Grim determination

Artista: David Peacock
Dettagli dell'album: CD "Grim determination meets the field of sorrow" - 2010 - by OddBall Musicworks
CD in esame stampato negli USA
Genere: rock contaminato
Prezzo: 12$. Può essere acquistato direttamente da OddBall Musicworks
Recensore: Lucio Cadeddu - TNT Italia
Recensito: Marzo, 2011

Premessa

Questa non è la prima volta che recensiamo un album passato sotto le abili mani di Barry Diament. Questo mastering engineer utilizza delle tecniche estremamente semplici e dirette per trasferire la vera anima della Musica all'interno delle fredde tracce digitali. L'album che mi appresto a recensire fa uso di tecniche standard per la ripresa (quindi non Real Stereo, come altri produzioni di Diament) ma, sorprendentemente per un disco rock, non utilizza compressione dinamica.

Grim determination

David Peacock

David Peacock è un songwriter americano, compositore, musicista, produttore e questo "Grim determination meets the field of sorrow" è il suo ultimo album, pubblicato nell'estate 2010 per la sua stessa etichetta discografica indipendente Oddball Musicworks. Il lavoro è un cocktail caleidoscopico di generi musicali e influenze diverse anche se posso senza dubbio attaccarci l'etichetta rock senza paura di essere frainteso.

Dettagli sull'album & credits:

• Scritto e prodotto da David Thomas Peacock
• Chitarre: Dave "Buzz" Ramsay
• Percussioni: Marquis Taiwan Champion
• Basso: Carl Augustine
• Voce e altri strumenti: David Thomas Peacock
• cd mastering: Barry Diament, Barry Diament Audio, NY

Grim determination... contiene 13 tracce (in realtà 11, non contando le brevi note di apertura e chiusura dell'album) che sono molto diverse tra loro e tutte molto lontane dall'usuale cliché della canzone radiofonica di tre minuti, con strofa-ritornello-strofa. Per usare le parole dell'autore stesso: "Questo album è una collezione di canzoni che narrano la bellezza e il dolore che tutti noi sperimentiamo nelle nostre brevi vite. E questo misto di bellezza e dolore è ben rappresentato dalle atmosfere di questo album: tristi, arrabbiate e aggressive (The man who almost was, Retribution), dolci e malinconiche (Fall from grace, con uno straordinario assolo di chitarra, Love lasts forever and a day, in puro stile Joe Jackson) e riflessive (Life's great mystery, I miss you).
La voce e la maniera di cantare di David mi ricordano a tratti il grande Peter Gabriel, in special modo quello dei suoi album da solista. Questo lavoro non è immediato come uno potrebbe aspettarsi dato il genere: c'è necessità di ascoltare più e più volte, anche perché la struttura delle canzoni è anomala il più delle volte e le atmosfere cambiano molto rapidamente.

Se voleste farvi un'idea, anziché costringermi a scrivere un migliaio di parole inutili :-) andate direttamente sul sito www.oddballmusic.com e scaricate alcuni brani MP3 gratuiti.

Prima di passare ad analizzare gli aspetti tecnicamente più rilevanti di questa incisione permettetemi di mostrarvi lo screenshot del software DR applicato a questo album. Vi ricordo che il software DR misura la quantità media della dinamica contenuta in un disco, per maggiori dettagli fate riferimento alla nostra lista di dischi analizzati in questo modo.

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 DR      Peak    	   RMS     	 Filename
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 DR7	 -16.73 dB	 -39.62 dB	 Track01.wav
 DR12	  -0.30 dB	 -15.67 dB	 Track02.wav
 DR12	  -1.80 dB	 -19.73 dB	 Track03.wav
 DR12	  -2.22 dB	 -17.83 dB	 Track04.wav
 DR13	  -2.43 dB	 -19.38 dB	 Track05.wav
 DR11	  -0.47 dB	 -14.53 dB	 Track06.wav
 DR14	  -1.74 dB	 -19.53 dB	 Track07.wav
 DR14	  -1.05 dB	 -21.40 dB	 Track08.wav
 DR12	  -1.31 dB	 -17.94 dB	 Track09.wav
 DR16	 -10.25 dB	 -31.17 dB	 Track10.wav
 DR13	  -3.88 dB	 -20.52 dB	 Track11.wav
 DR12	  -2.28 dB	 -18.03 dB	 Track12.wav
 DR8	  -4.26 dB	 -17.49 dB	 Track13.wav
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 Number of files:    13
 Official DR value:  DR12 

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Già semplicemente da questa analisi via software si ha un'idea della dinamica contenuta in questa incisione: il valore medio è un rassicurante DR12 che è già un ottimo risultato persino per una registrazione con ambizioni audiophile. Due tracce arrivano a DR14 e una (Secrets) arriva a DR16! Eliminando dall'analisi la traccia iniziale e quella finale, che non sono dei brani veri e propri, la media dei valori si attesta su DR13. Impressionante, considerando che si tratta di un album rock. Mediamente, incisioni moderne di questo genere musicale non riescono a superare quota DR10.

Dal punto di vista tecnico questo album è abbastanza interessante. Nessuna compressione significa salti dinamici notevolissimi quindi state pronti ad abbassare il volume all'improvviso, visto che le tracce presentano più di una sorpresa. Proprio mentre credevate di aver settato il volume al giusto livello, vi capiterà di doverlo improvvisamente abbassare. Per questa ragione consiglio di ascoltare l'album a un livello basso per la prima volta, individuare i momenti più critici e regolarvi di conseguenza. Qualora invece il vostro impianto fosse dotato di grandi diffusori e amplificazioni con notevoli margini di potenza dinamica questo piccolo accorgimento potrebbe rivelarsi inutile, ma fate attenzione in caso di utilizzo di piccoli diffusori con amplificazioni molto potenti.

Le linee di basso sono potenti e tese (ad es. in Fall from Grace), le percussioni (sia acustiche che elettroniche) sono veloci, precise e solide. Il piano e le tastiere in generale giocano un ruolo fondamentale in quasi ogni traccia di questo disco: le note vengono riprodotte sempre in maniera pulita e armonicamente ricca, quando è il caso. La voce è chiara e abbastanza naturale, forse ripresa appena un po' troppo da vicino in alcuni brani. Le parti di chitarra (complimenti a Dave Ramsey!) sono vitali ed evocative, un paio di assoli sono semplicemente da brivido.
Come c'era da aspettarsi, considerato il genere, non si può parlare di un soundstage reale ma in alcune tracce si ha l'illusione di trovarsi davanti a un palco virtuale abbastanza credibile (ad es. I am the night, Love lasts forever and a day).
Secrets è una dolcissima traccia strumentale e probabilmente per questo motivo è quella che raggiunge il DR più elevato.

In generale, questa è una registrazione molto buona, specialmente se avete desiderio di testare la capacità dinamica del vostro impianto con qualcosa di diverso dalla Musica classica.

Conclusione

Un'incisione viva e pulsante, qualcosa che si può utilizzare per impressionare gli amici (se questo fosse il vostro scopo) o, semplicemente, per immergervi in un'atmosfera quasi-live. Posto che il vostro sistema sia in grado di gestire tutta la dinamica messa a disposizione da questo album sono sicuro che godrete ogni minuto di acsolto. Ancora una volta resta dimostrato che la strada maestra porta a dire NO a qualunque forma di compressione dinamica (inutile) e ciò vale per qualunque genere musicale.