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Diffusori Xavian XN 125

Think Big, start Small!

[English version]

Prodotto: Diffusori XN 125
Produttore: Xavian Electronics
Prezzo approssimativo: Lit 1.200.000 (620 euro)
Recensore: Stefano Monteferri
Recensito: Maggio 2001

[Diffusori Xavian XN 125]
I piccoli e musicali diffusori Xavian XN 125


La capacità di creare, unendo assieme elementi diversi così che il tutto, fondendosi in armonia, dia poi origine a qualcosa di unico, è un processo ben noto agli amanti dell'arte nelle sue molteplici manifestazioni. A garanzia di una buona riuscita del prodotto finale, è essenziale che i diversi ingredienti siano miscelati nel modo giusto, nonchè di adeguato livello qualitativo.

Xavian condivide pienamente tale assunto, al punto che persino per il suo modello "entry level" della serie XN, non intende scendere ad eccessivi compromessi, unendo assieme il gusto estetico tutto italiano del suo fondatore, Roberto Barletta, ed una tecnica costruttiva particolarmente accurata ed attenta, oltre alla scelta di componenti di indubbia e meritata fama, scelti tra i cataloghi Peerles, Seas e Scanspeak.

Fondata a Praga nel 1995, l'azienda ha saputo in pochi anni affermarsi nella Repubblica Ceca come produttrice di diffusori di elevato livello qualitativo. Allo stato attuale, le linee di prodotto si dividono in Classic (la più economica) e la più prestigiosa XN, e prevedono sistemi di diffusori sia da supporto che da pavimento, oltre ad un subwoofer attivo. Il modello che ci accingiamo ad analizzare è l'XN 125, un sistema a due vie da supporto dalle dimensioni estremamente contenute.

Tradizione ed un pizzico di trasgressione

La veste estetica è sicuramente elegante, tradizionale da un lato ma, in un certo qualmodo, un minimo trasgressiva. A fronte di dimensioni compatte, pannello frontale inclinato ed una finitura superficiale realizzata con impiallacciatura in legno pregiato (noce, ciliegio o acero), troviamo infatti una decisa caratterizzazione estetica determinata dalla lavorazione del pannello frontale, che presenta smussature non arrotondate, ma realizzate utilizzando tagli netti e squadrati. Trovo che il risultato estetico, assieme alla particolare disposizione degli altoparlanti, sia piuttosto interessante: complici le compattissime dimensioni, il tutto ricorda vagamente l'immagine di una piccola gemma lavorata. Una inconsueta e curiosa particolarità: il marchio della casa è letteralmente impresso sul legno del frontale, senza l'ausilio di alcuna targhetta aggiunta.

I trasduttori utilizzati sono il famosissimo e longevo tweeter Scanspeak 2008, un 19mm con cupola in seta trattata senza ferrofluido, ed un mid-woofer di produzione Peerles, con membrana in polipropilene, del diametro di 13cm. I componenti sono montati in modo da risultare sovrapposti, al fine di avvicinare i centri di emissione.

Nella realizzazione del mobile, si nota l'impegno del costruttore nel contenere i costi, ove questo non vada a scapito delle prestazioni. Niente legno massello, quindi, bensì MDF impiallacciato dello spessore di 22mm, più che sufficiente, considerate le dimensioni di 180x275x285mm, per garantire alla struttura notevolissime doti di rigidità. L'inclinazione del pannello frontale consente di ottimizzare l'emissione in fase degli altoparlanti e di limitare l'insorgere di onde stazionarie all'interno del mobile. La lavorazione effettuata sullo stesso, tende poi a scongiurare l'insorgere di dannosi fenomeni di diffrazione. Sul pannello posteriore, sono situati sia il condotto di accordo reflex, che la doppia morsettiera che permette il collegamento in biwiring o la doppia amplificazione.

Il filtro incrocia i due componenti attorno ai 2600Hz, con una pendenza di 12dB/ott. sul woofer e 18dB/ott. sul tweeter, ed è stato realizzato con una particolare attenzione per una corretta risposta in fase degli altoparlanti. I condensatori utilizzati, in polipropilene e realizzati su specifiche anche in termini di tolleranze, sono siglati Xavian, e le induttanze sono avvolte sia su nucleo (WF) che in aria (TW). Tutte le pareti interne sono coperte da assorbente acustico del tipo a panno di schiuma sintetica. Per prevenire l'insorgere di microrisonanze ed accoppiare idealmente la membrana con l'intero volume di lavoro interno, evitando così perdite indesiderate di tipo meccanico, la sede di montaggio del woofer è stata lavorata internamente svasandola tramite apposita fresatura.

La casa dichiara una risposta in frequenza estesa dai 60Hz fino ai 20.000Hz (+/- 3dB), e l'efficienza si colloca nella media per diffusori di questo tipo, attestandosi sugli 85dB (2,83V/1m), mentre il valore di impedenza nominale di 8 ohm, unito ad un modulo di tutto riposo, rende le XN 125 un carico piuttosto facile per qualunque buon amplificatore.

Il Suono

A dispetto delle dimensioni estremamente compatte, colpisce favorevolmente l'estensione in frequenza, davvero molto buona ed in grado di restituire all'ascolto, nel mio ambiente, persino frequenze attorno ai 40Hz in modo apprezzabilmente avvertibile, anche se ovviamente con limitata fisicità. Nei fatti, la cosa sorprendente è che la restituzione delle basse frequenze viene risolta con significative doti di controllo e di articolazione, caratteristiche che si estendono piacevolmente anche alla gamma mediobassa, a tutto vantaggio della migliore integrazione con l'ambiente di ascolto e, conseguentemente, dell'intellegibilità del messaggio musicale. Nessun problema in gamma acuta, dove la piccola cupola del tweeter Scanspeak non fatica a riprodurre anche le frequenze più estreme.

La prestazione timbrica è apparsa fin da subito tendenzialmente neutra, anche se nel mio ambiente, piuttosto ampio, e con le mie elettroniche, il suono risultava alla fine eccessivamente chiaro e luminoso. Con alcuni semplici e veloci interventi di ottimizzazione, quali l'utilizzo degli equilibrati cavi di segnale HiDiamond Signal+, nonchè l'applicazione dei piccoli schermi acustici in feltro ricevuti in prova assieme ai diffusori Aliante Punto 5, sono riuscito a conseguire un'invidiabile equilibrio timbrico. Ho potuto quindi proseguire nel migliore dei modi la seduta di ascolto, apprezzando così un basso trasparente, un mediobasso materico e particolarmente controllato, medie frequenze di buon spessore, medioalte ed alte levigate e fluide, per nulla timorose, come a volte accade invece di rilevare in diffusori di questa fascia di prezzo, "strategicamente" più compassati per evitare di rendere troppo evidenti piccole magagne nella riproduzione di questa gamma di frequenze, invero particolarmente critica in presenza di trasduttori di qualità meno che buona.

La coerenza tonale è molto buona, perlomeno fino a quando non le si porta ad operare al di fuori del loro range di utilizzo ideale, eccedendo con il volume e pretendendo di sonorizzare grossi ambienti di ascolto. In tale situazione, le piccole XN 125 tendono a scomporsi e reagiscono con qualche cenno di indurimento che tende ad alterare l'equilibrio ottimale. Tuttavia non ho dubbi che gli amanti di elevati volumi di ascolto all'interno di ambienti particolarmente ampi, sicuramente opteranno per diffusori di diverso tipo e dimensioni. Utilizzati nel modo corretto, questi diffusori si rivelano dispensatori di toni liquidi e raffinati, di grana particolarmente fine ed a tratti persino carezzevoli.

Dove le piccole Xavian sorprendono in modo particolare, lasciando supporre di appartenere ad una ben più elevata fascia di prezzo, è nell'analisi di parametri quali introspezione, selettività, contrasto e trasparenza. Sorgente, amplificazione e cablaggio permettendo, le XN 125 sono realmente in grado di nascondere ben poco delle informazioni presenti in origine, ed anche se il livello di contenuto armonico e la naturalezza di emissione non possono giocoforza confrontarsi con quello delle migliori (e decisamente più costose) realizzazioni, il tutto viene restituito con un'accuratezza ed un senso di completezza che francamente considero encomiabile.

La prestazione dinamica generale risente ovviamente delle dimensioni particolarmente contenute del sistema, e rientra nella norma per questo tipo di realizzazioni, non potendo certo definirsi fisicamente coinvolgente. Si apprezza tuttavia lo sforzo, da parte del progettista, di conseguire un sostanziale uniformità tra parametri quali micro dinamica, macro dinamica e velocità di emissione, nessuno dei quali prevale in modo netto sull'altro, e questo scongiura il rischio che, all'ascolto, il diffusore susciti la sensazione di un suono eccessivamente nervoso e appuntito. Fermo restando le citate limitazioni dinamiche, comuni un po' a tutti i minidiffusori, la riproduzione risulta intrisa da un apprezzabile senso di realismo.

E veniamo all'immagine: da pulci come queste, è lecito attendersi prestazioni di buon livello, e le piccole Xavian non fanno proprio nulla per rinnegare questa lodevole tradizione. Il palcoscenico virtuale è infatti ampio e profondo, totalmente svincolato dai diffusori, non privo di una apprezzabile plasticità e con elementi ben torniti ed a fuoco. Tuttavia, in prodotti non particolarmente costosi, si deve spesso rinunciare a quel colore di fondo, così scuro e denso, che in contrasto con la luminosità degli esecutori, produce all'ascolto quella sensazione di nettezza degli elementi, consentendone il perfetto discernimento e localizzazione nello spazio virtuale, a tutto vantaggio della leggibilità della riproduzione. Ascoltando le XN 125, non si avvertono invece particolari rinunce in tal senso, e si ha la sensazione che l'immagine sia caratterizzata da una grana piuttosto fine, come si trattasse di una fotografia nitida e dettagliata, cosa che consente di apprezzare la disposizione dei diversi piani sonori senza particolari sforzi di attenzione, con una sensazione di aria infrastrumentale molto buona.

[Diffusori Xavian XN 125]
I diffusori Xavian XN 125 sui supporti dedicati


Lamentele

Non ha molto senso lamentarsi di un prodotto che, perlomeno rispetto al suo costo di commercializzazione, offre prestazioni talmente valide. Volendo a tutti i costi puntare il dito sull'aspetto meno riuscito, direi che la costruzione del mobile, seppur di estetica valida ed interessante, presenta lo svantaggio di avere un po' troppi spigoli vivi.

Consigli d'uso

Il rodaggio, come spesso accade, si è rivelata pratica assolutamente buona e giusta. Per i miei gusti e nel mio ambiente di ascolto, nonostante il pannello frontale inclinato, ho trovato preferibile inclinare ulteriormente i diffusori di qualche grado, agendo sulle regolazioni dei supporti utilizzati. Un deciso orientamento dei diffusori verso il punto di ascolto, con le linee che si incrociano un buon metro prima della posizione di ascolto, ha contribuito ad ottenere le migliori prestazioni in termini di focalizzazione e stabilità dell'immagine. Nel mio caso, l'applicazione dei citati feltrini in prossimità del tweeter, ha consentito di ottenere una superiore naturalezza d'emissione, per cui, a rodaggio avvenuto, suggerisco di effettuare una prova in tal senso.

Conclusioni

Di estrema validità ed interesse, questo prodotto proveniente dalla Repubblica Ceca: componenti di qualità uniti ad un progetto e ad una costruzione accurata, per un risultato musicale che è tutto da godere, ad un costo che, in definitiva, risulta decisamente contenuto, perlomeno in relazione alle prestazioni rilevate all'ascolto.

Le Xavian XN 125 sono state progettate anche con l'obiettivo di rappresentare un carico semplice per qualsiasi amplificatore, in modo da non restringere la scelta dello stesso a pochi eccellenti (ed in genere costosi) modelli. Francamente, considerate le loro potenzialità, personalmente eviterei di mortificarne le qualità abbinandole ad elettroniche di scarso valore musicale, e non mi accontenterei di niente di meno di un buon integrato di impronta "audiophile", di buon spessore e che tratti in modo raffinato ed energico il segnale, dettagliato e pulito, proveniente da una valida sorgente.

Nel momento in cui sto scrivendo queste note, a quanto mi risulta i prodotti Xavian non vengono importati in Italia, ma è comunque possibile acquistarli direttamente rivolgendosi alla casa madre. Considerato però il favorevole rapporto prezzo/prestazioni, credo proprio che questo stato di cose non durerà ancora a lungo, e mi auguro che gli appassionati abbiano a breve l'opportunità di ascoltarli in qualche punto vendita specializzato.

A Roberto Barletta, titolare e fondatore della Xavian Electronics, va il nostro ringraziamento per averci inviato in prova queste "piccole, preziose e musicali" XN 125.

© Copyright 2001 Stefano Monteferri - http://www.tnt-audio.com

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