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Cavo per diffusori Supra Ply 3.4 S

The Sonic Shield

[English version]

Prodotto: cavo per diffusori Supra Ply 3.4 S
Costruttore: Supra/Jenving - Svezia
Prezzo approx.: circa 35.000 lire a metro non terminato

[Supra Ply 3.4 S]

Tommy Jenving è stato tra i pionieri della progettazione e costruzione di cavi di qualità per HiFi poichè sin dalla metà degli anni '70 aveva iniziato a commercializzare i suoi cavi di potenza in multistrands di rame OFC configurati per bassa capacità e resistenza (attuale serie Classic).
La Supra da lui diretta è quindi una Azienda ben conosciuta presso gli audiofili, grazie alla produzione di cavi di qualità dal prezzo umano, sempre supportati da una VERA ricerca scientifica (testimoniata anche da articoli) sui vari parametri che influenzano il comportamento di un conduttore in ambito hiFi.
Per saperne di più vi consiglio di leggervi l' Intervista pubblicata qui su TNT-Audio.
Brevemente, il cavo Ply 3.4 S, ultimo nato nella famiglia Supra, è un cavo di potenza abbastanza insolito dove il progettista ha cercato di ottimizzare molti dei parametri che sono ritenuti fondamentali per una buona riproduzione audio.
Già il Ply 3.4 standard offriva alcune caratteristiche interessanti: la geometria è stata pensata per minimizzare l'induttanza, il che contribuisce a migliorare la risposta ai transienti.
I conduttori sono in rame OFC singolarmente stagnati (con stagno puro) in modo tale da minimizzare l'effetto pelle agendo come un cavo di tipo semi-Litz.
Inoltre tale processo di stagnatura (non argentatura!) contribuisce a limitare i salti di conduttore, trasformando così il cavo multifilare in una sorta di solidcore (conduttore unico).
Alla Supra sostengono che il vantaggio dello stagno puro rispetto all'argento stia nel fatto che rame e stagno si "mescolano" insieme piuttosto che creare una sorta di "barriera" diodica come quella tra rame ed argento. Inoltre lo stagno puro protegge il rame OFC dall'ossidazione.
La sezione rettangolare consente infine una più facile interfaccia con la maggior parte dei connettori per diffusori (o banane).
Le specifiche tecniche del Ply 3.4 (3.4 sono i mm2 di sezione) dichiarano una resistenza di 7 Ohms per km (chilometro!) ed una induttanza di 0.2 µH per metro.
Nel catalogo Supra e, se non ricordo male, nel loro sito, sono disponibili alcune schermate di oscilloscopio che mostrano la risposta all'onda quadra di un cavo Supra Ply contro quella di un cavo tradizionale.

Aggiungete a tutto questo uno schermo anti-interferenze ed otterrete il Ply 3.4 S, oggetto di questa prova in anteprima mondiale assoluta.
La calza schermante, più o meno come nel nostro cavo autocostruito TNT Star utilizza l'idea, semplice, di schermare il tratto di cavo più esposto (essendo il più lungo) ai disturbi elettromagnetici. Non solo, tenendo conto che nel cavo di potenza circolano tensioni (e, soprattutto, correnti) elevate, è esso stesso una fonte di irradiazione di interferenze di vario genere (EMI, RFI etc.).
La presenza della calza lungo tutto il cavo consente di "scaricare" a massa tutto l'"inquinamento" nelle vicinanze del cavo.
Tale calza va pertanto connessa solo dalla parte dell'amplificatore ad un morsetto di terra o al polo negativo dell'uscita altoparlanti.
Il Supra Ply 3.4 S è stato provato in varie configurazioni ed impianti, sia in monowiring che in biwiring.

Lo schermo...sonoro

Comincio subito col precisare che l'effetto della calza è udibilissimo. È bastato scollegarla per rendermi subito conto di quanta influenza avesse sul suono complessivo.
Timbricamente questo Ply 3.4 S è un cavo neutro, contravvenendo così ad un certo carattere di famiglia che è quello della brillantezza. Questo equilibrio non mi dispiace affatto.
Da questo punto di vista è certamente più "equilibrato" del cavo di segnale Supra EFF-I provato qualche mese fa su queste pagine.
Il basso è notevolmente esteso e ricco di armoniche, piuttosto potente e controllato. Non presenta rigonfiamenti di sorta ed è anzi molto "lineare" e rigoroso.
La gamma media è neutra, mai in avanti e sempre molto controllata. Voci e chitarre acustiche escono dal Ply 3.4 armonicamente ricche e molto naturali.
Lo stesso dicasi per la gamma alta, mai in evidenza ma sempre piuttosto rifinita ed anche un po' ambrata e dolce sulla zona più alta dello spettro riprodotto. Occhio che "dolce" non è sinonimo di "arrotondato". Non è la gamma alta di un cavo in argento, per capirci, ma è comunque molto corretta.
La coesione tra le varie gamme è buona ed il programma musicale scorre fluido senza intoppi o picchi.

Dinamica ed immagine 3D

Ottima la dinamica in gamma bassa, soprattutto nella porzione inferiore, buona quella intorno ai 100 Hz. Il Ply 3.4 S è un cavo vivace su tutto lo spettro audio ed è ben smorzato, attacchi e rilasci essendo sempre molto controllati.
Per quello che costa, la performance dinamica ha del sorprendente.
L'immagine tridimensionale ricreata è davvero convincente, specie con la calza collegata: provate a scollegarla e vedrete lo stage abbassarsi notevolmente come se una cappa di velluto pesante fosse stata calata sulla scena dall'alto.
Ho eseguito la prova con un disco particolarmente adatto allo scopo, i famosi Cantate Domino della Proprius, organo e coro in una grande chiesa. L'altezza della scena, con l'impianto giusto, è notevolissima e col Supra Ply 3.4 S viene resa in tutta la sua interezza, a patto che si lasci collegata la calza. Altrimenti lo stage collassa in tutte e tre le dimensioni, in particolare in altezza.
La focalizzazione è buona, più che adeguata alla sua classe di prezzo.

Consigli d'uso

Pochissimi. Il Ply 3.4 S si trova a suo agio praticamente ovunque grazie alla sua impostazione sonora "universale". Il collegamento della calza è di fondamentale importanza per ottenere il massimo delle prestazioni.
La presenza della calza, come in tutti i cavi schermati, causa qualche problema in fase di connessione, visto che il morsetto di terra potrebbe essere molto lontano da quello dei diffusori. In tal caso suggerisco un "innesto" di uno spezzone di cavo che connetta la calza al morsetto più vicino oppure la connessione diretta al morsetto negativo dell'uscita altoparlanti.
Curiosamente il Ply 3.4 S ha richiesto un tempo di rodaggio molto lungo, più del solito, e durante il primo giorno di ascolti prolungati non ne voleva sapere di suonare decentemente. Non chiedetemi perchè ma la differenza dopo una decina di ore d'ascolto è stata notevolissima.

Lamentele

Dal punto di vista costruttivo non si potrebbe desiderare di meglio in termini di praticità d'uso e flessibilità. Tuttavia, per ovviare alla procedura di connessione della calza a massa, la Supra potrebbe pensare di fornire il Ply 3.4 S in versione già terminata nelle classiche lunghezze 3 + 3 m in modo da sollevare l'utente da questa lieve incombenza e da possibili errori (non importa quanto siano chiare le istruzioni, c'è sempre qualcuno che non capisce...).
Una piccola nota sulla guaina, di un colore effettivamente poco intrusivo ma, ahimè, molto veloce nello sporcarsi. Un bel grigio sarebbe stato altrettanto "invisibile" ed avrebbe "tenuto" meglio lo sporco inevitabile causato dallo strisciamento dei cavi sul pavimento.
Dal punto di vista sonoro, tenuto conto del prezzo, è praticamente impossibile trovare un punto debole, nonostante mi sia impegnato a fondo :-)
Il suo equilibrio timbrico e la buona performance dinamica e prospettica rendono il compito del "critico" ad oltranza quantomai difficile. Tuttavia, un po' più di punch e di impatto intorno ai 100 Hz non mi sarebbe dispiaciuto.

Conclusioni

Il Supra Ply 3.4 S è la massima espressione, per ora, in termini di cavi per diffusori, della svedese Supra. E si sente. Suona molto equilibrato e neutro, con una gamma bassa notevole per linearità, coesione ed estensione. Un altro punto di forza è l'immagine, un po' mordida ma molto ampia.
Non costa una enormità (anzi!), non è grosso come un tubo Innocenti, è flessibilissimo ed ha un colore discreto (non intrusivo, cioè), inoltre si adatta bene in moltissimi impianti, senza manie di protagonismo ma con una correttezza e neutralità esemplari.
Nonostante la sua classe di prezzo è in grado di battersi ad armi pari con cavi ben più costosi ed...esoterici.

Un caloroso ringraziamento a Tommy Jenving della Supra per averci spedito, in anteprima assoluta, questi cavi in prova (i nostri metri di Ply sono i primi prototipi usciti dalle macchine di produzione Jenving!).

© Copyright 1999 Lucio Cadeddu - http://www.tnt-audio.com

Come stampare questo articolo

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