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Aliante CNM Compact

Peace at the break of dawn

[English version]

Prodotto: Diffusore acustico Aliante CNM Compact
Costruttore: Aliante - Italia
Prezzo approssimativo: 450 Euro la coppia
Recensore: Lucio Cadeddu
Recensite: Ottobre 2002

[Aliante CNM Compact]

La CNM Compact appartiene ad una serie, denominata CNM, costituita da un diffusore a torre da pavimento (il CNM Tower, già recensito qui su TNT-Audio), un centrale ed un subwoofer. La Compact dunque si propone come diffusore surround all'interno di un sistema completo CNM ma anche come frontale o puro semplice diffusore acustico per audio stereofonico nel caso di spazio limitato a disposizione.

Costruzione, tecnica e finitura

La CNM Compact ha molto in comune con la sorella "grande" Tower. Stessi altoparlanti, stesso mobile (ovviamente, più basso) con alcune piccole, apprezzabili differenze: l'unico woofer da 13 cm è montato in posizione tradizionale. Scompare dunque l'insolito secondo woofer montato "verso l'alto" delle Tower.
Il tweeter è lo stesso buon Peerless già visto sulle Tower mentre il filtro crossover è fedele alla filosofia delle basse pendenze (6dB/ottava), vero credo dell'Ing. Prato, il progettista dei diffusori Aliante.
Gli altoparlanti sono schermati in previsione dell'uso in prossimità di uno schermo televisivo. A questo proposito si noti nella foto sottostante il doppio magnete utilizzato dal woofer, accorgimento mirato proprio all'eliminazione (o riduzione) del flusso magnetico disperso.
Il tweeter, utilizzante un magnete di dimensioni più ridotte, non ha avuto necessità di tale accorgimento.
Ancora in foto si possono notare la buona quantità di assorbente acustico ed il cablaggio interno realizzato con cavi di tipo CAT 5 (quelli che sono alla base dei nostri progetti FFRC e Triple T).

[Esploso delle CNM Compact]
Si noti il doppio magnete per il woofer ed il cablaggio realizzato con cavi CAT 5

Come nelle Tower, lo sbocco del reflex è anteriore, per evitare interazioni con la parete posteriore, i morsetti sono di buona qualità e consentono il biwiring.
Il cabinet appare robusto e sordo, merito anche delle dimensioni ridotte rispetto alla snella Tower. Per altre osservazioni sulla finitura e sui materiali utilizzati vi rimando alla recensione delle CNM Tower

Questi i dati tecnici dichiarati:

Le Aliante CNM Compact sono state provate a lungo in due impianti diversi per alcuni mesi. Come per le Tower, fareste un errore grossolano a considerare questi diffusori come pensati esclusivamente per l'HT. Semmai si tratta, come vedremo tra un attimo, di ottimi bookshelf tradizionali "piegati" (si fa per dire...) alle esigenze audio-video.

Peace at the break of dawn

Il recensore frettoloso liquiderebbe le CNM Compact in due righe: suonano come delle CNM Tower ma con meno bassi. Personalmente la fretta, quando si tratta di valutare un apparecchio HiFi, l'ho sempre messa da parte. Infatti, le CNM Compact mostrano delle caratteristiche peculiari che le distinguono in maniera abbastanza evidente dalle Tower.
è chiaro, si tratta pur sempre della stessa cassa con un woofer in meno ed un litraggio inferiore ma, credetemi, questo fa più differenza di quanta si possa immaginare e non solo in gamma bassa.

L'impostazione timbrica o, se volete, l'equilibrio tra le varie gamme di frequenze, appare simile a quella della sorella "maggiore" con, ovviamente, un po' di peso in meno nelle ottave inferiori.
L'assenza del secondo woofer si fa sentire nei dischi più impegnativi e ricchi di frequenze molto profonde ma vi posso garantire che il risultato complessivo della CNM Compact non fa rimpiangere assolutamente tale mancanza. Il basso è infatti articolato, potente e piuttosto veloce anzi, decisamente più veloce rispetto a quello delle sorelle maggiori. Ciò è in parte ovvio, se si pensa ai volumi di carico utilizzati ed all'effetto psicoacustico che un diffusore con una gamma bassa "importante" causa (molti bassi = suono lento, pochi bassi = suono veloce).
Fatta la dovuta tara ed effetto psicoacustico a parte è chiaro che un guadagno in termini di velocità generale ed anche di articolazione c'è stato. Si paga, certo, in termini di estensione assoluta...ma con certe incisioni è facile preferire la velocità all'estensione in basso.
Migliora poi, di pochissimo, anche la coesione tra basso e medio basso, e così le note di basso elettrico possono dipanarsi con una certa disinvoltura, dalle note più gravi fino a quelle più alte.
Manca, come è ovvio che sia, il basso profondissimo da grande organo a canne ma, per sentire quello, temo che le cifre e gli ingombri da mettere in conto siano molto diversi.

In gamma media si saluta la solita piacevole apertura che, facendo le dovute proporzioni, si incontra sempre nella produzione Aliante, una sorta di marchio di fabbrica del costruttore piemontese. Le voci ed i fiati non appaiono mai sacrificati né come presenza né come timbro.
Il livello di dettaglio che le CNM Compact sono capaci di esprimere in questa gamma di frequenze è adeguato alla loro classe di prezzo e non presenta il fianco a critiche. Una buona mano d'aiuto arriva anche dall'apprezzabile lavoro del tweeter, un componente abbastanza dolce e poco affaticante, seppur capace di buona rifinitura all'estremo acuto.
Non vi darà quel suono frizzantino di certi diffusori di fascia economica (e meno male!) quindi ascoltatori con poca esperienza potrebbero, in un confronto veloce, preferire un concorrente più aggressivo e vivace in alto. Non dimenticate mai che ciò che colpisce dopo 5 minuti di ascolto può diventare affaticante dopo 2 ore.
Come le Tower, anche queste Compact sembrano pensate per lasciarsi "ascoltare" per lungo tempo, senza mai infastidire od affaticare. Non trasparentissime, non dettagliatissime, non estremamente rivelatrici ma...abilmente musicali e godibili.

Dinamica

L'aumento di velocità cui accennavo in precedenza diventa evidente quando si vanno a valutare i diffusori in regime dinamico, alle prese con forti escursioni di livello sonoro. Ebbene, proprio questo pizzico di velocità in più rispetto alle sorelle più grandi è estremamente benvenuto e dona una vivacità davvero apprezzabile. La Compact non è, tuttavia, capace di rivaleggiare con la sorella maggiore in presenza di programmi musicali più impegnativi, specie alle basse frequenze, ma possiede per contro un senso del ritmo ancora più spiccato, che fa dimenticare qualche mancanza in termini di forza bruta.
I generi musicali più impegnativi, tuttavia, vengono riprodotti con discreto impatto e violenza, basta non pretendere l'impossibile. Volendo possono suonare anche molto forte (ottima sensibilità, buona tenuta in potenza) ma ho avuto l'impressione che siano in grado di dare il meglio di sè in ambienti non troppo grandi ed a volumi non esagerati.
Capiamoci: se richiesto, possono anche diventare cattivelle ma sarebbe quasi un forzare la loro natura tutto sommato gentile e tranquilla. Briose, ma con controllo. Ecco spiegato il motivo del sottotitolo (Peace at the break of dawn, ovvero Pace alle prime luci dell'alba). Per dovere di cronaca, come consuetudine, devo dire che il sottotitolo è preso da un disco utilizzato nelle prove (niente di audiophile, per carità), giusto per non dimenticare che - comunque sia - il fine ultimo è sempre la Musica.
In questo caso si tratta del brano "A Southern sky" tratto dall'album Brighter than a thousand suns dei Killing Joke [EGCD 66 - EG Records - 1986].

Immagine e soundstage

Un'altra differenza sostanziale rispetto al modello Tower la si riscontra nel tipo di immagine tridimensionale che queste Compact riescono a riprodurre. L'assenza del secondo mid-woofer che punta verso l'alto, limita l'altezza della scena, che appare buona ma non fuori dall'ordinario (per la classe di prezzo) come nelle Tower.
Quindi, mentre allora l'altezza e la profondità erano i parametri meglio riusciti, stavolta le tre dimensioni si equivalgono, con una leggera preferenza per la profondità, piuttosto convincente come di solito nei diffusori progettati dall'Ing. Prato.
Permane anche in queste Compact la tendenza a "sparire" dalla vista mentre suonano, lasciando il posto ad un palcoscenico abbastanza stabile ed a fuoco, un po' più luminoso rispetto a quello creato dalle Tower.
Tutto quel che serve per godere di questa pittura 3D è una coppia di supporti di qualità accettabile. è chiaro che relegando questi diffusori su una parete attrezzata o uno scaffale, l'immagine tridimensionale ve la potete scordare.

Consigli d'uso

Le CNM Compact sono diffusori da supporto e come tali andrebbero utilizzati, almeno per un tradizionale ascolto stereofonico. Un'altezza di 60 cm (per i supporti) andrà bene nella maggior parte dei casi, anche considerando che questi diffusori sono piuttosto alti. Lo sbocco anteriore del reflex non pone problemi particolari di posizionamento ma, ripeto ancora una volta, la eccessiva vicinanza della parete posteriore non giova all'equilibrio timbrico generale, andando a rinforzare la gamma medio-bassa ed a sporcare la medio-alta.
Quindi, se volete ottenere il massimo, state lontani dalle pareti circostanti (non voi, le casse), almeno 50 cm.
Per il cablaggio utilizzate il biwiring se già in possesso di una doppia coppia di cavi, altrimenti va benissimo il monowiring, magari sostituendo i ponticelli metallici con un breve spezzone dello stesso cavo. Per migliori prestazioni connettete i cavi che escono dall'amplificatore ai morsetti del tweeter e da questi, tramite i citati spezzoni, collegate i morsetti del woofer.
L'utilizzo di punte o gommini antivibrazioni tra diffusore e supporto andrà valutato caso per caso, a seconda del vostro gusto personale e dell'equilibrio che desiderate raggiungere. Il bello dell'HiFi è anche questa (piccola) possibilità di sperimentare delle soluzioni semplici che possono fare delle differenze piuttosto sensibili. Non intestarditevi coi consigli degli "esperti", provate con le vostre orecchie.

Come tradizione Aliante, negli imballi troverete due semi-anelli di feltro, da incollare ai lati dei tweeter (a sinistra nella cassa destra e viceversa). Anche qui, si tratta di provare e sperimentare di persona.

Le CNM Compact non sono troppo esigenti in termini di amplificazione. Presentano un carico di assoluta tranquillità (6 ohm con minimo di 4 ed una sensibilità di 89 dB/w/m) per qualunque amplificatore, anche di pochi watt. Preoccupatevi solo della qualità, non della quantità.
Le solite due parole finali sul rodaggio: questi diffusori necessitano di suonare per non meno di 60 ore prima di trovare l'equilibrio ottimale.

Lamentele

Costruzione e finitura.
Per la costruzione e la qualità della finitura vi rimando alle considerazioni già fatte per il CNM Tower, considerazioni che qui possono essere ripetute pari pari. Solo la morsettiera dei cavi è un po' diversa...ed ugualmente scomoda. Dal punto di vista estetico (giudizio personalissimo e - quindi - assolutamente inutile) trovo più equilibrata la forma snella delle torri, piuttosto che questa "allungata" delle Compact. Il fatto è che dopo aver provato le Tower, queste Compact paiono delle torri decapitate...anzi, delle miss con le gambe mozzate di netto [scusate l'immagine splatter alla DeathMatch o in perfetto stile Squeak the Mouse...] :-)

Suono.
Rispetto alla più generosa Tower questa Compact apparirà a più di un audiofilo come maggiormente equilibrata e coerente. In parte è vero, mancando una porzione di basso profondo, l'insieme acquista una compattezza e coerenza superiori rispetto al modello più grande. La "ruffianeria" di quest'ultimo qui è più nascosta anche se è inutile negare che si tratti di un prodotto pensato per piacere ad un pubblico il più vasto possibile.
Questo significa, in qualche modo, dover accettare dei compromessi. C'è qualche rotondità di troppo, forse, per poter conquistare completamente il cuore degli audiofili più intransigenti.
D'altra parte, il target di questo prodotto è, come già detto, un pubblico eterogeneo che va dall'amante della Musica non troppo in vena di sottigliezze da audiofilo impallinato, fino all'amante dell'Home Theater con un budget non illimitato, spesso incapace, complice la maggior parte delle infami colonne sonore dei films, di discernere le sottili differenze qualitatitive tra un prodotto ed un altro.

Conclusioni

Per un utilizzo in pura stereofonia è d'obbligo l'acquisto di una coppia di supporti, spesa che fa lievitare il costo di queste Compact facendolo arrivare non lontanissimo da quelle delle sorelle maggiori.
Tuttavia, questo non è un grosso problema, in quanto i due diffusori, come già detto, hanno caratteristiche abbastanza diverse, in grado quindi di soddisfare differenti tipi di "utenza". La CNM Compact, pertanto, ha ancora senso come diffusore in un impianto stereofonico entry-level, grazie alla sua sapiente miscela di virtù e caratteristiche peculiari.

© Copyright 2002 Lucio Cadeddu - https://www.tnt-audio.com

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