Editoriale di Ottobre 2014

Downloads digitali ad alta risoluzione: il prezzo è giusto?

[HDTracks]

Autore: Mike Cox - TNT UK
Pubblicazione: Settembre 2014
Traduzione: Gian Luca Scappini

Negli ultimi due anni sono andato su alcuni siti di download di file musicali come Linn Records e HDTracks per scaricare album in "alta risoluzione", album spacciati per originali. Il servizio che offrono è eccellente, non ho mai avuto problemi nel scaricarli e suonare la musica. Ma tutti questi file mi hanno sempre deluso perché mi aspetto una qualità più alta di quella delle registrazioni a 24bit a 96Khz. Da un mese a questa parte ho cominciato a domandarmi il motivo di quello che sta succedendo: ho problemi di udito o il mio sistema hi-fi è di qualità al di sotto della media?

Se si legge la stampa HiFi specializzata a pagamento, appare ovvio che parte del materiale disponibile non è nient'altro che un ri-campionamento a maggiore dettaglio rispetto a quello di un CD. Non dico che questo fatto sia da imputare a Linn Records o HDTracks: parte della musica risale ai tempi di quando registrare sopra ai 20Khz era difficile e quindi oggi poter allargare la banda di frequenze può portare qualche beneficio. Se quindi il problema sta nella registrazione originale (anche se non lo è sempre) la catena di riproduzione è allora un fattore rilevante che va tenuto in considerazione. Se ne sentono i benefici solo se tutta la catena di riproduzione è all'altezza della maggiore larghezza di banda in registrazione. Il sistema è buono quanto l'anello più debole della catena! Se partiamo dalla fine, il computer e la sua connessione al DAC devono essere in grado di gestire la maggior quantità di dati possibile senza introdurre altro jitter percepito. Ho scoperto che alcuni computer sono meglio di altri: sul mio Apple MAC sembra che l'importanza dell'interfaccia USB sia marginale, particolarmente nella capacità di fornire i 5v che la maggior parte dei DAC richiede per alimentare l'ingresso USB. I cavi USB hanno capacità variabile nel trasportare dati dal computer al DAC. A breve pubblicherò una prova della scheda interfaccia I2S per PC che asserisce di essere migliore. Parliamo ora dei DAC: attualmente ce ne sono molti disponibili sul mercato, tutti offrono eccellenti prestazioni incluso il supporto di file a 24bit 192Khz e oltre, ma non suonano tutti alla stessa mianiera, neanche quelli che adottano gli stessi chip sets.

[Eggshell Prestige 15WS]

Di questi tempi gli amplificatori sono in grado di gestire larghe bande di dati ma la distorsione e il rumore hanno un impatto sulla capacità di gestire al meglio registrazioni di alta qualità (ammesso che crediate a tutto quello strombazzamento sull'influenza, in qualche modo, dei cavi di collegamento). Infine le casse, probabilmente il fattore più importante in ogni catena di riproduzione. Le casse possono sembrare all'altezza nel gestire ampie dimensioni di dati a banda larga ma quando mancano di dettaglio e adeguata velocità, ciò influisce sulla capacità di mostrare quel dettaglio e risoluzione in più forniti dalla fonte ad alta risoluzione. Il posizionamento delle casse nella stanza e la stanza stessa condizionano la qualità del suono. Il materiale di supporto della fonte costituisce un fattore secondario nel determinare la qualità di quello che ascoltiamo: se la registrazione è stata fatta ad alta risoluzione da un tecnico del suono senza sufficiente esperienza, tutti i benefici potrebbero essere andati persi. Ho alcuni CD, come quelli di Diana Krall e Mary Black dove la qualità di registrazione è notevole. Ho un album di Diana Krall a 24bit 96Khz che suona molto bene e costa circa il 40% in più: vale la differenza di prezzo?

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