Editoriale di Ottobre 2021

Sonova acquisisce Sennheiser

[Sennheiser & Sonova]

Autore: Lucio Cadeddu - TNT Italia
Pubblicato: Novembre, 2021

Per la fine di quest'anno l'acquisizione da parte di Sonova della divisione consumer audio di Sennheiser dovrebbe essere completata. L'annuncio era stato dato il 7 maggio, ma ormai ci siamo. Per i circa 600 dipendenti di Sennheiser la transizione verso Sonova dovrebbe essere liscia e anzi foriera di nuove opportunità.

Ora, noi audiofili sappiamo bene chi sia Sennheiser, da 75 anni leader del mercato nel settore delle cuffie HiFi ma, aspettate un attimo, chi accidenti è Sonova? Di sicuro non è un marchio HiFi! Quindi, che sta succedendo esattamente? Se avete problemi d'udito, potrebbe essere che conosciate già quest'azienda, perché ben nota nell'ambito degli apparecchi elettromedicali per disturbi uditivi, con sede a Stäfa, in Svizzera.

Per quanto la manovra possa sembrare bizzarra, Sonova inserirà cuffie e altri accessori audio al suo catalogo di protesi acustiche. Finalmente ci faranno avere protesi acustiche high-end, come tanti lettori ci chiedono da tempo? Immaginate lo scenario prossimo venturo: siete a caccia di un vero upgrade per le vostre cuffie Sennheiser? Tranquilli, la ricerca è finita, portateci indietro le vostre vecchie cuffie e acquistate una protesi acustica Sonova. E, in effetti, diversi audiofili - palesemente sordi (ma non per disturbi uditivi) - ne trarrebbero un gran beneficio ;-)

Più seriamente, questa manovra finanziaria implica che Sennheiser stia abbandonando il settore HiFi? Così spiega l'acquisizione uno dei due CEO di Sennheiser, il Dr. Andreas Sennheiser: “The combination of our strengths provides a very good starting point for future growth. We are convinced that Sonova will strengthen the Sennheiser Consumer Business in the long term and capture the major growth opportunities”. (trad. vedrete che le cose andranno meglio).

Il che, naturalmente, non spiega granché. Il punto è che Sennheiser è intenzionata a concentrare tutti i suoi sforzi progettuali e tecnologici in altri tre settori: Pro Audio, Business Communications e Neumann business, con un focus particolare sui servizi digitali. Insomma, l'audio per audiofili non interessa più. O, almeno, non è più il core business di Sennheiser. Sonova, da canto suo, promette di continuare lo sviluppo di prodotti audiophile come nella tradizione del marchio che ha acquisito. Di sicuro sarebbe una grave perdita se tutto questo patrimonio tecnologico votato alla buona riproduzione musicale pian piano si dovesse estinguere.

Nel frattempo che attendiamo l'evolversi degli eventi, andiamo a rileggerci alcune nostre recensioni di ottime cuffie Sennheiser: HD600, HD650 contro HD497 e HD800s.

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