Cavo USB ad Y - TNT 221

[TNT 221 DIY uSB Y-cable.]

Un cavo USB ad Y fai da te

[English version]

Prodotto: Cavo USB ad Y TNT 221
Produttore: non in vendita, progetto di auto-costruzione TNT-Audio
Costo di realizzazione: 10 euro circa
Recensore: Nick Whetstone - TNT UK
Data di pubblicazione: Marzo 2015
Traduzione a cura di: Stefano Miniero

Come molti di voi sapranno, parecchi DAC USB e convertitori SPDIF prelevano l'alimentazione direttamente dallo stesso cavo USB, usato per accedere ai file sul computer cui sono collegati. A mio parere, la maggior parte di questi DAC e di questi convertitori, se non addirittura tutti, suonerebbero assai meglio se invece di usare l'alimentazione del computer, ne usassero una dedicata. Ma per poter utilizzare un'alimentazione esterna, c'è bisogno di un cavo USB adatto a collegare sia il computer principale, da cui prelevare il segnale, che una PSU esterna, da cui prendere l'alimentazione. In passato avevo già recensito tre cavi di questo tipo, questo della Elijah Audio, quest'altro della KingRex, e quest'altro ancora della iFi, e tutti e tre si erano dimostrati estremamente funzionali. Ma se non avete voglia di uscire a comprare un cavo del genere, qui troverete le istruzioni per farvene uno da soli. Non ci vorrà molto lavoro, ma dovrete saper maneggiare il saldatore per farlo.

Iniziamo con la lista dei componenti necessari, che è piuttosto breve. Prima di tutto vi servirà un *cavo USB dotato di un connettore di tipo A ad una estremità, e di un connettore di tipo B all'altro capo (da qui in avanti mi riferirò a questa sezione del cavo come cavo di segnale). Poi vi occorrerà un altro cavo USB terminato con un connettore di tipo A ad uno dei due capi (il connettore dall'altro capo non ha alcuna importanza, visto che dovremo tagliarlo). D'ora in avanti mi riferirò a quest'altra sezione del cavo come cavo di alimentazione. Potete decidere voi stessi se usare materiale che avete già in casa, oppure se comprare qualcosa di più esotico. Per realizzare quest'articolo noi non compreremo alcun olio di serpente, e l'unico suggerimento che posso darvi è che un cavo schermato qualsiasi dovrebbe bastare.

[USB cable]

Fate in modo che le sezioni di cavo che userete siano abbastanza lunghe affiché il cavo finito vada bene per la configurazione del vostro impianto, tenendo presente, ad esempio, la distanza tra il computer ed il DAC USB o il convertitore. Dopodiché vi occorrerà dello stagno, ed infine (lo avevo detto che sarebbe stata una lista breve!), un po' di nastro isolante. Va da sé che probabilmente otterreste un risultato esteticamente migliore se usaste della guaina intrecciata, o meglio ancora quella termo-restringente, ma lascio volentieri a voi la decisione.

* se avete un DAC/convertitore integrato, come ad esempio l'hiFace DAC, per fare il vostro cavo di segnale dovrete usare una prolunga realizzata con un cavo dotato di terminazione di tipo A. L'alimentazione dovrebbe essere collegata il più vicino possibile al connettore femmina.

Gli strumenti necessari per questa realizzazione consistono essenzialmente in un saldatore, un paio di forbici da elettricista, un taglierino affilato, ed un mini-cacciavite.

Prima di incominciare, facciamo un po' di chiarezza su ciò che stiamo realizzando:

Nel diagramma sulla destra sono rappresentate le linee del cablaggio di un comune cavo USB, dove si vede il punto in cui abbiamo tagliato i fili, ed in che modo li abbiamo poi collegati nel cavo di alimentazione.

In un tipico cavo USB ci sono quattro fili, due per l'alimentazione, e due per il trasporto dei dati (come potete vedere nella parte superiore dello schema). Per realizzare il cavo 221, dovremo tagliare il filo rosso e scoprire il conduttore di quello nero, spellando una parte della sua guaina (vedi la parte centrale dello schema), così da poter collegare i due fili destinati all'alimentatore (come si vede nella parte inferiore dello schema).

[diagramma del cablaggio di un cavo USB che mostra le modifiche per realizzare il cavo TNT 221.]

Prendete il cavo di alimentazione e tagliatelo in modo che la sua lunghezza sia idonea a collegare il vostro alimentatore esterno al DAC USB, o al convertitore.

Sullo spezzone di cavo con il connettore USB di tipo A, rimuovete accuratamente circa 25mm di rivestimento esterno e di calza schermante, dal lato dove avete tagliato, scoprendo in tal modo i fili.

Ora separate i quattro fili e tagliate quello verde e quello bianco all'altezza del bordo della guaina esterna di plastica. A questo punto dovreste ritrovarvi solo con il filo rosso e quello nero che sporgono.

Spellate il filo rosso di circa 6mm, e quello nero di circa 15mm.

[Cavo di alimentazione USB tagliato e predisposto].

Ora prendete il cavo di segnale, dal quale taglierete via una sezione di circa 25mm di guaina esterna di plastica, molto vicina al connettore di tipo B.

Iniziate a tagliare facendo delle incisioni come quelle che vedete nella figura qui a destra. Fate molta attenzione a non incidere troppo in profondità, perché potreste danneggiare l'isolante o tagliare inavvertitamente qualcuno dei quattro fili all'interno.

E naturalmente state molto attenti a non tagliarvi. Per tenere fermo il cavo con le mani mentre lo incidete, dovrete stringerlo saldamente, e visto che ha una sezione circolare, la pressione che esercitate potrebbe farvelo ruotare tra le dita. Pertanto vi suggerisco di bloccarlo con dei morsetti o con delle pinze, quando praticate l'incisione longitudinale.

[Cavo di segnale USB con la sezione di rivestimento rimossa.]

Fatte le incisioni nel rivestimento in plastica, rimuovetene la sezione dal cavo come si vede nella figura. Se avete usato un cavo schermato, a questo punto dovreste poter vedere la schermatura intrecciata.

[Cavo di segnale USB - dove tagliare l'isolante].

Dopo aver rimosso la sezione del rivestimento di plastica, scoprite il filo rosso e quello nero usando un mini-cacciavite (o qualcosa di simile) per tirarli leggermente fuori dalla calza schermante.

Che la schermatura sia realizzata con una treccia o con un foglio di isolante, in entrambi i casi dovrete tagliarlo o rimuoverne una parte, per tirare fuori i fili.

Tagliate il filo rosso lasciandone circa 10mm dal lato del connettore, e poi spellatene circa 6mm.

Quindi tagliate via il resto del filo rosso rimasto fuori dalla calza schermante.

Infine, tagliate il filo nero circa a metà della sezione esposta del cavo, e spellatene circa 6mm di isolante da entrambi i lati del taglio.

[Cavo di segnale USB con i fili rosso e nero esposti.]

Fate attenzione che, sebbene il filo rosso vada tagliato per isolare la linea di alimentazione da 5 volt proveniente dal computer, se vogliamo mantenere la messa a terra dovremo comunque lasciare la connessione con il filo nero, o altrimenti il cavo rimarrà isolato. Per cui, sebbene abbiamo tagliato il filo nero per esporne il conduttore, fra poco lo ricollegheremo, saldando il conduttore del filo nero del cavo di alimentazione con ENTRAMBE le estremità del filo nero del cavo di segnale.

Adesso posizionate il lato tagliato del cavo di alimentazione accanto al cavo di segnale, in modo da poter saldare sia il filo rosso che quello nero con quelli corrispondenti nell'altro spezzone. Prima di procedere con la saldatura, è bene vincolare i due cavi uno accanto all'altro, utilizzando del nastro isolante.

Prima saldate i due fili rossi, poi riunite i fili neri, e quindi mettete uno strato di nastro isolante intorno al cavo, coprendo il punto di saldatura sui fili rossi.

Saldate insieme i tre fili neri, e coprite ancora una volta il punto di saldatura con il nastro isolante.

Come ho potuto constatare, se si tengono i due cavi vincolati con il nastro isolante, la giunzione sarà sufficientemente stabile da impedire che i due spezzoni tendano ad allontanarsi, stressando in tal modo i punti di saldatura.

[Cavi USB di alimentazione e di segnale affiancati.]

E fatto tutto questo, avremo un cavo USB TNT 221 completo e pronto all'uso. L'unica cosa da verificare è che non abbiate inavvertitamente cortocircuitato qualcosa, collegando i vari fili. Smuovete il filo rosso e quello nero, per verificare che non si tocchino anche senza usare il nastro isolante.

Do per scontato che stiate usando un alimentatore dotato di ingresso USB di tipo A. Se non è così, potete sempre tagliare il connettore USB all'altra estremità del cavo e saldarci un connettore adatto. O altrimenti, potreste usare una coppia di cavi intrecciati invece di un secondo cavo USB.

Se usate un connettore USB di tipo A sulla presa d'alimentazione, vi suggerisco di etichettare i connettori di segnale e quello di alimentazione in modo da non confonderli, infilandoli nella presa sbagliata.

[CAvi USB di segnale e di alimentazione, collegati a formare un cavo ad Y.]

Mi sarebbe piaciuto descrivervi quanto suonino bene questi cavi, ma il nostro grande direttore ha detto basta con le recensioni dei cavi! Ma scherzi a parte, il miglioramento rilevato nella qualità del suono non dipende evidentemente dal cavo in sé, ma dalla qualità dell'alimentatore USB esterno.

Potreste anche aggiungere al vostro cavo dei filtri contro i disturbi RFI, direi uno sul cavo di segnale, ed uno su quello di alimentazione. Ma da una rapida ricerca su Ebay non sono riuscito a trovare granché, o niente di cui si precisi quali bande di frequenza siano attenuate dai vari dispositivi, per cui se qualcuno può dirci quali siano quelli ottimali per questo tipo di uso, me lo faccia sapere, e provvederò a modificare questo articolo di conseguenza.

OK, avete letto questo articolo, avete un DAC USB o un convertitore alimentato dal computer e quindi volete provare il 221, ma non avete un alimentatore USB esterno. L'opzione più economica (alimentatori da muro a parte) sarebbe procurarsi quattro batterie ricaricabili di tipo AA (io consiglio le Energizer 2300 mAh), un caricabatterie, ed infine un alloggiamento adatto per le batterie, e tutto questo si può trovare su Ebay per meno di 25 sterline. Ci sono anche degli alimentatori a batteria già pronti, come ad esempio il KingRex U-Power, ed ovviamente c'è una vastissima scelta di alimentatori di rete completi, da quelli più economici a muro fino a dispositivi come il Paul Hynes SR3-5, che al momento prediligo rispetto a quelli a batteria. Inoltre, per i più esperti nel fai da te, non sarà certamente un problema costruirsi un alimentatore lineare da 5 volt. Ma qualunque sia la soluzione che adotterete, dovrebbe comunque determinare un sensibile miglioramento delle prestazioni del vostro DAC o del vostro convertitore, rispetto all'alimentazione del computer.


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