[ Home | Redazione | FAQ | HiFi Shows | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste]

Trasformatori MC Lundahl

Qualità assoluta per preamplificatori fono autocostruiti

[English version]

Prodotto: Lundahl LL 1933
Costruttore: Lundahl - Svezia
Prezzo: 300 € la coppia (IVA inclusa)
I componenti in prova sono stati comprati e pagati per intero.

[Lundahl LL 1933 vista dall'alto]

[Lundahl LL 1933 vista dal basso]

Prodotto: Lundahl LL 1681
Costruttore: Lundahl - Sweden
Prezzo: 180 € la coppia (IVA inclusa)
I componenti in prova sono stati comprati e pagati per intero.

[Lundahl LL 1681 vista dall'alto]

[Lundahl LL 1681 vista dal basso]

Sono ormai 4 anni che ho scritto il mio primo articolo su alcuni trasformatori per testine a bobina mobile. A quel tempo decisi che i Jensen ATX-346 potevano rimanere nel mio sistema poiché rappresentavano l'opzione migliore per le mie orecchie. Avevo già avuto modo di ascoltare i Lundhal LL 9206 in alcuni sistemi di cui non avevo però gran familiarità e che non avevano mai attratto la mia attenzione. A questo punto della storia, circa un anno fa, hanno fatto il loro ingresso gli LL 1681 in un sistema di un mio amico. Questi si sono presentati immediatamente come un passo in avanti gigantesco rispetto agli LL 9206 e mi sono scoperto, con mia sorpresa, a preferirli ai Jensen.

Il suono dei LL 1681

Gli LL 1681 suonano in maniera molto neutrale, simili in questo ai Jensen, ma hanno un basso molto più definito e articolato: mentre la regione dei bassi dei Jensen è profonda, ha anche una certa qualità audiofila come, per esempio, un diffusore con un reflex; voglio dire con ciò che posso ascoltare il loro basso ma che in fin dei conti suona in maniera artificiale. Il basso dei LL 1681 si sviluppa in maniera molto migliore avendo peso ed essendo ben articolato.
Ma, anche se un "ma" piccolo, gli LL 1681 hanno meno trasparenza nelle sezioni medio e alta dello spettro rispetto ai Jensen: questo si evidenzia solo in un confronto diretto e in fin dei conti, le meglio definite basse frequenze semplicemente fanno dimenticare questo problema.
Quindi appena ho scoperto le qualità audio dei LL 1681, ho venduto i miei Jensen, anche se sono ancora degli ottimi trasformatori a bobina mobile, e ho immediatamente ordinato una coppia di nuovi LL 1681.
Specialmente quando si ascolta musica rock, i Lundhal suonano semplicemente meglio dei Jensen.
Attualmente uso gli LL 1681 nella configurazione che permette un guadagno 1:13, mentre alcuni degli amici che hanno provato la configurazione con guadagno 1:26 mi hanno detto che il più alto guadagno degrada un po' la definizione, ma che nonostante tutto è una configurazione ancora utilizzabile se necessario.

I nuovi Lundhal a bobina mobile

Quando mi è giunta voce che nuovi progetti a bobina mobile erano stati sviluppati dalla Lundhal mi sono messo in moto per ascoltarli perché magari suonano meglio di quello che già!
Un mio amico ha ordinato una coppia di LL 1931, trasformatori a bobina mobile con avvolgimento Cardas e un nucleo amorfo di Cobalto. Abbiamo messo a confronto gli LL 1681 con gli LL 1931 a casa sua e ho percepito gli 1931 come più trasparenti ma, per me, suonavano meno bilanciati e per questo mi sono tenuto gli LL 1681.
Poiché ho sempre avuto esperienze positive con i trasformatori a nucleo di Nickel ho ordinato una coppia di Lundhal LL 1933 quando sono divenuti disponibili sul mercato: infatti questi ultimi sono basati su avvolgimenti Cardas e nucleo di nickel.

Il suono dei LL 1933

Quando questi nuovi LL 1933 sono arrivati, gli ho saldato alcune prese RCA, configurandoli per un guadagno 1:16 (permettono sia 1:8 che 1:16) e immediatamente si sono dimostrati così superiori che tutti i presenti (avevo qualche amico a cena quella sera) sono rimasti molto colpiti, mentre la mia mascella quasi arrivava al pavimento.

Gli LL 1933 hanno tanta risoluzione senza suonare artificiali mentre al tempo stesso hanno il dettaglio e l'articolazione nella regione dei bassi che amo nei LL 1681. Il livello di dettaglio e trasparenza è assolutamente impressionante e ho notato anche che vanno meglio con il rock dei LL 1681.

Quando ho messo a confronto gli LL 1681 con gli LL 1933 ho notato che devo mettere a terra le sezioni primarie degli LL 1933 per evitare un po' di rumore di fondo, mentre questa operazione non è necessaria con gli LL 1681. Penso che questo sia dovuto all'uso di cavi non schermati tra il mio Schroeder No. 1, il braccio Pluto 2A e il pre-amplificatore.

[Lundahl LL 1933 con Pluto 2A, Koetsu Rosewood signature, Simon
Yorke S4, su una base Cotter]

Conclusione

Per me è un piacere immenso presentare questi trasformatori a bobina mobile: mentre gli LL 1681 sono di classe mondiale con ancora un prezzo ragionevole, gli LL 1933 sono decisamente migliori ma hanno il loro prezzo.

Copyright © 2010 Hartmut Quaschik - www.tnt-audio.com
Traduttore: Roberto D'Agosta

[ Home | Redazione | FAQ | HiFi Shows | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste]