Giradischi SOTA Comet Series IV

[Giradischi Sota Comet IV]
[English version]

Prodotto: giradischi COMET SERIES IV
Produttore: SOTA TURNTABLES - USA
Costo: 1.500 euro per la versione III (l'importatore italiano ha ancora a listino solo la versione III)

Recensore: Todd Bromgard - TNT USA
Data recensione: Maggio 2015
Traduzione a cura di: Stefano Giacovelli

Introduzione

Sota produce, dal 1980, giradischi di alta qualità, interamente costruiti negli USA (il nome SOTA è l'acronimo di “State Of The Art”, cioè “stato dell'arte” - N.d.T.). Oggi Sota offre una vasta gamma di giradischi, dal modello top MILLENNIA all'entry level MOONBEAM. Inoltre, la loro assistenza tecnica (alias Kirk e Donna Bodinet) fornisce senza sosta parti di ricambio, riparazioni, modifiche e macchine lavadischi, oltre ad altri accessori. Se un cliente (negli USA - N.d.T.) gli spedisce il suo vecchio piatto SOTA, loro lo possono portare alle specifiche attuali oppure è possibile fare una permuta con un modello corrente.

L'oggetto di questa recensione è la nuova versione SERIES IV del giradischi COMET. Io ho posseduto un modello SERIES III, per cui ero particolarmente interessato ad ascoltare l'ultima versione di questo giradischi.

Descrizione

Le vibrazioni sono il nemico numero uno dei giradischi, e nel processo di riproduzione degli LP ogni parte di un giradischi è soggetta ad un gran numero di vibrazioni, di origine interna ed esterna. Più si riducono queste vibrazioni, meglio è. Il piatto del COMET è composto da un polimero ad alta densità, con un top e una base in Plexiglas, da 3/8 di pollice (0,95 mm circa), lavorato con precisione. Uno strato aggiuntivo di materiale polimerico viene aggiunto sul top per formare il tappetino del piatto.

[Giradischi Sota Comet IV]

SOTA utilizza vari tipi di materiali polimerici per dissipare l'energia delle vibrazioni in tutto il COMET, quindi non solo per il piatto, ma anche per il sottopiatto e per il cuscinetto reggispinta (interamente contenuto nel plinto del giradischi). L'insieme di perno e cuscinetto viene progettato in casa, fabbricato in un materiale ad alta tecnologia denominato TURCITE, che è un polimero autolubrificante impregnato di Teflon, progettato specificatamente per applicazioni in cuscinetti ad altissima precisione.

Il sottopiatto viene messo in rotazione da un motore asincrono a 24 poli in corrente alternata, originariamente progettato per un uso ad altissima precisione. Una cinghia, tagliata anch'essa con precisione e a bassa tensione, fornisce un ulteriore isolamento tra motore e piatto. Il COMET fornisce entrambe le velocità, 33 1/3 e 45 rpm.

Il cabinet continua ad isolare le vibrazioni, per non farle arrivare al piatto, tramite la sua struttura monolitica, smorzata internamente, che fornisce un efficace isolamento, e piedini livellanti che incorporano uno strato di polimero proprietario visco-elastico, che smorza ulteriormente le vibrazioni.

Il giradischi COMET SERIES IV viene fornito con un braccio S-303 (di derivazione Rega - N.d.T.). Nelle specifiche questo braccio viene descritto come dotato di canna conica, in pezzo unico, per fornire massima rigidità, accoppiamento ottimale della testina al braccio e cancellazione delle risonanze interne del braccio. È dotato di cuscinetti di precisione a bassissimo attrito e a lunga durata. Il braccio S-303 ha, inoltre, l'antiskating regolabile, l'alzabraccio a smorzamento controllato e può montare un'ampia gamma di testine.

Come ulteriori accessori, sono disponibili un coperchio trasparente, una base per smorzare ancora di più le vibrazioni e il clamp SOTA I-Clamp. Il materiale informativo della SOTA sostiene che l'I-Clamp può migliorare ulteriormente il suono del giradischi, perciò ho richiesto che il modello in prova fosse fornito con questo accessorio, e ho effettuato tutti gli ascolti usando il clamp.

(Il distributore italiano, al momento, non fa cenno a possibili finiture diverse (a pagamento) per il SOTA Comet - N.d.T.)

Set up

Il giradischi è arrivato a casa mia in un robusto imballo di cartone, abbastanza leggero perché io lo potessi portare da solo senza fatica (circa 13/14 kg). Aprendolo, ho potuto notare come tutti i componenti fossero ben protetti da generose quantità di materiale preformato. Io avevo richiesto la versione con finitura legno e la testina Ortofon 2M Blue, circa 1.700 dollari in totale.

Le mie impressioni iniziali sono state positive. L'aspetto generale del giradischi era attraente, molto più sul versante “retrò” che su quello moderno, con un non so che di anni '70. I controlli a disposizione sono solamente un grosso pulsante rosso per l'accensione e il braccio con la testina. Io ho dovuto solamente prendere il Comet, poggiarlo sul tavolino, metterlo in bolla e collegare i cavi. I piedini livellanti sono facili da usare, e una volta regolati tendono a rimanere stabili nel tempo e non si svitano. Gli strati di materiale isolante, posti sotto ogni piedino, appaiono piuttosto efficaci, e forniscono anche un appoggio stabile, ma privo di punte che possano graffiare il tavolino usato per appoggiarci il giradischi.

[Giradischi Sota Comet IV]

Il plinto è in vero legno, rifinito in modo attraente e senza una sola sbavatura, su tutti e quattro i lati. Il braccio S-303 dà l'impressione di un componente snello e di grande efficacia, grazie alla finitura nera che crea un gradevole contrasto con il plinto in legno chiaro. La cinghia è nascosta sotto il piatto, e i cavi di segnale e di alimentazione vengono fatti uscire da sotto, per cui si ha come l'impressione che il plinto sia un'unica e massiccia tavola in legno. Il cavo di alimentazione è lungo ben 3 metri e mezzo, cosa molto utile se si ha bisogno di raggiungere una presa a muro lontana. Insomma, ogni particolare del Comet sembra ben pensato e ben realizzato.

[Giradischi Sota Comet IV]

Guardando il piatto molto da vicino, si possono vedere i due semipiatti in acrilico col materiale non-risonante in mezzo. Il semipiatto superiore è ricoperto dallo stesso materiale non-risonante che forma la superficie su cui poggiare gli LP. Anche il clamp opzionale è in acrilico; esso si avvita e il produttore sostiene che il suo uso possa aumentare la dinamica e migliorare il palcoscenico sonoro.

Ho verificato l'accuratezza di rotazione del piatto usando il disco KAB e uno stroboscopio. Per quanto io potessi vedere, la velocità era esattamente 33 giri e 1/3.

Condizioni di prova

Ho ascoltato il Comet con la testina Ortofon 2M Blue installata in fabbrica. L'amplificazione comprendeva gli amplificatori Manley iTube Stingray, Pass Labs INT 150, Rogue Audio Sphynx e Jolida JD9. Gli altoparlanti usati sono stati gli Usher X-719 e le Magnepan SMMG con doppi pannelli per i bassi. Altri componenti usati: cavi di alimentazione Anticable Level 3 e PS Audio PS5, cavi Tara Labs e Blue Jeans Cables.

[Giradischi Sota Comet IV]

Ascolto

Ho messo il disco “My Head Is An Animal” del gruppo Of Monsters And Men sul piatto. Avvitando il clamp ho notato, per la prima volta, che il disco era leggermente imbarcato. Il clamp SOTA I-Clamp lo ha appiattito efficacemente e ha permesso un solido contatto con la superficie del piatto. È anche facile da usare. Dopo un paio di anni in cui ho usato solo giradischi privi di plinto, il Comet mi ha dato subito un'impressione di solidità e di stabilità passandoci sopra la mano, mentre lo stilo della testina scendeva verso la canzone “Slow And Steady”. Immediatamente, si è materializzata davanti a me, e nel centro esatto tra le casse, una grancassa che ha cominciato a battere il tempo con un suono controllato ma anche profondo. Mentre la canzone proseguiva, gli alti erano dettagliati e morbidi, e il suono del crash dei piatti aveva una buona chiarezza. Il battere distante delle mani, che andava da un punto lontano alla parte destra del palcoscenico virtuale, era ben definito e collocato bene in lontananza.

Il disco “Foreverly” di Norah Jones e Billy Joe Armstrong è un remake del disco, del '58, “Songs Our Daddy Told Us” degli Everly Brothers. L'LP è stato registrato in soli 9 giorni e trasuda un suono caldo e analogico. Il duetto tra Armstrong e la Jones certamente suonava un po' strano quando ascoltai il disco per la prima volta; perfino io, che sono un fan di entrambi, trovavo improbabile questa accoppiata, ma le loro armonizzazioni funzionano bene e possono regalare un ascolto piacevole. Se non l'avete mai ascoltato, raccomando il disco sia per la qualità artistica che per quella sonora. Nell'ultima canzone del disco, “Put My Little Shoes Away”, Norah Jones siede all'organo a pompa (armonium) per suonare delle note molto basse, tra le più basse che io abbia mai sentito a casa mia. Il Comet ha tracciato le sezioni più difficili senza scomporsi minimamente, riproducendo note molto basse in modo molto controllato. Una performance che dovrebbe soddisfare tutti i fan del Rock, dell'Hip-Hop, del Metal e della musica per organo.

Il disco dei Grateful Dead “One From The Vault” è uno dei miei preferiti; Dead d'annata al loro meglio. Anche se è stato registrato dal vivo, il 13 agosto del 1975 alla Great American Music Hall, è stato reso disponibile su LP solo di recente. Ne ho ordinato una copia e appena è arrivato l'ho messo sul piatto del Comet, ho premuto il grosso interruttore rosso di accensione e mi sono seduto sul divano. La copia su vinile, riprodotta dal Comet, ha prodotto un suono di gran lunga migliore della versione su CD, che ho ascoltato negli ultimi 25 anni o giù di lì. La versione su CD, semplicemente, non ha il dettaglio, la dinamica e la sensazione di assistere al concerto dal vivo che è presente nella stampa su vinile. Ascoltando “U.S. Blues” si potevano distinguere chiaramente le varie chitarre presenti ed era possibile seguire, senza difficoltà, la parte di Jerry Garcia. Il Comet ha estratto dalla stampa su vinile dettagli che io non avevo mai potuto ascoltare sulla mia vecchia copia su CD, ed era un po' come guardare per la prima volta un video in Alta Definizione.

Sono anche un fan di Beck, e recentemente ho acquistato una copia di “Morning Glory” (in realtà dovrebbe essere “Morning Phase” - N.d.T.). L'LP permette di scaricarsi, legalmente, anche l'audio digitale del disco, che ho messo sul mio iPod. L'LP aveva un suono superiore rispetto alla versione digitale; suonato sul Comet, l'LP dava una sensazione di naturalezza e musicalità. La sezione di archi che apre il lato B era come se cantasse, con un timbro caldo e vibrante. Il palcoscenico sonoro era appropriatamente ampio e profondo, gli strumenti e le voci erano collocate con precisione, ben ferme, e si percepiva un buon senso di aria attorno agli strumenti. Beck è riuscito a riprodurre il suono lussureggiante contenuto nel suo disco “Sea Change” del 2003, e il Comet ne ha riprodotto con successo il messaggio musicale.

Confronto col modello precedente (series III)

Il Comet Series III è un giradischi valido e affidabile; io, del resto, ne ho posseduto un esemplare. Ma il Comet IV ne supera le prestazioni sotto ogni aspetto, anche se lo si confronta con un III dotato di una testina migliore, come la Ortofon 2M Bronze. Il IV riproduceva un basso più profondo e meglio controllato, ed era più dinamico. Il palcoscenico sonoro era anche più vivido e dotato di migliore risoluzione.

[Giradischi Sota Comet IV]

Conclusioni

Il giradischi SOTA Comet Series IV potrebbe essere il giradischi ideale sia per un neofita dell'analogico, sia per un audiofilo esperto che non voglia essere costretto ad avere a che fare con una pletora di regolazioni fini. Il suo aspetto semplice e la sua facilità d'uso non devono portare ad attribuirgli una performance di scarso livello: le sue prestazioni sono piuttosto sofisticate. Dopo pochi minuti dallo sballaggio, mi ha fatto godere di un'esperienza musicale pienamente soddisfacente, tanto da farmi rispolverare tutta la mia collezione di vinili. Il Comet Series IV è un pacchetto completo. Ha un bell'aspetto, mantiene perfettamente la velocità, traccia in modo eccellente, produce un suono musicale e naturale e canta in modo caldo e vibrante, come solo l'analogico può fare. Non ha mai mancato di rendere evidente la musica contenuta nei solchi di ogni disco che gli ho dato in pasto. A questo prezzo è un vero affare e dovrebbe essere nella vostra lista dei giradischi da ascoltare, anche se state pensando di spendere una cifra superiore.

© Copyright 2015 Todd Bromgard - todd@tnt-audio.com - www.tnt-audio.com

[Trovaci su Facebook!]