Testina MC Hana ML a bassa uscita

[Testina MC Hana ML a bassa uscita]

La Hana colpisce ancora...

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Prodotto: testina MC Hana ML a bassa uscita
Produttore: Excel Sound Corporation/Hana - Giappone
Prezzo (indicativo): € 1.000 - Il prezzo può variare
Recensore: Geoff Husband - TNT Francia
Pubblicato: Giugno, 2019
Traduttore: Roberto Felletti

Introduzione

Nel 2016 ho avuto il piacere di recensire una nuova testina MC sul mercato, la Hana SL a bassa uscita, e penso sia corretto dire che ha ricevuto una recensione entusiasta. Sebbene non sia assolutamente una testina economica, è decisamente nella fascia media del mercato con i suoi 700 euro, e tuttavia mi era sembrato che tenesse tranquillamente testa a concorrenti da 2.000 euro.

Come talvolta succede, il produttore (comprensibilmente) aveva apprezzato la recensione e mi aveva inviato un prototipo di una nuova testina per chiedermi cosa ne pensassi. Normalmente non recensisco prototipi, ma ora ho qui la Hana ML di nuova produzione e questa è una delle prime recensioni di questa testina.

Le differenze

Prima di tutto andate a leggere la recensione della Hana originale, poiché è piuttosto dettagliata ed eviterò di riscrivere un migliaio di parole ;-) Poi questa è una recensione particolarmente interessante, perché il prototipo che ho ricevuto alcuni mesi fa in realtà è molto di più di una SL originale modificata e quindi sono in ottima posizione per riuscire a dire con una certa sicurezza quali modifiche fanno cosa...

Il primo cambiamento di rilievo, sia nel prototipo sia nella versione di produzione, è stato la sostituzione dello stilo 'fine-line' Shibata con un più sofisticato profilo 'micro-line'.

Il cambiamento successivo è stato l'uso di inserti filettati nel corpo in Delrin (poliossimetilene). Ora, avevo già menzionato questo nella recensione precedente e, ad essere sincero, l'uso di dadi e bulloni non mi dà fastidio, ma è un po' più facile montare la testina con inserti filettati.

E questa sembrava essere la portata dei cambiamenti fatti al prototipo.

Ma la ML di produzione presenta alcuni ulteriori cambiamenti che potrebbero essere fondamentali. Il primo, e più evidente, è la presenza di una spessa placca in rame (placcata oro) tra il corpo e il portatestina. Essa è rigidamente attaccata, ma io sospetto che non sia altro che un'aggiunta (incollata?) al corpo base della testina più che il segno di una differente struttura meccanica con il 'motore' che sporge dalla placca.

L'altro cambiamento significativo è il trattamento criogenico del sistema motore - questo è molto de rigueur al momento e si dice che alteri la struttura cristallina dei metalli per migliorare la qualità sonora. A me sembra olio di serpente, ma è qualcosa che riscuote davvero successo ed essendo la mia prima volta con questa tecnica (ad eccezione di un valvolare 300B) ho la mente aperta al riguardo. A parte questo, vengono utilizzati conduttori in rame di elevata qualità - non sono sicuro se siano migliori di quelli della SL (anche in una testina di quel prezzo penso che il budget comporti l'adozione di cavi decenti).

E questo è quanto. Le due testine sembrano molto simili, finché la placca in rame non cattura l'occhio, ma per il resto hanno la stessa forma e la realizzazione complessiva - dopotutto, la SL è così valida; perché cambiarla?

Quindi non c'è nessun grande cambiamento?

Beh, questo è quanto mi aspettavo, specialmente con il prototipo, e sono rimasto contento di scoprire che quella testina suonava in maniera molto simile all'originale di cui mi ero innamorato. Non crei un ammazza-giganti per poi mettere a soqquadro tutto. Dove c'erano differenze, esse erano minime ed erano più graduali che nette. Il prototipo sembrava estrarre qualche cosa in più dal disco, e in particolar modo l'estremo superiore in gamma alta era più brillante. L'inizio di So What, da A Kind of Blue, con il suo piatto ride, sembrava più vivace e aperto, con più spazio intorno alla batteria. Questa specie di rivelazione si presentava anche con altri album, ma ben presto mi ero reso conto che, al massimo, era un modesto upgrade rispetto alla SL; sebbene fosse, presa singolarmente, una testina superba (e quindi di grande valore), sarebbe stato difficile giustificare una differenza di prezzo così elevata rispetto alla SL. Pertanto, avevo qualche riserva nel passare al modello di produzione della ML. Inoltre, non avevo dubbi che sarebbe stata “migliore”, ma lo sarebbe stata abbastanza da giustificare un aumento di prezzo superiore al 40%? Come sempre, le persone pagano qualcosa in più per ottenere qualcosa in più, ma alla fine si ritrovano con due prodotti molto simili.

Ma non in questo caso - le differenze tra la SL e la ML erano notevoli e mi hanno lasciato nella scomoda posizione, avendo etichettato la SL come ammazza-giganti, di dover ricalibrare i miei parametri di valutazione.

Mi addentrerò in quelle differenze tra un minuto, ma prima esaminiamo la potenziale influenza del cambiamento più rilevante tra le due testine - la placca di copertura in rame - perché è l'elemento che causa gli effetti maggiori, a livello fisico, sulle caratteristiche della testina. Per cominciare, essa rende il corpo della testina più alto di 1,5 mm, per cui dovrete regolare il braccio di conseguenza. Fortunatamente, il micrometro per la regolazione del VTA del braccio Audiomods era stato d'aiuto e quel braccio si abbinava così bene (come aveva fatto con la SL) che cambiando il braccio non ho avuto problemi.

[Testina MC Hana ML a bassa uscita]

A parte questo, la differenza assolutamente più evidente è che la testina è MOLTO più pesante. La SL pesa 5 g, la ML quasi il doppio: 9 g. L'effetto immediato di questo peso maggiore è che la massa efficace dell'accoppiata braccio/testina sale a 4 g. Questo influenzerà il modo in cui la sospensione della testina opera - la frequenza di risonanza e, fino a un certo grado, il movimento del contrappeso, molto più arretrato sul braccio, che si aggiungerà ai cambiamenti a livello di risonanza nell'impianto. La SL, con i suoi 5 g, in realtà è molto leggera per essere una testina MC di qualità e quindi funziona bene (splendidamente) sui bracci di derivazione Rega, che sono progettati principalmente per testine MM molto più leggere. In effetti, alcuni 'super-bracci' potrebbero avere difficoltà a bilanciare qualcosa di così leggero... I 9 g della ML sono molto più tradizionali per una testina MC di qualità, sebbene non rappresentino un peso massimo.

La seconda differenza è l'influenza sul trasferimento delle vibrazioni a causa della presenza della placca in rame. Il produttore la definisce uno “smorzatore”, ma è molto più di quello. Ho già scritto precedentemente sull'argomento dell'impedenza acustica, ma lo ripeto qui.

Tutti i materiali sono caratterizzati da “Impedenza Acustica”, una funzione della loro velocità del suono interna, della loro densità ed elasticità. Se due oggetti con identica impedenza acustica sono uniti, allora, in teoria, il 100% delle vibrazioni passerà attraverso essi; pertanto, una testina in alluminio trasferirebbe tutte le vibrazioni all'asta di un braccio in alluminio a cui è avvitata (e viceversa). Tuttavia, se seguiamo questo ragionamento, è ovvio che dal punto di vista del trasferimento delle vibrazioni provenienti dalla testina, una differenza di materiale avrebbe un effetto maggiore - un portatestina in alluminio su un braccio in titanio, oppure in fibra di carbonio, rifletterebbe di più di una combinazione alluminio/alluminio.

Ora, con testine dal corpo in plastica (o in legno, se è per quello) la differenza tra l'impedenza acustica della testina e del braccio sarà probabilmente maggiore. Quello che facciamo, quando mettiamo uno strato di rame tra i due, è isolare ulteriormente proprio il corpo della testina. Ora, io non sono nella posizione di dire se questo sia un bene o un male, ma È un cambiamento rispetto alla SL, e oltretutto uno piuttosto notevole per il modo in cui le vibrazioni si propagano attraverso la testina e il braccio; noi 'potremmo' essere in grado di attribuire le differenze che percepiamo a questo, come possibile causa?

Poi, naturalmente, c'è la criogenia - essa potrebbe essere significativa?

Ma poi ho scavato nei valori di uscita dichiarati ;-) 0,5 mV per la SL e soltanto 0,2 mV per la ML... Ora, presumendo che le specifiche siano corrette, non è possibile che gli interni siano identici. La ML deve avere meno spire nelle bobine (sospetto) e quindi deve avere un 'motore' più leggero - in genere questo è un bene ed è il motivo per cui, in genere, le testine MC a bassa uscita suonano meglio delle loro controparti a uscita elevata. Ma, naturalmente, se le bobine sono differenti non c'è motivo per supporre che ci siano altre differenze che la Hana non pubblicizza.

Sorpresa, sorpresa

E il motivo dei paragrafi precedenti è che sembra che una testina simile abbia manifestato un carattere piuttosto diverso, e ho bisogno di trovare un modo per razionalizzare quello che sento ;-)

La SL originale mi aveva colpito per il modo imparziale e davvero 'di classe' con cui riproduceva la musica. Era delicata quando necessario, dettagliata, ecc.; una testina davvero 'piacevole'. La ML non è una testina 'piacevole' - è decisamente più una bestia istrionica. Sono rimasto semplicemente sbalordito da quanto sia caratterizzata da una dinamica maggiore - da questo punto di vista la migliore che abbia mai sentito. Mio figlio frequenta il conservatorio, dove studia jazz, e il suo commento è stato: «la dinamica è alla base del jazz delle big band» ed è stato veramente possibile constatare quello che lui intendeva mentre 'King James' passava da una robusta sezione di fiati a un sussurro in una frazione di secondo.

Una delle meraviglie della SL originale era che avevo finito col confrontarla con la Dynavector DRT-1t, scoprendola simile sotto molti aspetti e in grado di dare più di un'idea di cosa vuol dire high-end. Naturalmente, non potevo non fare la stessa cosa con la ML. Quello che ho sentito non era una Dynavector leggermente sottotono, ma una testina potente, vigorosa, che suonava talmente forte che ho dovuto regolare il volume.

Ho avuto il piacere di avere tra le mani alcune testine high-end, ma nessuna ha prodotto così tanta energia. E non era minimamente tagliente - una caratteristica che all'inizio può dare per un po' un'impressione di dinamica, prima che andiate a cercare un'aspirina...

L'esempio classico di questo è la tromba jazz - quella 'King James' (etichetta Sheffield Labs) è una registrazione acustica 'direct-to-disc', nella quale la tromba di Harry James spicca nel mix con potenza e corpo, meglio di qualsiasi cosa abbia mai ascoltato. Il mio secondo figlio (Sam) suona in una big band e ha detto che sembrava di sentire una tromba dal vivo, talmente era realistica. La batteria, arretrata a sinistra, suonava più grande e più in avanti, specialmente la gestione del ride, che sembrava guadagnare cinque centimetri di diametro.

Sam ha domandato: «Come diavolo hanno fatto a ottenere un suono simile dal contrabbasso? È così potente!» - Così abbiamo parlato del modo in cui il basso viene raddoppiato con la grancassa e se c'era un riverberatore e così via, ma lui ha cominciato a meravigliarsi dell'abilità del musicista e dell'artista che ha effettuato la registrazione.

E poi ho cominciato a riflettere, giusto un po'. C'è qualche trucco dietro? C'è un pizzico di 'loudness' a influenzare la trama delle frequenze? Abbiamo cominciato a rovistare tra i dischi. Sad Ol' Red (potete amarla oppure no, ma è un grande test di una linea di basso in svolgimento), dei Simply Red, ha mostrato un basso completo, fino alla fine della scala, oltre che una grande batteria.

Suppongo che la parola che viene in mente sia 'Technicolor'. Tornando alla grande Dynavector, ho cominciato a chiedermi se la sua capacità di riproduzione (e curiosamente quella della Hana SL) non sia altro che un riflesso di eventi reali.

La serata era stata lunga e molto piacevole, ma alla fine eravamo giunti alla conclusione che non si poteva parlare di trucco, bensì di un modo diverso di vedere gli eventi. A Sam era piaciuto essere in prima fila, o persino nella buca dell'orchestra, anziché a metà dell'auditorium. Con piccoli ensemble jazz non c'era storia - la ML dava la sensazione di avere gli strumenti proprio davanti a noi e di essere in un piccolo ambiente dal vivo (come simili esibizioni dovrebbero essere) ed erano i preferiti, all'unanimità. Con opere più complesse, da Stravinsky ai Nirvana, ho constatato che la capacità riproduttiva della ML potrebbe essere eccessiva per alcune persone e per alcuni impianti, ma devo dire che io l'ho assolutamente amata.

Dopo un po', mi ero reso conto, improvvisamente, che la ML mi ricordava molto quello che avevo sperimentato con il giradischi e braccio Pro-Ject Signature - poiché con quella combinazione la ML faceva suonare tutto in maniera molto divertente! Un esempio - ultimamente ho trascurato abbastanza i Nirvana e quell'evento dinamico di Nevermind mi aveva fatto ricordare cosa mi stavo perdendo.

Se tutto questo fa sembrare la ML una testina da 'feste', allora sì, lo è, ma essa fa anche tutto il resto delle cose hi-fi. L'immagine sinistra/destra era eccellente e la profondità piuttosto buona, se non al livello di quella della DRT - dopotutto, con tanta carne al fuoco alcune sottigliezze devono passare in secondo piano. I particolari più sottili erano veramente eccellenti nonostante il palcoscenico fosse pieno di roba e il timbro degli strumenti fosse davvero preciso. Le voci erano gestite meravigliosamente (oppure no, come con Cobain) e i cantanti erano davanti sul palco, come dovrebbe essere - la voce di Nina Simone era grande e potente, come dal vivo, mentre il suo pianoforte la accompagnava ('Baby just cares for me') mostrando anche in questo caso la sua dimensione, pur mantenendo le sottigliezze della pressione del pedale e dei tasti.

La ML conservava la superba capacità della SL di polverizzare il rumore di superficie e quindi, forse, sono stato fortunato, perché sin dall'inizio non ha mai perso il tracciamento né ha dato segni di perdere colpi a fine lato; pertanto, non ho trascorso ore a cercare di regolare il tutto... Ho ascoltato la musica e basta.

Conclusioni

Quando ho iniziato a scrivere questa recensione mi aspettavo un articolo breve, focalizzato principalmente sulla descrizione del tipo di miglioramento incrementale che secondo me il produttore, probabilmente, stava cercando di ottenere. Quello che è emerso è stata una recensione di una testina alquanto diversa, una testina che (avendo già prosciugato il mio vocabolario con la SL) mi lascia a corto di superlativi. Quasi mille euro non sono pochi, e le testine sono difficili da valutare, ma in base alla mia limitata esperienza, se volete una testina vigorosa, con questo tipo di qualità, nulla vi si avvicina. Non sarà l'ideale per tutti e ovviamente pochi componenti sono così dipendenti dall'impianto come le testine hi-fi. Ma siete avvisati; questa testina è un prodotto intero e ad alto contenuto di carboidrati, figlia di genitori più riservati. Vi sturerà le orecchie e vi farà alzare in piedi e ballare - e io la amo assolutamente alla follia ;-)

Apparecchiature utilizzate
Dischi killer da usare per le prove...

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