TASi TA8151 - fonometro digitale

Veramente ci servono più watt?

[TASi TA8151]
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Prodotto: TASi TA 8151 - fonometro digitale
Costruttore: Suzhou TASi Electronics Co.,Ltd. - Cina
Prezzo appross.: 15€
Recensore: Lucio Cadeddu - TNT Italia
Recensito: Luglio, 2021

Premessa

Gli audiofili dovrebbero avere una certa familiarità con il concetto di pressione sonora. Dopotutto, questa è ciò che genera il loro impianto, tramite amplificazione e diffusori. Poi c'è anche la pressione (talvolta molto sonora) generata dalle mogli alla proposta di acquisto di un nuovo componente HiFi, ma questa è un'altra storia.

L'SPL (Sound Pressure Level) è il livello di pressione sonora, misurato in dB, di una qualunque sorgente che produca suono o rumore. Perché: un audiofilo dovrebbe poterla misurare? E come? Essa serve, principalmente, per conoscere la pressione sonora nel punto d'ascolto mentre si ascolta musica ai consueti livelli domestici. In pratica, ci aiuta a capire quanti watt del nostro amplificatore stiamo usando. Faccio un esempio: un diffusore di sensibilità 90 dB/w/m produce una pressione sonora di 90 dB (che è moltissimo!) a un metro di distanza, con appena 1 watt di potenza. A giudicare da numerosi esempi di misurazioni che sono apparse nella nostra Rubrica della Posta, fatte dai nostri lettori, è venuto fuori che spesso non si va oltre i 70/80 dB nel punto d'ascolto. Questo significa che, delle decine e magari centinaia di watt a disposizione dell'amplificatore, spesso si utilizza appena uno o due watt. Dieci watt nei picchi. Il resto giace inutilizzato. E parlo di 80 dB di picco, quindi non venitemi a dire che i watt servono nei picchi, perché: questi sono i picchi usuali consentiti nella maggior parte dei casi, se si abita in condominio.

Come si misura la pressione sonora? Una volta era costoso e complicato. Oggi, per fortuna, è alla portata di tutti. Si può iniziare con un'app gratuita da scaricare sul proprio smartphone. Una ben realizzata è contenuta nella suite gratuita JBL Tools (si trova su Google Play e su App Store), che ha un sacco di altre applicazioni interessanti. Ce ne sono anche tante altre, diciamo che più o meno si equivalgono. Ovviamente, molto dipende dalla qualità del microfono del proprio smartphone. Sarebbe utile poter disporre di uno strumento un po' più preciso e affidabile. Ed ecco allora che un fonometro digitale ci potrebbe essere utile. Oggi, con 15/20€ se ne compra uno di Classe 2 assolutamente sufficiente per i nostri scopi. E saranno i soldi meglio spesi per il vostro impianto HiFi. E il vostro portafoglio.

Non tutti i fonometri però sono uguali. Lascerei quelli di classe 1 per i professionisti, visti i costi proibitivi, e mi concentrerei su oggetti ben fatti, ma semplici ed economici come questo TASi TA8151.

La maggior parte dei fonometri “economici” esegue la misura pesata A, che è quella che tiene conto delle deficienze del nostro orecchio. La pesatura C invece è sostanzialmente piatta tra 31.5Hz e 8kHz. Normalmente si utilizza per misurazioni di rumore ambientale o per i picchi. La pesatura Z invece è piatta su tutto lo spettro da 8 fino a 20.000 Hz. Z sta esattamente per zero pesatura, cioè nessuna alterazione introdotta per conformarsi al sistema uditivo umano.

Veramente ci servono più watt?

Ecco quindi l'oggetto in prova, il fonometro digitale di Classe 2 TASi TA8151. TASi non è una tassa, in questo caso è un'azienda cinese specializzata in strumenti di misura: fonometri igrometri, multimetri etc. Diciamo quindi che è il loro mestiere, non si tratta di materiale di qualche costruttore anonimo che fa tutto, dalle calcolatrici ai girarrosto. Loro fanno solo questo, e lo fanno abbastanza bene, direi.

Il TA8151 è un apparecchio a norma IEC 651 di Classe 2 che misura in dBA, cioè con la pesatura che dicevo prima, adatta alla alterazioni di risposta dell'orecchio umano. Fa uso di un microfono electret a condensatore da 1/2", protetto da un cappuccio in spugna antivento (per utilizzo all'aperto). Lavora nel range di frequenze 31.5Hz-8.5kHz, rilevando pressioni sonore nella zona tra 30 e 130dBA. È dichiarato avere un'accuratezza di ±1.5dB (in riferimento a una pressione sonora di 94dB@1kHz). Per tutte le caratteristiche tecniche, date un'occhiata alla tabella qui sotto riportata. Ha un bel display ben leggibile, persino retroilluminato se necessario. Registra i valori MAX e MIN, ha una funzione di pausa HOLD e può leggere in maniera FAST o SLOW, a seconda delle necessità. Quella FAST si accorge più facilmente dei picchi, naturalmente. Senza input da parte dell'utente si autospegne dopo 15 minuti, ma c'è una procedura, spiegata nel manuale, che consente di aumentare questa finestra temporale.

[TASi TA8151 tech specs]

Questo fonometro è estremamente facile da usare e ha una piccola staffa integrata che consente di tenerlo appoggiato a un angolo di 45°. In effetti, tenerlo in mano mentre si prendono le misure non è una buona idea, perché: l'angolo può variare durante la lettura e perché: anche solo con le dita possiamo inavvertitamente produrre dei rumori che vengono poi presi come picchi di segnale. Va quindi appoggiato su una superficie stabile e lasciato fermo, nel punto d'ascolto, magari all'altezza delle nostre orecchie, se possibile.

L'ho confrontato col mio vecchio fonometro RadioShack, anch'esso digitale e di classe 2. I risultati sono confrontabili, ma questo TASi mi pare più reattivo e ha comunque una soglia di lettura più ampia: 30-130 dB contro 50-126 dB. Questo significa che può misurare pressioni sonore più basse. Ciò può essere utile per rilevare il rumore di fondo di una stanza. Ricordate: quelle più silenziose sono quelle che suonano meglio.

Inoltre, questo TA8151 è più veloce e preciso delle app per smartphone. Il manuale dice che dopo un anno di utilizzo continuo potrebbe essere necessaria una ricalibrazione, cosa che evidentemente va eseguita in fabbrica. A queste cifre, ovviamente, va da sè che sia più economico acquistarne un altro, nel caso si rilevasse un calo di accuratezza. Non è comunque un problema per i nostri utilizzi grossolani. Tipicamente eseguiremo le misure del caso una o due volte al massimo, per capire quanti dB arrivano nel nostro punto d'ascolto.

Essendo un oggetto semplice, non dispone di uscita o interfaccia per PC, ad esempio. E non può registrare le letture, solo memorizzare i picchi (max e min). Per i nostri scopi, ovvero capire quanti watt stiamo usando, direi che ce n'è d'avanzo. Vi sedete, accendete l'impianto al volume abituale e misurate. Se abitate in condominio sarà molto difficile superare picchi da 90 dB. Ora leggete la sensibilità dei vostri diffusori e fatevi quattro conti. Capirete perché: - da sempre - vi hanno fatto pagare watt che non avete mai utilizzato. E nessuno vi ha mai spiegato quali fossero le vostre reali necessità, altrimenti gli amplificatori più potenti sarebbero rimasti invenduti ;-)

[TASi TA8151]

Disponibilità

È un componente molto facile da reperire, sia in negozi tradizionali che online, persino qui in Italia. Ovviamente l'azienda vende direttamente anche sulla piattaforma Aliexpress. I prezzi non variano molto, diciamo che con 15€ ve lo portate a casa.

Conclusioni

Questo TASi TA8151 è un giocattolino carino, solido e facilissimo da usare. Non serve alcuna competenza tecnica: si accende e lui misura. Sono i 15 € meglio spesi per il vostro impianto, visto che vi consentirà di capire quanti watt siano realmente necessari nel vostro ambiente. Anziché: pagare per qualcosa extra che non userete mai, meglio puntare sulla qualità: pochi watt, ma buoni. Il resto è tutto ampiamente superfluo.

N.B.: tutto quanto indicato sopra è da intendersi come una grossolana approssimazione di tutte le variabili coinvolte nella misurazione della sensibilità dei diffusori in ambiente domestico e nella rilevazione della pressione sonora corrispondente. Alcune di queste variabili riguardano l'acustica della stanza, la sua geometria, il posizionamento dei diffusori rispetto alle pareti e tanto altro ancora. Per i nostri scopi, quanto indicato è tuttavia assolutamente sufficiente per avere una stima indicativa delle pressioni sonore ottenibili in ambiente domestico e delle necessarie potenze per raggiungerle.

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