[Recensione] Analogy Records - Original Studio Master Tapes

Analogy Records - ¼" Studio Original Master Tapes

La rivoluzione rétro continua?

Prodotto: Analogy Records Premium e Basic Studio Master Tapes
Produttore: Analogy Records
Prezzo: da € 95 a € 285 - il prezzo può variare
Recensore: Mike Cox - TNT Regno Unito
Pubblicato: Settembre 2017
Traduttore: Roberto Felletti

Introduzione

Negli ultimi anni abbiamo assistito alla crescita dell'interesse per la riproduzione analogica in vinile, per i dischi, come li chiamavamo, e ora è persino possibile trovarli in alcuni dei più grandi supermercati, qui in Gran Bretagna. Fantastico. Grazie ad Analogy Records, ora assistiamo al ritorno delle bobine pre-registrate, ma non i vecchi nastri della produzione di massa, bensì nastri ricavati dai master di studio, realizzati direttamente dai master multi-pista. L'Analogy Records intende offrire «registrazioni di elevatissima qualità con una tecnica di posizionamento dei microfoni accurata e con un missaggio innovativo, per presentare una registrazione che susciti emozioni nell'ascoltatore.»

[Bobine Analogy Records Premium 10,5 pollici spacchettate]
La versione Premium delle bobine, con la loro bella confezione

Il prodotto

Dopo aver posto grande cura nella registrazione, l'Analogy Records produce due versioni degli album: Basic e Premium. La versione Basic è proposta su bobine in plastica da 7" e utilizza nastri SM468, equalizzazione NAB, 2 o 4 piste e infine una velocità di registrazione pari a 7,5 ips (19,05 cm/s). Con la versione Premium sono disponibili più opzioni, tutte su belle bobine in metallo da 10,5". Oltre che su nastri da ¼" a 2 o 4 piste, gli album sono disponibili anche su nastri da ½" a 2 piste. I nastri utilizzati sono l'SM468 o l'SM900, con velocità di registrazione pari a 7,5, 15 e 30 ips (19,05 - 38,1 - 76,2 cm/s, rispettivamente) ed equalizzazione NAB o CCIR; come vedete, varie opzioni per soddisfare i bisogni di molti appassionati. I nastri sono confezionati impeccabilmente, soprattutto le versioni Premium, ed entrambe comprendono un libretto che descrive l'artista e l'album, sufficientemente grande da poter essere letto senza la lente di ingrandimento, a differenza di quelli forniti con i CD. Con le versioni Premium ottenete anche una “Licenza Esclusiva” che elenca: album, artista, etichetta, produttore, studio di registrazione e data della registrazione, tecnico del suono e numero di serie. Inoltre, dettagli sul tipo di nastro e sul lotto di produzione. Molto utile è una scheda informativa sulla cura e la manutenzione dei nastri. Questa è di grande aiuto per i novizi delle bobine, come me, poiché alcuni dei suggerimenti non sono così ovvi, tipo conservare i nastri verticalmente, come i libri, e non orizzontalmente.

Chi tra voi è nuovo nel mondo delle bobine potrà domandarsi cos'è l'equalizzazione NAB o l'equalizzazione CCIR. Io non sono un esperto, ma questo è ciò che ho capito. Quando si registra un nastro, si regola la risposta in frequenza per migliorare il rapporto segnale/rumore. Nel caso dell'equalizzazione CCIR, le alte frequenze sono registrate a un livello più alto rispetto all'equalizzazione NAB, sebbene in entrambi i casi siano innalzate. In riproduzione, viene applicata una regolazione opposta della risposta in frequenza per mantenere l'equilibrio musicale.

[Revox A77 con bobina da 10,5 pollici]
Il mio Revox A77 con la bella bobina in metallo da 10,5" che riproduce i due album dei Red Wine

Entrambe le versioni rendono orgogliosi i loro possessori, e la versione Premium, con le bobine da 10,5", è semplicemente fantastica. Un aspetto del modo in cui entrambe le versioni dei nastri sono prodotte è essere avvolte “al contrario”; questo significa che, prima dell'ascolto, dovete mettere la bobina sul supporto di destra e riavvolgere il nastro. Questa caratteristica può sembrare strana, all'inizio, ma è stata adottata per ridurre al minimo l'effetto copia. Quando le bobine sono conservate per un qualsiasi periodo di tempo, i segnali magnetici tendono a copiare se stessi sulla porzione di nastro adiacente.

Album recensiti

L'Analogy Records mi ha gentilmente fornito, per la recensione, una selezione delle loro registrazioni:

Versione Premium di Pickin' Friends, Volume 1 & 2, dei Red Wine; entrambi gli album sono su un unico nastro da 10,5".
Versione Basic di Kaleidescope, di Andrea Celeste.
Versione Basic del Sampler Tape, Volume 1, di AA.VV.

Avevo già acquistato la versione Basic di Something Amazing di Andrea Celeste.

Il Sampler Tape comprende brani di vari artisti che fanno parte del catalogo Analogy Records, tra cui Andrea Celeste, Peter Erskine European Trio, Red Wine e altri. Oltretutto, l'album costa 55 euro, un risparmio significativo rispetto a uno qualunque degli album completi.

[I Red Wine]
I Red Wine

L'ascolto della musica

Red Wine - Pickin' Friends, Volume 1 & 2
Regolare un registratore a bobine significa aspettarsi davvero molto, e la versione Premium degli album dei Red Wine, sulla splendida bobina in alluminio da 10,5", è piacevole da regolare. Il risultato ripaga gli sforzi e l'attesa; la musica è riprodotta in una maniera talmente armoniosa e dinamica che la sensazione di essere in sala di incisione è superiore a quella data da qualsiasi altro supporto abbia mai usato. Il palcoscenico è ampio, alto e profondo, con abbondante dettaglio. Secondo me, il vero punto di forza di questi nastri è la naturalezza con cui la musica viene riprodotta; non ci sono spigolosità artificiali, come capita con alcune sorgenti digitali. Non ci sono nemmeno rumori di fondo, né click o pop, come capita anche con il migliore vinile. Potreste domandarvi «E il fruscio del nastro?»; ebbene, nel mio impianto non ho mai riscontrato alcun fruscio, né sentito la necessità di alcuna tecnologia Dolby per ridurlo, come facevamo con le vecchie musicassette.

[Andrea Celeste]
Andrea Celeste in sala di incisione

Andrea Celeste - Something Amazing & Kaleidoscope
Regolare i nastri Basic non è un'esperienza così tattile e piacevole come con la versione Premium, con le sue stupende bobine in alluminio da 10,5". Le bobine in plastica della versione Basic funzionano nello stesso modo di quelle in metallo; dovete solo sapervi accontentare, consapevoli di aver risparmiato una significativa somma di denaro. La qualità sonora dei nastri Basic è altrettanto buona di quelli della versione Premium; semplicemente, in fase di acquisto avete meno opzioni disponibili. Se quelle opzioni sono sufficienti per la vostra piastra di registrazione, allora non vi perdete molto; potreste addirittura acquistare bobine in metallo (55 euro su Analogy Records) e riversare i nastri dalle bobine in plastica. Tornando alla musica e ad Andrea Celeste, questi due album sono i miei preferiti. Non voglio togliere nulla ai Red Wine o agli altri artisti presenti sul nastro Sampler, sono tutti favolosi, ma il fatto è che adoro le voci femminili. La voce di Andrea è riprodotta splendidamente ed è riccamente modulata; è l'equivalente musicale di un whisky singolo malto, invecchiato 12 anni.

Scrivere recensioni di album non è la mia attività principale, poiché la musica è qualcosa di estremamente soggettivo. Quello che piace a me può non piacere ad altri. Tuttavia, vorrei sperare che a molti melomani possano piacere questi album di Andrea Celeste, specialmente su nastro da ¼". Andrea spazia in generi disparati, dal Soul al Gospel, dal Jazz al R'n'B; è difficile resisterle.

Di Andrea Celeste possiedo anche, su CD, l'album Enter Eyes; è molto valido, anche se non è al livello di questi nastri dell'Analogy Records. Roberto Vigo, titolare di Zerodieci Studio e di Analogy Records, ha svolto un lavoro superbo con il mastering di queste registrazioni; è evidente che ogni aspetto della produzione è stato seguito con grande cura. Tutti gli strumenti sono chiaramente collocati ed equilibrati, mantenendone la dinamica e la struttura timbrica. Non mi piacciono le registrazioni troppo compresse; tutti questi nastri dell'Analogy Records sono caratterizzati dall'intervallo dinamico più ampio che abbia mai sentito. Riversare queste registrazioni su vinile potrebbe essere difficile senza aggiungere compressione, perché sui picchi la puntina potrebbe non tracciare correttamente i solchi.

Artisti vari - Sampler Tape, Volume 1
Se non conoscete bene gli artisti e i generi musicali, potete ascoltare alcuni brani online sul sito dell'Analogy Records. Se ancora non vi siete fatti un'idea, nel Sampler c'è una selezione molto valida di brani tratti dal catalogo dell'Analogy Records; questa raccolta è prodotta con il medesimo standard elevato degli altri nastri. Mi è piaciuto particolarmente il Peter Erskine European Trio, con l'assolo di batteria di Bulgaria, pezzo di grande dinamica che mette davvero alla prova le capacità del vostro impianto. Non sono un fan dei brani etichettati “Brano di prova audiofilo”, poiché, di solito, la musica non è così interessante, ma quello di Peter Erskine è un gran pezzo di musica jazz.

Conclusioni

Se possedete già un registratore a bobine in buone condizioni, consiglio fortemente questi nastri dell'Analogy Records. Se il vostro registratore non funziona, allora fatelo aggiustare oppure procuratevene uno. Su eBay ci sono alcuni registratori a bobine, ma occorre prudenza e l'assistenza tecnica è imprescindibile per assicurarsi che la macchina funzioni al meglio delle sue capacità. Una volta equipaggiati a dovere, siete avvisati: i nastri dell'Analogy Records danno dipendenza e questo potrebbe diventare un passatempo costoso. Facendo un esempio moderno, un discreto DAC e un PC streamer, con un disco di capacità adeguata per archiviare la vostra collezione digitale, possono costare alcune migliaia di sterline. Dovreste riuscire a portarvi a casa un discreto A77, o una macchina simile di livello pro, per meno di 500 sterline, anche se potreste spendere molto di più. Anche se acquistaste una significativa quantità di nastri dell'Analogy Records, spendereste comunque meno rispetto alla catena digitale. Il senso di orgoglio e di piacere tattile che ne ricavereste batterebbe qualsiasi impianto digitale.

Mi piace tutta la musica proposta dall'Analogy Records e metto da parte, fin d'ora, qualche soldo per acquistare, in futuro, qualche altro album, poiché la qualità è così buona che è difficile resistere. Una volta che avete regolato il nastro per l'ascolto è difficile alzarsi prima della fine, perché venite catturati dall'esperienza musicale. Durante l'esibizione sembra che il tempo si fermi. Con l'ascolto digitale mi capita di annoiarmi e passo da un brano all'altro, e da un artista all'altro, senza finire di ascoltare un album per intero.