono essere sostituiti in pochi secondi e funzionano tutti assolutamente nelle stesse condizioni. Forse, non è un utilizzo molto usuale (di solito al condensatore si applica una differenza di potenziale), ma i vantaggi sono talmente tanti...

Uno di questi è rappresentato dalla possibilità di confrontare il condensatore in una connessione diretta: la più difficile, e direi un test di confronto assoluto per un condensatore.

Descrizione

I condensatori sono arrivati in una scatola abbastanza grande (20x20x15cm), all'interno di bustine di plastica e immersi in sottili striscioline di carta piuttosto compresse: un imballo a prova di bomba!!

L'aspetto è abbastanza particolare: l'involucro esterno è apparentemente in rame (disconnesso da entrambi i terminali, ma quando l'ho montato ho scoperto che toccandolo si generava un ronzio ad una frequenza di 50Hz, per cui fate attenzione ad evitare qualsiasi contatto fortuito...).

I condensatori sono di tipo assiale con due reofori flessibili non isolati con anima in argento che partono dai due lati. Entrambi i lati sono di un nero opaco. Sull'involucro in rame si trova una scritta abbastanza estesa: il marchio Audio Note, seguito dal nome completo, il valore della capacità e il massimo voltaggio, e una descrizione del tipo di condensatore: Copper Foil Paper in Oil, Solid Silver Leads, Non-Magnetic, Audio Signal Copling Capacitor e il numero di serie.

Solo dalla descrizione si comprende chiaramente la fascia in cui posizionare questi condensatori: il top end dell'Audio. È veramente molto difficile trovare ottime caratteristiche sonore tutte insieme.

Il suono

Le caratteristiche del suono che un condensatore può inficiare sono essenzialmente, secondo me, la neutralità, la trasparenza e la dinamica.

I normali condensatori in carta e olio ai quali sono abituato (e che si trovano anche nel catalogo Audio Note, a dire il vero...), presentano un'ottima trasparenza e dinamica, ma tradiscono chiaramente una predilezione per le alte frequenze che compromette la neutralità.

L'effetto principale di questo è rappresentato da una piacevole sensazione di maggior profondità del palcoscenico, con la sensazione di poter individuare l'esatta posizione di ogni singolo strumento che presenta tantissima aria intorno a sé e sembra di poterci "passeggiare intorno".

Quest'effetto risulta estremamente utile in molti impianti di qualità non molto elevata e permette di risolvere molti dei loro tipici problemi. Ma in impianti di alta classe potrebbero esserci eccessi nei dettagli e nella profondità che risulterebbe assolutamente evidente e verrebbe interpretata come una colorazione, spesso piacevole, ma che in ogni caso può essere vista come una mancanza di neutralità dell'impianto.

C'è qualche cambiamento con questi nuovi Audio Note?

Affatto. A dire il vero, appaiono molto neutrali, veloci, dinamici, trasparenti, realistici. Veramente molto vicini ad un semplice cavo. E l'eleveta neutralità in un carta e olio rappresenta proprio una sorpresa molto positiva (almeno per me).

"Per cui adesso abbiamo un carta e olio con lo stesso suono di un ottimo condensatore a film", starete pensando. E si, è la verità; ma ci sono ancora alcune differenze. Quello che ho percepito è anche dolcezza, la completa assenza di asprezze, di durezza che difficilmente i condensatori a film riescono a raggiungere.

Si tratta di piccole differenze, ma ci sono e sono avvertibili, non in modo evidente forse, ma abbastanza da poterle apprezzare. È come se le alte frequenze venissero restituite meglio, senza significativi sbilanciamenti, ma riproducendole in maniera morbida accurata.

Lo ripeto, non si tratta di cose eclatanti o immediatamente percepibili, solo piccoli accenni che si possono cogliere solo se il resto dell'impianto è veramente di buona qualità. Ma ciò costituisce comunque una differenza.

Una nota ulteriore: questi sono condensatori fuori dal comune. Non provate ad utilizzarli per adattare il suono ai vostri gusti, o per ottenere una maggior profondità o aria del palcoscenico. Non è questo quello che fanno: essi presentano in modo trasparente, corretto e veloce esattamente quello che è registrato, senza aggiungere (o sottrarre) nulla. Come qualsiasi buon cavo...

Conclusioni

Questi condensatori rappresentano effettivamente qualcosa di nuovo, qualcosa che può veramente essere il punto d'incontro tra i sostenitori dei condensatori in carta e olio e quelli dei condensatori a film.

Il prezzo, sfortunatamente, è alto, ma la qualità costruttiva è a livelli tali da renderlo ragionevole.

Il prezzo è corretto rispetto alla qualità del suono? Da un punto di vista industriale, considerata la piccola diferenza (soggettiva) tra un ottimo condensatore a film e questi, penso che l'impiego di questo tipo di componenti in un progetto inferiore ad un top di gamma non sia efficace dal punto di vista dei costi.

Ma se volete qualcosa di veramente speciale, che possa offrirvi qualcosa di più rispetto ai soliti condensatori, allora questi sono esattamente quello che state cercando.

Ah, nel caso in cui la qualità per voi non sia sufficiente, Audio Note dispone nel suo catalogo anche di condensatori con armature in argento: i prezzi sono assolutamente stravaganti, ma del resto non più della qualità della realizzazione....

Vogliamo ringraziare nuovamente Peter Qvortrup per averci fornito i condensatori per la recensione.

© Copyright 2003 Giorgio Pozzoli - http://www.tnt-audio.com

Traduzione italiana: Fabio Egizi

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