Dewaudio LP12 Starmap Upgrade Kit

[LP 12 Starmap]
Fotografia di Mauritz Human

Una Storia di Due Linn

[English version here]

Prodotto: LP12 Starmap
Produttore: Dewaudio, una divisione di 77 Manufacturing - Sito: https://www.77mfg.co.za/
Prezzo: 950€ (16.000 rand) - (Convertitore di valuta)
Recensore: Chris Templer - TNT Sud Africa
Pubblicato: Settembre, 2019
Traduttore: Roberto Felletti

Introduzione

Il mio Linn Valhalla è stato la causa diretta che mi ha portato ad autocostruirmi il giradischi. Avevo acquistato l'unità di seconda mano, anche se era come nuova, durante una visita nel Regno Unito, nel 2001, su consiglio di un possessore Linn di quelle parti. Per portarla a casa, in Sud Africa, avevamo dovuto costruire una robusta cassa per riporla, disassemblata, insieme a molti libri - chi, sano di mente, compra giradischi e libri durante una vacanza oltremare? - e l'avevamo spedita a casa via mare. Oltretutto, per arrivare ci aveva messo tre mesi buoni. Eravamo partiti la sera dell'11 settembre 2001 con l'ultimo volo da Heathrow, prima che l'aeroporto venisse chiuso a causa degli attacchi all'America. Vi faccio notare che quelle che seguono sono le mie impressioni dell'acquisto dopo che il giradischi è stato riassemblato e "tarato" da un esperto, il quale ha confermato che esso era in buone condizioni e rappresentativo della sua specie.

Dalla prima accensione, la mia disillusione con l'oggetto era cominciata a crescere. Di fragile costruzione, se ai suoi tempi ci fosse stato il Controllo Qualità non sarebbe sfuggita una "scatola" così rudimentale (non posso usare la parola "plinto" qui). Avevo dovuto sostituire il braccio in dotazione - non avevo idea di che braccio fosse e l'avevo sostituito con un Rega 330 con conduttori in argento, che aveva migliorato leggermente il suono senza rendere mai soddisfacente l'LP12. Le testine usate erano state una Spectral Signature MC seguita da una Blue Angel Mantis, anch'essa MC, oltre ad alcune MM minori. Dal mio punto di vista, questo era un kit un po' scadente, di fragile costruzione e dotato di una sospensione che, se fosse stata montata su un'auto, avrebbe portato a richiami su richiami. Il motore era debole e solitamente aveva bisogno di una mano per far girare il piatto. Oltretutto, andava a scatti. Trafficare con un giradischi per farlo funzionare non è mai stato uno dei miei passatempi preferiti!

Nel corso degli anni la Linn ha commercializzato molti upgrade che hanno risolto alcuni problemi. Questa recensione è basata su un prodotto locale, sudafricano, che sistema quei fastidi che un "Linnie" devoto deve sopportare, a parte il motore, e che sospetto il Meccano avrebbe rifiutato. La Linn fornisce un upgrade per il motore, e a tempo debito non ho dubbi che altri faranno altrettanto. L'azienda che ha progettato l'upgrade presentato in questa recensione si chiama Dewaudio ed è sudafricana; questa recensione descrive le modifiche alla piastra superiore, alla sotto-piastra e alla base del "plinto".

Progetto & Costruzione

STANDARD vs. UPGRADE

Specifiche originali Linn Sondek:

Specifiche Starmap Sondek:

Elementi comuni a entrambe le macchine per queste prove:

Una delle caratteristiche di questo upgrade è che tutte le parti sono lavorate e/o tagliate con macchine CNC.

[Starmap] [Piastra base]
Piastre Starmap e piastra base
[Sotto-piastra]
Sotto-piastra Startrail

La sotto-piastra Startrail è in alluminio di elevata qualità ed è lavorata con macchine CNC. I fori e le depressioni, riempiti con un polimero speciale, sono progettati per ridurre le risonanze.

[Startrail] [Molle]
Startrail e molle

L'ascolto

Sono stati selezionati brani da vari LP, ascoltati prima con l'LP12 standard e poi con la versione Starmap. Ogni volta è stata posta cura nel replicare il processo di cambiare l'insieme struttura portante del braccio/braccio/testina da un giradischi all'altro, utilizzando i medesimi cavi, finanche alla posizione effettiva dei giradischi. Il guadagno dell'amplificatore non è stato modificato, perché era evidente che ci fosse un po' di interferenza vibrazionale tra i diffusori e i giradischi, e quello colora il suono sul Linn standard. Mettiamola in un altro modo: il Linn standard vibra con facilità. Un test che faccio sempre con i giradischi è appoggiare lo stilo sull'LP a piatto fermo e picchiettare sul supporto, sul plinto e sul telaio per avere un'idea di quanto siano microfonici nella riproduzione del suono. Il detto "i confronti sono odiosi" qui è quanto mai vero - l'LP12 va molto, molto male, mentre lo Starmap LP12 rivela soltanto una traccia di "trasmissione da picchiettamento". Non è un test molto scientifico ma è molto rivelatore, ed è soltanto leggermente peggiore del mio EMT 948 appoggiato sul granito.

Ho anche deciso di registrare la riproduzione su nastro con uno Studer A80, come ulteriore riferimento. Questa registrazione replica le differenze udite durante l'ascolto reale dei vari brani degli LP.

La musica

Rossini. La registrazione è una delle migliori mai pubblicate e le differenze tra il Linn standard e la versione Starmap sono state molto, molto evidenti. La sezione dei violini è passata da un lucente insieme a un punto in cui sono riuscito a distinguere i singoli violini, quasi come se fossi stato a un concerto. Dal vivo si manifesta come un gruppo, ma concentrandosi sulla sezione dei violini gli strumenti si separano e questo si avvicina molto a ciò che lo Startrail riesce a fare. Il basso del Linn era un po' gonfio e leggermente rimbombante, mentre lo Startrail estraeva una maggiore definizione e il gonfiore spariva. I violoncelli e i contrabbassi non suonano molto forte dal vivo e sono caratterizzati da una meravigliosa complessità armonica che sul giradischi modificato spiccava. Un altro aspetto chiaramente più evidente è costituito dalle sezioni in cui i secondi violini picchiettano i leggii con la parte posteriore degli archetti.

The Planets. Non è una registrazione particolarmente buona; il suono è piatto, con una gamma alta granulosa. Le trombe suonavano stridule, l'arpa era molto irrealistica e i tamburi indistinti. Con lo Startrail tutto acquisiva maggior chiarezza e l'organo, che con il Linn standard si perdeva nell'amalgama, con lo Starmap era almeno discernibile. In questo componimento l'organo viene utilizzato per supportare l'orchestra e, teoricamente, non dovrebbe dominare, però si dovrebbe riuscire a sentirlo.

Loussier Trio. In genere, le registrazioni di Loussier sono buone e questa non fa eccezione; tuttavia, il Linn standard faceva rimbombare eccessivamente il basso, il pianoforte era leggermente indistinto e piatto. I transienti dei piatti erano buoni, con un accenno di suono metallico, però anch'essi erano indistinti. Con lo Startrail il contrabbasso era molto più teso, i piatti suonavano adeguatamente metallici e i transienti erano decisamente migliori.

Tchaikovsky. Con il Linn il suono era fioco, con una scarsa separazione tra gli strumenti. Era molto difficile distinguere la differenza di suono tra un clarinetto e un oboe, e la tromba mancava di risoluzione. Lo Startrail ha riportato le cose a un livello che io considero essere più vicino al suono reale, con una riproduzione migliore degli strumenti. Per far capire, potevo sentire delle irregolarità nel decadimento della tromba, che dal vivo sono normali; in una registrazione sono eccezionali. La separazione tra gli strumenti era incommensurabilmente migliore.

Chris Rea. Non c'è molto da dire, a parte l'eccessivamente lunga introduzione che con lo Startrail era abbastanza buona da separare gli accenti dei vari borbottii, mentre l'insieme era più definito.

Questi test hanno riaffermato la mia credenza di lunga data secondo cui l'LP12 standard è molto colorato, e gran parte di questo problema è dovuto al fatto che esso agisce come un microfono, interferendo con la riproduzione. Ne ho visto, e ascoltato, uno montato su staffe in acciaio molto pesanti, imbullonate a una parete in ardesia spessa quasi un metro, per cercare di eliminare una parte di ciò che i diffusori nell'impianto catturano. Il possessore di quel giradischi, alla fine, ha sistemato giradischi e amplificatori in un'altra stanza.

Conclusioni

Da quanto detto sopra, si dovrebbe evincere che lo Startrail mi è piaciuto molto di più del Linn LP12 Valhalla. La sessione di ascolti è stata quasi una delusione dopo il mio "test del picchiettamento", che ha mostrato dove erano la torbidità, la mancanza di timbro e la coloritura; come mi aspettavo, lo Startrail, avendo eliminato quei problemi, suonava meglio, molto meglio. Ascoltare il Linn non modificato mi ha fatto ricordare i motivi per cui non mi piaceva quello che possedevo, che alla fine ho scambiato con alcuni LP di seconda mano. Un negoziante locale ha letteralmente fatto i "salti mortali" dopo aver installato le modifiche Starmap e ha subito ordinato una dozzina di kit per rivenderli. Il kit Starmap LP12 ha portato il giradischi nel gruppo delle apparecchiature d'élite e di valore più elevato e, insieme a una riduzione di coloritura, ha trasmesso un senso di "è così che dovrebbe essere" per tutta la durata di questa prova.

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Apparecchiature

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