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Boardman 33 1/3 V2

[Cottage industry style]

33.3 V2 Pre-Amplificatore Fono Edizione Limitata

[English version]

Prodotto: [il nuovo] GRAMOPHONE Pre Amplifier 33.3 V2 Limited Edition
Costruttore: Haden Boardman - UK
Paese di Origine: Lancashire - Inghilterra
Prezzo Approssimativo: HB 33.3 V2 UKP 451 o 550€ (YMMV)
Reperibilità: vendita diretta da parte del produttore
Recensore: Mark Wheeler - TNT UK
Pubblicato: Gennaio, 2014
Traduttore: Raffaello Bellano

Introduzione

Il GRAMOPHONE Pre Amplifier 33.3 V2 Limited Edition, da qui in avanti semplicemente HB 33.3, è una soluzione tipicamente britannica, anticonformista e di impeccabile pedigree, al più difficile dei compiti, l'amplificazione e l'equalizzazione del flebile segnale di uscita delle testine da elevare al livello della sensibilità degli ingressi linea, lavorando nel contempo il medesimo segnale per mezzo di una curva di equalizzazione (EQ) corrispondente ad un incremento delle basse frequenze e ad un taglio delle acute di circa 6 db per ottava. Questo compito è di gran lunga il più difficile nell'audio analogico; è equivalente ad amplificare il segnale di un microfono mentre i bassi sono a + 10 db (+11 sul PA dello Spinal Tap) e gli acuti a - 10 db.
"Come possiamo evitare di essere assordati dai 50Hz?" urla la plebe, alla sinistra del palco.
Questa è la sfida (sebbene YMMV = your mains may vary - la frequenza potrebbe variare sino ai 60Hz da qualche altra parte), replica il vecchio scriba.

Così l'alimentazione (PSU nel seguito) deve essere intonsa. Pulita. Pura. Data la citata EQ, l'oscillazione deve risultare migliore, per almeno 21dB, rispetto a quella che il manuale dei progettisti Radiotron raccomanda per i microfoni, in modo tale da avere, per una testina a magnete mobile (MM), un'eguale reazione al ronzio della rete elettrica. La PSU del 33.3 è esterna così da escludere ogni intrusione del rumore indotto dalla rete elettrica - corrente alternata - all'interno del telaio del 33.3. La PSU è provvista di un doppio filtro attenuatore Pi, così: chiamato perché è simile a due filtri Pi con un piedino in comune. I filtri Pi hanno questo nome poiché, quando disegnati, i vari componenti, in serie e in parallelo, ricordano la lettera Greca pi, Π. La provenienza del 33.3 dalla città di Wigan non è una spiegazione sufficiente al fatto che Haden usi molte torte (gioco di parole intraducibile fra Pies - i filtri al plurale - e torte - pies in inglese), nonostante Wigan ospiti l'annuale World Pie Eating Championship. In ogni caso nessuna torta è stata danneggiata durante la costruzione di questa unità di alimentazione.

[Gram for gram more valuable than?]

Il risultato è un apparecchio molto silenzioso, solo con valvole a doppio triodo (sì sono del tipo a "tubi" poiché l'ECC83/12AX7 è una valvola a medio mu, ad alto guadagno con basamento tipo B9a, una miniatura confrontato con gli equivalenti GT a bulbo), così: denominate perché vi sono due valvole identiche in ogni singolo involucro di vetro. Questa è stata probabilmente la scelta più popolare in Gran Bretagna per i pre-amp fono a partire dal grande revival delle valvole negli anni '80. Coincidenza vuole che l'ECC83 abbia un guadagno dell'ordine di 100x, esattamente ciò che il Gram 33.3 raggiunge al netto del feedback nel suo stadio attivo RIAA. Circa due milioni di ECC83/12AX7 sono ancora prodotte annualmente (per la maggior parte in Cina o nell'ex URSS) così i ricambi non dovrebbero mai essere un problema e la sostituzione riguarderebbe solo due esemplari.

Haden Boardman, il progettista e costruttore del Gramophone 33.3, non ha bisogno di presentazione nel mondo degli appassionati dei Garrard 301/401 ed essendo una delle principali voci responsabili del revival di questo giradischi in Gran Bretagna Haden ha molto di cui essere ringraziato. Di sicuro in Europa la famiglia 401/301 ha raggiunto lo stato di cult, che ha già guadagnato in parte dell'Asia, dopo decadi di indifferenza da parte degli europei, adoranti sostenitori del giradischi audiofilo con controtelaio. Da questa parte dello stagno qualunque cosa con meno di tre molle fra il complesso piatto / braccio e la superficie del pianeta fu bruciata sul rogo, insieme con il suo proprietario, fra gli anni '80 e i primi '90. L'AR può aver dato inizio alla moda ma i possenti Thorens, Transcriptors, Leak, Ariston, Michell, Linn, Fons, The Source, Systemdeck, Pink Triangle, (e altri stanno arrivando) piantarono chiodi ad libitum nella bara dei vecchi giradischi a puleggia come i Garrard, i 124 ed i Lenco.

Il vostro vecchio scriba lavorava come valutatore Hifi in un negozietto di roba usata (ricevendo in cambio i primi spiccioli che hanno permesso l'acquisto di un Transcriptor Saturn per meno di 20€), una volta, intorno al 1975, consigliò di rimuovere uno SME 3009 da un 401, vendere lo SME e virtualmente regalare il 401 con il suo plinto. Gli Annuari HiFi degli anni '70 traboccavano di pagine di accessori Black Night Rumblecure per i 301/401 che avrebbero sconsigliato a chiunque l'acquisto di un giradischi che, per ottenere un miglioramento, sembrava necessitare di ettari di tappeti su cui poggiare. La situazione si deteriorò ulteriormente per la trazione a puleggia nei sacri giorni del Giradischi Scozzese (riferimento non velato al Linn), tanto che i Thorens 124, i Lenco insieme con i Garrard sarebbero stati lasciati come ultima scelta anche nelle pesche di beneficienza. Ed è allora che emersero dissidenti come Haden Boardman.

Lo stadio fono dell'HB 33-3 è progettato e costruito nel Lancashire (ferendo immediatamente Heather che, provenendo dall'altra parte dei Pennines, non ha dimenticato la Guerra delle Due Rose) nel cuore industriale dell'Inghilterra settentrionale, dove l'intera catena della progettazione e della produzione industriale fu perfezionata 200 anni orsono. L'HB 33-3 è costruito manualmente in piccole serie, contraddicendo così questo trend. L'esemplare testato è il numero 13 dei 33 che compongono questa edizione limitata dell'HB GRAMOPHONE Pre Amplifier 33.3 V2.

Haden enfatizza l'importanza di Fase, Timbro e Tempo fra le priorità del progetto di questo bambinello. La sua abbreviazione PTT, che ricorda molto la sigla del servizio postale francese, cambia RaT con PRaT ma rimpiazza totalmente Ritmo con Timbro nell'equazione del progetto. Il termine musicale "timbro" include l'accuratezza tonale (la risposta in frequenza), il tempo all'interno dell'inviluppo dello strumento e l'accuratezza dinamica. Molte ricerche dimostrano come, rimuovendo i primi e gli ultimi millisecondi di una singola nota in molti strumenti musicali, si renda di fatto impossibile, al soggetto sottoposto al test, riconoscere i vari strumenti. Per questa ragione l'accuratezza del timbro deve essere mantenuta nei pochi e deboli mV dell'uscita di una testina, se la musica proveniente dalle casse deve avere un qualche senso.

L'HB 33.3 mantiene l'accuratezza tonale rimanendo fedele alla curva RIAA originale entro lo 0,5% e bilanciando i canali tanto accuratamente quanto questo possa essere misurato in fase di produzione. Vi sono molti e ben documentati argomenti da prendere in considerazione in merito alle distorsioni della curva RIAA: risonanza roll/off del cutter, fasi lunari, perdita dell'udito del tecnico predisposto alla creazione della matrice (stampe degli anni '70), politica delle case discografiche cosicché l'infedeltà, de facto standard, permette al vostro vecchio scriba di proseguire nella recensione senza partire ulteriormente per la tangente.

"Cosa dite dei lavori di Allen Wright sull'equalizzazione RIAA?" contesta la plebe, alla sinistra del palco.
"No", replica il vecchio scriba, "A un certo punto bisogna fare delle scelte. Argomento chiuso".

Quanto sopra ci porta direttamente, caro lettore, all'altra decisione che è necessario prendere nel progettare stadi fono. IL GUADAGNO: questo pre ha molto guadagno, così tanto che ho utilizzato varie testine a bobina mobile con un livello di uscita medio e tutte hanno lavorato bene. Ciò non significa che tutte le testine a bobina mobile si possano adattare, poiché molte hanno tensioni di uscita veramente basse o necessitano un'impedenza di ingresso molto più bassa (come 100Ω) rispetto ai 68kΩ che l'HB 33.3. offre.

Descrizione & specifiche tecniche

Non menzionata sul sito è la decisione di utilizzare un'impedenza di ingresso di 68kΩ. Le testine a Magnete Mobile possono essere sensibili alla resistenza ed alla capacità dell'ingresso. Questa è la ragione per cui molti fabbricanti forniscono raccomandazioni molto precise in merito alla capacità raccomandata (spesso anche per la capacità dei cavi del braccio) per avere una risposta in frequenza piatta con l'usuale resistenza all'ingresso di 47kΩ. Qualche vecchia Shure (specialmente la serie M95) non può produrre una risposta in frequenza piatta senza una minor resistenza ed una più alta capacità. Per soddisfare questa richiesta molti ricevitori e pre-amplificatori di alto livello hanno ingressi selezionabili o schede di ingresso intercambiabili, ancora disponibili in alcuni casi come il Canor TP306 VR+. Le testine a magnete mobile sembrano particolarmente sensibili al carico e quest'aspetto dovrebbe essere segnalato al momento dell'ordine. La Decca modificata ha mostrato un picco fastidioso e qualche risonanza sopra i 10Khz, ma questo ha anche confermato come l'HB 33.3 superi eccezionalmente bene clicks, pops e sibilanti. La capacità dell'insieme testina/stadio fono di riprendersi da momentanei segnali non musicali è una delle caratteristiche che definiscono un front end vinilico di successo. È il recupero dalle oscillazioni che seguono i Clicks che mette fuori gioco molti stadi fono e il HB 33.3 supera questo parametro fondamentale decisamente meglio di molti altri pre-fono del costo 3 o 4 volte maggiore rispetto a quello del HB 33.3.

Un'altra decisione che un fabbricante deve prendere è quella relativa al contenitore. La scatola smaltata di colore nero con il pannello frontale in alluminio di 2 mm. di spessore, forato per il montaggio in un rack, può solo essere descritta come economica. Il Coro della Plebe conosce il mio punto di vista in merito all'inscatolamento dei circuiti, specialmente nei pre-amplificatori, nelle cosiddette bare d'acciaio, questa decisione deve essere stata presa anche considerando la produzione di un modello con un costo finale di £450 - un risultato rilevante. So che perfino normali contenitori - più alluminio che acciaio - provenienti dall'Estremo Oriente sono più costosi di questo prodotto completo, di conseguenza l'involucro in legno e rame di un super amplificatore giapponese è indubbiamente fuori questione. Venendo alle dimensioni la soluzione di Haden, non unica nel mondo dell'audiofilia, ma probabilmente la sola a questo livello di prezzo é di aderire alla proporzione aurea. Le dimensioni del contenitore sono quindi conformi alla proporzione 1= 1:1,61803. Haden sostiene che: "Non è soltanto questione di materiale, robustezza del materiale e densità ma la stessa forma ha un impatto rilevante sul suono".

Haden riduce la massa del contenitore al minimo per ridurre l'energia accumulata. All'interno del mobile i compromessi nel layout sono attentamente bilanciati. Il circuito stampato è sufficientemente distante dal pannello posteriore da minimizzare gli effetti dell'isteresi del pannello di acciaio mentre è abbastanza vicino da minimizzare la lunghezza dei cavi di collegamento non schermati. Nel corso dell'audizione il vostro vecchio scriba ha provato diverse situazioni di contenitore rimosso e gli effetti irrilevanti sono testimoni di un efficiente disegno del mobile, sebbene la rimozione del coperchio si sia dimostrata un miglioramento sufficiente per proseguire l'ascolto mantenendo la rimozione. Questo contenitore è un esempio di come un progetto intelligente risolva un potenziale problema ad un costo unitario molto inferiore di quello tipico di soluzioni sofisticate.

Il circuito stampato è uno schiaffo in viso per le ossessioni dei puristi del punto a punto. È sufficientemente vicino alla parte posteriore per mantenere brevi i collegamenti e, cosa più importante l'alimentatore (PSU) è esterno. Questa scelta contribuisce a mantenere basso il livello del rumore (soggettivamente è tanto basso quanto quello di molti stadi fono MM a componenti discreti) e potrebbe anche lasciare spazio a futuri miglioramenti nell'alimentazione qualora la ricerca suggerisca che questo possa essere utile.

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Suono

Il Pre Amplificatore GRAMOPHONE 33.3 V2 Edizione Limitata di Haden Boardman impressiona immediatamente per la sua vitalità poiché innalza l'uscita della Decca Modificata, nonostante l'ovvia discordanza fra l'impedenza di questa amabile leggenda Moving Iron che si situa sotto i 30kΩ e i 68kΩ dell'ingresso dell'HB 33.3. L'enfatizzazione degli acuti non può essere compensata dalla convergenza dei tweeter verso l'ascoltatore poichè sono attualmente presenti nell'impianto le trombe degli B&C DE-400TN-8 a diffusione uniforme. Lo scherzetto cartaceo dell'NS10 è impresentabile su di una pagina audiofila, così dovrebbe bastare attenuare il livello del tweeter con un semplice divisore di voltaggio. Questo consentirebbe la perfetta sinergia di far scendere il livello superiore agli 8 Khz precisamente sino al punto in cui la vibrazione diventi udibile.

La Decca (ora London) è un trasduttore veloce come il diavolo e l'HB 33.3 tiene botta, ricordando l'Excelsior di Doug Dunlop accoppiato alla sua London Super Gold, infatti misteriosamente simile nel carattere, anche se l'HB 33.3 svela le sue origini moderne per merito di una ridotta granulosità ed un'accresciuta trasparenza. Registrazioni familiari con schiocchi di hi-hat e colpi sul bordo del rullante sono trattati con velocità e grazia. Il basso è comprensibilmente leggero sulla Decca con questa impedenza ma l'articolazione dei bassi punta a cose migliori con testine meglio accoppiate. Il ritmo è migliore rispetto a quanto un qualunque lettore digitale possa raggiungere, anche se distante da quegli stadi fono con EQ passiva dal costo superiore alle 2.000 sterline. All'incirca la prima dozzina di dischi della lista sottostante è stata suonata dalla Decca senza alcuna urgente necessità di cambiare testina, poiché la differenza nell'impedenza non aveva ripercussioni sulla musica. Il rumore è ridotto a confronto di quello della Decca quando sia collegata a qualche altro pre-fono, ma l'attacco dell'orchestra di Trevor Pinnock che esegue, su strumenti originali, selezioni da Handel, condotte dal basso continuo del clavicembalo, ha la vivacità che solo le Decca possono raggiungere.

Il montaggio della Cartridge Man MusicMaker sull'Hadcock 242SE Silver dà una marcia in più. Con i tweeter tornati al loro allineamento 'piatto' il bilanciamento del suono riesce a raggiungere almeno una risposta in frequenza accurata. Haden non sottoscrive l'esaltazione dei 50kHz sostenuta da Allen Wright per compensare il roll off del cutter, ma, a meno che la risonanza del complesso testina-vinile appartenga alla classe CD4/UD4, lassù non vi è nulla da amplificare. Con la MusicMaker alla guida il basso è solido, il palcoscenico è definito e gli acuti sono fluidi. Non la fluidità di una bobina mobile High End in uno stadio fono da 5.000 sterline ma la somma di queste parti é assai superiore al loro costo complessivo.

I ritmi dei Rolling Stones spingono forte, il basso di Bill Wyman è ben chiaro sotto il muro delle chitarre e delle voci. Quella tortura per il giradischi di Long Distance Love dei Little Feat articola un basso profondo sotto armonie vocali cristalline. Le abili tastiere di Stevie Wonder e l'immacolata produzione sono chiare. Il buon risultato sul piano del ritmo è probabilmente dovuto all'alimentazione in quanto il trasformatore esterno è sovradimensionato e tutti i componenti "sono dimensionati nel rapporto di 10x rispetto a quanto necessario". Esperimenti condotti dalla "Flat Earth Brigade" hanno sempre supportato il concetto che un'alimentazione più corposa vuol sempre dire un ritmo migliore. Sebbene manchi la finezza "High-End" di combinazioni molto più costose, questo è un accoppiamento con cui potrei convivere: giradischi Michell Orbe SE montato su uno scaffale a muro Origin Live Ultra modificato, braccio Hadcock 242SE Silver, testina Cartridge Man MusicMaker e l'HB GRAMOPHONE Pre Amplifier 33.3 V2 Limited Edition di Haden Boardman.

La dinamica è tanto buona come se provenisse da un complesso "giradischi-braccio-testina-pre-amp fono" due o tre volte più costoso. Forse un Garrard 401 ricostruito con una testina "strain gauge" da 5.000 sterline potrebbero spostare il limite più avanti. Le sottigliezze e le più sottili sfumature non sono alla pari con una MC "High-End" che alimenti uno stadio fono da 2.500 sterline come il Canor TP106 VR+, ma le macro-dinamiche combinate con la PRaT rendono soddisfacente questo stadio fono che permette di estrarre molte informazioni musicali.

Il palcoscenico generato dalla MusicMaker attraverso l'HB 33.3 ha un fronte ampio, è profondo al centro, si allarga oltre i diffusori e indietro verso la parete posteriore. Il Canor TP106 VR+ gestisce una maggior profondità posteriore e, a volte, finanche una maggior illusione sugli acuti. Comunque, una ricostruzione del palco precisa al millimetro non esiste nella riproduzione audio, a meno di artifizi, e nessuno di questi ottimi stadi fono sceglie di percorrere questa strada.

L'HB33.3 è così dinamico e così capace di creare macro dinamiche e scena sonora che il vostro vecchio scriba ha ceduto al cliché audiofilo il Reference Recordings RR12, Däfos. L'insieme MusicMaker/HB 33.3 ha gareggiato con sicurezza. Le dinamiche hanno eguagliato quanto proveniente da qualsiasi altra combinazione, superando con questa versione i riferimenti contemporanei ossia la catena Source/Odyssey/Decca Supergold/Excelsior e la squadra Linn/Naim -5/Hicap L'ambiente e le microdinamiche potrebbero forse non essere al livello delle più recenti realizzazioni High-End ma tanto la magniloquenza quanto il palcoscenico sono enormi. Grandi veramente grandi.

Con il solo fine di testare la capacità di gestire un segnale debole, è stata collegata una MC con bassa tensione di uscita; una che accettasse i 68kΩ ma che necessitasse di un guadagno superiore di almeno 30-50 dB. Ha funzionato. Il rumore non era troppo intrusivo e tutto ciò che doveva esserci era presente.
"Che stupidata", interrompe il coro della plebe, alla sinistra del coro, "È del tutto inutile, chi sano di mente collegherebbe una MC a basso livello di uscita con un'entrata MM?"
Questo dimostra l'ampiezza dinamica a livelli inferiori, per coniare un'altra frase dal summenzionato Allen Wright. Questo stadio fono può gestire il più debole dei segnali, poiché quasi nulla è perso a questo livello iniziale nella catena dell'amplificazione.

Il vostro vecchio scriba aveva giustappunto deciso che questo prodotto non fosse adatto che ai più critici fra gli high-enders, non sapendo di quanto il prezzo fosse superiore alle 444 sterline presenti sul sito, e giusto allora arrivò la sorpresa.

Conclusioni

Con un prezzo di "451 sterline con spedizione gratuita in ogni parte del Pianeta" questo prodotto è certamente conveniente. Come un progetto di Glenn Croft, la finitura è stile Caterham mentre il suono è da Aston Martin.

Haden offre una "garanzia di rimborso entro 30 giorni se non soddisfatti al 100% delle prestazioni dell'unità" Questo è un acquisto a rischio zero, mai visto e mai sentito sino ad ora. Se gli acquirenti si aspettano prestazioni simili a quelle della serie Acoustic Research Reference resteranno ovviamente delusi. In ogni caso batte ogni unità AR o CJ usata disponibile ad un prezzo doppio. Raggiungere questa trasparenza e accuratezza da un progetto totalmente a componenti passivi con zero feedback richiede almeno 3 stadi di guadagno e componenti passivi molto più importanti che perciò devono possedere una commisurata miglior qualità per controbilanciare i maggiori prezzi: stiamo parlando di Black Gates, Hovlands; AN silver e della loro progenie. Questa è la ragione per cui gli stadi fono a zero feedback tendono ad essere così costosi altrimenti sarebbero presto macellati dai loro proprietari mentre installano i condensatori della loro marca preferita.

Lo stadio fono del GRAMOPHONE Pre Amplifier 33.3 V2 Limited Edition di Haden Boardman ci ricorda ciò che noi tutti sappiamo, è la realizzazione di una topologia, non l'architettura di per sé stessa che ha l'impatto maggiore nell'elettronica audio. Proprio come il Concordant Excelsior di Doug Dunlop 25 anni fa, qui abbiamo un pre-amplificatore fono che utilizza un'equalizzazione attiva (nota anche come feedback), circuiti stampati, contenitori in acciaio, niente argento e un'alimentazione esterna. E, proprio come nel progetto di Dougie, questa volta impeccabilmente ha un grande ritmo "Flat Earth", ma questo è molto più accurato rispetto a quello dei vecchi Concordant. L'HB 33.3 V2 supera le aspettative in maniera sbalorditiva.
"Quanto sbalorditiva?" chiede la plebe, alla sinistra del palco.

Il vostro vecchio scriba confuse comunicazioni e descrizioni e credette di recensire un'Edizione Speciale [limitata] del modello base dell'HB 33.3, e che il prezzo del modello base fosse di 444 sterline, di conseguenza l'Edizione Speciale avrebbe avuto un costo all'incirca doppio. L'Haden Boardman GRAMOPHONE Pre Amplifier 33.3 V2 Limited Edition venne così etichettato e confrontato su quella scala di valori. Su quella scala questo pre fono è riuscito ad essere competitivo, perfino un affare, gettando alle ortiche un altro ben noto apparecchio Inglese, vicino nel prezzo, che appare nella lista degli apparecchi raccomandati sulla base del costo. Scoprire che il prezzo di questo pre fono, acquistato direttamente dal produttore, sia di solo 450 sterline lo pone a diretto confronto con pre-amplificatori come lo YAQIN MS-12B. Non vi è confronto. Questo apparecchio, progettato e costruito in Inghilterra, gioca un paio di serie sopra lo YAQIN. Il secondo ha una aspetto più accattivante, ma necessita di una serie completa di modifiche circuitali e miglioramenti per accedere al territorio audiofilo. Il GRAMOPHONE Pre Amplifier 33.3 V2 Limited Edition di Haden Boardman è lì sin dall'inizio.

Musica centellinata nel corso di questa recensione

  • Miles Davis: Bitches Brew
  • The Clash: Live at Shea Stadium
  • Mott The Hoople: Mott
  • Mott The Hoople: All The Young Dudes
  • Lou Reed: Rock and Roll Animal
  • Georg Handel: Orkestrawerke, splendido set del 1985 dall'The English Concert su strumenti d'epoca, diretto da Trevor Pinnock con la "joie de vivre" riscontrabile nella musica orchestrale ancora basata sulle forme della danza.
  • Desmond Dekker and The Aces: The Original Reggae Hitsound
  • Orbital: Are we here?
  • Orbital: Nowhere
  • Susan Cadogan: Susan Cadogan Trojan compilation
  • Stevie Wonder: Songs in the Key of Life
  • Velvet Underground & Nico: Produced by Andy Worhol riedizione Verve heavyweight del classico originale mono
  • John Cale: Paris 1919
  • Frank Zappa: Hot Rats
  • Frank Zappa: You Can't Do That On Stage Anymore
  • Little Feat: The Last Record Album
  • The Rolling Stones: Exile on Main Street, recente rimasterizzazione 180g - un po' troppo brillante
  • Mickey Hart & friends: Däfos, audiophile cliché, su etichetta Reference

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